Stasera in tv: “5 è il numero perfetto” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “5 è il numero perfetto”, noir del 2019 diretto da Egort e interpretato da Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso.
Cast e personaggi
Toni Servillo: Peppino Lo Cicero
Valeria Golino: Rita
Carlo Buccirosso: Totò o’ Macellaio
Lorenzo Lancellotti: Nino Lo Cicero
Vincenzo Nemolato: Mr Ics
Iaia Forte: Madonna
Emanuele Valenti: Ciro
Mimmo Borrelli: don Guarino
Angelo Curti: portiere di don Guarino
Nello Mascia: il dottore
Gigio Morra: don Lava
Marcello Romolo: Michele
Edoardo Sorgente: Ilario Lava
La trama
Napoli, anni Settanta, Peppino Lo Cicero, guappo e sicario in pensione, torna in pista dopo l’omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico innesca una serie di azioni e reazioni violente ma è anche la scintilla per cominciare una nuova vita. Un piccolo affresco napoletano nell’Italia anni Settanta. 5 è il numero perfetto è la storia di un’amicizia tradita, ma anche di una seconda opportunità e di una rinascita.
Curiosità
- “5 è il Numero Perfetto” è diretto dall’autore di fumetti e regista Igort, tratto dalla sua omonima e pluripremiata graphic novel pubblicata in 15 Paesi.
- Il film ha vinto un David di Donatello per la Migliore attrice non protagonista a Valeria Golino.
- Oltre alla regia, Igort firma il soggetto e la sceneggiatura. Prodotto da Propaganda Italia e da Jean Vigo Italia con Rai Cinema, il film è una coproduzione con Belgio (Potemkino) e Francia (Mact Productions con Cité Film e Nour Films). Produttori per Propaganda Italia sono Marina Marzotto e Mattia Oddone mentre per Jean Vigo Italia è Elda Ferri. Produttore esecutivo Gabriele Oricchio.
- A supporto di Igort dietro le quinte troviamo il direttore della fotografia Nicolaj Bruel, lo scenografo di Nello Giorgetti, la costumista Nicoletta Taranta. Il montaggio è stato curato da Esmeralda Calabria e Walter Fasano in collaborazione Jan Hammeuw mentre le musiche originali sono di D-Ross & Startuffo.
Chi è Egort?
Igort lavora dalla fine degli anni Settanta come autore di fumetti, illustratore, saggista e musicista. Alcune tra le sue prime storie appaiono sulla rivista “Il pinguino”, da lui fondata, alla quale parteciperanno anche Giorgio Carpinteri, Lorenzo Mattotti, Daniele Brolli, Roberto Baldazzini. Dagli anni Ottanta i suoi fumetti appaiono sulle pagine di molte riviste nazionali e internazionali tra cui “Linus”, “Alter”, “Frigidaire”, “Metal Hurlant”, “L’echo des Savanes”, “Vanity”, “The Face”. Scrive i suoi articoli, saggi, riflessioni, per Il Manifesto, Reporter, Il Corriere della Sera, Repubblica. Nel 1983, insieme a Brolli, Carpinteri, Jori, Kramsky e Mattotti, è fondatore di Valvoline, un gruppo di autori che, ispirandosi alle pratiche delle avanguardie storiche, scombussola le regole del fumetto d’avventura tradizionale. I suoi lavori sono pubblicati in 26 paesi, inclusi Stati Uniti, Francia. Dagli anni Novanta pubblica regolarmente in Giappone creando la serie “Amore”, ambientata in Sicilia, e “Yuri”, entrambe edite dalla casa editrice Kodansha. Si trasferisce a Tokyo. Partecipa a edizioni speciali delle prestigiosa Magazine House Tokyo, Hon Hon Do e altre. In collaborazione con il musicista premio Oscar Ryuichi Sakamoto pubblica una storia scritta a 4 mani, che esce in Giappone e Italia. Espone a New York, Tokyo, Parigi, Ginevra, Milano. Frattanto i suoi disegni diventano tessuti, abiti, tappeti, serigrafie, sculture, giocattoli ecc. Nel campo del design collabora tra gli altri con Studio Alchimia, Swatch, Alessi, Memphis. Le sue opere sono regolarmente pubblicate in Francia e in numerosi altri paesi.Nel 1994 espone i suoi lavori plastici e musicali alla Biennale di Venezia. Nel campo musicale incide, dal 1978 sino ai giorni nostri. Canta, suona, compone, pubblica i suoi album in tutta Europa con diverse formazioni. Altra grande passione, la radio. Dagli anni Settanta lavora come autore e conduttore radiofonico (Radio città del Capo-Popolare network e Radio 2 RAI). Nel 2000 fonda e dirige la casa editrice Coconino Press, con sede a Bologna, con cui pubblica nel 2002 il romanzo a fumetti: “5 è il numero perfetto”, che è pubblicato in 15 paesi. Frattanto lavora alla serie Baobab, scrive opere di narrativa e sceneggiature per il cinema. Viaggia, raccoglie testimonianze che diventano i suoi documentari disegnati: sono I quaderni Ucraini, I quaderni russi, I quaderni giapponesi, pubblicati in numerose lingue. Recentemente gli è stato assegnato il prestigioso Premio Napoli, con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, per la diffusione della cultura italiana nel mondo. Vive tra Parigi e la sua Sardegna.
Note di regia
Si è cercato di fare un film da questo mio libro sin dal lontano 2004. Frattanto diversi registi si sono cimentati con l’idea di una trasposizione e io, che amo il cinema, ho cambiato con gli anni la mia posizione. In principio infatti non volevo assolutamente occuparmi della regia, ma della sola scrittura. Poi con gli anni, l’idea di dirigerlo, suggeritami, dopo il nostro primo incontro, da Toni Servillo, è diventata una ipotesi praticabile. Non avevo mai diretto un film, ma la mia esperienza di autore di fumetti aveva forse affinato uno sguardo preciso. Il cinema è la nuova frontiera per me, una sfida che completa le mie altre attività di narratore e musicista, che unisce nella visione l’ipotesi di una drammaturgia di attori, di movimenti, di luci e di suoni. Sono arrivate suggestioni e atmosfere. Arricchite da uno scambio proficuo con Toni Servillo che ha amato la sceneggiatura. In particolare questo sodalizio artistico e amicale è cresciuto attraverso una comune visione non naturalistica, ma lievemente “visionaria” di Napoli, distante dalla Napoli oleografica e codificata… Cercavo una Napoli diversa dall’immagine classica, volevo una città notturna, piovosa, metafisica. Deserta. Idee e visioni condivise poi con il grande direttore della fotografia Nicolaj Brüel. Per me 5 è il numero perfetto non è solo una storia noir. È la storia di amicizia, vendetta e tradimento, di una sete di potere che porta a calpestare sentimenti antichi, ma è anche la storia di un’attesa, quella di Rita, e di una caparbia visione del mondo. 5 è il numero perfetto è la storia di una rinascita al di fuori di quella città magica e brutale, poetica e violenta, nella quale genio e miseria convivono in quell’equilibrio così ben evocato dai più grandi narratori partenopei. [Egort]
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del napoletano D-Ross (Rosario Castagnola) e della parigina Startuffo (Sarah Tartuffo), un duo di produttori musicali che insieme formano il collettivo RC Music hanno all’attivo collaborazioni con Luchè, Fabri Fibra, Marracash, Raiz, Clementino e Franco Ricciardi. Il duo ha vinto un David di Donatello nel 2014 per “A verità”, brano della colonna sonora del film “Song’e Napule” dei Manetti Bros..
Abbiamo realizzato questa colonna sonora avendo in comune con Igort una fortissima ammirazione per i grandi compositori del cinema italiano: Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli. Il nostro obiettivo era creare temi forti e riconoscibili, abbastanza potenti da poter dialogare e respirare assieme ai personaggi, alle inquadrature e alle situazioni della storia di ‘5’. Non ci bastava un accompagnamento musicale. Ovviamente le influenze in fase creativa sono state molteplici: abbiamo recuperato sia nostri input di Pink Floyd e Henry Mancini sia frammenti di surf e black funky con sfumature di psichedelia anni ‘70.
TRACK LISTINGS:
1. Metropoli
2. 5 è il numero perfetto
3. Tema amaro
4. Remember me sparatoria
5. Capitolo 1 lacreme napulitane
6. Mister Ics
7. Casinò
8. Scena terrazzo Don Lava
9. Ballad of odd days10.
10. Capitolo 2 la settimana enigmatica
11. Ocean
12. La corriera
13. Scambio prigionieri
14. Tema amaro la tartaruga
15. Capitolo 3 guapparia
16. La processione
17. Ostaggio funk
18. Scalinata della morte
19. Capitolo 4 il sorriso della morte
20. Adios il barbiere di Peppino
21. Tema amaro cabina telefonica
22. Sogno strano
23. Capitolo 5 5 è il numero perfetto
24. Scena terrazzo parte 2
25. Tema amaro infame