Adam Driver e Penelope Cruz in “Ferrari”, Chloë Grace Moretz e Joseph Gordon-Levitt in “White Night”
Adam Driver sarà Enzo Ferrari per Michael Mann mentre Chloe Moretz e Joseph Gordon-Levitt rievocano il Massacro di Jonestown.
Adam Driver, Penélope Cruz e Shailene Woodley hanno firmato per recitare nel biopic Ferrari del regista Michael Mann, L’annuncio arriva dal sito Variety. Il due volte candidato all’Oscar Driver, reduce da House Of Gucci, ha sostituito l’uscente Hugh Jackman nei panni di Enzo Ferrari, la star di Madres Parallelas e premio Oscar Cruz sarà Laura, la moglie di Ferrari, mentre Woodley della serie tv Big Little Lies – Piccole grandi bugie interpreterà l’amante Lina Lardi.
Per la sceneggiatura Mann ha voluto coinvolgere il veterano Troy Kennedy Martin che ha scritto l’originale The Italian Job (Un colpo all’italiana) del 1969, il buddy-cop anni ottanta Danko con la strana coppia Jim Belushi / Arnold Schwarzenegger, e il dramma Red Dust (2004) con Hilary Swank e Chiwetel Ejiofor. Martin che torna a scrivere per il grande schermo a dodici anni dal revenge-thriller Fuori controllo con Mel Gibson, scriverà la sceneggiatura basandosi sul libro del 1991 “Enzo Ferrari: The Man and the Machine” scritto da Brock Yates.
Il film è ambientato nell’estate del 1957. L’ex pilota di auto da corsa, Ferrari, è in crisi. Il fallimento perseguita l’azienda che lui e sua moglie, Laura, hanno costruito dal nulla dieci anni prima. Il loro tempestoso matrimonio lotta con il lutto per un figlio e il riconoscimento di un altro. Decide di contrastare le sue perdite lanciando i dadi in una gara: 1.609 chilometri attraverso l’Italia, l’iconica Mille Miglia. Le riprese principali si terrano in Italia questa primavera.
Michael Mann ha commentato i nuovi casting: “Essere in grado di avere questi artisti meravigliosamente talentuosi, gli attori Adam Driver, Penélope Cruz e Shailene Woodley, per portare in vita questi personaggi unici in location a Modena e in Emilia-Romagna è una visione realizzata”.
Adam Fogelson, Presidente di STXfilms Motion Picture Group ha dichiarato: “Ferrari è molto più di una storia su un uomo e la sua macchina. È una storia straordinaria ed emozionante che Michael ha sviluppato per anni e l’intero team di STX non vede l’ora di iniziare la produzione con questo cast e regista da sogno. Adam Driver è uno degli attori più talentuosi e affascinanti che lavorano oggi e non potremmo essere più entusiasti di accoppiarlo con Penélope, la cui leggendaria carriera si basa su ogni ruolo che interpreta”.
Michael Mann ha cercato di realizzare questo biopic per più di 20 anni, il progetto era già in sviluppo nel 1993 con Robert De Niro come protagonista e come successivo progetto di Mann dopo l’uscita de L’ultimo dei Mohicani. Prima di Hugh Jackman e Adam Driver per il ruolo era stato scelto Christian Bale, ma l’attore ha abbandonato per problemi di salute poiché non c’era abbastanza tempo per guadagnare il peso necessario per il ruolo, insieme all’attore all’epoca abbandonò anche Noomi Rapace.
Ferrari sarà prodotto dalla Moto Productions di Mann insieme a PJ van Sandwijk, John Lesher, Lars Sylvest, Thorsten Schumacher e Gareth West, con il produttore esecutivo Niels Juuls.
Ferrari significa rosso. Significa correre. Eccellenza, lusso e prestazioni. Meno noto è l’uomo dietro il marchio. Per quasi settant’anni Enzo Ferrari ha dominato un impero degli sport motoristici che ha definito il mondo delle auto ad alte prestazioni. Accanto al Papa, Ferrari era l’uomo più venerato in Italia. Ma era il benigno padrone ritratto da una stampa mondiale adorante dell’epoca, o era un despota spietato, che spinse il suo staff sull’orlo della follia, ei suoi piloti ancora più in là? La biografia definitiva di Brock Yates è penetrata nella patina elaborata della Ferrari e ha scoperto la verità dietro le bizzarre relazioni della Ferrari, il suo lavoro con i fascisti di Mussolini e la sua fanatica ossessione per la velocità.
Adam Driver nel frattempo ha due film da protagonista in post-produzione: il dramma poliziesco White Noise di Noah Baumbach, che segue anno nella vita di Jack Gladney, un professore che si è fatto un nome facendo da pioniere nel campo degli studi su Hitler e il thriller fantascientifico 65 su un che astronauta precipita su un pianeta misterioso solo per scoprire di non essere solo. Per quanto riguarda Penelope Cruz e Shailene Woodley, vedremo Cruz prossimamente nel thriller d’azione tutto al femminile 355, nel dramma spagnolo En los márgenes, che intreccia una serie di storie che si dipanano nell’arco di una giornata e nel dramma italiano L’immensità di Emanuele Crialese che racconta l’amore tra Clara e i suoi figli nella Roma degli anni ’70; Woodley ha invece due film già in post-produzione: la commedia fantascientifica Robots su un donnaiolo è una cercatrice d’oro che sono costretti a collaborare per dare la caccia a due loro copie robot, e il dramma poliziesco Misanthrope su un poliziotto viene reclutato dall’FBI per aiutare a rintracciare un assassino.
Il sito Variety riporta che Chloë Grace Moretz (Kick-Ass, Suspiria) e Joseph Gordon-Levitt (500 Days of Summer, 50/50) hanno firmato per recitare nel film drammatico White Night, che racconterà il Massacro di Jonestown. Moretz e Gordon-Levitt nel film interpreteranno due membri della cerchia ristretta di Jim Jones, fondatore del “Tempio del Popolo” e responsabile uno dei più grandi omicidi-suicidi della storia.
Il Massacro di Jonestown, come è più comunemente noto, ha visto coinvolti in un suicidio di massa 909 membri della congregazione di Jones, tra cui anche bambini e neonati, a cui si sono aggiunti gli omicidi di cinque persone estranee al culto, tra cui Leo Ryan, un deputato del Congresso degli Stati Uniti d’America. I seguaci di Jones hanno seguito ciecamente il predicatore socialista cristiano e guaritore per fede in Guyana, dove ha lavorato per stabilire una remota comune nella giungla, solo per vedere trasformati i loro sogni di creare un paradiso religioso in un incubo violento. Documenti relativi alla setta riportano sermoni che miscelano concetti di stampo socialista al cristianesimo: “Ho deciso, come posso dimostrare il mio Marxismo? Il pensiero era, infiltrarsi nella chiesa. Così ho consapevolmente preso la decisione di esaminare questa prospettiva.” queste le parole di Jones riguardo all’ideologia dietro al suo culto.
Anne Sewitsky (A Very British Scandal) dirigerà il film da una sceneggiatura adattata da William Wheeler (Ghost in the Shell), che si basa sul libro di memorie best-seller “Seductive Poison: A Jonestown Survivor’s Story of Life and Death in the Peoples Temple” di Deborah Layton.
Il film è descritto come “un thriller psicologico che segue l’ossessionante storia vera di Layton (Moretz), mentre scala i ranghi del Tempio del Popolo, solo per scatenare Jones e combattere per esporre la verità su di lui al mondo prima che sia troppo tardi.”
Membro di alto livello del Tempio del Popolo di Jim Jones per sette anni, Deborah Layton è fuggita dalla sua famigerata comune nella giungla della Guyana, lasciando dietro di sé sua madre, suo fratello maggiore e molti amici. Tornò negli Stati Uniti con avvertimenti di un disastro imminente, ma le sue richieste di aiuto cadono in orecchie scettiche e poco dopo, nel novembre 1978, il massacro di Jonestown sconvolse il mondo. Seductive Poison è sia un documento storico incrollabile che una storia piena di suspense a base di intrighi, potere e omicidio.
Gli eventi del Massacro di Jonestown sono stati già portati sullo schermo nella miniserie tv Guyana: Crime of the Century alias Guyana: Cult of the Damned del 1979, nell’interessante horror found-footage
The Sacrament del 2013 e nel dramma horror The Jonestown Haunting del 2020 che segue un sopravvissuto al massacro di Jonestown che torna sul sito 10 anni dopo e scopre che l’ex casa del culto è diventata terreno fertile per una infestazione sovrannaturale. Inoltre c’è un secondo progetto in sviluppo sul culto di Jonestown che vede Leonardo DiCaprio nei panni di Jones.
Vedremo Chloe Grace Moretz prossimamente nel thriller Love Is Gun, una versione alternativa della storia del famigerato duo di rapinatori di banche Bonnie & Clyde, mentre Joseph Gordon-Levitt sarà la voce del Grillo Parlante nel remake live-action del Pinocchio Disney diretto da Robert Zemeckis e attualmente in post-produzione, sarà protagonista della serie tv Super Pumped: The Battle for Uber, sulla celebre compagnia di trasporti che incarna gli alti e bassi della Silicon Valley e affiancherà Channing Taum in Wingmen, una commedia musicale che racconta le disavventure di due piloti, progetto che vedrà Gordon-Levitt anche alla regia.