Home Curiosità La Vacanza: nuovo trailer del film con Antonio Folletto e Catherine Spaak (Al cinema dal 3 settembre)

La Vacanza: nuovo trailer del film con Antonio Folletto e Catherine Spaak (Al cinema dal 3 settembre)

Il 3 settembre arriva nelle sale il nuovo film del regista di “Buona Uscita”.

pubblicato 26 Agosto 2020 aggiornato 20 Settembre 2020 15:34

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Adler Entertainment ha reso disponibile un nuovo trailer ufficiale di La Vacanza, film drammatico in uscita il prossimo 3 settmbre diretto da Enrico Iannaccone (Buona uscita) e interpretato da Antonio Folletto, Catherine Spaak e Veruschka.

 

La trama ufficiale:

Valerio (Antonio Folletto) è un trentenne che sembra essere in grado di vivere la sua vita tentando solo di distruggerla. Carla (Catherine Spaak) è una donna ancora bellissima, un’ex magistrato che inizia a manifestare i primi sintomi di Alzheimer ma con una travolgente voglia di vivere. Valerio e Carla sono due anime tormentate, che trovano in un’inaspettata amicizia la forza di confrontarsi con i dolori e i segreti del proprio passato. Sono entrambi legati ad Anneke (Veruschka), una misteriosa donna. Un viaggio di due persone anagraficamente tanto lontane, eppure così vicine nelle emozioni più dolorose che le condurrà a scoprire un nuovo modo di amare.

 

Il cast è completato da Carla Signoris, Luca Biagini, Luca Saccoia, Marco Cavalli, Arturo Biagini, Margit Klier, Luca Saccoia.

 

NOTE DI REGIA

 

Il disturbo bipolare da cui è affetto il personaggio di Valerio rappresenta il perno instabile su cui ruota una girandola di rapporti e sentimenti contrastanti, a loro volta condizionati da dolori e incertezze. Se da un lato egli ci sembra essere il protagonista, considerata la sua collocazione all’interno dello svolgimento narrativo, dall’altro, con il susseguirsi degli eventi, ci appare come una figura in balìa di se stessa, destinata unicamente a osservare gli eventi esterni con occhi velati da un dolore personale troppo forte. Gli effetti delle sue azioni, d’altronde, rispondono a dinamiche interiori di involontario (ma forse inevitabile) auto ed eterolesionismo. La malattia che lo affligge fa di lui un individuo in costante lotta con sé e col mondo, capace al contempo di grandi slanci di forza superomistica e di vertiginosi crolli umorali. In lui convivono marmoree certezze e indissolubili dubbi, i cui ruoli, a seconda della condizione psichica del momento, tendono a confondersi spesso. La fine del rapporto con la ex moglie è per lui tanto un motivo di profonda rabbia quanto di incontenibile sofferenza, trattandosi dell’ennesima ed inevitabile circostanza in cui a farla da padrona è stata la sua patologia. Aver rifiutato la proposta di aiuto della donna – oltre a una netta disparità d’intenti nei riguardi dell’eventuale costruzione di una famiglia – è ciò che lo ha reso ancor più solo, dato il conseguente e giustificato allontanamento di lei. Il quadro psicologico di Valerio ci appare ancor più chiaro dopo l’incontro con Carla. bisogno di dare e ricevere affetto rappresenta forse la più ardua delle lotte, essendo egli frenato e soffocato da un malessere che impone alla violenza di sbarazzarsi del dolore. Il suo bisogno di dare e ricevere affetto rappresenta forse la più ardua delle lotte, essendo egli frenato e soffocato da un malessere che impone alla violenza di sbarazzarsi del dolore. [Enrico Iannaccone]