Stasera in tv: “Sulla mia pelle” su Rai 3
Rai Tre stasera propone “Sulla mia pelle”, film drammatico del 2018 diretto da Alessio Cremonini e interpretato da Alessandro Borghi, Max Tortora, Jasmine Trinca, Milvia Marigliano, Orlando Cinque, Andrea Lattanzi e Tiziano Floreani.
[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]
Cast e personaggi
Alessandro Borghi: Stefano Cucchi
Max Tortora: Giovanni Cucchi
Jasmine Trinca: Ilaria Cucchi
Milvia Marigliano: Rita Calore
Andrea Lattanzi: Emanuele Mancini
Tiziano Floreani: Luca
Orlando Cinque: Roberto Mandolini
Mauro Conte: Francesco Tedesco
Paolo D Bovani: Raffaele D’Alessandro
Andrea Ottavi: Alessio Di Bernardo
Walter Nestola: Gabriele Aristodemo
Davide Petrucci: Gaetano Bazzicalupo
Stefano Miglio: Gianluca Colicchio
Alessio De Persio: Francesco Ponzo
Massimiliano Frateschi: Pietro Schirone
Roberta Sferzi: Maria Inzitari
Gaetano Aronica: Emanuele Di Salvo
Marco Giuliani: Giorgio Domenico Rocca
Aleksandros Memetaj: Levanaj
Alessandro Forcinelli: Luigi Lainà
Marco Belocchi: Giovanni Battista Ferri
Maurizio Pepe: Antonio La Rosa
Federico Tocci: Bruno Mastrogiacomo
Pietro Faiella: Gianluca Piccirillo
Bernardo Casertano: Domenico Lo Bianco
Dora Romano: Stefania Corbi
Elodie Treccani: Rosita Capponnetti
Francesca Tomassoni: Silvia Porcelli
Emiliano Capogna: Marco
Trama e recensione
Il film racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi (Alessandro Borghi), giovane geometra romano deceduto mentre si trovava in custodia cautelare a Regina Coeli. La sua morte è diventata un caso di cronaca nera e giudiziaria che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia.
Curiosità
- Il 15 ottobre 2009 Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri e trovato in possesso di alcune dosi di stupefacenti. Viene decisa la custodia cautelare durante la quale il ragazzo mostra segni di percosse ed estrema debilitazione fisica. In carcere le condizioni peggiorano ulteriormente e Cucchi muore all’ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre 2009. Il decesso di Cucchi ha dato origine a un caso di cronaca giudiziaria che ha coinvolto agenti di polizia penitenziaria, medici del carcere di Regina Coeli e carabinieri.
- Il protagonista Alessandro Borghi ha interpretato anche Non essere cattivo, Suburra (film e serie tv), Dalida, Fortunata, The Place, Napoli velata e Il primo re.
- Alessio Cremonini ha iniziato a lavorare come assistente alla regia con Ettore Scola nel film La cena. Nel 1997 scrive e dirige a quattro mani con Camilla Costanzo un cortometraggio dal titolo Marta, inserito nel film a episodi I corti italiani, presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Fra i registi che dirigono gli episodi ci sono Gillo Pontecorvo, Mario Monicelli, Ricky Tognazzi, Ettore Scola. Nel 2000 co-sceneggia Voci, film diretto da Franco Giraldi tratto dal romanzo di Dacia Maraini, con Valeria Bruni Tedeschi. Nel 2003 scrive e dirige con Camilla Costanzo il tv movie di Rai 1 Una famiglia per caso, con Lando Buzzanca e Giovanna Ralli. Nel 2004 co-sceneggia Private, l’esordio alla regia di Saverio Costanzo. Nel 2006 scrive e dirige con Camilla Costanzo il tv movie di Rai 2 La notte breve, con Giuliana De Sio. Nel 2008 co-sceneggia la fiction in due puntate San Benedetto, commissionata da Rai Fiction. Nel 2013 scrive, dirige e co-produce Border, un film low budget sulla guerra civile in Siria. Il film è interamente girato in arabo e viene presentato, fra gli altri, ai festival di Toronto, Roma, Cleveland, Belfast.
- Il film è stato selezionato come film d’apertura della sezione “Orizzonti” alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia dove ha ricevuto tre premi: Premio Pasinetti speciale al film e ai migliori attori, Premio Brian UAAR e Premio FEDIC destinato “all’opera che meglio riflette l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore”.
- Il film ha vinto 4 David di Donatello (Miglior regista esordiente, produttore, attore protagonista e David giovani) e 3 Ciak d’oro (Miglior attore, opera prima e produttore).
- Il film è stato accolto da una standing ovation al Bobbio Film Festival 2019 dove ha ricevuto 4 premi: “Gobbo d’oro” al Miglior Film, Premio del Pubblico, Premio Migliore Attore a Alessandro Borghi e Premio “Beppe Ciavatta” – Miglior Regista Esordiente.
- Il film è stato proiettato anche in un penitenziario, il Coroneo di Trieste, città nella quale è avvenuto l’omicidio di Riccardo Rasman.
[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]
Note di regia
Quando Stefano Cucchi muore nelle prime ore del 22 ottobre 2009, è il decesso in carcere numero 148. Al 31 dicembre dello stesso anno, la cifra raggiungerà l’incredibile quota di 176: in due mesi trenta morti in più. Nei sette giorni che vanno dall’arresto alla morte, Stefano Cucchi viene a contatto con 140 persone fra carabinieri, giudici, agenti di polizia penitenziaria, medici, infermieri e in pochi, pochissimi, hanno intuito il dramma che stava vivendo. È la potenza di queste cifre, il totale dei morti in carcere e quello del personale incontrato da Stefano durante la detenzione che mi ha spinto a raccontare la sua storia: sono numeri che fanno impressione, perché quei numeri sono persone. Di tutta la vicenda, le polemiche, i processi, è l’ovvia ma allo stesso tempo penosa impossibilità di difendersi, di spiegarsi, da parte della vittima ad avermi toccato profondamente: tutti possono parlare di lui, tranne lui. Ecco, Sulla mia pelle nasce dal desiderio di strappare Stefano alla drammatica fissità delle terribili foto che tutti noi conosciamo, quelle che lo ritraggono morto sul lettino autoptico, e ridargli vita. Movimento. Parola. Sulla mia pelle, tra le varie cose, è modo di battere, di opporsi alla più grande delle ingiustizie: il silenzio. Di tutte le parole che negli anni sono state spese sul suo caso queste sono, per me, le più illuminanti: «Non è accettabile, da un punto di vista sociale e civile prima ancora che giuridico, che una persona muoia non per cause naturali mentre è affidata alla responsabilità degli organi dello stato». Giuseppe Pignatone, procuratore della Repubblica di Roma. [Alessio Cremonini]
[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del gruppo Mokadelic (Gomorra- La serie, Pulce non c’è, ACAB – All Cops Are Bastards, Marpiccolo, Come Dio comanda).
LISTA TRACCE:
1. Sulla mia pelle
2. Niente fa male
3. Rx
4. Calmo e zitto
5. La prima notte
6. Qui non c’è posto
7. Le scale
8. Viaggio al tribunale
9. Immobile
10. Notizia di morte
11. La fine sulla pelle
12. Running rave
[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]