Box Office Usa, altro flop per le new entry – The Martian sempre primo
The Martian – Sopravvissuto ancora una volta primo al box office Usa grazie ai disastrosi esordi di Bradley Cooper (Il sapore del successo) e Sandra Bullock (Our Brand Is Crisis)
Ma peggio è andata a Our Brand Is Crisis di David Gordon Green, prodotto da George Clooney e interpretato da Sandra Bullock. 2200 sale e poco meno di 3 milioni e mezzo di dollari, con una media per sala di 1,558 dollari. Un massacro. Nel mezzo The Last Witch Hunter ha raggiunto i 19 milioni, con Paranormal Activity: The Ghost Dimension a quota 14. Sono lontani i tempi in cui il franchise horror spaccava i botteghini. Male, molto male anche Crimson Peak e Steve Jobs. Costato 55 milioni, il film di Guillermo Del Toro si appresta a salutare la Top10 con appena 28 milioni in tasca (solo nel 1997 con Mimic fece di peggio), mentre la pellicola di Danny Boyle, costata 30 milioni, è decima a quota 14. Per entrambi i titoli medie per sala sotto i 1500 dollari. Debutto direttamente in dodicesima posizione per Scouts Guide to the Zombie Apocalypse, incapace di arrivare persino alla soglia dei 2 milioni. Da segnalare infine l’epico crollo di Jem and the Holograms, proiettato ancora in 2417 sale eppure precipitato del 78.9% sugli incassi dopo il già disastroso esordio di 7 giorni fa, con appena 290,000 dollari incassati in 3 giorni e una media per copia di 120 dollari. Roba da uno spettatore a proiezione.
Due weekend da urlo (di paura), possiam dire, per un botteghino pronto a risvegliarsi grazie all’uscita monster di Spectre, 24esimo Bond chiamato a far meglio di Skyfall, nel 2012 esordiente con 88,364,714 dollari per poi chiudere a quota 304,360,277 dollari. A contrastarlo Snoopy, cartoon Fox, e le limitate uscite di due film acchiappa-Oscar, ovvero Spotlight e Trumbo.