Home Box Office Box Office Usa, tiene Hunger Games – benino Il Viaggio di Arlo, fa boom Creed

Box Office Usa, tiene Hunger Games – benino Il Viaggio di Arlo, fa boom Creed

Jennifer Lawrence resiste all’assalto delle new entry e batte tutti. E’ suo il weekend del Ringraziamento.

pubblicato 29 Novembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 10:42

Un lungo weekend del Ringraziamento che come al suo solito ha portato tanti soldi al box office. Cinema d’America presi d’assalto nel fine settimana grazie anche alle tante new entry particolarmente attese. Ma a mantenere la vetta troviamo una vecchia conoscenza, ovvero Hunger Games: il canto della Rivolta – parte 2. Altri 51 milioni in 3 giorni per l’ultimo capitolo della saga Lionsgate, così arrivato ai 198.3 casalinghi. La prima parte aveva toccato quota 225 milioni, al termine del secondo weekend di sfruttamento, mentre La Ragazza di Fuoco addirittura i 296 milioni. Netto il calo: – 100 milioni in due anni. Worldwide, invece, siamo arrivati ai 441 milioni di dollari.

A vincere la sfida delle novità Il viaggio di Arlo, secondo titolo Pixar dell’anno. 55 milioni di dollari in 5 giorni (39 da sabato a domenica, 84 worldwide) per lo splendido cartoon, che non è evidentemente riuscito a ripetere l’exploit di Inside Out (90,440,272 dollari in 3 giorni). Era dai tempi di Ratatouille (47 milioni in 72 ore giorni) che non si assisteva ad una partenza tanto ‘fiacca’ per una pellicola della Pixar. Chi ha sbalordito, invece, è Creed, spin-off ufficiale di Rocky. Critica d’America impazzita, con Sylvester Stallone in odore di nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista e un botteghino che ha concesso al titolo diretto da Ryan Coogler 42.6 milioni di dollari in 5 giorni. Mai un film di Rocky aveva incassato tanto, mai un titolo dedicato al mondo boxe era partito tanto bene. Saga rilanciata alla grande dalla Warner. Buona tenuta e 176 milioni di dollari in tasca (750 in tutto il mondo) per Spectre, che abbatterà il muro dei 200 milioni (inarrivabili i 304,360,277 dollari finali di Skyfall), con Snoopy e Friends arrivato ai 117 milioni e The Night Before ai 24. Solo 14 i milioni in tasca per l’inutile remake USA de Il segreto dei suoi Occhi, con The Martian arrivato ai 218 milioni (9 settimane in Top10, 545 worldwide) e Natale all’Improvviso ai 20. Male, malissimo Victor Frankenstein, sbertucciato titolo Fox capitanato da Daniel Radcliffe. Poco più di 3 milioni in 5 giorni per la pellicola lanciata in 2795 sale e ferma ad una media per copia di 850 dollari. Un disastro. Tra i titoli ‘da Oscar’ continua la marcia trionfale di Spotlight, ancora sotto le 1000 sale ma già arrivato ai 12 milioni di dollari, con Brooklyn a quota 7 e Carol ad un passo dai 600.000 dollari. Esordio da 185,000 dollari per The Danish Girl, uscito in 4 sale, ed infine flop confermato per By the Sea di Angelina Jolie, neanche arrivato al mezzo milione e con una media per copia di 590 dollari (la peggiore della Top30).

Weekend a senso unico il prossimo grazie all’uscita di Krampus, comedy-horror Universal diretta da Michael Dougherty, affiancata dal drama The Letters, da Chi-Raq di Spike Lee, da Life, Macbeth e soprattutto da Youth del nostro Paolo Sorrentino.