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Stasera in tv: “Doppio sospetto” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “Doppio Sospetto”, dramma noir del 2018 di Olivier Masset-Depasse con Veerle Baetens e Anne Coesens.

19 Agosto 2021 08:40

Cast e personaggi

Veerle Baetens: Alice Brunelle
Anne Coesens: Céline Geniot
Mehdi Nebbou: Simon Brunelle
Arieh Worthalter: Damien Geniot
Jules Lefebvres: Theo
Luan Adam: Maxime
Annick Blancheteau: Jeanne, madre di Simon
André Pasquasy: dottore
Laurent Van Vetter: giudice

Doppiatori italiani

Cristiana Rossi: Alice Brunelle
Alessandra Korompay: Céline Geniot
Ruggero Andreozzi: Simon Brunelle
Franco Mannella: Damien Geniot
Adriano Venditti: Theo
Francesco Raffaeli: Maxime
Valeria Perilli: Jeanne, madre di Simon

Trama e recensione

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Già regista dell’acclamato Illégal, Olivier Masset-Depasse firma un noir al femminile dal sapore hitchcockiano, ricco di colpi di scena e capace di inchiodare il pubblico alla poltrona, anche grazie alla straordinaria interpretazione di Veerle Baetens (Alabama Monroe – Una storia d’amore). All’inizio degli anni Sessanta, Alice e Céline abitano in due case a schiera gemelle e sono legate da una grande amicizia, che le porta a condividere ogni cosa. Questa armonia perfetta si spezza il giorno in cui Alice assiste, impotente, alla morte accidentale di Maxime, il figlio di Céline: accecata dal dolore, Céline rimprovera ad Alice di non aver fatto il possibile per salvare suo figlio e sembra meditare una
sconvolgente vendetta…

Curiosità

  •  Doppio sospetto (Duelles) è l’adattamento cinematografico del romanzo “Alice” (Derrière la haine) di Barbara Abel.
  • A differenza del romanzo da cui è tratto ambientato nel 2010, il film è invece ambientato negli anni ’60.
  • Le riprese del film si sono svolte principalmente a Liegi, in Belgio, nel quartiere di Cointe.
  • Il film ha stabilito un record vincendo 9 premi Magritte (su 10 nomination): Miglior film, Miglior regista (Olivier Masset-Dépasse), Miglior attrice protagonista (Veerle Baetens), Miglior attore non protagonista (Arieh Worthalter), Miglior sceneggiatura o adattamento (Olivier Masset-Depasse & Giordano Gederlini), Migliore fotografia (Hichame Alaouié), Miglior suono (Marc Bastien, Thomas Gauder, Héléna Réveillère & Olivier Struye), Miglior musica originale (Frédéric Vercheval), Miglior montaggio (Damien Keyeux). L’unico premio Magritte che questo film non ha vinto è stato per la nomination di Anne Coesens, che è stata nominata nella stessa categoria di Veerle Baetens per la migliore attrice in un ruolo da protagonista, il che significa che questo film in realtà  ha vinto tutte le categorie del Premio Magritte che tecnicamente avrebbe potuto vincere. Il Premio Magritte (Magritte du cinéma) è un riconoscimento assegnato dall’Académie André Delvaux del Belgio per riconoscere i successi cinematografici nell’industria cinematografica. Modellato sul César francese, la cerimonia in cui vengono consegnati i premi è una delle cerimonie di premiazione più importanti in Belgio.
  • Nato in Belgio nel 1971, dopo il diploma in regia al prestigioso Institut des Arts de Diffusion Olivier Masset-Depasse gira i primi cortometraggi, Chambre Froide (2000) e Dans l’ombre (2004). I due film, con al centro delle figure di donne forti e pronte a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi, ottengono oltre 60 premi nei festival internazionali. Il suo primo lungometraggio, Cages (2006), ottiene ottime recensioni e viene presentato ai festival di Toronto e Roma, ma è il suo secondo film, Illégal (2010), a imporlo a pubblico e critica come uno dei più interessanti cineasti europei in circolazione. Interpretato da Anne Coesens (una delle maggiori attrici belghe, protagonista di quasi tutti i suoi film), il film racconta la drammatica storia di una madre e un figlio emigrati in Belgio dalla Russia e, dopo l’accoglienza calorosa a Cannes, fa incetta di premi in tutto il mondo. Nel 2015 gira per Canal+ Sanctuaire, racconto in forma di thriller della storia di un gruppo di separatisti baschi che hanno combattuto contro la dittatura in Spagna.
  • L’attrice Veerle Baetens (Alice) Nata nelle Fiandre, studia musica all’Hoger Instituut voor Dramatische Kunsten a Bruxelles. I suoi primi ruoli a teatro sono soprattutto negli allestimenti di celebri musical, da Cabaret a Chicago, mentre dal 2000 inizia la carriera nel cinema e nella televisione. Nel 2007 viene conosciuta dal grande pubblico del suo paese interpretando la serie tv Sara, versione fiamminga di Ugly Betty, mentre tra il 2009 e il 2012 è protagonista di Code 37, popolare serie poliziesca distribuita anche negli Stati Uniti. Malgrado abbia già dieci film alle spalle, conosce finalmente il successo internazionale solo con il ruolo di Elise in Alabama Monroe – Una storia d’amore, che diventa un caso in tutto il mondo e le fa ottenere un EFA e un premio come miglior attrice al Tribeca Film Festival di New York. Per la BBC gira nel 2013 la miniserie The White Queen, mentre nel 2015 è protagonista di Le Ardenne – Oltre i confini dell’amore e Des nouvelles de la planète Mars, di Dominik Moll. Oltre Doppio sospetto ricordiamo tra gli altri suoi film Au nom de la terre, campione d’incassi a sorpresa in Francia.
  • L’attrice Anne Coesens (Céline) dopo gli studi al Conservatoire royal de Bruxelles e al Conservatoire national supérieur d’art dramatique di Parigi, debutta come attrice teatrale, collezionando intanto una serie di piccoli ruoli per il cinema a partire dai primi anni novanta, tra cui il popolare La mia vita in rosa (1997). Nel 2000 è protagonista de Il segreto, film scandalo di Virginie Wagon che ottiene un grande successo, e dopo aver lavorato con Chantal Akerman e Joachim Lafosse inizia a collaborare con il giovane connazionale Olivier Masset-Depasse, con cui girerà ben 5 film. Tra questi spicca Illégal, che ottiene decine di premi in tutto il mondo e lancia definitivamente la sua carriera. Dopo Doppio sospetto vanno citati tra i suoi altri film La taularde con Sophie Marceau, Tueurs con Olivier Gourmet, Gli ultimi fuorilegge con John Cusack.

Note di regia

Dal momento in cui ho finito di leggere il romanzo Derrière la haine di Barbara Abel sapevo che ne avrei tratto un film. La storia aveva tutti gli ingredienti che stavo cercando: un soggetto profondamente umanistico trattato come un film di genere, una tragedia raccontata nella prospettiva di un thriller psicologico. Ho voluto spostare l’azione negli anni ’60 sia per la loro estetica fiammeggiante, capace di creare un intrigante contraltare all’azione dei protagonisti, sia per evitare una presenza troppo invadente della tecnologia. Ma avevo anche bisogno di girare un film che non fosse fortemente calato nel contemporaneo come i miei precedenti. Prima e durante le riprese ho guardato in continuazione i film di Hitchcock e Douglas Sirk, ma anche di David Lynch, tutti grandi maestri a cui abbiamo provato a ispirarci. In molti dicono che il mio approccio al cinema ha un taglio americano, ma in realtà ho sempre puntato a unire la forza narrativa del cinema americano al realismo e alla complessità dei personaggi del cinema europeo. Doppio sospetto è basato sullo scontro tra due donne, due madri, due migliori amiche: Alice ha una mente molto attiva, Céline ha un’incredibile forza di volontà. Le loro famiglie sembrano specchiarsi l’una nell’altra, tanto più che vivono nella stessa villa bifamiliare, quindi in due case gemelle. Questa villa ha un ruolo molto importante nel film e non è stato facile trovarla, poiché ha una leggera asimmetria architettonica, che non si intuisce immediatamente ma che crea nello spettatore un senso di disagio e inquietudine. Un altro elemento fondamentale nel creare l’atmosfera complessiva del rapporto tra le due protagoniste è la musica: il compositore Fréderic Vercheval ha scritto una partitura straordinaria, che funziona nel film come una sorta di “quarta dimensione”, capace di esprimere in profondità quello che la storia, la regia e gli attori non possono raccontare. [Olivier Masset-Depasse]

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono dei compositori Frédéric Vercheval (A casa nostra) & Renaud Mayeur (Torpedo).

TRACK LISTINGS:

1. Duelles Frederic Vercheval 3:59
2. Girl from Mexico Renaud Mayeur 3:22
3. Sugar Daisy Renaud Mayeur 1:59
4. Maxime Frederic Vercheval 3:52
5. Pres de lui Frederic Vercheval 5:39
6. Mon doudou Frederic Vercheval 4:59
7. Celine Frederic Vercheval 1:03
8. Bonsoir Frederic Vercheval 0:54
9. The devil’s got an eye on you Renaud Mayeur 3:53
10. La haie Frederic Vercheval 4:08
11. Jeanne Frederic Vercheval 3:54
12. Les Pillules Frederic Vercheval 6:01
13. June in Paris Renaud Mayeur 1:38
14. Allergie Frederic Vercheval 4:04
15. Le cadeau Frederic Vercheval 4:46
16. Notre fils Frederic Vercheval 3:29
17. Le suicide Frederic Vercheval 2:48
18. Un produit magique Frederic Vercheval 9:00
19. Dunes Frederic Vercheval 7:36