Hackers 2: il regista del film originale sta valutando un potenziale sequel
Ci sono state discussioni per un sequel del film “Hackers” del 1995, lo rivela Ian Softley regista del film originale.
Il regista Ian Softley durante un’intervista con il sito Collider ha parlato di discussioni avute per realizzare un sequel del suo Hackers, il thriller d’azione anni novanta che ha visto nel cast una giovane Angelina Jolie.
Il film originale seguiva un giovane genio del computer (Jonny Lee Miller) che viene arrestato dai servizi segreti statunitensi per aver scritto un virus informatico e gli viene impedito di usare un computer fino al suo diciottesimo compleanno. Anni dopo, lui e i suoi nuovi amici esperti hacker scoprono un complotto per scatenare un nuovo pericoloso virus informatico, ma devono usare le loro abilità informatiche per trovare le prove della loro innocenza mentre vengono braccati dai servizi segreti e dal malvagio genio informatico dietro il virus.
“Hackers” alla sua uscita nel 1995 si rivelò un flop con un incasso nazionale di 7,5 milioni di dollari da un budget di 20 milioni e ad oggi il film non sembra avere una popolarità tale da essere considerato un cult, ma secondo Softley ci sarebbe la possibilità 25 anni dopo di realizzare un sequel / reboot ambientato nella nuova realtà tecnologica globale, con gli eroi del film alle prese con forze del male e minacce di stampo virtuale.
Era uno scenario molto più semplice all’epoca, nel 1995. È molto più complesso [ora]. È molto più pericoloso che diventi quasi obsoleto non appena il film esce. Ma ci sono alcuni membri del cast, sicuramente i ragazzi che lavorano con Chris Nolan, DNEG, che vengono contattati continuamente per chiedere: “Perché non si fa un altro Hacker?”. E su Internet, su Twitter e sui social media, le persone chiedono di questa possibilità. Quindi è in fase di esplorazione. Ma non credo che nessuno di noi vorrebbe farlo a meno che non pensassimo che ne valesse la pena. Non lo faremmo solo come un esercizio commerciale. Ma c’è stato interesse, da una tipologia di produttori tradizionali. Quindi è qualcosa che viene attivamente preso in considerazione per la prima volta in assoluto, davvero.
Softley non ha rivelato dettagli specifici, ma ha utilizzato un’analogia con i Cavalieri della Tavola Rotonda, suggerendo che “Hackers 2” potrebbe coinvolgere anche i membri del cast originale che tornano ala stregua di eroi valorosi chiamati di nuovo a combattere una nuova minaccia malvagia tecnologica. Dopo “Hackers” Softley ha diretto il dramma K-PAX – Da un altro mondo, l’horror The Skeleton Key e il fantasy Inkheart – La leggenda di Cuore d’inchiostro.
Se il piccolo schermo ha visto la tematica degli hacker funzionare a dovere con la popolare seriet tv Mr. Robot con Rami Malek, l’ultima incursione per il genere sul grande schermo, il thriller d’azione Blackhat del 2015 diretto da Michael Mann e interpretato da Chris Hemsworth, si è rivelata un sonoro flop con 19 milioni di dollari incassati nel mondo a fronte di un budget di 70 milioni.