Da Spectre a Mission Impossible: 20 film con agenti segreti e spie

Spectre il Bond numero 24 ha fatto il suo debutto nelle sale con un Daniel Craig che si conferma come una delle migliori incarnazioni dell’iconico agente segreto britannico nato dalla penna dello scrittore Ian Fleming che ancora oggi, nonostante il trascorrere del tempo, resta la spia più celebre e amata del grande schermo.

La figura dell’agente segreto però non è stata solo al centro di molta letteratura di spionaggio, ma ha fornito materia prima per moltissimi film che tra serio e faceto hanno portato su schermo diverse spie che però bisogna ammettere non sono riuscite a colpire l’immaginario quanto lo 007 di Fleming.

Quelle che vi proponiamo a seguire sono solo alcuni degli agenti segreti che sono transitati su grande schermo, ne abbiamo scelti 20 a rappresentare la categoria tra passato e presente toccando trasversalmente i generi dallo spionaggio classico all’azione non dimenticando thriller, commedia e parodia.

A seguire trovate la nostra top 20, buon proseguimento.

1. James Bond – Spectre (2015)

Daniel Craig torna con Spectre ad interpretare per la quarta volta 007 dopo il riuscito reboot Casinò Royale, il poco ispirato Quantum of Solace e il memorabile Skyfall. Craig ha regalato a Bond un fascino ruvido e muscolare che ancora mancava alle incarnazioni cinematografiche dell’iconica spia di Ian Fleming.

2. Alec Leamas – La spia che venne dal freddo (1965)

La classe e il talento di Richard Burton rendono memorabile il suo Alec Leamas protagonista del classico La spia che venne dal freddo. Burton è un agente britannico catturato in un intrigo di intelligence nel bel mezzo della Guerra Fredda. Basato sul romanzo di John le Carré, La spia che venne Dal Freddo rappresenta la parte meno avventurosa e intrigante dell’essere una spia, una professione in cui chiunque può essere il nemico e i confini morali sono così sfumati che spesso ci si accorge con amarezza di essersi schierati dalla parte sbagliata della barricata.

3. Ethan Hunt – Mission: Impossible (2000)

Dopo Bond, l’Ethan Hunt di Tom Cruise rappresenta l’agente segreto per antonomasia del tipo tutto rischio e pericolo. A capo della “Mission Impossible Force” l’agente Hunt è un temerario che incarna alla perfezione il moderno eroe da cinema d’azione capace di miscelare un pizzico di follia autodistruttiva con una incredibile capacità di gestire tecnologia e altissimi livelli di stress.

4. Jason Bourne – The Bourne Identity (2002)

Il volto da bravo ragazzo di Matt Damon è perfetto per incarnare Jason Bourne, una spia decisamente alternativa, un killer letale in cerca dei ricordi perduti. Questo elemento della memoria perduta ne fa un personaggio tutt’altro che negativo e in parte vulnerabile (a parte quando entra in gioco l’istinto e riesce a uccidere con una penna), trasformando il suo Bourne da potenziale villain ad eroe d’azione e spia decisamente fuori dagli standard.

5. Nikita – Nikita (1990)

Come Jason Bourne anche la Nikita di Anne Parillaud fatica ad accettare il suo ruolo di killer e spia al soldo del governo, strappata ad una vita alla deriva fatta di furti e droga, Nikita diventa il perfetto agente sotto copertura, letale e difficilmente individuabile. Brava la Parillaud a miscelare un’interpretazione all’insegna della rassegnata vulnerabilità che però nasconde un addestramento che ne fa letale macchina per uccidere.

6. George Smiley – La talpa (2011)

Gary Oldman è senza dubbio un interprete ricco di sfumature capace di incarnare sia nemesi che eroi. In La talpa, adattamento di un romanzo di John le Carré, Oldman si fa notare in un cast stellare che comprende Colin Firth, Tom Hardy, John Hurt e Benedict Cumberbatch con una candidatura all’oscar strameritata. Il suo Smiley è un ufficiale dell’intelligence britannica che non incarna l’agente segreto letale, ma quello che usa l’intelletto e l’istinto per rimestare nel torbido.

7. Jack Ryan – Giochi di potere (1992)

Interpretato da quattro attori in cinque film, Jack Ryan è probabilmente il personaggio più famoso di Tom Clancy. In forza alla CIA in veste di analista Ryan finisce sempre e inevitabilmente nel bel mezzo dell’azione infatti lo vediamo sulle tracce di un sottomarino sovietico rubato, salvare i membri della famiglia reale britannica, combattere cartelli della droga e sventare complotti terroristici. Naturalmente se dovessimo scegliere la migliore incarnazione del personaggio tra Alec Baldwin, Harrison Ford, Ben Affleck e Chris Pine, il veterano Ford vince a mani basse e resta ad oggi l’unico e vero Jack Ryan.

8. Harry Hart – Kingsman Secret Service (2014)

E chi se l’aspettava un Colin Firth eroe d’azione, ma Matthew Vughn regista di Kick-Ass e X-Men: L’inizio fa il miracolo e la performance di Firth nei panni di un agente segreto in cerca di reclute è assolutamente impeccabile e poi la scena del combattimento nel pub è da antologia.

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9. Joe Turner – I tre giorni del condor (1975)

Come nel caso dello George Smiley di Gary Oldman nel film La Talpa anche lo Joe Turner di Robert Redford nel classico I tre giorni del condor è uno che preferisce usare il cervello piuttosto che armi e sofisticati gadget. Come tutte le spie e gli agenti segreti anche lui come analista della CIA ha fruito di un minimo di addestramento che gli servirà per riuscire a cavarsela quando, da dietro una scrivania, si troverà senza nessuna preparazione, solo e braccato ad operare sul campo dove violenza e omicidio significano sopravvivenza.

10. Harry Palmer – Ipcress (1965)

Michael Caine incarna con uno humour impareggiabile e a volte sfrontato Harry Palmer, il personaggio creato dalla penna dello scrittore inglese Len Deighton. Il successo di Caine nei panni della spia britannica fu tale che al debutto Ipcress seguirono altri quattro film. Il personaggio è stato interpretato anche da Michael Petrovich in Spy Story, thriller del 1976.

11. Phil Coulson – The Avengers (2012)

Il Phil Coulson di Clark Gregg non ha superpoteri, ma è senza dubbio è un eroe molto amato dal pubblico tanto che il suo personaggio, morto nel cinecomic The Avengers, ha avuto un tale successo da spingere i produttori a farlo resuscitare per farne il protagonista di una serie tv spin-off (Agents of S.H.I.E.L.D.), parte integrante dell’Universo Cinematografico Marvel. Coulson agente dello S.H.I.E.L.D. è ironico, divertente ma anche professionale e all’occorrenza letale. Con il suo aplomb e l’aria affidabile è la migliore scelta quando si tratta di interagire con un bizzarro manipolo di supereroi alquanto irrequieti, ne sa qualcosa il Nick Fury di Samuel L. Jackson che spesso delega a Coulson l’onere.

12. Harry Tasker – True Lies (1994)

Quando la saga di James Bond si è presa una lunga pausa dal 1989 fino alla metà degli anni ’90, ci ha pensato True Lies diretto da James Cameron e con protagonista Arnold Schwarzenegger a colmare il vuoto e a regalare al filone spionistico un divertente omaggio che ha il pregio di non scadere mai nella parodia pura. Trattasi di un remake del film francese La Totale! (1991) in cui Schwarzenegger interpreta Harry Tasker, un agente segreto che si finge venditore di computer. Harry ha anche una moglie e una figlia ignare del vero lavoro dell’uomo che tra un viaggio e l’altro salva vite e sventa complotti terroristici. Il granitico Tasker non ha propriamente lo charme e il physique du rôle di un James Bond, ma è proprio questo il bello, il divertimento nel creare un mélange tra un eroe classico e un moderno divo d’azione.

13. Agenti K e J – Men In Black (1997)

Gli agenti K (Tommy Lee Jones) e J (Will Smith) sono una una coppia di agenti segreti che difendono la Terra monitorando in gran segreto l’attività extraterrestre che ormai da decenni si muove sul nostro pianeta. Come nel più classico film del filone “buddy-cop” all’inizio i due si scontrano e si guardano con diffidenza, ma poi la missione li unirà e diventeranno partner inseparabili. La trilogia Men in Black ha sempre regalato una gran quantità di divertimento, azione ed effetti speciali, ma la carta vincente e cuore dell’operazione è senza dubbio la chimica tra i due protagonisti.

14. John Mason – The Rock (1996)

Sean Connery come i colleghi Harrison Ford e Liam Neeson è un attore così carismatico e talentuoso da poter impersonare eroi d’azione anche laddove l’età non lo permetterebbe. Connery in questo senso ha dato il meglio di sé nell’action The Rock di Michael Bay dove sì immagina che una super-spia britannica (James Bond?), tale John Mason, sia rimasta sepolta viva nelle carceri statunitensi sin dagli anni ’60. Mason viene coinvolto in una missione per fermare alcuni soldati americani che minacciano di lanciare missili al gas nervino su San Francisco da Alcatraz, ex carcere da cui Mason a suo tempo è evaso. Un memorabile Connery autoironico affiancato da Nicolas Cage e diretto da un regista che di action ne sa qualcosina.

15. Evelyn Salt – Salt (2010)

Angelina Jolie ha interpretato diversi film d’azione, vedi Tomb Raider e Mr. & Mrs. Smith, ma la performance nei panni di Evelyn Salt nell’action-thriller Salt è la migliore senza se e senza ma. Come nel più classico dei plot con complotto, la bella spia si ritrova accusata di essere un agente al soldo della Russia e tra una sequenza di stunt e l’altra scoprirà che il suo passato nasconde un terribile segreto. Sensuale e credibile la Jolie interpreta un solido spy-action da vedere e rivedere.

16. Xander Cage – xXx (2002)

Tentativo riuscito a metà del regista Rob Cohen di sfruttare il divo action in ascesa Vin Diesel dopo il successo del primo Fast & Furious. Il plot di xXx miscela elementi tipici delle spy-story con azione sfrenata, il personaggio di Diesel è un campione di sport estremi. Nel cast ci sono Samuel L. Jackson e Asia Argento. Un agente segreto un po’ troppo sopra le righe per un’operazione che per Diesel non avrà seguito, ma nel 2005 uscirà il ben poco memorabile sequel xXx 2: The Next Level in cui Xander Cage è morto e al posto di Vin Diesel troviamo Ice Cube, un sequel forzoso generato dai 200 milioni di dollari d’incasso dell’originale.

17. Napoleon Solo e Illya Kuryakin – Operazione U.N.C.L.E. (2015)

Anche se li abbiamo visti di recente nella versione remake Operazione U.N.C.L.E. di Guy Ritchie e con i volti di Henry Cavill e Armie Hammer, gli agenti segreti Napoleon Solo e Illya Kuryakin sono su piazza da parecchio tempo e più precisamente dagli anni ’60, periodo della messa in onda di Organizzazione U.N.C.L.E. la serie tv su cui è basato questo divertente e rutilante spy-action. Su lati opposti della Cortina di ferro i due agenti segreti sono costretti a lavorare insieme per un bene più grande. Nemici mortali in un primo momento, poi partner riluttanti, la loro costante rivalità e una chimica in crescendo sono il cuore di questo rifacimento che avrebbe meritato di più al box-office, ma forse l’ambientazione anni ’60 non è piaciuta al pubblico.

18. Mallory Kane – Knockout – Resa dei conti (2011)

Come lo Xander Cage di Vin Diesel in xXx anche la Mallory Kane interpretata dalla campionessa di arti marziali miste Gina Carano in Knockout – Resa dei conti di Steven Soderbergh è un agente segreto dai modi spicci e soprattutto quando si sente braccata uno schiacciasassi di proporzioni epiche. Senza dubbio Soderbergh ha saputo esaltare le doti fisiche della Carano costruendole attorno un action-thriller solido dove la recitazione non è assente, ma resta giustamente in secondo piano rispetto all’azione.

19. Jimmy Tong – Lo smoking (2002)

Jackie Chan con Lo smoking ha parodiato con humour e tanta azione il genere spionistico diventando da semplice tassista a super-spia per caso grazie ad uno smoking ad alta tecnologia, diciamo un super gadget che gli permette di fare miracoli. All’interno del film c’è anche spazio per una versione del Bond classico, fascinoso e letale interpretato da Jason Isaacs che è il proprietario del magico smoking.

20. Johnny English – Johnny English (2003)

Di parodie di James Bond ne sono state realizzate diverse, ma quella che preferiamo è senza dubbio Johnny English con Rowan “Mr. Bean” Atkinson. Johnny English schiva volgarità ed eccessi della serie Austin Powers e costruisce uno spassoso e pasticcione Bond sulla irresistibile mimica e vis comica di Atkinson. Il film andrà così bene al box-office (160 milioni di dollari d’incasso) da spingere i produttori a realizzare il sequel Johnny English – La rinascita che bisserà incassando la stessa cifra dell’originale.