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C’eravamo tanto amati su Sky Cinema Due e Now

Disponibile su Sky Cinema Due e Now “C’eravamo tanto amati”, il capolavoro di Scola con Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Stefania Sandrelli.

5 Giugno 2021 10:18

C’eravamo tanto amati, su Sky Cinema Due e Now disponibile il capolavoro di Ettore Scola del 1974 interpretato da Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Stefania Sandrelli e Stefano Satta Flores.

Tre amici, fratelli d’armi con i partigiani italiani durante la guerra di liberazione, al termine del conflitto si dividono intraprendendo ognuno il proprio percorso di vita personale e professionale, Antonio (Nino Manfredi) torna al suo lavoro di portantino in un ospedale romano, Gianni (Vittorio Gassman) riprende gli studi per diventare avvocato in quel di Pavia e Nicola (Stefano Satta Flores) torna in Campania dove riprende il suo ruolo d’insegnante. Dei tre Gianni è quello più egocentrico, ambizioso e poco leale, la sua natura ambigua si paleserà grazie a diversi eventi che lo vedranno ritrovare per caso l’amico Antonio per tradirne la fiducia di li a breve, portandogli via la sua fidanzata (Stefania Sandrelli) aspirante attrice, ma Gianni è un arrampicatore sociale nato e mollata l’ex-fidanzata dell’amico diventerà avvocato del losco palazzinaro, intrallazzatore ed ex-fascista Romolo Catenacci (Aldo Fabrizi) di cui, da cacciatore di dote senza scrupoli, circuirà anche la figlia Elide (Giovanna Ralli). Nel frattempo, mentre il panorama politico italiano comincia la sua metamorfosi che porterà alla fase filo-democristiana, Antonio per le sue idee politiche subisce l’ostracismo dei suoi colleghi di lavoro e Nicola, incapace da par suo di confrontarsi con una società in cui non si riconosce più, si rifugia in un nostalgico amarcord fatto di sterile polemica politica e nostalgia che lo allontanerà di fatto dalla vita reale. Non passerà molto tempo prima che la vita metta i tre ex-partigiani di nuovo di fronte, per un ultimo confronto che avrà ancora una volta il sapore amaro di una, sino ad allora ignorata consapevolezza.

Il cast include anche Giovanna Ralli, Marcella Michelangeli, Elena Fabrizi, Fiammetta Baralla, Luciano Bonanni: Torquato, Dino Curcio, Mike Bongiorno, Isa Barzizza, Marcello Mastroianni, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Ugo Gregoretti, Nello Meniconi, Carla Mancini, Livia Cerini, Armando Curcio, Enrico Beruschi e Lorenzo Piani.

C'eravamo tanot amati, il film di Ettore Scola con Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli

“C’eravamo tanto amati” è uno degli immarcescibili classici del cinema italiano firmato da Ettore Scola che in un impressionante equilibrio tra commedia, dramma e graffiante satira di una generazione viaggia attraverso trent’anni di storia e vita italiana fatta di trasformismi, ideali appannati e rivoluzioni mancate, attraverso gli occhi di tre personaggi che rappresentano altrettante caratterizzazioni che vanno dall’idealista ad oltranza al trasformista per eccellenza, quest’ultimo interpretato da un Vittorio Gassmann memorabile nel delineare l’ambiguità e il pressapochismo morale di un italiano la cui coscienza e i cui valori sono facilmente plasmabili dai bisogni materiali. “C’eravamo tanto amati” è un capolavoro del cinema italiano che ancora oggi mantiene intonsa la sua forza motrice carica di un’amarezza di fondo che permea l’intera storia regalando malinconiche reminiscenze di un Italia che fu, ma anche interpretazioni di livello e una regia che miscela cinema d’autore ad un cuore fieramente nazional-popolare di un cinema un tempo fatto per la gente e in grado di lasciare segni indelebili nell’immaginario collettivo.

A seguire trovate alcune curiosità su film, cast e regista.

  • La pellicola si aggiudicò molti premi tra cui il Gran Premio al Festival cinematografico internazionale di Mosca, un premio César per il miglior film straniero, tre nastri d’argento, due Globi d’oro e la Grolla d’oro del premio di Saint Vincent.
  • Nel film appaiono nel ruolo di se stessi anche Mike Bongiorno in una puntata simulata di Lascia o Raddoppia? e Federico Fellini, Marcello Mastroianni ed Anita Ekberg intenti a fare la storia del cinema con le riprese del cult La dolce vita.
  • Scola dedicò il film a Vittoria De Sica maestro del del filone neorealista scomparso durante la fase di montaggio della pellicola, in cui anche il veterano Aldo Fabrizi farà una delle sue ultime apparizioni.
  • La colonna sonora del film segna la prima collaborazione tra Scola e il maestro Armando Trovajoli, che successivamente diventerà collaboratore assiduo del regista.
  • Il personaggio di Luciana riprende quello di Adriana Astarelli, sempre interpretato da Stefania Sandrelli, nel film Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli.

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

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