Coronavirus: Evangeline Lilly si scusa per la polemica sull’auto-quarantena
La Wasp dell’Universo Cinematografico Marvel fa pubblica ammenda su alcune controverse dichiarazioni fatte sull’emergenza COVID-19.
Gli Stati Uniti toccano quota 83.836 contagiati con 1.209 decessi e con l’applicazione di nuovi e più stringenti protocolli par il contenimento del COVID-19 sono arrivate via Instagram le scuse di Evangeline Lilly, l’attrice nota per ruoli nei film Marvel Ant-Man e Ant-Man and the Wasp ha chiesto scusa per le sue recenti affermazioni sull’efficacia della limitazione dei contatti sociali.
Lilly aveva affermato su Instagram che i suoi figli non avrebbero aderito all’auto-quarantena, che il COVID-19 non era un reale pericolo, che si trattava di ua semplice influenza respiratoria e che il vero pericolo erano taluni provvedimenti che limitavano la libertà personale. Le parole di Lilly hanno scatenato una ridda di polemiche e risposte da diverse celebrità come Sophie Turner, attrice della serie tv Il trono di spade e dei film degli X-Men.
In un nuovo post su Instagram, Lilly si è scusata per quell’infelice post ed ha espresso rammarico per i suoi commenti fuori luogo.
[quote layout=”big”]Ciao a tutti. Vi scrivo da casa mia dove applico l’auto-quarantena dal 18 marzo – da quando la limitazione dei contatti sociali è stata istituita nella piccola comunità in cui vivo attualmente. Al momento del mio post del 16 marzo, le direttive delle autorità qui erano che non ci dovevamo riunire in gruppi di oltre [250 persone] e di lavarci le le mani regolarmente, cosa che stavamo facendo. Due giorni dopo, quelle direttive sono cambiate e, nonostante la mia intensa trepidazione sulle ripercussioni socioeconomiche e politiche di questo corso d’azione, per favore, sappiate che sto facendo la mia parte per appiattire la curva, praticando il distanziamento sociale e stando in casa con la mia famiglia. Voglio offrire le mie più sincere e profonde scuse per l’insensibilità che ho mostrato nel mio precedente post riguardo alla reale sofferenza e paura che ha attanagliato il mondo a causa del COVID-19. Nonni, genitori, figli, sorelle e fratelli stanno morendo, il mondo si sta radunando per trovare un modo per fermare questa reale minaccia, e il mio silenzio che ne è seguito ha veicolato un messaggio sprezzante, arrogante e criptico. Le mie scuse dirette e speciali alle persone più colpite da questa pandemia. Non ho mai avuto intenzione di farvi del male. Quando ho scritto quel post 10 giorni fa, pensavo di infondere calma nell’isteria. Ora posso vedere che stavo proiettando le mie stesse paure in una situazione già spaventosa e traumatica. Sono rattristata dalla continua perdita di vite umane e dalle decisioni impossibili che gli operatori sanitari di tutto il mondo devono prendere mentre trattano le persone colpite. Sono preoccupata per le nostre comunità – piccole imprese e famiglie che vivono stipendio dopo stipendio e sto cercando di seguire le raccomandazioni responsabili su come aiutare. Come molti di voi, temo le conseguenze politiche di questa pandemia e prego per tutti noi. Allo stesso tempo, sono rincuorata dalla bellezza e dall’umanità che vedo manifestarsi in così tante persone, l’una verso l’altra in questo momento vulnerabile. Quando ero alle prese con le mie stesse paure per l’auto-quarantena, una persona gentile, saggia e generosa ha detto per me, “fallo per amore, non per paura” e mi ha aiutato a realizzare il mio posto in tutto questo. Vi abbraccio affettuosamente, anche se per adesso non potete restituirmelo.[/quote]
Di fronte al dilagare dell’emergenza Coronavirus anche i più scettici cominciano a rendersi conto che stiamo parlando di una pandemia e che al tempo dei social media ogni parola ha un peso specifico. In tempi bui come questi sarebbe meglio che a parlare siano gli esperti e non chiunque abbia il dono della favella, ogni riferimento ad alcuni personaggi televisivi che “campano” di polemiche non è puramente casuale. #StateACasa
Fonte: Heroic Hollywood