Memoria: trailer del film con Tilda Swinton selezionato a Cannes 2021
Dopo l’anteprima in concorso a Cannes 2021 disponibile il trailer di Memoria, il film con Tilda Swinton dal regista thailandese Apichatpong Weerasethakul
Dopo la recente anteprima in concorso al Festival di Cannes 2021, è disponibile via Neon Pictures un trailer ufficiale di Memoria, l’ultimo film dell’acclamato regista thailandese Apichatpong Weerasethakul (Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti).
Dalla mente straordinaria del regista vincitore della Palma d’Oro Apichatpong Weerasethakul e con la vincitrice dell’Oscar Tilda Swinton, arriva uno sconcertante dramma su una donna scozzese che, dopo aver sentito un forte “bang” all’alba, inizia a sperimentare una misteriosa sindrome sensoriale mentre attraversando le giungle della Colombia. Swinton guida un cast che include Elkin Díaz, Jeanne Balibar, Juan Pablo Urrego, Daniel Giménez Cacho e Agnes Brekke
Il regista Apichatpong Weerasethakul ha parlato del film spiegando la sua ispirazione dietro la storia:
Da bambino ero attratto dalle giungle, dagli animali e dalle montagne. Durante gli anni ’70, sono cresciuto leggendo romanzi su cacciatori alla ricerca di tesori di civiltà perdute. Tuttavia, la Thailandia non possiede antichi imperi pieni d’oro, né tribù di cacciatori di teste, né anaconde. Quarant’anni dopo, sono ancora attratto da questi paesaggi, ma ora sono ricoperti da strati di altre storie. Sono attratto dalla storia dell’America Latina come se fosse una parte mancante della mia giovinezza. Sono venuto in Colombia per raccogliere espressioni e ricordi, non l’oro dell’Amazzonia. Sono profondamente in debito con le persone che ho incontrato in varie città, da psicologi, archeologi, ingegneri, attivisti, a collezionisti di cianfrusaglie. Un altro fattore importante nella nascita di questo progetto è una mia allucinazione. Durante la ricerca, ho sentito spesso un forte rumore all’alba. Era interno e si è verificato in molti dei luoghi che ho visitato. Questo sintomo è inseparabile dalla mia esperienza in Colombia. Ha costituito la base di un personaggio la cui esperienza sonora si sincronizza con la memoria del paese. Immagino le montagne qui come espressione dei ricordi delle persone attraverso i secoli. Le massicce sierre, con le loro pieghe e insenature, sono come le pieghe del cervello, o le curve delle onde sonore. Con le decine di atti di violenza e traumi, il terreno si gonfia e trema, per diventare un paese con frane e terremoti senza fine. Anche il film stesso cerca un equilibrio in questa topografia attiva. I suoi scheletri, le immagini e i suoni, sono scossi fuori posto. Forse questo è un “punto debole” in cui io e questo film possiamo sincronizzarci, uno stato in cui l’illusione è la norma.
Memoria è prodotto da Diana Bustamante, Julio Chavezmontes, Charles de Meaux, Simon Field, Keith Griffiths, Michael Weber e Apichatpong Weerasethakul.
Fonte: YouTube