La moglie di Frankenstein, la Universal vuole Angelina Jolie
La Universal sogna in grande per il remake de La moglie di Frankenstein: Angelina Jolie.
Un progetto, quello della moglie di Frankenstein, che la Universal si trascina dietro dal 2009, con Neil Burger alla regia e alla sceneggiatura e la coppia Brian Grazer – Sean Daniel in cabina di produzione. Difficile pensare che Burger, regista di Limitless e Divergent, sia ancora della partita. Uscito nel 1935 e diretto da James Whale, il film originale era il vero e proprio sequel di Frankenstein, diretto sempre da Whale 4 anni prima. Un’opera di culto un tempo interpretata da Elsa Lanchester, chiamata ad indossare gli abiti di Mary Shelley, moglie (nonché nella vita reale creatrice) di Frankenstein. Al suo fianco, ovviamente, Boris Karloff. Nel 1985 ci fu un remake interpretato da Sting (proprio lui) e Jennifer Beals.
Peccato che Angelina Jolie, come più volte ribadito, voglia ora concentrarsi sulla propria carriera da regista, in realtà tutt’altro che proficua dal punto di vista qualitativo. Non a caso sono rimasti al palo i sequel di Wanted e Salt, mentre Maleficent 2, ovviamente agognato dalla Disney, rimane un gigantesco punto interrogativo. La diva due volte premio Oscar vorrebbe abbandonare la recitazione con il sogno Cleopatra, ma certo è che un rifacimento de La moglie di Frankenstein, soprattutto se affidato ad un regista di peso, sarebbe una piacevole tentazione.
Fonte: Comingsoon.net