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Trieste Science+Fiction 2021: il programma ufficiale del 3 / 4 novembre

Scopri il programma ufficiale del Trieste Science+Fiction 2021, la più importante rassegna italiana dedicata alla fantascienza (27 ottobre / 3 novembre).

3 Novembre 2021 10:16

Trieste Science+Fiction 2021 il programma ufficiale del 27 ottobre (1)
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Apre i battenti il 27 ottobre, la 21° edizione di Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza e a tutte le declinazioni del fantastico, che proseguirà fino a mercoledì 3 novembre. Quest’anno il festival si svolgerà con una modalità di partecipazione ibrida sia online che dal vivo in tre diverse sale: il Politeama Rossetti e il Cinema Ariston di Trieste e la Sala Web di SciFiClub, la piattaforma streaming permanente curata dal Science+Fiction su MYmovies.

La serata di inaugurazione del Festival si terrà stasera 27 ottobre alle 20.00 al Politeama Rossetti: dopo la cerimonia inaugurale, verrà proiettato in anteprima italiana il film di apertura della 21° edizione, The Last Journey di Romain Quirot con Jean Reno, opera francese di fantascienza che affronta importanti tematiche ambientali. Alle 22.30 la serata proseguirà con l’anteprima di Night Raiders di Danis Goulet con Amanda Plummer, disponibile anche sulla piattaforma streaming SciFiClub su MYmovies: un dramma distopico al femminile che parla di resilienza, coraggio e amore.

Organizzato da La Cappella Underground, il Trieste Science+Fiction porta nel capoluogo giuliano e per il secondo anno consecutivo anche sul web le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 40 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali tra film, corti e documentari e tre concorsi principali: il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea Méliès dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation). La sezione Spazio Italia, infine, raccoglie il meglio dell’underground del cinema fantastico italiano.

Il programma ufficiale aggiornato

Programma 27 ottobre 2021

CERIMONIA D’APERTURA + THE LAST JOURNEY di Romain Quirot

La trama ufficiale: In un prossimo futuro, le temperature hanno raggiunto nuovi e insostenibili picchi. La maggior parte delle specie animali si è estinta e centinaia di milioni di persone sono costrette a vivere come rifugiati a causa dei mutamenti climatici. La misteriosa Luna Rossa si sta avvicinando pericolosamente alla Terra e solo un uomo può salvare il mondo: si chiama Paul W.R., ma è scomparso. Tutti lo stanno cercando.

NIGHT RAIDERS di Danis Goulet

La trama ufficiale: Siamo nell’anno 2043. Nel Nord America uscito dalla guerra, l’occupazione militare controlla città private di ogni diritto. I bambini sono proprietà dello Stato. Un’indigena Cree disperata si unisce a una banda di vigilantes per infiltrarsi nell’accademia statale in cui vengono addestrati i bambini e recuperare la figlia. Night Raiders è un dramma distopico a trazione femminile che ci parla di resilienza, coraggio e amore.

Programma 28 ottobre 2021

Seconda giornata del Trieste Science+Fiction Festival con la manifestazione che entra nel vivo. Si parte alle ore 14.00 al Politeama Rossetti di Trieste con le proiezioni di European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent.

EUROPEAN FANTASTIC SHORTS VOLUME 01

The Exit Plan
Angus Wilkinson
AUS-UK 2020, 14’
Pluto
Ivan Saudelli
I 2021, 15’
Aria
Christopher Poole
UK 2021, 13’
We Choose to Go
Marlene Emilia Rios
UK 2020, 15’
The Following Year
Miguel Campaña
E 2021, 22’
Electric Bodies
Antoine Janot
F 2021, 15’
Ligeia Mare
Adam Zimny
D 2020, 28’

Il 28 ottobre si terrà anche la proiezione del primo film del focus dedicato al cinema di fantascienza svizzero organizzato dal festival triestino con SWISS FILMS, l’ente di promozione per i film svizzeri all’estero, in collaborazione con la 20° edizione di NIFFF (Neuchâtel International Fantastic Film Festival). Come prima opera della rassegna verrà proiettato alle ore 17.00 al Cinema Ariston un classico della fantascienza elvetica degli anni ‘70, recentemente masterizzato: “Grauzone” (1979) di Fredi M. Murer, un intrigante mockumentary in cui una giovane coppia dovrà affrontare una misteriosa epidemia che il governo cerca di insabbiare. Un ritratto impressionante della società del controllo elvetica che prefigura i movimenti di rivolta a Zurigo del 1980.

GRAUZONE di Fredi M. Murer

In questo “documentario di finzione”, una giovane coppia affronta una misteriosa epidemia che il governo fa di tutto per nascondere. Presentato in un scintillante restauro della Cinémathèque Suisse, Grauzone è una parabola iperrealista, un esempio di fantascienza etnologica che ritrae l’opprimente società svizzera, anticipando l’ondata di proteste della Zurigo degli anni ‘80.

Alle 17.30 al Politeama Rossetti la programmazione del festival prosegue con “Absolute Denial” di Ryan Braund, disponibile anche online sulla piattaforma streaming SciFiClub di MYmovies: per il suo esordio alla regia Braund firma un incredibile film animato composto da oltre 30.000 fotogrammi disegnati a mano, che racconta le dinamiche tra uomo e intelligenza artificiale, focalizzandosi sulla competizione tra un supercomputer e il suo creatore.

ABSOLUTE DENIAL di Ryan Braund

In un futuro non troppo lontano un geniale e maniacale programmatore sacrifica tutto per costruire un computer di una potenza mai vista. Dovrà presto confrontarsi con il crescente problema di una macchina molto più intelligente di lui. Il film d’esordio di Ryan Braund, da lui interamente animato: un progetto mastodontico che ha richiesto più di 30.000 fotogrammi disegnati a mano.

Alle 19.30 all’Ariston sarà la volta del film di Simon Jaquemet “The Innocent” (2018), un viaggio allucinante all’interno della mente umana, durante il quale la protagonista vede il suo mondo andare in pezzi a causa dell’improvviso ritorno di un suo vecchio amante.

THE INNOCENT di Simon Jaquemet

Ruth è una ricercatrice di neuroscienze e vive in una famiglia cattolica estremamente conservatrice. Tutto sembra perfetto, finché dal nulla riaffiora il suo passato. Un dramma visionario e inquietante, sospeso tra scienza e persuasione religiosa; un viaggio che ha inizio nel mondo opprimente e convenzionale di Ruth per espandersi progressivamente verso luoghi inaspettati dove tutto può accadere.

Alle 20.00 la serata continua al Rossetti e in streaming su MYmovies con l’anteprima italiana di “Settlers” dell’esordiente Wyatt Rockefeller, un audace sci-fi western dove la nuova frontiera di un futuro non troppo lontano è il pianeta Marte, un luogo desolato e polveroso in cui i nuovi colonizzatori cercano di sopravvivere a questo mondo sconosciuto e, soprattutto, agli uomini spietati che lo abitano.

SETTLERS (COLONI) di Wyatt Rockefeller

Cosa non si farebbe per ricostruirsi una vita? I primi coloni della frontiera marziana fanno tutto ciò che è necessario per sopravvivere, anche ai terribili fenomeni atmosferici, in questo western fantascientifico che vede la giovane Remmy rendersi conto che la realtà è assai più dura di quanto s’immaginasse.

Alle 22.00 all’Ariston verrà proiettato “Chimères” (2013) di Olivier Beguin, in cui il protagonista comincia a subire strani cambiamenti a seguito di una trasfusione di sangue. Protagonista nei festival
del 2013, Chimères è letteralmente un’iniezione di nuovo sangue nel genere vampiresco. Con l’attrice di culto Catriona MacCall.

CHIMÈRES di Olivier Beguin

Dopo una trasfusione di sangue in Romania, Alexandre inizia a soffrire di strani disturbi e si convince di avere sangue contaminato nelle vene. Dopo tutto, la Romania è terra di leggendari succhiasangue…

La serata di giovedì 28 ottobre si conclude alle 22.20 al Rossetti con la proiezione fuori concorso di “Lamb” di Valdimar Jóhannsson con l’attrice svedese Noomi Rapace, già protagonista di “Alien: Covenant” di Ridley Scott: una fiaba nera e ricca d’atmosfera, premiata per l’originalità all’ultimo Festival di Cannes e fresco vincitore dell’ultimo Festival di Sitges, che segue le vicende di una coppia senza figli nell’Islanda rurale che per sfidare le leggi della natura finisce per pagare delle dure conseguenze.

LAMB di Valdimar Jóhannsson

Una coppia senza figli nell’Islanda rurale un giorno fa un’inquietante scoperta nell’ovile. Dovrà presto fronteggiare le conseguenze dell’aver sfidato le leggi della natura. È una fiaba nera e ricca d’atmosfera l’opera d’esordio di Valdimar Jóhannsson, premiata per l’originalità all’ultimo Festival di Cannes.

Da non perdere, inoltre, il primo appuntamento con Mondofuturo, un ciclo di incontri online per riflettere sul cortocircuito tra scienza e fantascienza attraverso una serie di novità editoriali: il primo dei sei talk in programma, condotto dal giornalista scientifico Fabio Pagan, si terrà giovedì 28 ottobre alle 12.00 sul canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival e vedrà protagonista l’astrofisico Amedeo Balbi che presenterà il suo libro “Inseguendo un raggio di luce” (Rizzoli) sulla teoria della Relatività. Al via anche il Fantastic Film Forum, sezione industry del festival con il workshop online “Come costituire un dossier di presentazione” con Dario Vecchiato, capo delle acquisizioni di Gapbusters (Belgio).

Programma 29 ottobre 2021

Giornata ricca di anteprime quella di venerdì 29 ottobre del Trieste Science+Fiction Festival. Si comincia alle ore 14.00 al Rossetti con nuove proiezioni di European Fantastic Shorts Volume 02, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent.

EUROPEAN FANTASTIC SHORTS – VOLUME 02

Healing
Adrian Perez
CH 2020, 12’
The Repeater
Grete Suarez
E 2021, 18’
Sins of a Werewolf
David Prendeville
IRL 2020, 21’
Splendor
Maximilien Gomes
[Splendeur] France, 2021, 8’
The Dead Collectors
Brendan Cleaves
UK 2021, 13’
Sad – The Movie
Guilherme Gehr
I-BR 2020, 9’
Blank Shores
Alex Kyrou
UK, 2020, 17’
Phlegm
Jan-David Bolt
CH 2021, 6’
Z
Caroline Branders
B 2021, 19’

Sempre venerdì 29 ottobre alle 17.00 al Cinema Ariston prosegue il focus dedicato alla fantascienza svizzera con il film “Particles” di Blaise Harrison, un riuscitissimo teen movie che unisce sci-fi e fisica quantistica, in cui un gruppo di liceali è alle prese con uno strano fenomeno legato a un acceleratore di particelle.

PARTICLES – Blaise Harrison

Al confine tra Francia e Svizzera, P.A. e i suoi compari sono all’ultimo anno di liceo. 100 metri sotto di loro, il “grande collisore di adroni” (LHC), il più potente acceleratore di particelle del mondo, fa collidere protoni tra loro… Strani fenomeni accadono nell’acclamata opera prima di Blaise Harrison. Un racconto di formazione venato di sci-fi e sovrannaturale, che pare ricordarci come, dopo tutto, siamo solo polvere di stelle!

Alle 17.30 al Politeama Rossetti in programma l’anteprima mondiale del film italo-argentino “El Nido” di Mattia Temponi, disponibile anche online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies, un horror psicologico che ci racconta il lato oscuro dell’animo umano: una diciottenne dell’alta borghesia e un volontario di mezza età si ritrovano insieme in un rifugio durante la quarantena forzata, mentre fuori un virus trasforma le persone in bestie feroci e irrazionali.

EL NIDO – Mattia Temponi

Sara e Ivan: una diciottenne dell’alta borghesia e un volontario di mezza età. Insieme, chiusi in un rifugio durante la quarantena, mentre fuori un virus trasforma le persone in bestie feroci e irrazionali. Il lungometraggio d’esordio di Mattia Temponi è un horror psicologico che ci racconta il lato oscuro dell’animo umano. Come sopravvivere quando non c’è via di scampo?

Sempre venerdì 29 ottobre alle 19.30 all’Ariston in cartellone al festival triestino un classico della fantascienza svizzera degli anni ‘60, recentemente masterizzato: “La vergine di Shandigor” (1967) di Jean-Louis Roy, un’originale avventura fantaspionistica alla 007 che vede protagonista uno scienziato alle prese con armi atomiche e oscuri poteri forti.

LA VERGINE DI SHANDIGOR – Jean-Louis Roy

Superpotenze e strane organizzazioni combattono una bizzarra guerra di spie per accaparrarsi l’Annulator, una macchina capace di rendere innocue le armi nucleari creata dallo scienziato pazzo Herbert von Krantz. Agenti non proprio segreti in un sci-fi strambo ed esoterico che ridisegna in maniera originale i cliché del genere. Finalmente a Trieste, il film che non potete perdervi. E che non dimenticherete mai!

Alle 20.00 al Rossetti e in streaming su MYmovies l’anteprima italiana di “Rose: A love Story”, straordinario debutto della regista inglese Jennifer Sheridan che esordisce sul grande schermo con una storia d’amore, sangue, lealtà e abnegazione, con protagonista una giovane coppia che vive isolata nei boschi, alla prese con una malattia devastante che si manifesta in un modo violento e terrificante.

ROSE: A LOVE STORY – Jennifer Sheridan

Una giovane coppia vive isolata nei boschi, alla prese con una malattia devastante. Il rapporto d’amore fra i protagonisti vacilla sotto il peso della malattia di Rose e sarà solo questione di tempo prima che l’esistenza appartata che si sono costruiti venga interamente sovvertita. Lo straordinario debutto della regista inglese Jennifer Sheridan è una storia d’amore, sangue, lealtà e abnegazione.

Alle 22.00 la serata di venerdì 29 ottobre prosegue al Cinema Ariston con l’oscuro “Animals” di Greg Zglinski, che vede protagonista una coppia in crisi che, dopo aver investito una pecora lungo una strada di montagna, si ritroverà al centro di una serie di eventi sinistri e inquietanti che culmineranno in uno stato di allucinazione.

ANIMALS – Greg Zglinski

Dopo aver investito una pecora su una strada di campagna, ad Anna e Nick iniziano a succedere cose strane e sconvolgenti che fanno sì che non siano più sicuri di dove si trovino esattamente: nel mondo reale? In una loro fantasia? O in quella di qualcun altro? Il talento visionario di Greg Zglisnki dipinge un’intricata, surreale e grottesca storia d’amore. O di tradimenti? E… gli animali?

Alle 22.30 al Rossetti ultima proiezione di venerdì 29 ottobre con “In the Earth” di Ben Wheatley, ideato durante le prime fasi della pandemia e presentato al Sundance Festival 2021: mentre il mondo cerca una cura per un virus disastroso, il dottor Martin Lowery e una guardia forestale vanno nelle profondità della foresta alla ricerca della dottoressa Wendle. Durante la notte, diventa un viaggio terrificante attraverso l’oscurità e la foresta prende vita attorno a loro.

IN THE EARTH – Ben Wheatley

Mentre il mondo cerca la cura per un terribile virus, uno scienziato e una guardia forestale si
addentrano nel bosco per un controllo di routine delle attrezzature. Dal genio visionario del regista inglese Ben Wheatley arriva In the Earth, un sci-fi horror avvincente, ingegnoso e inquietantemente attuale. Un viaggio terrificante nel ‘cuore di tenebra’ della natura.

Da non perdere, inoltre, il secondo appuntamento con Mondofuturo, un ciclo di incontri online per riflettere sul cortocircuito tra scienza e fantascienza attraverso una serie di novità editoriali: il secondo dei sei talk in programma, condotto dalla giornalista Simona Regina, si terrà venerdì 29 ottobre alle 12.00 sul canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival e vedrà protagonista la neuroscienziata e ricercatrice Anna D’Errico, che presenterà in anteprima il suo ultimo libro “Profumo di niente. Perdere l’olfatto e riscoprire i propri sensi” (Codice Edizioni, 2021), dedicato a un senso tanto antico quanto ancora misterioso come l’olfatto, esplorando il legame tra il senso dell’olfatto e le nostre abitudini dal punto di vista di chi gli odori non li può sentire.

Venerdì 29 ottobre è anche il Co-Production Day al Fantastic Film Forum, la sezione industry del festival, con una giornata di incontri e workshop online dedicata alla coproduzione internazionale. Nel pomeriggio un workshop sulla coproduzione a cura di Pauline Mazenod (Windrose) e Michel Pradier (Roquette Science Productions).

Programma 30 ottobre 2021

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Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino al 3 novembre dal vivo nel capoluogo giuliano e online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies prosegue anche nella giornata di sabato 30 ottobre tra anteprime mondiali e nazionali. A partire dalle dalle 10 alle 13.30 al Café Rossetti si svolgerà un viaggio interstellare in 4 stazioni (spaziali) attraverso gli eoni del tempo alla scoperta dell’universo dei FantAutori triestini e della produzione letteraria locale di genere. Si comincia alle 10.00 con“La Trieste del futuro un poco tanto americana”, presentazione del libro “C’era una volta… Triestewood” di Andrea Martinis (editore Bora.La). Alle ore 10.45 sarà la volta di “Storie di natura fantastica e dintorni”, presentazione del libro “Antologia dell’invisibile e altre meraviglie” di Massimo Pandolfi, a cura di Silvia Milani (In.edit Edizioni). Alle 11.30 al via “Fantascienza di confine” – Presentazione del libro “FantaTrieste” di Aa.vv a cura di Roberto Furlani (editore Kipple Officina Libraria), con moderatore lo scrittore di fantascienza, spionaggio e fantasy Fabio Novel, collaboratore del Delos Network. Alle 12.15 ultimo appuntamento con “La fantascienza lisergica” – Presentazione del libro “Dune. Tra le sabbie del mito” di Filippo Rossi (editore NPE). Da non perdere, inoltre, il nuovo appuntamento con Mondofuturo, un ciclo di incontri online per riflettere sul cortocircuito tra scienza e fantascienza attraverso una serie di novità editoriali: il talk, condotto dal giornalista scientifico Fabio Pagan, si terrà sabato 30 ottobre alle 12.00 sul canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival e vedrà protagonista il biologo e giornalista Marco Ferrari, che presenterà il suo ultimo libro “Come costruire un alieno” (Codice Edizioni).

SPAZIO CORTO VOLUME 01

Sempre sabato 30 ottobre alle ore 14.30 al Cinema Ariston al via il primo appuntamento dedicato ai cortometraggi made in Italy di Spazio Corto.

TOB.IA
Emanuele Sana
I 2020, 15’
Naik
Mauro Russo
I 2021, 20’
Home Sweet
Home
Andrea Zulliani
I 2021, 15’
The Rise
Lorenzo Fassina
I 2021, 10’
Pale Blue Dot:
A Tale of Two
Stargazers
Matteo Scarfò
I 2021, 15’

SPIRITWALKER – Yoon Jae-keun

Alle 15.00 tutti al Politeama Rossetti per “Spiritwalker” di Yoon Jae-keun, un sci-fi d’azione divertente e mozzafiato, che si interroga sulla questione filosofica “Che cos’è l’io?”.

Un uomo perde la memoria e si sveglia in un corpo diverso ogni 12 ore. Mentre il mistero s’infittisce, s’imbatte in un’organizzazione segreta che sembra dargli la caccia. Prima che sia troppo tardi, deve trovare il modo di tornare nel suo corpo. Il nuovo lavoro del regista Yoon Jae-keun si interroga sulla questione filosofica “Che cos’è l’io?” ma è soprattutto un sci-fi d’azione divertente e mozzafiato.

https://www.youtube.com/watch?v=1sbf0lsPMos

SALVADIS – Romeo Toffanetti

Alle 16.00 si torna all’Ariston per l’anteprima mondiale del mediometraggio in lingua friulana “Salvadis”, diretto e prodotto dal fumettista Romeo Toffanetti e disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies: un film che racconta un mondo funestato da un’epidemia, in cui un remoto paese racchiuso fra le montagne sembra essere l’ultimo baluardo dell’umanità.

In un mondo ormai distrutto da un’epidemia. Fra le montagne, tre ragazzi hanno resistito all’invasione dei morti viventi, bloccando l’accesso alla valle dove abitano, isolandosi dal resto del mondo. E se quella valle nascondesse un segreto ancora più grande?

LA TERRA DEI FIGLI – Claudio Cupellini

Alle 17.00 sempre all’Ariston verrà proiettato “La Terra dei figli” di Claudio Cupellini, tratto dalla graphic novel di Gipi: il viaggio coraggioso di un ragazzo attraverso un’Italia post-apocalittica.

La fine della civiltà è arrivata. L’apocalisse ha sterminato l’umanità e reso la terra improduttiva. Un padre e un figlio, un ragazzino di quattordici anni, sono tra i pochi superstiti. Tratto dalla graphic novel di Gipi, La terra dei figli ci mette in guardia su cosa ci potrebbe riservare il futuro!

THE PINK CLOUD – Iuli Gerbase

Alle 17.30 al Rossetti e disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub l’anteprima italiana di “The Pink Cloud”, che segna l’esordio cinematografico della regista brasiliana Iuli Gerbase: uno sguardo acuto e riflessivo per analizzare l’impatto di una misteriosa invasione pandemica sulla vita quotidiana e sulle emozioni delle persone. Il risultato è un film profeticamente rivelatorio, che indaga le conseguenze emotive e psicologiche del lockdown.

Una misteriosa e letale nube rosa appare nel cielo, costringendo tutti a casa. Due giovani amanti occasionali dovranno cercare di reinventarsi come coppia mentre passano gli anni del lockdown. La regista brasiliana Iuli Gerbase ha scritto la sua opera d’esordio nel 2017, quando il lockdown era argomento da fantascienza…

SWISS FANTASTIC SHORTS

Alle 19.30 all’Ariston in programma Swiss Fantastic Shorts, i corti di fantascienza elvetica.

Concrete
Bieri, Struchen,
Joana, Roth
CH 2018, 7’
Coyote
Lorenz Wunderle
CH 2018, 10’
Dusk
Pauline
Jeanbourquin
[Crépuscule]
CH 2018, 20’
Dispersion
Basile Vuillemin
CH 2018, 8’
Bloc B
Nora Longatti
CH 2019, 11’
Hand in Hand
Ennio Ruschetti
CH 2019, 4’
The Lonely Orbit
Frederic Siegel,
Benjamin Morard
CH 2019, 9’

ANNETTE – Leos Carax

20.00 al Rossetti si terrà la proiezione fuori concorso di “Annette” il nuovo film del visionario regista francese Leos Carax, con protagonisti Marion Cotillard e Adam Driver, sugli schermi del TS+FF prima della distribuzione nelle sale italiane. Su musiche e sceneggiatura originali degli Sparks, un musical che è valso a Carax il premio per la Miglior Regia al festival di Cannes.

Il nuovo film del visionario Leos Carax, con Marion Cotillard e Adam Driver, arriva al TS+FF prima della distribuzione nelle sale italiane. Su musiche e sceneggiatura originali degli Sparks, un musical che è valso a Carax il premio per la Miglior Regia al festival di Cannes. “Chiediamo ora la vostra completa attenzione. Se volete cantare, ridere, battere le mani, piangere, sbadigliare, fischiare o scoreggiare, vi preghiamo di farlo nella vostra testa.”

INFERNO ROSSO – Gomarasca, Zanin

Alle 22.00 al Cinema Ariston sarà la volta di “Inferno rosso. Joe D’Amato sulla via dell’eccesso” di Manlio Gomarasca e Massimiliano Zanin, documentario sulla figura di Aristide Massaccesi, in arte Joe D’Amato, artigiano della settima arte e maestro del cinema di genere.

Joe D’Amato. In America un genio dell’horror, in Francia un maestro dell’erotismo, in Italia il re del porno. Inferno rosso, presentato all’ultimo Festival di Venezia, racconta la storia della figura più controversa e oscura del cinema di genere italiano.

GAIA – Jaco Bouwer

Alle 22.30 la giornata di sabato 30 ottobre si conclude al Politeama Rossetti con il sudafricano “Gaia” di Jaco Bouwer, disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub: un horror ecologico che racconta il dramma della sopravvivenza. Durante una missione di sorveglianza in una foresta primordiale, Gabi, una guardia forestale, incontra due survivalisti che vivono come in un mondo post-apocalittico. Il ragazzo e il filosofico padre sembrano seguire una loro religione e avere una relazione misteriosa con la natura.

Nelle viscere di un’antica foresta qualcosa sta crescendo… Quando una guardia forestale incontra uno strano individuo che vive col figlio allo stato brado, incappa in un segreto che potrebbe cambiare il mondo. Gaia non ci parla di una natura benevola: è un horror fantastico ecologico in cui si percepisce l’irrilevanza della storia dell’umanità. È la fine dell’Antropocene.

Per il Fantastic Film Forum, alle 10.30 è previsto l’incontro e case study “Un crocevia per l’Europa Centrale: IDM Südtirol Alto Adige Film Fund & Commission e Albolina Film”. Grazie alla posizione geografica e al bilinguismo, l’Alto Adige costituisce un crocevia naturale per i mercati cinematografici di lingua tedesca. IDM Film Fund & Commission – una delle più attive Film Commission italiane, dotata di un fondo annuale di 5 milioni di euro – fin dalla sua fondazione ha mirato a creare un punto di congiunzione tra i mercati cinematografici di Italia, Germania, Austria e Svizzera. Oltre a una presentazione delle opportunità e dei servizi offerti dalla Film Commission, l’incontro presenterà il caso esemplare di Albolina Film, casa di produzione di Bolzano che dalle coproduzioni “naturali” con Austria e Germania sta ora estendendo il suo raggio di produzione al centro Europa. Gli speakers saranno Birgit Oberkofler, Head of IDM Film Fund & Commission (Italia), e Roberto Cavallini, produttore, Albolina Film (Italia).

Programma 31 ottobre 2021

Giornata di grandi ospiti quella di domenica 31 ottobre al Trieste Science+Fiction Festival, la celebre regista, sceneggiatrice e attrice Sabina Guzzanti presenterà nell’ambito della 21° edizione del festival di fantascienza il suo romanzo d’esordio “2119. “La disfatta dei sapiens” (HarperCollins, 2021). L’incontro con il pubblico triestino si terrà domenica 31 ottobre alle ore 17.30 presso il Cinema Ariston.

La sinossi ufficiale: Ironico, visionario, profetico, entusiasmante. Il romanzo d’esordio di Sabina Guzzanti. È il 2119 e la situazione, sul pianeta Terra, non è delle migliori… Ma un gruppo di eroi è in lotta per salvare il futuro. Anno 2119. Dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta i superstiti sono stati costretti a sottomettersi a un regime ingiusto ma stabile, liberamente ispirato al feudalesimo. La società è formata da un centinaio di milioni di arcimiliardari onnipotenti e tre miliardi di migranti ambientali senza diritto di voto, raggruppati in grandi campi di accoglienza, sui lembi di terra risparmiati dall’innalzamento delle acque. Fra i ricchissimi la fanno da padroni gli azionisti del Consorzio delle multinazionali che controllano il web. Gli unici che si oppongono al Consorzio sono i giornalisti di Holly, il solo organo di informazione concepito e scritto da esseri umani invece che da robot. E quando il Consorzio sta per mettere in rete un nuovo algoritmo, in grado di eliminare definitivamente il libero arbitrio, le poche speranze di salvezza sono nelle mani di Tess, bistrattata redattrice di una rubrica sui gattini… Accanto a Tess e agli altri giornalisti di Holly, incontreremo famiglie di migranti europei e newyorkesi, ingegneri del marketing e dei big data, azionisti spietati e riccastri spiantati, bambini e algoritmi, hackers e haters. E saranno tutti coinvolti da una catena di avvenimenti che può portare alla fine della specie che si è autodenominata Sapiens… Dopo i successi a teatro, al cinema, alla televisione, Sabina Guzzanti esordisce come narratrice. Lo fa con un romanzo che da un lato guarda alla grande letteratura distopica classica (da 1984 a Farenheit 451) e dall’altro affronta temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza, la dipendenza dalla tecnologia. 2119 – La disfatta dei Sapiens è divertente e appassionante, sperando che non risulti profetico (gli accenni alle pandemie sono stati scritti nel 2019!). Il debutto letterario di una grande intellettuale italiana che, con la consueta ironia, coglie questioni fondamentali e fa riflettere.

Sabina Guzzanti sarà presente alla manifestazione triestina anche in veste di giurata del Premio Asteroide, riconoscimento internazionale per il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Dopo i successi a teatro, al cinema e alla televisione, Sabina Guzzanti esordisce come narratrice con un romanzo che da un lato guarda alla grande letteratura distopica classica (da 1984 a Farenheit 451) e dall’altro affronta temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza, la dipendenza dalla tecnologia: un debutto letterario ironico, visionario e appassionante, in grado di cogliere questioni fondamentali e far riflettere.

UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA – John Landis

Tantissimi altri appuntamenti nella giornata di domenica 31 ottobre: alle ore 11.00 da non perdere la proiezione in versione 4K al Politeama Rossetti del cult “Un lupo mannaro americano a Londra” diretto e sceneggiato da John Landis, pietra miliare del new horror, che quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni dall’uscita nelle sale: un mix riuscitissimo tra terrore e humor nero, che ha rivoluzionato la figura del licantropo sul grande schermo.

Durante una vacanza in Inghilterra, gli americani David e Jack vengono attaccati da un lupo mannaro. La prossima notte di luna piena è dietro l’angolo… Torna rimasterizzato in 4K l’omaggio di John Landis ai classici film di licantropi, con gli strabilianti effetti speciali di Rick Baker.

MOONBOUND – Ali Samadi Ahadi

Sempre alle 11.00 all’Ariston spazio all’animazione con “Moonbound” di Ali Samadi Ahadi, un’opera ricca di azione e irresistibili invenzioni visive, che parla di coraggio, amicizia, crescita e di come il nostro pianeta vada protetto a ogni costo, seguendo le vicende di un timido e imbranato ragazzo alle prese con un’avventura incredibile: andare sulla Luna per recuperare la sorellina rapita.

Per salvare la sorellina Anne, Peter parte per un viaggio magico che lo porterà in un territorio misterioso: la Luna! Assieme al signor Ronzante e l’Omino del Sonno, vivrà molte avventure fantastiche. Un gioiellino animato per i più piccoli.

https://www.youtube.com/watch?v=BWmoyPErh8Y

SPAZIO CORTO VOLUME 02

Alle 12.00 sul canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival nuovo appuntamento con il talk online Mondofuturo, condotto dalla giornalista Simona Regina e che vedrà protagonista la sociolinguista Vera Gheno, che presenterà il suo nuovo libro “Le ragioni del dubbio” (Einaudi, 2021). A partire dalle 14:30 all’Ariston ci sono cortometraggi di fantascienza made in Italy.

Dorothy
non deve morire
Andrea Simonetti
I 2021, 20’
Dharma Bums
Francesco Catarinolo
I 2021, 15’
A Man Falling
Teho Teardo,
Orazio Guarino
I 2021, 10’
Hanged Man’s Revenge
Fabio Catalano,
Alex Cattabriga,
Matteo Ferrari
I 2021, 3’
Mudmonster
O.B. De Alessi
Italy, 2021, 15’

FLASHBACK – Christopher MacBride

Alle ore 15 tutti al Politeama Rossetti per la proiezione di “Flashback” di Christopher MacBride, disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies: un imperdibile thriller allucinogeno nel quale passato, presente e futuro si confondono.

Frederick ha una bella vita… finché non arrivano le orrorifiche visioni di Cindy, una ragazza scomparsa ai tempi della scuola. Si mette allora in contatto con i vecchi amici e capisce presto che la soluzione dell’enigma è sepolta nei suoi stessi ricordi. Un thriller allucinogeno nel quale passato, presente e futuro si confondono.

WITCH HUNT – Elle Callahan

Alle 17.30 sempre al Rossetti e sempre disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub sarà la volta di “Witch Hunt” di Elle Callahan, che racconta una “caccia alle streghe” del XXI secolo con protagoniste delle teenager: una profonda ed eccezionale esperienza di riflessione sulla crescita, la libertà, l’essere donna e le regole di inclusione ed esclusione imposte dalla società con cieca ferocia.

In un America di oggi dove le streghe esistono davvero e la stregoneria è illegale, Witch Hunt della regista Elle Callahan segue le vicende di Claire, studentessa adolescente che dovrà affrontare i suoi stessi demoni e pregiudizi per aiutare due giovani streghe a eludere le autorità e trovare asilo in Messico. La stagione della caccia è aperta!

A VOLTE NEL BUIO – Carmine Cristallo Scalz

Alle ore 19.30 la serata di domenica 31 ottobre prosegue all’Ariston con l’anteprima mondiale del film “A volte nel buio” di Carmine Cristallo Scalzi, disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies: al centro della vicenda una comunità affetta da una misteriosa malattia sembra aver trovato una speranza nel piccolo Giacomo, un bambino “sano”, vedendo in lui una possibile redenzione e salvezza. Ma il suo rapimento scatenerà terribili conseguenze.

Morti improvvise tra gli abitanti del villaggio. Gorecki, capo dei malati, si lega misteriosamente a Giacomo, un bambino “sano”, vedendo in lui una possibile redenzione e salvezza. Il rapimento del piccolo scatenerà la terribile reazione degli abitanti.

WARNING – Agata Alexander

Alle 20.00 al Rossetti e in streaming sulla piattaforma SciFiClub sarà la volta del film polacco “Warning” di Agata Alexander, che affronta il tema del contrasto fra umanità e tecnologia declinandolo attraverso più storie interconnesse, prima che il mondo raggiunga un’inattesa fine.

David fa il lavoro meno affascinante di tutto il programma spaziale. Durante un controllo di routine, finisce alla deriva nello spazio senza che nessuno possa recuperarlo. Il tema del contrasto fra umanità e tecnologia viene declinato attraverso più storie interconnesse.

APOCALYPSE / HELL – Tim Fehlbaum

Ultime proiezioni a partire dalle 22.00 all’Ariston con “Apocalypse / Hell” di Tim Fehlbaum che mette in scena una battaglia per la sopravvivenza, in un futuro in cui una tempesta solare ha reso la Terra inabitabile e dove infuriano guerre per il possesso dell’acqua.

Una volta sorgente di vita, luce e calore, ora il sole ha trasformato il mondointero in una terra arida e desolata. Per Marie, la sorellina Leonie, Philip e Tom inizia la lotta per la sopravvivenza. Il folgorante debutto del talentuoso regista svizzero Tim Fehlbaum è un post-apocalittico pieno di tensione che vi farà provare sulla vostra pelle le paure ataviche dell’umanità!

VAMPIR – Branko Tomovic

Alle 22.30 l’appuntamento è al Rossetti con l’anteprima italiana di “Vampir” di Branko Tomović, un horror disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies che prende spunto da fatti di cronaca accaduti in Serbia agli inizi del diciottesimo secolo, che hanno poi alimentato miti e leggende intorno alla figura del vampiro.

Un uomo proveniente da Londra arriva in un piccolo villaggio sperduto della Serbia per occuparsi del cimitero locale. Comincia qui ad avere degli inquietanti incubi. Il lungometraggio d’esordio dell’attore Branko Tomovic, che prende spunto da casi di vampirismo accaduti in Serbia agli inizi del diciottesimo secolo, ci conduce alle origini del mito del vampiro.

Programma 1° novembre 2021

Giornata di premiazioni quella di lunedì 1° novembre al Trieste Science+Fiction Festival con altre proiezioni fuori concorso sia dal vivo nel capoluogo giuliano che online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies. Appuntamento lunedì 1° novembre alle ore 20.00 al Politeama Rossetti con la cerimonia di premiazione della 21° edizione del Festival, nel corso della quale verranno assegnati i prestigiosi riconoscimenti della manifestazione triestina: il Premio Asteroide per il miglior film di fantascienza, horror e fantasy realizzato da registi emergenti, i Premi Méliès d’argent per il miglior lungometraggio e il miglior corto di genere fantastico di produzione europea, il premio RAI4, il Premio Nocturno Nuove Visioni, il Premio CineLab Spazio Corto e il Premio Asteroide alla Carriera 2021.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE + ZEROS & ONES di Abel Ferrara

Tra i protagonisti della serata di lunedì 1° novembre il regista di culto Abel Ferrara, che durante la cerimonia di premiazione del Festival verrà insignito del Premio Asteroide alla carriera della 21° edizione del festival di fantascienza. Il cineasta newyorchese ritirerà il premio durante la cerimonia ufficiale prevista al Politeama Rossetti alle ore 20.00. A seguire verrà proiettato in anteprima il suo ultimo film “Zeros and Ones”, un thriller dai toni noir con protagonista l’attore Ethan Hawke che parla di lockdown e guerra, pericolo e spionaggio, soldati americani, intermediari cinesi, santi mediorientali, provocatori, diplomatici, agenti marci del KGB e del Mossad, informatori, assassini e ribelli. Scritto durante la prima fase della pandemia, il film segue le vicende di JJ, un soldato americano in una Roma all’indomani di un assedio apocalittico, in lockdown a causa di un’epidemia e di una guerra imprecisata. Il Vaticano è stato colpito da numerose esplosioni e il protagonista dovrà agire per lottare contro un nemico sconosciuto che minaccia l’intero mondo.

Zeros and Ones è una distopia che parla di lockdown e guerra, pericolo e spionaggio, soldati americani, intermediari cinesi, santi mediorientali, provocatori, diplomatici, agenti marci
del KGB e del Mossad, informatori, assassini e ribelli. Ed è il nuovo lavoro del regista di culto Abel Ferrara!

1997: FUGA DA NEW YORK – John Carpenter

Sempre lunedì 1 novembre Trieste Science+Fiction si prepara a festeggiare un anniversario davvero speciale: quello di “1997 – Fuga da New York” (1981), capolavoro di John Carpenter e intramontabile cult fantascientifico che quest’anno compie i suoi primi 40 anni, e verrà proiettato in versione 4K alle ore 11.00 al Rossetti. Alle ore 12.00 sul canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival nuovo appuntamento con il talk online Mondofuturo, condotto dal giornalista Mauro Pagan e che vedrà protagonista la biologa e giornalista Anna Meldolesi che presenterà il suo aggiornatissimo rapporto storico e (fanta)scientifico “E l’uomo creò l’uomo” (Bollati Boringhieri).

Seguiamo Kurt Russell nei panni di Jena Plissken, inviato dal capo della sicurezza Lee Van Cleef a recuperare il Presidente americano nella Manhattan del 1997, trasformata in prigione di massima sicurezza. Popolato di personaggi duri, puri e spietati, torna sugli schermi in 4K uno degli iconici capolavori di John Carpenter.

FANTASTIC SHORTS

Alle ore 14.00 all’Ariston è tempo di corti fantascientifici tra distopie, viaggi nel tempo, spazio e tecnologia. Ma se la realtà si è fatta fantascienza, cosa può raccontare ancora la fantascienza? La selezione dei Fantastic Shorts prova a rispondere a questa domanda, regalandoci una moltitudine di sguardi che diventano, per chi sarà capace di accoglierli, un invito all’immaginazione, alla meraviglia e al futuro.

The Water Will Regret You
Marco Bentancor
UY 2020, 15’
Incarnation
Noboru Suzuki
J 2020 13’
Sweet Mary, Where Did
You Go?
Michael Anthony
Kratochvil
AUS 2021, 17’
Toto
Marco Baldonado
CDN 2020, 13’
While We Stayed Home
Gil Vesely
IL 2020, 5’
Blood
Fabian Adeoye Lojede
ZA 2021, 16’
Hospice
Soo-young Kim
ROK 2021, 11’
Zealandia
Bruno du Bois
NZ-B 2020, 15’

STRAWBERRY MANSION – Kentucker Audley & Albert Birney

Le proiezioni proseguono alle 15.00 al Rossetti con l’anteprima italiana del film “Strawberry Mansion” di Kentucker Audley e Albert Birney, disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies: in un futuro non troppo lontano, uno stato orwelliano controlla tutto e monetizza ogni esperienza umana, riscuotendo tasse persino sui sogni della popolazione.

In un mondo in cui il governo registra e tassa i sogni, un modesto esattore viene trascinato in un viaggio cosmico attraverso la vita e i sogni di un’anziana eccentrica. Arriva dal Sundance questa commedia fantasy giocosa e surreale, ambientata in una distopia digitale dove ogni esperienza umana è monetizzata e perfino il nostro inconscio è stato colonizzato dalla pubblicità.

PARALLELISM + DYSTOPIA – Marco Bolognesi

Alle ore 16.00 all’Ariston si terrà la proiezione dei due cortometraggi sci-fi “Parallelism” e “Dystopia” di Marco Bolognesi.

Parallelism
I 2021, 13’
Due mondi, due città che sembrano esistere autonomamente e invece comunicano attraverso dei tunnel spazio-temporali, ponti fra i due mondi.

Dystopia
I 2021, 15’
Attraverso voci, ricordi, immagini il film ripercorre la vita di George e i suoi traumi, che lo portarono a togliersi la vita e a venire riconfigurato nel corpo di un robot.

A GLITCH IN THE MATRIX – Rodney Ascher

Alle 17.00 al Cinema Ariston di Trieste e disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies sarà la volta dell’anteprima italiana del documentario “A glitch in the Matrix” di Rodney Ascher, che affronta un tema antichissimo e sempre attuale: l’ipotesi che la vita sia solo un’illusione, o addirittura un avanzatissimo videogioco. Citando il celebre film “Matrix” del 1999, lo scrittore di fantascienza Philip K. Dick e persino il filosofo Platone, il documentario si interroga sulla cosiddetta “teoria della simulazione”, secondo la quale il mondo in cui viviamo sarebbe soltanto una raffinatissima illusione.

Come possiamo sapere se il mondo è reale? Un tuffocaleidoscopico nella tana del Bianconiglio della “teoria della simulazione”: dalle riflessioni videoregistrate del gigante della fantascienza, il paranoico Philip K. Dick, al Keanu Reeves di Matrix, attraverso una frotta di ricostruzioni animate che conferiscono un’inquietante credibilità alla più eccentrica delle teorie. Sollevate il velo dell’esistenza – ma solo se ne avete il coraggio.

LET THE WRONG ONE IN – Conor McMahon

Alle 17.30 al Rossetti e anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies in programma l’anteprima italiana di “Let the Wrong One In” di Conor McMahon, spassosa commedia irlandese che vede tra i protagonisti anche Anthony Head, icona di Buffy l’ammazzavampiri, nel ruolo di un tassista che nel tempo libero si cimenta nella professione del leggendario Van Helsing.

Matt può anche essere uno sfigato, ma quando scopre che suo fratello maggiore è diventato uno dei vampiri che infestano Dublino, si trova di fronte a un dilemma: meglio salvarlo o infilargli un paletto nel cuore?

Per il Fantastic Film Forum online sarà la volta dei case studies “Crocevia d’Europa”: nell’industria cinematografica attuale, i confini nazionali sono sempre meno importanti, e la cooperazione internazionale una pratica sempre più necessaria. A causa della loro posizione geografica o della natura dei rispettivi mercati interni, alcune aree si pongono come crocevia naturali tra le cinematografie di varie nazioni. Una carrellata su alcune di queste realtà, le opportunità che offrono, e come le società locali ne hanno beneficiato.

Programma 2 novembre 2021

Si è conclusa con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti lunedì 1 novembre 2021 la 21° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza, svoltasi al Rossetti e al Cinema Ariston di Trieste e online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies. Le proiezioni fuori concorso di nuovi film in anteprima però proseguono anche nelle giornate del 2, 3 e 4 novembre al Cinema Ariston e in streaming sempre sulla piattaforma SciFiClub.

PICCOLO LABORATORIO PER SCOPRIRE TUTTE LE SFUMATURE DEL CINEMA

I bambini dai 6 ai 9 anni insieme coi genitori potranno addentrarsi nell’universo spettacolare di colori, suoni ed effetti visivi generati dall’animazione digitale e imparare a decifrarlo in ogni suo aspetto, vivendo così una vera e propria esperienza di educazione alla visione che è tanto divertente quanto pedagogica.

ME, A MONSTER?
Belinda Bonan
E 2020, 6’

MICROTOPIA
Defonte, Koessler,
Gonçalves, Terrier,
Duhem, Bauduin
F 2020, 3’

https://www.youtube.com/watch?v=0YZo-p_HXPQ

L’UOMO CHE FUGGÌ DAL FUTURO – George Lucas

Martedì 2 novembre 2021 / 16.00 / Cinema Ariston

THX 1138 è un normale, acritico cittadino che vive in un mondo totalmente controllato dove il conformismo è la regola. Ma quando smette di prendere le droghe prescritte, la sua percezione del mondo circostante cambia: si innamora e si da’ alla fuga. Nato dalla collaborazione fra George Lucas e Francis Ford Coppola, sugli schermi del TS+FF il film d’esordio dell’indiscusso maestro della fantascienza cinematografica.

JUNK HEAD – Takahide Hori

Martedì 2 novembre 2021 / 19.00 / Cinema Ariston

L’umanità ha perduto la capacità di riprodursi e Parton viene selezionato per una missione nel sottosuolo senza fondo: dovrà investigare le voci sulla fertilità dei cloni umani, da lungo tempo dimenticati. Interamente creata da un solo uomo (o quasi), questa pluripremiata animazione distopica in stop motion arriva a Trieste nella versione rieditata per l’uscita nelle sale.

JAKOB’S WIFE – Travis Stevens

Martedì 2 novembre 2021 / 21.30 / Cinema Ariston

Anne ha quasi 60 anni e sente che la sua vita e il suo matrimonio sono andati assottigliandosi negli ultimi trent’anni. Grazie all’incontro casuale con un estraneo, si scoprirà più forte e con un insaziabile appetito… nei confronti di una vita più ricca e spericolata. L’icona horror Barbara Crampton e Larry Fessenden recitano assieme in questa sorta di divertito commentario sul matrimonio, dove non mancano le vittime sacrificali… e neanche i morsi sul collo!

Programma 3 / 4 novembre 2021

Ultime due giornate di programmazione per il Trieste Science+Fiction 2021 con tre proiezioni, due anteprime italiane e la versione restaurata di un classico di Bertrand Tavernier, che chiuderanno ufficialmente il programma e una quarta giornata, il 4 novembre, riservata alle repliche
con il meglio dei premiati del TS+FF 2021.

LA MORTE IN DIRETTA di Bertrand Tavernier

11.00
F-D 1980, 128’
v.o. francese, inglese,
tedesco s/t ita

In un futuro tecnologicamente più avanzato del nostro, a un produttore televisivo viene l’idea di offrire al pubblico un nuovo spettacolo: la morte in diretta di una persona condannata da una malattia che non lascia scampo. Bernard Tavernier ci propone una riflessione sul voyeurismo, quello dello spettatore e quello del cineasta, in questo grande classico che torna sugli schermi di Trieste in una nuova versione restaurata.

ALIEN ON STAGE – Danielle Kummer & Lucy Harvey

16.00
UK 2020, 83’
v.o. inglese
s/t ita TUTTI

Un gruppo di attori improvvisati composto dagli autisti degli autobus del Dorset si dedica per un anno alla realizzazione di uno scrupoloso adattamento teatrale dell’opera cult della fantascienza, Alien. Fra scenografie traballanti, recitazioni impacciate ed effetti speciali fatti in casa, gli autisti saranno i nostri eroi dello spazio e la loro stazione dei bus la Nostromo. Fatevi una grassa risata con questo fortuito capolavoro… solo per una notte!

MAD GOD – Phil Tippett

20.30
USA, 2021, 83’
senza dialoghi

Mad God è un’opera in animazione a passo uno a cui il leggendario maestro degli effetti visivi Phil Tippett (Premio alla Carriera del TS+FF 2019) iniziò a lavorare nel 1987. Siamo trasportati dal nostro mondo a un altro totalmente differente, dove ci sono mostri, scienziati pazzi e maiali combattenti, e da cui possiamo guardare al nostro come attraverso la lente deformata di un Hieronymus Bosch a braccetto con Buster Keaton.

Il poster ufficiale