Mike Flanagan NON adatterà il romanzo Revival di Stephen King
Mike Flanagan già regista de Il gioco di Gerald e Doctor Sleep ha rivelato che ha abbandonato l’adattamento del romanzo Revival di Stephen King.
Mike Flanagan specialista in horror e regista de Il gioco di Gerald e Doctor Sleep, a luglio di quest’anno aveva annunciato lo sviluppo per Warner Bros. di un nuovo adattamento basato su Revival, un altro racconto di Stephen King che Flanagan stava sviluppando con Trevor Macy.
Flanagan ha parlato del mancato adattamento durante una recente ospitata al podcast The Company Of The Mad (H/T Cinema Blend):
[Io e il regista de L’ombra dello scorpione Josh Boone] abbiamo iniziato a inviarci e-mail perché sono andato su eBay per acquistare un’edizione limitata di Revival – un bellissimo set di Revival, e Josh lo stava vendendo. L’ho comprato e mi ha mandato un’e-mail su eBay per la prima volta quando la transazione è iniziata, eravamo come “Uhhh, ciao.” “Oh mio Dio!” e così abbiamo avuto un tira e molla su Revival, essendo un progetto che Josh stava facendo prima di me e poi anche io finito per non fare Revival. Quindi abbiamo questo in comune; abbiamo entrambi avuto uan delusione su quella particolare storia.
Flanagan non ha specificato cosa sia accaduto con Warner Bros., ma a quanto pare la sceneggiatura del regista era piaciuta molto a Stephen King che già aveva elogiato l’adattamento di “Doctor Sleep”. Lo scorso luglio il regista aveva parlato con entusiasmo del nuovo adattamento.
Quello che mi piace è che è un ritorno all’orrore cosmico, che penso sia così divertente. È inesorabilmente cupo e cinico e mi sto divertendo da morire a farlo. E’ qualcosa di tetro e desolante e mi piace per quello. Non ho avuto modo di finire un film in questo modo forse dai tempi di Absentia. Forse Ouija? Questo è del materiale davvero divertente per me perché posso dire: “Oh, volete un finale cupo? Va bene. Figo. Tenetevi pronti”. Sarò molto curioso di vedere se me lo permetteranno.
La trama ufficiale del romanzo:
Più di cinquant’anni fa, in una placida cittadina del New England, un’ombra si allunga sui giochi di un bambino di sei anni. Quando il piccolo Jamie alza lo sguardo, sopra di lui si staglia la figura rassicurante del nuovo reverendo, appena arrivato per dare linfa alla vita spirituale della congregazione. Intelligente, giovane e simpatico, Charles Jacobs conquista la fiducia dei suoi parrocchiani e l’amicizia incondizionata del bambino: per lui il pastore è un eroe, soprattutto dopo che gli ha “salvato” il fratello con una delle sue strepitose invenzioni elettriche. Ma l’idillio dura solo tre anni: la tragedia si abbatte come un fulmine su Jacobs, tutto il suo mondo è ridotto in cenere e a lui rimane solo l’urlo disperato contro il Dio che lo ha tradito. E il bando dal piccolo Eden che credeva di avere trovato. Trent’anni dopo, quando Jamie avrà attraversato l’America in compagnia dell’inseparabile chitarra che l’ha reso famoso, e dei demoni artificiali che ha incontrato lungo il cammino, l’ombra di Charles Jacobs lo avvolgerà ancora: questa volta per suggellare un patto terribile e definitivo. “Revival” è il racconto di due vite, quella che King ha vissuto e quella che avrebbe potuto vivere, attraverso due personaggi formidabili per potenza e fragilità, due uomini ai quali accade di incontrare il demonio e di affondare nel suo cuore di tenebra.
Per il sottoscritto Absentia resta ad oggi il miglior film di Flanagan, un gioiellino al cui confronto gli ampiamente sopravvalutati Oculus e Somnia impallidiscono e “Doctor Sleep” scompare, mentre si sono rivelati una piacevole sorpresa la serie tv The Haunting e Il gioco di Gerald, quest’ultimo altro adattamento di un racconto di King.
Fonte: ComicBook