Prey: nuove clip ufficiali, la recensione di Jesse Ventura e nuove interviste del prequel Predator 5
Tutto quello che c’è da sapere su “Predator 5”, il prequel dal titolo “Prey” in uscita su Disney Plus il 5 agosto dal regista di “10 Coverfield Lane”.
Dal 5 agosto in Italia in esclusiva su Disney Plus Prey aka Predator 5, un prequel ambientato nella nazione dei nativi americani Comanche 300 anni prima degli eventi narrati nel film originale del 1987 con Arnold Schwarzenegger. La trama coinvolge una guerriera di nome Naru, interpretata dalla Amber Midthunder della serie tv reboot Roswell, New Mexico, chiamata a proteggere la sua tribù da un invasore alieno altamente evoluto.
Trama e cast
La trama ufficiale: Ambientato nella nazione Comanche 300 anni fa, “Prey” è la storia di una giovane donna, Naru (Amber Midthunder), una guerriera feroce e altamente abile. È cresciuta all’ombra di alcuni dei più leggendari cacciatori che vagano per le Grandi Pianure, quindi quando il pericolo minaccia il suo accampamento, si propone di proteggere il suo popolo. La preda che insegue, e alla fine affronta, si rivela essere un predatore alieno altamente evoluto con un arsenale tecnicamente avanzato, che si traduce in una resa dei conti feroce e terrificante tra i due avversari.
I realizzatori di “Prey” si sono impegnati a creare un film che fornisse un ritratto accurato dei Comanche e portasse un livello di autenticità che suonasse fedele ai suoi popoli indigeni. Myers, un’acclamata regista, borsista del Sundancee lei stessa membro della nazione Comanche, è nota per la sua attenzione e dedizione ai film che circondano le nazioni Comanche e Piedi Neri e per la sua passione per onorare i lasciti delle comunità native. Di conseguenza, “Prey” presenta un cast composto quasi interamente dal talento di Nativi e Prima Nazione, tra cui Amber Midthunder (“L’uomo dei ghiacci – The Ice Road”, “Roswell, New Mexico”), l’esordiente Dakota Beavers, Stormee Kipp (“Sooyii”), Michelle Tordo (“Il viaggio verso casa”), Julian Black Antelope (“Tribale”). Il cast include anche l’attore ed ex campione di basket universitario Dane DiLiegro che interpreterà il Predator. DiLiegro ha già interpretato creature nelle serie tv Home sweet Home, American Horror Stories e The Quest: L’impresa dei Paladini.
Prey – trailer e video
Primo trailer ufficiale pubblicato il 16 maggio 2022
Secondo trailer ufficiale in lingua originale pubblicato il 7 giugno 2022
Trailer italiano ufficiale pubblicato l’8 giugno 2022
Nuovo spot tv in lingua originale pubblicato il 9 giugno 2022
Nuovo spot tv in lingua originale pubblicato il 19 luglio 2022
Nuovi spot tv in lingua originale pubblicati il 20 luglio 2022
Nuovo spot tv in lingua originale pubblicato il 22 luglio 2022
Nuovi video ufficiali in lingua originale pubblicati il 2 agosto 2022
Nuovi video ufficiali pubblicati il 5 agosto 2022
Nuove clip ufficiali pubblicate il 9 agosto 2022
https://www.youtube.com/watch?v=cJ2o-8nC0hY
https://www.youtube.com/watch?v=h-TPZXkGs1Y
Curiosità
- Al timone di “Predator 5” troviamo il regista Dan Trachtenberg (10 Cloverfield Lane) che dirige da sceneggiatura di Patrick Aison al suo primo lungomtraggio, dopo aver scritto e prodotto episodi per serie tv come Kingdom (2013), Jack Ryan (2014) e Treadstone (2019).
- Le riprese di “Predator 5” si sono recentemente concluse a Calgary in Canada. Il film è stato girato con il titolo di lavorazione Skulls, ma ora è stato confermato che il titolo ufficiale è “Prey”. Il cast di “Predator 5” oltre a Midthunter include anche Dakota Beavers, Dane Diliergo e Kyle Strauts che torna ad interpretare il Predator dopo averlo impersonato nel precedente The Predator diretto da Shane Black nel 2018.
- Il co-produttore John Davis parlando del franchise e di “Predator 5” ritiene che l’originale Predator “era un film meraviglioso e interessante e so cosa ha funzionato…Sento che non siamo mai più tornati lì. Siamo finiti in posti diversi. Penso che questo sia un degno complemento del primo. Sarà altrettanto bello”.
- Dan Trachtenberg è rimasto deluso dal fatto che la notizia del film sia trapelata e ha twittato: “Questa doveva essere una sorpresa. Ci sto lavorando da quasi quattro anni. Sono molto triste che quello che avevamo in serbo sul come scoprire questo film non potremo più farlo. È un peccato. Ma anche… YAY!”
- Secondo quanto riferito, “Prey” non avrà alcun collegamento con The Predator (2018), il film precedente che è stato scritto e diretto Shane Black membro del cast originale di Predator (1987). membro Shane Black.
- “Prey” è prodotto da John Davis (“Jungle Cruise,” “The Predator”) and Jhane Myers (“Monsters of God”), con Lawrence Gordon (“Watchmen”), Marty Ewing (“It: Capitolo Due”), James E. Thomas, John C. Thomas and Marc Toberoff (“Fantasy Island”) a bordo come produttori esecutivi.
- “prey” negli Stati Uniti uscirà direttamente in streaming sul canale Hulu il 5 agosto 2022, in concomitanza con il 35° anniversario dell’uscita dell’originale “Predator” (1987).
Interviste e dichiarazioni
Il regista Dan Trachtenberg ha recentemente parlato con ComicBook della creazione del nuovo Predator e della scelta di utilizzare effetti pratici.
Erano un paio di persone che guidavano (i meccanismi nella maschera). Ci sono due versioni del viso, c’era una versione per le scene di stunt che non aveva alcun movimento, che era un po’, solo un capello più sicura per Dane (DiLiegro che interpreta il Predator) da far funzionare. E c’era un’altra versione che era solo un po’ più pesante per Dane perché conteneva tutta l’animatronica. E una delle cose che abbiamo aggiunto in questo film è il viscidume, che stranamente non era, non credo fosse negli altri film di Predator. Abbiamo inserito un po’ di viscidume alieno, la roba che abbiamo visto nei film di Alien. Quindi le mandibole, la faccia e tutta quella roba sembravano molto più feroci e disgustose.
Dane DiLiegro, l’ex cestista statunitense naturalizzato italiano che veste i panni del nuovo Predator ha parlato del nuovo costume.
È interessante, sai, non sei solo un tizio con una tuta da scimmia. (Loro) hanno fatto un lavoro straordinario costruendo questa tuta, ti ci fanno scivolare dentro e non sei più umano, sei invincibile e sei questo cacciatore di trofei da un altro pianeta e tu ti trasformi in quello e in tutta la storia che c’è dietro, vedi Kevin Peter Hall (il compianto attore dei primi due film di Predator) e seguire le sue orme è stata un’esperienza incredibile per me. Come ho detto prima, sto ancora metabolizzando la cosa, non riesco ancora a crederci.
In una precedente intervista con EW, DiLiegro aveva parlato dell’imponenza del nuovo costume e delle difficoltà che ha incontrato quando ha indossato il costume durante le scene.
Il peso di questo personaggio era immenso. Più immenso di qualsiasi altra cosa con cui abbia mai avuto a che fare prima. Letteralmente. Penso di pesare più di 136 chili con tutto addosso. Quella testa da sola era di circa 6 chili. Ovviamente, è un po’ diverso. La testa è sopra la mia testa. Affinché il Predator guardasse avanti, ho dovuto guardare in basso a terra attraverso questi due minuscoli fori nel collo. In sostanza, girare questo film alla cieca.
Nuove dichiarazioni pubblicate il 1° agosto 2022
ComicBook ha recentemente incontrato Amber Midthunder, che nel film interpreta la coraggiosa nativa americana Naru. L’attrice ha rivelato che il cast di “Prey” è stato sottoposto ad un programma di formazione speciale di quattro settimane in un campo di addestramento per prepararsi alle riprese. L’attrice ha spiegato che nonostante il campo di addestramento, non è possibile prepararsi a tutto ciò che potrebbe accadere sul set ogni singolo giorno di riprese.
Non puoi [preparati per tutto]. È impossibile. Abbiamo fatto il campo di addestramento di quattro settimane che dovevamo fare. Dakota [Beavers], io e tutti gli altri ragazzi prima di iniziare le riprese. Ma sinceramente, non c’è modo di prepararsi a presentarsi al lavoro di tutti i giorni per una settimana ed essere gettata in una pozza di fango o in un fiume, sai ad un certo punto mi sono ritrovata a correre giù da un dirupo e roba del genere. Non puoi davvero prepararti per questo.
In un’intervista con Uproxx, il regista Dan Trachtenberg ha parlato della decisione rilasciare il film in streaming su Hulu invece che nei cinema, nonostante lo abbia concepito per essere un’esperienza cinematografica. Trachtenberg ha rivelato che la decisione è stata presa perché la Disney voleva pubblicare un film che avrebbe attirato il pubblico su Hulu, In pratica, se il film fosse uscito nelle sale, sarebbe poi andato per motivi contrattuali su HBO Max. In caso contrario, la Disney havrebbe potuto metterlo su un piattaforma di sua proprietà.
Ti spiego, l’abbiamo resa una grande esperienza per le sale e, come rovescio della medaglia, non viene distribuita in quel modo. Quindi la non potrai vedere al cinema, ma incompeso, la cosa che otterrai direttamente nel tuo soggiorno è una gigantesca esperienza cinematografica. Non è come certa robaccia direct-to-video. Quello che proponiamo “è un vero film”. Ci sono così tanti posti in cui le persone potranno fruire insieme ad altre persone di questo, odio usare il termine, “contenuto”… Vogliono proporre qualcosa di esclusivo. Giusto? Quindi Hulu è l’ideale perché non ha davvero avuto…Non c’è stato un franchise di 20th che sia uscito ancora in questa modalità. Quindi sperano di rilanciare davvero la piattaforma per dire: “Non stiamo solo pubblicando piccole cose a basso budget. Questo è anche un luogo in cui vivere esperienze cinematografiche colossali.
Nuove dichiarazioni pubblicate il 3 agosto 2022
In un’intervista con il sito Screen Rant, il regista Dan Trachtenberg ha rivelato come aveva pensato di commercializzare “Prey” e l’escamotage per rivelarlo al pubblico come un film di Predator.
Abbiamo iniziato a svilupparlo quando il film The Predator del 2018 era ancora in preparazione, o forse era in produzione. Il mio discorso allo studio è stato: “E se pubblicassimo un trailer che fosse solo il primo atto di questo film? Come se questa fosse solo la storia di questa ragazza Comanche che si propone di mettersi alla prova e finisce nel bosco, e poi vede un incendio in cielo?” E sarebbe così. Non avrebbe un titolo, o avrebbe un titolo fake o qualcosa del genere. Poi, quando è uscito l’ultimo film di Predator, avremmo allegato il trailer completo. E ciò avrebbe incluso la sequenza dell’orso, in cui l’orso viene sollevato e il sangue gocciola giù e rivela il Predator. Allora tutti avrebbero scoperto che: “Oh! questo è un film di Predator”. Certo, sarebbe stato fantastico se avessimo potuto tenerlo segreto per tutto il tempo e il film si fosse annunciato da solo mentre lo stai guardando. Ma penso che sia un po’ meno realistico, quindi ho pensato che forse il marketing avrebbe almeno potuto utilizzare quell’escamotage.
In un’intervista con il sito Screen Rant, Dane DiLiegro, il giocatore di basket che impersona il Predator, suggerisce i Samurai come prossimi avversari dell’alieno cacciatore di trofei.
Mi piacerebbe vedere Predator combattere dei Samurai. Sarebbe abbastanza bello. Questa è un’era fantastica; è una bella armatura, e credo che ci sia parecchio spazio creativo e opportunità artistiche in questa idea.
In un’intervista con Screen Rant l’attrice Amber Midthunder ha rivelato nuovi dettagli sulla personalità del suo personaggio.
Naru è intensamente determinata e a volte è molto testarda. Ma è anche una persona che vacilla. Penso che più credi in qualcosa in cui le persone non credono, più ti affezioni tanto a quella cosa. E poi quando ci si trova ad affrontarla da soli, penso che sia una cosa facilmente riconoscibile sentirsi spaventati o provare dubbi. Penso che questo la renda davvero interessante, specialmente all’interno di un mondo così grande e fantastico – come la sfera di Predator, o come il 1700. Sento che quelli sono due posti in cui vedi così raramente personaggi con cui puoi relazionarti a quel livello. E questo prima che sapessi che si trattava di un film di Predator o qualcosa al riguardo. Questo è quello che ho scoperto, che era il mio modo più semplice per entrare in empatia con lei. Perché, per me, era così strutturata e reale.
Screen Rant durante il Comic-Con di San Diego ha chiesto al regista Dan Trachtenberg quale fosse il suo momento preferito di “Prey”.
Senza offesa per Dakota e Taabe, ma il grido di guerra di Amber in questo film è la cosa che preferisco. Succede in un posto davvero inaspettato; non è dove pensi che sarebbe. E penso che sia la parte più emozionante dell’intero film, quindi Amber vince. Anche [Dakota] ha delle urla di tutto rispetto.
Nuove dichiarazioni pubblicate il 9 agosto 2022
Jesse Ventura, uno dei protagonisti del “Predator” originale nei panni di Blain, ha visto “Prey” e ha voluto elogiare il film su Twitter per la gioia della protagonista Amber Midthunder e del regista Dan Trachtenberg.
#PreyMovie Grande, fantastico film. @AmberMidthunder sicuramente non hai tempo per sanguinare. Benvenuta nella famiglia di Predator. @DannyTRS Grazie per aver realizzato un film così ponderato, creativo e meraviglioso.
Sono steso sul pavimento. Grazie Sir! Grazie per la visione e sono felice che tu abbia apprezzato quello che abbiamo fatto!!
In un’intervista con Slashfilm, il regista Dan Trachtenberg ha parlato di una sequenza che purtroppo ha dovuto tagliare dal film che includeva un emozionante inseguimento sugli alberi tra Naru e il Predator. Apparentemente, la sequenza è arrivata alla fase di pre-visualizzazione, ma alla fine non è stata inclusa nel film finale.
Ero, per un qualche motivo, davvero ossessionato dall’idea che i combattimenti fossero più verticali e vedere il Predator saltare tra gli alberi. A proposito, solo ora mi ricordo che c’è stata una bozza originale con questa cosa per molto tempo – voglio dire, non solo la bozza, abbiamo pre-visualizzato questa lotta in cui erano entrambi sugli alberi in un inseguimento sulle cime degli alberi, solo perché ciò era stato accennato nella fisicità nel film originale di “Predator” e non l’abbiamo mai sfruttato completamente.
In un’intervista con ScreenRant, l’attore nativo americano Julian Antelope Black parla del lavoro fatto per dare una fedele rappresentazione nel film dei Comanche.
In realtà è stata una tale boccata d’aria fresca di cui c’era bisogno negli ultimi tempi per vedere l’industria prendere davvero misure scrupolose per assicurarsi che le cose fossero raccontate in modo accurato e assicurandosi di utilizzare le persone giuste come consulenti, assicurandosi che useranno la lingua, assicurandosi che sia parlata correttamente, avendo sul set consulenti linguistici e culturali. Per Prey, Jhane Myers, è uno dei produttori principali di questa unità, è stata anche consulente culturale dei Comanche, è lei stessa Comanche e Blackfoot. Era semplicemente fantastico essere in giro e lavorare con lei, molto disponibile, è così piacevole vedere qualcuno nella sua posizione, e molto ricettiva e aperta alla collaborazione e alle idee, che è qualcosa di cui non avevo sentito parlare a questo livello in un film. Quindi è stato davvero bello da vedere. E penso che sia stato molto stimolante per molti dei nostri giovani che erano sul set, sia che fossero stati scelti per recitare, sia che fossero solo attori a giornata utilizzati per lo sfondo. Penso che sia stato molto, molto stimolante per loro vedere una di loro in una posizione del genere ed essere così disponibile, penso che sia una cosa che funziona su così tanti livelli.
In un’intervista con ScreenRant, l’attore nativo americano Julian Antelope Black dice che inizialmente c’era una sottotrama che coinvolgeva il suo personaggio, il capo Kehetu, in cerca di un successore a causa della sua saluta cagionevole. La sottotrama in questione è stata eliminata perché distraeva l’attenzione dalla storia principale del personaggio di Midthunder.
Il mio personaggio, il capo Kehetu, aveva la sua trama, che coinvolgeva un altro personaggio chiamato Wasape, interpretato da Stormee Kipp. Era un po’ come il cambio della guardia, per così dire, il mio personaggio era sulla buona strada per farsi da parte, stava morendo, era paralizzato e aveva bisogno di trovare un successore a cui passare il testimone, quindi i suoi occhi erano sempre fissi tradizionalmente su maschi; mai e poi mai sarebbe stata considerata una femmina. Piuttosto che rischiare di spostare l’attenzione dal personaggio di Amber Midthunder, dalla trama di Naru, hanno scelto di concentrare tutto su di lei. Il che è del tutto comprensibile. Ma c’erano un bel po’ di scene che sono state tagliate con il capo Kehetu che sarebbe bello vedere, ma penso ancora che tutti saranno super entusiasti per quello che vedranno.
La causa sui diritti di copyright
Ad aprile 2021 Jim e John Thomas, che hanno scritto il “Predator” del 1987, hanno intentato una causa contro i 20th Century Studios ora diventata di proprietà della The Walt Disney Company per i diritti d’autore del film. I fratelli Thomas avrebbero intentato una causa per sfruttare una clausola di cessazione del copyright al fine di recuperare il copyright sul loro materiale letterario. Esiste una legge locale sul copyright negli Stati Uniti, che stabilisce che 35 anni dopo che l’autore originale ha venduto il copyright della sua opera, l’autore originale può scegliere di tornare in possesso del copyright della propria opera. Secondo i calcoli dei fratelli Thomas, avrebbero potuto rivendicare i diritti di “Predator” nel 2021. Tuttavia secondo i calcoli della Disney la rivendicazione non può essere avanzata prima del 2023. 20th Century Studios ha risposto intentando una causa legale contro gli autori per mantenere la serie nel suo catalogo. La disputa sul copyright di “Predator” è stata rinviata a più riprese e dopo diverse udienze svoltesi nei tribunali di San Francisco, il giudice ha passato il caso al tribunale di Los Angeles senza prendere una decisione, poiché l’area in cui i fratelli Thomas hanno raggiunto l’accordo sul copyright era sotto la giurisdizione del tribunale di Los Angeles. Dopo il passaggio della causa è stato annunciato che il verdetto sul ricorso sarà discusso il 19 aprile 2022. Durante questo periodo i rappresentanti delle due parti avranno molti incontri, varie consultazioni legali, indagini e raccolta di prove che culmineranno con un incontro tra le due parti che si è tenuta il 16 dicembre 2021. A gennaio 2022 il caso è stato finalmente risolto, con un nuovo deposito presso la corte federale di Los Angeles oggi che vede il caso archiviato completamente sia dalla 20th Century Fox che dai fratelli Thomas. Una dichiarazione dell’avvocato che rappresenta i fratelli sceneggiatori ha rivelato che “le parti erano giunte a una ‘risoluzione amichevole'” i cui dettagli restano riservati.
La saga di Predator
L’originale Predator debutta nel 1987 e diventa uno dei classici della fantascienza d’azione. Una navicella spaziale trasporta nella giungla centroamericana un alieno per una battuta di caccia che sarà ostacolata da un commando guidato dal veterano del Vietnam Alan “Dutch” Schaefer, interpretato da Arnold Schwarzenegger. nel 1990 esce il sequel Predator 2 con lo scenario che muta in una giungla urbana e al posto di Schwarzenegger arriva Danny Glover reduce dal successo dei film di Arma Letale, l’attore si riunisce al collega Gary Busey antagonista nell’originale “Arma letale”. Nella calda estate record del 1997, un Predator arriva a Los Angeles e dà la caccia ai membri di una brutale gang, attirando l’attenzione delle forze di polizia locali e in particolare del tenente Harrigan (Glover), che insegue la creatura mentre semina cadaveri in tutta la città. La creatura stessa è a sua volta braccata da una task force segreta governativa, guidata dall’agente della CIA Peter Keyes (Busey), che intende catturare e studiare il visitatore alieno. Dopo una lunga pausa della serie originale in cui escono i due crossover della serie spin-off Alien vs. Predator, nel 2010 esce Predator 3 aka Predators con protagonista il premio Oscar Adrien Brody; il film segue un gruppo di famigerati mercenari e assassini che si ritrova rapito e trasportato in un pianeta giungla allestito dagli alieni come territorio per le loro battute di caccia. Trascorrono altri otto anni per avere un quarto film del franchise e nel 2018 arriva nelle sale The Predator diretto da Shane Black che nell’originale del 1987 vestiva i panni dell’operatore radio Rick Hawkins. Dopo lo schianto di un’astronave Predator sulla Terra, il ranger dell’esercito americano Quinn McKenna (Boyd Holbrook) e una squadra di soldati affetti da disturbo da stress post-traumatico (PTSD) fanno squadra per abbattere una coppia di Predator, incluso un nuovo Predator geneticamente migliorato, e prevenire un’invasione del pianeta.
Serie principale
1987 – Predator, regia di John McTiernan
1990 – Predator 2, regia di Stephen Hopkins
2010 – Predators, regia di Nimród Antal
2018 – The Predator, regia di Shane Black
Serie crossover
2004 – Alien vs. Predator, regia di Paul W. S. Anderson
2007 – Aliens vs. Predator 2 (Aliens vs. Predator: Requiem), regia dei fratelli Strause
Videogiochi
Predator (1987)
Predator 2 (1990)
Predator 2 (1992)
Predator: Concrete Jungle (2005)
Predator: Hunting Grounds (2020)
Fumetti (1989 – 1999)
Predator: Concrete Jungle (Giugno 1989 – Marzo 1990) aka Predator
Predator: God’s Truth (Dicembre 1990) aka Predator
Predator 2 (Febbraio – Giugno 1991)
Predator: Big Game (Predator: Big Game) (Marzo – Giugno 1991)
Predator: Cold War (Settembre – Dicembre 1991)
Predator: The Bloody Sands of Time (Febbraio – Marzo 1992)
Predator: Rite of Passage (Agosto – Settembre 1992)
Predator: Blood Feud (Novembre 1992 – Febbraio 1993)
Predator: Race War (Novembre 1992 – Gennaio 1993)
Predator: Race War (Febbraio – Ottobre 1993)
Predator: The Pride at Nghasa (Maggio – Agosto 1993)
Predator: Bad Blood (Agosto – Novembre 1993)
Predator: The Hunted City (Dicembre 1993 – Febbraio 1994)
Predator: Sangue malvagio (Predator: Bad Blood) (Dicembre 1993 – Giugno 1994)
Predator: Blood on Two-Witch Mesa (Aprile – Maggio 1994)
Predator: Invaders from the Fourth Dimension (Luglio 1994)
Dark Horse Classics – Predator: Jungle Tales (Marzo 1995)
Predator: 1718 (Luglio 1996)
Predator: Dark River (Luglio – Ottobre 1996)
Predator: Strange Roux (Novembre 1996)
Predator: Kindred (Dicembre 1996 – Marzo 1997)
Predator: No Beast So Fierce (Marzo 1997)
Predator: Hell & Hot Water (Aprile – Giugno 1997)
Predator: Primal (Luglio – Agosto 1997)
Predator: Bump in the Night (Agosto 1997)
Predator: Nemesis (Dicembre 1997 – Gennaio 1998)
Predator: Hell Come a Walkin’ (Febbraio – Marzo 1998)
Predator: Captive (Maggio 1998)
Predator: Demon’s Gold (Novembre 1998)
Predator: Homeworld (Marzo – Giugno 1999)
Predator: Xenogenesis (Agosto – Novembre 1999)
Romanzi
1987 – Predator di Paul Monette
1990 – Predator 2 di Simon Hawke
1995 – Predator: Concrete Jungle di Nathan Archer
1997 – Predator: Cold War di Nathan Archer
1999 – Predator: Big Game di Sandy Schofield
2006 – Predator: Forever Midnight di John Shirley
2007 – Predator: Flesh and Blood di Michael Jan Friedman e Robert Greenberger
2008 – Predator: Turnabout di Steve Perry
2008 – Predator: South China Sea di Jeff VanderMeer
2015 – Predator: Incursion di Tim Lebbon
2017 – Predator: If It Bleeds (antologia di racconti)
2020 – Predator: Stalking Shadows di James A. Moore (prequel ufficiale del videogioco per PlayStation 4 di IllFonic).
La colonna sonora
- Le musiche originali di “Prey” sono della compositrice Sarah Schachner, alla sua quarta colonna sonora per un lungometraggio, dopo aver musicato l’horror d’azione Reamins (2011), il documentario UnHung Hero (2013) e l’horror fantascientifico The Lazarus Effect (2015) con Olivia Wilde. I crediti di Schachner includono anche musiche per diversi videogiochi, la compositrice ha musicato tre capitoli della saga di Assassin’s Creed (Unity, Origins e Valhalla), due del franchise Call of Duty (Modern Warfare e Infinite Warfare) e l’avventura fantascientifica Anthem.
TRACK LISTINGS:
1 Predator Instinct – Sarah Schachner
2 Thrill of the Chase – Sarah Schachner
3 Naru and Surii – Sarah Schachner
4 Beyond the Great Plains – Sarah Schachner
5 Five Senses – Sarah Schachner
6 The Night Has Ears – Sarah Schachner
7 Communion (feat. Robert Mirabal) – Sarah Schachner & Robert Mirabal
8 Naru’s Way – Sarah Schachner
9 Flesh and Bone – Sarah Schachner
10 Orange Totsiyaa – Sarah Schachner
11 Moon Wanderer – Sarah Schachner
12 The Onslaught – Sarah Schachner
13 Trapped – Sarah Schachner
14 Foolish Foray – Sarah Schachner
15 The Cruel Delight – Sarah Schachner
16 Horseback Ambush – Sarah Schachner
17 Human Bait – Sarah Schachner
18 Brave Girl – Sarah Schachner
19 Seeing with New Eyes – Sarah Schachner
20 The Hunter – Sarah Schachner
La colonna sonora di “Prey” è disponibile su Amazon.