Sidney Poitier: 10 film e curiosità in ricordo dell’iconico attore di “Indovina chi viene a cena?”
Blogo ricorda l’iconico attore afroamericano Sidney Poitier scomparso a 94 anni con una speciale classifica con curiosità e interpretazioni.
E’ scomparso a 94 anni alle Bahamas Sidney Poitier, iconico attore di colore, regista, attivista per i diritti civili e filantropo nonché primo attore afroamericano a vincere l’Oscar come miglior attore protagonista per I gigli del campo del 1963 e protagonista di classici come Indovina chi viene a cena?, La calda notte dell’ispettore Tibbs e La scuola della violenza.
Fondamentale il sostegno di Poitier al movimento dei diritti civili negli anni ’60 che lo hanno visto in prima linea e ne hanno fatto uno dei volti pubblici più importanti. Ha partecipato, insieme al suo amico di sempre Harry Belafonte, alla marcia su Washington del 1963, dove il dottor Martin Luther King, Jr. ha pronunciato lo storico discorso “I Have a Dream”. Nel 1967 King disse di Poitier: “È un uomo di grande profondità, un uomo di grande interesse sociale, un uomo dedito ai diritti umani e alla libertà”.
“E’ stato per per Hollywood quello che Jackie Robinson è stato per il baseball”, ha dichiarato oggi il reverendo Al Sharpton. “Ha infranto la barriera del colore ai massimi livelli. Il primo nero a vincere un Oscar per la recitazione. E penso che questo Paese, questo mondo e sicuramente il mondo del cinema non potrebbero mai pagare il debito che hanno con Sidney Poitier.
Poitier ha interpretato il Detective Virgil Tibbs nella serie di thriller inaugurata nel 1967 con La calda notte dell’ispettore Tibbs (In the Heat of the Night) diretto da Norman Jewison e interpretato da Poitier e Rod Steiger. Il film basato sull’omonimo romanzo di John Ball (1965) ha vinto 5 premi Oscar: Miglior film, Miglior attore protagonista (Rod Steiger), Migliore sceneggiatura, Miglior montaggio e Miglior sonoro. La calda notte dell’ispettore Tibbs scelto nel 2002 per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha fruito di due sequel, Omicidio al neon per l’ispettore Tibbs del 1970 e L’organizzazione sfida l’ispettore Tibbs del 1971, e di una serie tv, L’ispettore Tibbs (In the Heat of the Night) andata in onda per otto stagioni al 1988 al 1995 con Howard E. Rollins Jr.nei panni di Virgil Tibbs.
1. Il seme della violenza (1955)
Un nuovo insegnante di inglese in una scuola violenta e indisciplinata del centro cittadino è determinato a fare il suo lavoro, nonostante la resistenza di studenti e docenti.
- Nel novembre 1943, un sedicenne Sidney Poitier mentì sulla sua età ed entrò nell’esercito poiché era un senzatetto e l’esercito gli forniva vitto e alloggio. Ha servito come assistente medico in un ospedale psichiatrico a New York. Non amando la vita dell’esercito, Poitier ha tentato di fingersi malato di mente nel tentativo di essere congedato. Dopo essere stato minacciato di trattamenti con elettroshock, , ha ammesso di aver mentito sulla sua età. Dopo diverse settimane di sessioni terapeutiche imposte dall’esercito, è stato dimesso dall’esercito. Quando arrivò a New York dai Caraibi per diventare attore, all’inizio era così povero che dormiva nella stazione degli autobus. Per ottenere il suo primo ruolo importante in Uomo bianco tu vivi! (1950), ha mentito al regista Joseph L. Mankiewicz e gli ha detto che aveva 27 anni, quando in realtà ne aveva solo 22.
2. Nel fango della periferia (1957)
La crescente amicizia di due scaricatori di porto di New York è minacciata da un punk particolarmente repellente.
- Sidney Poitier è stato insignito del titolo di Cavaliere Commendatore Onorario dell’Ordine dell’Impero Britannico (Regno Unito) nel 1974. Come cavaliere onorario, non ha il diritto di chiamarsi o di essere conosciuto come “Sir Sidney Poitier” ma può usare i postnomi (Cavaliere e Comandante) se desidera.
3. I gigli del campo (1963)
Un tuttofare vagabondo diventa la risposta alle preghiere delle suore che desiderano costruire una cappella nel deserto.
- Nel 1963 Sideny Poitier è diventato il primo uomo di colore a vincere un Oscar come miglior attore protagonista per il ruolo di Homer Smith ne I gigli del campo (1963). Il primo uomo di colore a vincere un Oscar è stato James Baskett (anche se un Oscar onorario) per il suo ruolo in I racconti dello zio Tom (1946). Poitier ha ricevuto un secondo Oscar, stavolta alla carriera, nel 2002.
4. La scuola della violenza (1967)
Ingegnere-tirocinante idealista e le sue esperienze nell’insegnamento a un gruppo di turbolenti studenti bianchi delle scuole superiori dei bassifondi dell’East End di Londra.
- Sidney Poitier è diventato padre per la terza volta all’età di 29 anni quando la sua prima moglie Juanita Hardy ha dato alla luce la figlia Sherri Poitier il 12 luglio 1956. È diventato padre per la quarta volta all’età di 34 anni quando la sua prima moglie Juanita Hardy ha dato alla luce la figlia Gina Poitier il 1 maggio 1961. È diventato padre per la quinta volta all’età di 45 anni quando la sua compagna, poi seconda moglie, Joanna Shimkus, ha dato alla luce la figlia Anika Poitier il 29 febbraio 1972. È diventato padre per la sesta volta all’età di 46 anni quando la sua compagna, poi seconda moglie, Joanna Shimkus, ha dato alla luce la loro figlia Sydney Tamiia Poitier il 15 novembre 1973.
5. La calda notte dell’ispettore Tibbs (1967)
Un detective della polizia di colore deve indagare su un omicidio in una città razzista del sud degli Stati Uniti.
- Negli anni ’60, per molti dei suoi film, Poiter venne pagato in una modalità noto come “partecipazione da un dollaro”, che in pratica significava che l’attore iniziava a riscuotere una parte del lordo del film a partire dal primo biglietto venduto.
6. Indovina chi viene a cena? (1967)
Gli atteggiamenti di una coppia vengono messi in discussione quando una figlia presenta il suo fidanzato afro-americano ai suoi genitori bianchi e “liberal”.
- Primo attore afroamericano a porre autografo, mani e impronte nel cemento al Grauman’s Chinese Theatre (23 giugno 1967). Inoltre è stato onorato con una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 7065 di Hollywood Boulevard a Hollywood, in California, il 1° febbraio 1994.
7. Il seme dell’odio (1975)
Un attivista nero anti-apartheid e un ingegnere britannico sono costretti a fuggire dalla polizia segreta sudafricana.
- Il suo film da regista Nessuno ci può fermare (1980) è stato il film di maggior incasso diretto da un regista afroamericano fino a Scary Movie – Senza paura, senza vergogna…senza cervello! (2000), diretto da Keenen Ivory Wayans quasi 20 anni dopo.
8. Sulle tracce dell’assassino (1988)
Un agente dell’FBI fa squadra con una guida per inseguire un assassino dopo che è scomparso tra le montagne e si è infiltrato in un gruppo di escursionisti.
- Ha recitato in sette film che sono stati selezionati per il National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti come significativi “culturalmente, storicamente o esteticamente”: Il seme della violenza (1955), Porgy and Bess (1959), Un grappolo di sole (1961), I gigli del campo (1963), La calda notte dell’ispettore Tibbs (1967), Indovina chi viene a cena? (1967) e King: una testimonianza filmata…da montgomery a memphis (1970).
9. I signori della truffa (1992)
Un professionista della sicurezza scopre il suo passato torna a perseguitarlo, quando lui e il suo team hanno il compito di recuperare un oggetto particolarmente importante.
- Durante i primi anni ’80, un uomo di nome David Hampton si è fatto strada nelle case di diversi ricchi e eminenti newyorkesi (incluso un preside della Columbia University) affermando falsamente di essere il figlio di Poitier. Il drammaturgo John Guare, affascinato dal modo in cui la storia illustrava la magia che la semplice menzione del nome di Poiter riservava alle persone della sua generazione (soprattutto i bianchi), ha basato la sua commedia “Six Degrees of Separation” sulla storia di Hampton. La commedia è stata adattata nel film 6 gradi di separazione (1993), con Will Smith nel ruolo del personaggio basato su Hampton.
10. The Jackal (1997)
Un combattente dell’I.R.A. imprigionato viene liberato per aiutare a fermare un brutale assassino, apparentemente “senza volto”.
- Sidney Poitier ha ispirato esteticamente le illustrazioni originali del supereroe Lanterna Verde/John Stewart (creato nel 1971), il primo afroamericano ad essere membro del Corpo delle Lanterne Verdi. Poitier aveva 44 anni all’epoca.