Stasera in tv: “Un piccolo favore” su Rai 2
Rai 2 stasera propone “Un piccolo favore”, film thriller del 2018 diretto da Paul Feig e interpretato da Anna Kendrick, Blake Lively e Henry Golding.
Cast e personaggi
Anna Kendrick: Stephanie Smothers
Blake Lively: Emily Nelson
Henry Golding: Sean Townsend
Andrew Rannells: Darren
Linda Cardellini: Diana Hyland
Rupert Friend: Dennis Nylon
Jean Smart: Margaret McLanden
Bashir Salahuddin: det. Summervile
Ian Ho: Nicky Nelson
Joshua Satine: Miles Smothers
Eric Johnson: Davis
Dustin Milligan: Chris
Doppiatori italiani
Gemma Donati: Stephanie Smothers
Francesca Manicone: Emily Nelson
Marco Vivio: Sean Townsend
Gabriele Tacchi: Darren
Stella Musy: Diana Hyland
Aurora Cancian: Margaret McLanden
Roberto Draghetti: det. Summervile
Michele Cardellicchio: Nicky Nelson
Alessandro Carloni: Miles Smothers
La trama
Stephanie (Anna Kendrick) è una mamma vlogger che cerca di scoprire la verità dietro la scomparsa della sua migliore amica, Emily (Blake Lively). Stephanie è affiancata dal marito di Emily, Sean (Henry Golding), in questa ricerca che darà vita a colpi di scena, tradimenti, segreti e rivelazioni, amori, omicidi e vendette.
“I segreti sono come la margarina: facili da spalmare, dannosi per il cuore” – Stephanie
Note di produzione – Dal libro al film
Il romanzo d’esordio di Darcey Bell del 2017 “Un piccolo favore” si è rapidamente fatto notare come uno dei libri più avvincenti di quell’anno, tenendo i lettori inchiodati alle sue pagine. Sebbene i critici l’abbiano paragonato al romanzo “Gone Girl” di Gillian Flynn, “Un piccolo favore” si è distinto per unicità e attualità. Perché all’interno della sua intricata rete di tradimenti e vendette, vi si può trovare anche un’analisi sul modo in cui le mamme moderne vivano la maternità ai nostri giorni, tra eccessiva protezione nei confronti dei figli, i social media, la solitudine, l’invidia e la ricerca ossessiva di una vita assolutamente perfetta. Con i suoi colpi di scena così imprevedibili e una storia particolarmente adatta a una trasposizione cinematografica, i diritti del film sono stati venduti ancora prima che il romanzo fosse pubblicato. Poco dopo, la sceneggiatrice Jessica Sharzer (Nerve, Speak – Le parole non dette, Dirty Dancing) ha iniziato a lavorare sull’adattamento. Fin dall’inizio, Sharzer ha deciso di sovvertire la classica trama della donna in pericolo, ormai diventato un cliché della cinematografia, giocando invece proprio sulla familiarità dello spettatore con questo tipo di storie. “Sono stati scritti davvero tantissimi racconti di questo tipo”, riconosce Sharzer, “Ma quello che ho adorato del libro di Darcey è che ha un approccio completamente diverso. Il libro ha un aspetto particolarmente umoristico ed è questo che volevo maggiormente catturare. Volevo che il film prendesse quella direzione, aggiungendo colpi di scena uno dopo l’altro – ma facendolo sempre coscientemente”.
Pur mantenendo un approccio leggero al veloce ritmo narrativo della storia, Sharzer è stata anche colpita dalle ricche tematiche di fondo. “Questa è una storia sulla natura dei segreti, su come si propagano verso l’esterno, influenzando le nostre relazioni e le nostre vite”, dice, “Ma riguarda anche le scelte delle donne”. Questo è stato il tema che più ha ispirato Sharzer, quello del noir domestico, secondo cui le donne devono scegliere dei ruoli da svolgere nella vita e vengono punite se non adempiono ad essi. Sharzer continua: “Mi piace che questa storia tratti di come diverse donne scelgano tra carriera e figli. Quali sono i compromessi che facciamo? E cosa perdiamo quando li facciamo? Queste sono domande che mi faccio sempre con i miei amici. Sono conversazioni importanti e trovo interessante il fatto che un thriller possa parlare di queste idee”, dice. “Stephanie ed Emily sono due donne molto diverse – una mamma casalinga e un’ambiziosa donna in carriera – che non sarebbero mai state amiche se non fosse stato per i loro figli. Sono molto interessata a queste distinzioni e al modo in cui le donne si sentano ancora costrette a scegliere l’una o l’altra cosa”. Per aumentare il divertimento, Sharzer ha trasformato Stephanie da blogger a vlogger. Mentre nel libro c’è un cambio di punto di vista, Sharzer ha fatto la scelta di mantenere Stephanie al centro dell’azione in ogni scena. E la possiamo vedere mentre si addentra in un estenuante turbinio di sospetti, catastrofi e guerre psicologiche. L’affetto di Sharzer per Stephanie era particolare. “La amo perché è una nerd, in un certo qual modo”, ride. “Ci prova con tutte le sue forze, eppure sa di essere derisa dalle altre madri. I suoi follower del vlog sono davvero i suoi unici amici, ma sono degli amici surrogati. Per questo è sola, e anche lei è ossessionata dagli errori del suo passato, e tutto ciò ha incrementato il suo desiderio di diventare la mamma perfetta”. Detto questo, il personaggio dell’astuta e tostissima Emily – l’esatto opposto di Stephanie – è stato altrettanto divertente da scrivere. “Emily è così alla moda ed espansiva, ma è solo una facciata. Sia Emily che Stephanie hanno un passato oscuro, ma lo nascondono in modi molto diversi: Stephanie cuocendo biscotti salutari e Emily lavorando nell’alta moda, ma sono solo apparenze”, spiega Sharzer.
Curiosità
- “Un piccolo favore” è basato sull’omonimo romanzo scritto da Darcey Bell e edito in Italia da Rizzoli.
- Per accentuare il contrasto tra il pauroso e il divertente, il regista Paul Feig ha deciso di girare il film come una commedia luminosa. “Cose emozionanti accadono alla luce del giorno piuttosto che in stanze scarsamente illuminate.” aggiungendo che “in periferia, non c’è molto da nascondersi tra i muri bianchi e le finestre luminose”.
- Anna Kendrick pensa che molte donne saranno in grado di relazionarsi con l’amicizia di Stephanie (Kendrick) ed Emily (Blake Lively) perché “anche Stephanie vuole conferme da Emily”. Kendrick dice: “È disposta a sopportare molti abusi perché è preferibile alla sua solitudine”.
- Come notato in un recente articolo, Blake Lively ha cancellato tutte le sue foto su Instagram e ha seguito 28 account che condividono il nome del suo personaggio di Emily Nelson prima dell’uscita di questo film.
- Emily è una forte bevitrice. In netto contrasto, Blake Lively non beve alcolici. In un’intervista ha dichiarato: “Non bevo. Non ho mai provato un farmaco. È solo qualcosa che sinceramente non desidero”.
- Jessica Sharzer è la sceneggiatrice del film e ha scritto copioni per la serie tv American Horror Story e il remake Dirty Dancing. Sharzer ha trovato il personaggio di Emily piacevole da scrivere perché è “così alla moda e brillante, ma è anche una facciata. Curiosamente, sia Emily che Stephanie hanno un passato oscuro, ma lo nascondono in modi molto diversi…”
- Il direttore della fotografia John Schwartzman osserva che ci sono “easter egg” nascoste in ciascuno dei vlog di Stephanie. “E il tono cambia con il progredire del mistero”, aggiunge.
- “Un piccolo favore” è il romanzo d’esordio dell’autrice Darcey Bell. La storia creata da Bell era così coinvolgente e cinematografica che i diritti del film furono acquistati prima ancora che il libro fosse pubblicato.
- Per l’aspetto visivo di “Un piccolo favore” il direttore della fotografia John Schwartzman si è ispirato ai “colori vivaci e luminosi” di Velluto blu (1986) di David Lynch. Dice “L’idea era di non cercare di nascondere le cose nell’ombra in questo film. Mettiamo tutto in bella vista e lasciamo che il pubblico capisca tutte le informazioni”.
- La costumista Renee Ehrlich Kalfus ha tratto ispirazione da molte fonti per il look di Emily, tra cui Katharine Hepburn, Lauren Bacall e Madonna.
- In un’intervista, Anna Kendrick ha ricordato la scena in cui Stephanie va a casa di Emily come particolarmente divertente da filmare. Dice: “abbiamo trovato un modo per flirtare l’una con l’altra che è stato davvero divertente, anche se le cose che stiamo dicendo non hanno necessariamente quell’elemento”.
- Blake Lively voleva creare un look iconico per il suo personaggio. Ha tratto ispirazione dallo stile del regista Paul Feig nella vita reale: “l’abito a tre pezzi abbottonato, il papillon, il fazzoletto da taschino, la versione da indossare con i gemelli”.
- Per aiutare il pubblico a sentirsi come se stessero davvero seguendo il vlog di Stephanie, il direttore della fotografia John Schwartzman ha scelto di filmare di nuovo le scene del vlog mentre venivano riprodotte su un monitor ad altissima risoluzione. La tecnica gli ha permesso di incorporare la trama dettagliata dei pixel sullo schermo.
- Per aiutare a promuovere “Un piccolo favore” al CinemaCon nel 2018, l’astemia Blake Lively ha dimostrato come fare un martini “perfetto” sul palco.
- Il tema che la sceneggiatrice Jessica Sharzer era più interessata ad esplorare con “Un piccolo favore” è stato il modo in cui la società spesso costringe le donne a scegliere un ruolo da svolgere nella vita, poi le penalizza per aver evitato quel ruolo. “Mi piace che questa storia guardi a come le diverse donne decidono tra carriera e figli”.
- La costumista Renee Ehrlich Kalfus ha cercato su Instagram vlogger di vere mamme per trovare ispirazione nella creazione del look di Stephanie (il maglione che indossa con i pon pon è stato ispirato da un vlog).
- Ci sono molte differenze rispetto al romanzo originale: nel romanzo, Sean lavora a Wall Street, mentre nel film è un professore di inglese; Emily e Sean sono ricchi; Stephanie è una blogger anziché una vlogger.
- Henry Golding e Paul Feig sono stati ispirati da Cary Grant quando hanno creato il personaggio di Sean, anche se Golding non pensa che avrebbe potuto farlo senza Blake Lively e Anna Kendrick. “Anna e Blake sono forze da non sottovalutare.”
- Blake Lively ha incontrato per la prima volta Anna Kendrick tramite degli amici. È stato subito dopo la prima del film acclamato dalla critica Rocket Science (2007). Kendrick per quel film ha ottenuto una nomination all’Independent Spirit Award come migliore attrice non protagonista.
- Il regista Paul Feig ha lavorato con Linda Cardellini, che interpreta Diana Hyland, nella serie tv Freaks and Geeks (1999). Era entusiasta di avere un’altra possibilità di lavorare con lei dopo 17 anni.
- Paul Feig commenta che “le donne sono spesso messe in scatole così specifiche”. Ha visto la sceneggiatura di questo film come un’opportunità per giocare con le percezioni del pubblico sulle donne.
- Sullo schermo, il martini che Emily beve richiede gin (al contrario della vodka). La bottiglia mostrata sullo schermo è Aviation Gin. Fuori dallo schermo, il marito di Blake Lively, Ryan Reynolds, aveva una quota di proprietà in Aviation Gin al momento delle riprese; una distilleria artigianale con sede a Portland in Oregon.
- Jessica Sharzer, che ha adattato il libro alla sceneggiatura, è stata grata quando ha saputo che Paul Feig sarebbe stato il regista. “Puoi vedere nel lavoro di Paul che ha un vero talento per attingere a ciò che rende le donne divertenti, ma mai in modo meschino o bidimensionale”.
- Il direttore della fotografia, John Schwartzman, ha già lavorato a film importanti come The Rock (1996), Pearl Harbor (2001) e Jurassic World (2015). Schwartzman ha frequentato una scuola di cinema con Paul Feig, ma questa è la prima volta che lavorano insieme ad un film.
- Come il personaggio di Blake Lively in “Un piccolo favore”, anche Paul Feig è del Michigan. Secondo un articolo, Feig è cresciuto vivendo accanto ad una famiglia con otto figli – sei dei quali femmine – ed era amico di tutti loro.
- “Un piccolo favore” è il primo film di Paul Feig ad essere girato in Univisium 2.00: 1. John Schwartzman ha utilizzato le stesse proporzioni per Jurassic World (2015) e Il libro di Henry (2017), entrambi diretti da Colin Trevorrow, e Blake Lively ha anche recitato in un film girato in Univisium 2.00: 1, Café Society (2016) di Woody Allen.
- Anna Kendrick ha 39 cambi di costume nel film. Il suo stile inizia come molto luminoso e felice, ma si evolve man mano che scopre i segreti che la circondano..
- “Un piccolo favore” costato 20 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 98.
La colonna sonora
- Le musiche originali di “Un piccolo favore” sono del compositore Theodore Shapiro (Il diavolo veste Prada, I sogni segreti di Walter Mitty, Bombshell – La voce dello scandalo, L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo).
- La parte più importante della colonna sonora è costituita da canzoni francesi degli anni ’60.
- La canzone “Bonnie & Clyde” di Great Northern che suona mentre Stephanie scopre l’armadio di Emily fa anche un’apparizione nel finale di serie di Gossip Girl, serie tv interpretata da Blake Lively.
TRACK LISTINGS:
1. A Simple Favor 2:56
2. Start From the Beginning 1:15
3. Emily/First Playdate 1:37
4. Emily and Sean 1:03
5. Darth Mommy 0:45
6. Dark Side 2:30
7. Beautiful Ghost 1:25
8. It’s Been Four Days 1:00
9. Gotta Have Faith 2:13
10. White Kia 0:58
11. Grim News 2:06
12. Watch the Grass Grow 1:33
13. Never Dealt With the Law 2:15
14. Breadcrumbs 0:58
15. I Saw My Mom / Ring Flashback 4:25
16. If You’re Out There 0:38
17. Uneasy Memories 3:52
18. The Painter 3:43
19. The McLanden Mansion 2:23
20. Born Rotten 1:42
21. I Hope You’re Listening 1:29
22. The Dutch Reunion 3:42
23. A Very Private Person 1:51
24. Hope and Faith 8:10
25. Three-Way 5:27
26. Sorry Not Sorry 3:02
La colonna sonora di un ” Un semplice favore” è disponibile su Amazon.