Pixar: 20 anni di animazione in un video tributo

Per 20 anni la Pixar ha regalato al grande schermo lo stato dell’arte dell’animazione al computer. Dal classico Toy Story che ha debuttato nel 1995 al toccante e coinvolgente Inside Out uscito quest’anno la Pixar ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo con personaggi e storie premiati con sette premi Oscar per il miglior film d’animazione e due candidature per il miglior film.

Grazie ad un nuovo video tributo di Kees van Dijkhuizen jr. creato in occasione del 20 ° anniversario di Toy Story e l’uscita della pellicola numero 16, Il viaggio di Arlo, è possibile rivivere la meraviglia degli ultimi 20 anni in meno di due minuti. Accompagnato dalle musiche di Michael Giacchino scritte per la colonna sonora di Up il video racconta in ordine cronologico la storia della Pixar, dai primi iconici cortometraggi dello studio fino alle produzioni più recenti.

[quote layout=”big” cite=”John Lasseter]La tecnologia non crea i film. Le persone lo fanno. Non sei un animatore solo perché sai muovere un oggetto dal punto A al punto B. Sei qualcuno che dà vita ad un personaggio: un qualcosa che i software e la tecnologia non possono fare.[/quote]

Film e corti inclusi nel video:

‘The Adventures of André and Wally B.’ (1984), ‘Luxo Jr.’ (1986), ‘Il sogno di Red’ (1984), ‘Tin Toy’ (1988), ‘Knick Knack’ (1989), ‘Toy Story’ (1995), ‘Il gioco di Geri’ (1997), ‘A Bug’s Life’ (1998), ‘Toy Story 2′ (1999), ‘Pennuti spennati’ (2000), ‘Monsters & co.’ (2001), ‘Alla ricerca di Nemo’ (2003), ‘L’agnello rimbalzello” (2003), ‘Gli Incredibili’ (2004), ‘One Man Band’ (2005), ‘Cars – Motori ruggenti’ (2006), ‘Stu – Anche un alieno può sbagliare’ (2006), ‘Ratatouille’ (2007), ‘Presto’ (2008), ‘WALL•E’ (2008), ‘Parzialmente nuvoloso’ (2009), ‘Up’ (2009), ‘Quando il giorno incontra la notte’ (2010), ‘Toy Story 3′ (2010), ‘La Luna’ (2011), ‘Cars 2′ (2011), ‘Ribelle – The Brave’ (2012), ‘L’ombrello blu’ (2013), ‘Monsters University’ (2013), ‘Lava’ (2014), ‘Inside Out’ (2015), ‘Sanjay’s Super Team’ (2015) e ‘Il viaggio di Arlo’ (2015).

Fonte: Collider