Agente Speciale 117 – Missione Rio: trailer italiano del film con Jean Dujardin (Al cinema dal 29 luglio)
Dal 29 luglio arriva nei cinema italiani “Missione Rio”, secondo film della nuova trilogia reboot di Agente Speciale 117 con Jean Dujardin.
Seconda uscita nei cinema italiani per la saga francese di spionaggio con protagonista l’Agente Speciale 117 aka OS 117, creato dallo scrittore Jean Bruce e precedente i noti romanzi di Ian Fleming sull’agente 007. Dal 29 luglio I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection portano nelle sale italiane il sequel Agente Speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Rio con protagonista Jean Dujardin.
La trama ufficiale: Non c’è riposo per la (peggior) miglior spia dei servizi segreti francesi. Dopo avere risolto una difficile situazione all’ombra delle piramidi, Hubert Bonisseur de la Bath, nome in codice Agente Speciale 117, ha una nuova missione. Destinazione: Brasile. Obiettivo: trovare un ex ufficiale nazista fuggito dopo la Seconda guerra mondiale. Al suo fianco, in un’avventura che lo vedrà girare tutto il paese, dalle spiagge di Rio de Janeiro alla foresta amazzonica, un’agente del Mossad tanto bella quanto letale, anche lei sulle tracce del criminale di guerra. Riusciranno a portare a termine la missione?
Il cast include anche Louise Monot, Rüdiger Vogler, Alex Lutz, Reem Kherici, Pierre Bellemare, Ken Samuels, Serge Hazanavicius, Laurent Capelluto, Cirillo Luna, Moon Dailly, Walter Shnorkell, Philippe Hérisson, Nicky Marbot, Christelle Cornil, Jean-Marie Paris, Alexandre Porfirio e Vincent Haquin.
“Agente Speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Rio” è il secomndo capitolo di una trilogia reboot di una saga cinematografica di culto che segna anche una reunion del regista Michel Hazanavicius e dell’attore Jean Dujardin, entrambi premi Oscar per l’acclamato The Artist, con Dujardin nei panni dell’Agente Speciale 117, la migliore spia francese in servizio e l’unica capace di intraprendere una missione di spionaggio senza precedenti.
Il regista Michel Hazanavicius parla della genesi del secondo film: Innanzitutto non è un numero 2, ce n’erano già 8 negli anni ’60, e un centinaio di libri. Con questo intendo dire che Agente Speciale 117 è chiaramente un personaggio adatto per lo spettacolo. È una spia, e quindi ogni missione rappresenta una nuova avventura. Ecco perché non possiamo davvero parlare di un sequel, ma piuttosto di una nuova avventura. Detto questo, semplicemente c’è stato il desiderio comune di continuare a scavare in questo personaggio, sia da parte dei produttori Gaumont e Mandarin Cinéma, sia da parte dello sceneggiatore Jean François Halin, oltre che da Jean Dujardin e da me. Un desiderio, e una sensazione fortissima che qualcosa fosse pronto per nascere e che il soggetto fosse abbastanza ricco per continuare, che ci fosse spazio per almeno un altro film. In seguito, ovviamente, è stata l’accoglienza riservata al primo film che ci ha permesso di continuare. Essendo però i “sequel” spesso meno fortunati delle prime, lo stimolo è venuto fuori grazie al soggetto che ci avrebbe permesso di riscuotere un successo pari a quello avuto nella prima puntata della saga.
OS 117 (vero nome Hubert Bonisseur de la Bath) è stato protagonista di 87 volumi scritti da Jean Bruce, e dopo la sua morte avvenuta nel 1963 in seguito ad un incidente automobilistico, la serie venne ripresa dalla moglie Josette Bruce per altri 143 episodi e dai figli per altri 24. L’agente OS 117 è stato anche protagonista di 14 film a partire da O.S.S. 117 non è morto uscito nel 1957 con Ivan Desny protagonista.
La nuova trilogia dell’Agente Speciale 117 vedrà la sua conclusione con l’ultimo capitolo diretto da Nicolas Bedos (La Belle Époque) dal titolo Agente Speciale 117 al servizio della Repubblica – Allarme rosso in Africa nera, una sontuosa produzione da 19 milioni di budget che arriverà in Italia a settembre sempre distribuita da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
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