Oscar 2016 – Room: le recensioni Straniere
I pareri dei critici cinematografici su “Room” di Lenny Abrahamson
Uscirà il 3 marzo il film drammatico Room , diretto da Lenny Abrahamson e interpretato da Brie Larson, Jacob Tremblay, Joan Allen, Sean Bridgers, William H. Macy, Wendy Crewson, Amanda Brugel, Zarrin Darnell-Martin. Il film è candidato a 4 premi Oscar: film, regia, miglior attrice (Brie Larson), e sceneggiatura non originale (Emma Donoghue). La pellicola è tratta dal romanzo “Stanza, letto, armadio, specchio” (in originale “Room”) di Emma Donoghue. Dopo la nostra (positiva recensione), ecco i pareri dei critici Stranieri. Mentre scrivo, su RottenTomatoes, il film ha raccolto il 96% di voti positivi.
Sophie Gilbert – The Atlantic: è difficile pensare ad un adattamento cinematografico di un libro più vero e più fedele.
Preston Jones – Fort Worth Star-Telegram: molto soddisfacente e profondamente commovente. Voto: 4/5
David Edelstein – New York Magazine / Vulture: è sorprendente: trasmuta una situazione lurida in una fiaba in cui le favole sono una fonte di sopravvivenza.
Rafer Guzman – Newsday: un film piccolo ma profondo, con grandi interpretazioni di Brie Larson e del giovane Jacob Tremblay. Voto: 3.5 / 4
Adam Graham – Detroit News: la seconda metà non risuona forte come la prima, ma Larson e Tremblay irradiano un calore che trascende lo schermo. Voto: B +
Calvin Wilson – St. Louis Post-Dispatch: Con precisione visiva e psicologica, Abrahamson evoca brillantemente l’esperienza al di fuori della realtà quotidiana vissuta. E lo fa senza ricorrere al sentimentalismo. Voto: 4/4
Connie Ogle – Miami Herald: Emma Donoghue sa che la libertà è solo metà della battaglia. Voto: 3.5 / 4
James Berardinelli – ReelViews: il film è onesto e impegnativo ma è più edificante quanto ci si potrebbe aspettare da un film con una storia così orribile. Voto: 3.5 / 4
Christy Lemire – ChristyLemire.com: Questa è una di quelle situazioni in cui semplici parole sembrano insufficienti per descrivere il potere di un film. Voto: 4/4
Liz Braun – Toronto Sun: il film funziona grazie alle interpretazioni coinvolgenti di Brie Larson e Jacob Tremblay. Voto: 4/5
Richard Roeper – Chicago Sun-Times: uno dei migliori film del decennio. Voto: 4/4
JR Jones – Chicago Reader: La prima metà è così deprimente che riuscivo a malapena a stare in piedi, ma nella seconda metà il mio investimento emotivo è stato ripagato profumatamente.
Michael Phillips – Chicago Tribune: “Room” va per conto suo, in uno stato di realismo poetico che può spezzare il cuore. Voto: 3/4
Bill Goodykoontz – Arizona Republic: un film fantastico, ha due interpretazioni eccezionali e una trama che è allo stesso tempo straziante e commovente. Voto: 4.5 / 5
Randy Myers – San Jose Mercury News: Uno dei migliori film dell’anno. Voto: 4/4
Peter Travers – Rolling Stone: deve essere visto. OK, è un piccolo film, ma il suo impatto è enorme. Voto: 3.5 / 4
Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: un tributo all’amore di una madre, e alla fantasia di un bambino. Voto: 3.5 / 4
Kenneth Turan – Los Angeles Times: “Room” è molte cose: inquietante, spaventoso, esilarante.
Manohla Dargis – The New York Times: Mentre sfarfalla con grazia e fantasia durante la prima metà, in gran parte grazie a Jack, si devolve in una triste e banale terapia nella seconda.
Andrew Lapin – NPR: Il film va avanti, in modo inquietante, oltre il punto in cui i mezzi di informazione di solito smettono di preoccuparsi di incubi come questo.
Kyle Smith – New York Post: insulso nella sua psicologia. Voto: 1.5 / 4
Amy Nicholson – L.A. weekly: Abrahamson è affascinato dalla felicità e dalla speranza. Voto: A-
Rex Reed – New York Observer: Un film straordinario così potente e così indimenticabile che deve essere visto. Voto: 4/4
Dana Stevens – Slate: “Room” porta al suo centro un messaggio di speranza: Due persone in quattro mura in grado di creare un mondo in cui vale la pena di sopravvivere, se si amano abbastanza l’un l’altro.
Chris Nashawaty – Entertainment Weekly: non può essere un luogo piacevole per trascorrere due ore, ma è un’esperienza sconvolgente che non si dimentica. Voto: A
Todd McCarthy – Hollywood Reporter: Coinvolgente e moderatamente commovente, anche se non raggiunge i livelli più elevati di penetrazione psicologica e profondità emotiva a cui aspira.