Alien 5 ufficialmente in sviluppo con il regista del remake “La Casa”
Fede Alvarez regista del remake “La Casa” e del thriller “Man in the Dark” dirigerà un Alien 5 prodotto da Ridley Scott e 20th Century Studios.
20th Century Studios ha annunciato lo sviluppo di un nuovo film di Alien che sarà prodotto da Ridley Scott e scritto e diretto da Fede Alvarez, regista del remake Evil Dead – La Casa e dei thriller Man in the Dark e Millennium – Quello che non uccide.
Non ci sono dettagli sulla storia, ma secondo il sito Variety il film sarà ambientato nello stesso universo di Alien e Aliens, ma racconterà una storia diversa in un altro angolo dell’universo. Si dice che il progetto offra “una nuova versione del franchise e sarà disconnesso dalla narrativa dei tre film di Alien”. 20th Century Studios nel frattempo ha recentemente completato la produzione di un film prequel di Predator dal titolo Prey. e ha in sviluppo una serie tv ambientata nell’universo di Alien a cui sta lavorando il Noah Hawley delle serie tv Fargo e Legion per il canale FX.
Alien: Covenant di Ridley Scott è stata una delusione, ma la delusione più grande per i fan della saga degli Xenomorfi è stato l’accantonato Alien di Neill Blomkamp che avrebbe ignorato l’Alien 3 di David Fincher e l’Alien Resurrection di Jean-Pierre Jeunet e oltre a riavere la Ellen Ripley di Sigourney Weaver, avrebbe riportato anche il Caporale Hicks di Michael Biehn e la “New” di Carrie Henn. Il progetto di Blomkamp era un sequel diretto dello spettacolare action con digressione militare Aliens di James Cameron la cui tagline dell’epoca dichiarava senza mezzi termini: “Questa volta è guerra”.
L’Alien 5 cancellato di Neill Blomkamp
All’inizio del 2015 il regista Neill Blomkamp pubblica diverse foto sulla sua pagina Instagram che mostravano concept art per un film di Alien a cui avrebbe potuto lavorare. Inclusa nelle illustrazioni ci sono Ripley e Hicks, una nave che somiglia al The Derelict dell’Alien del 1979, e un concept di uno Xenomorfo. In un’intervista del febbraio 2015 il regista dichiara di aver pianificato il sequel di Aliens con Sigourney Weaver nel ruolo principale di Ellen Ripley. Il 18 febbraio 2015, lo stesso Blomkamp ha confermato che il sequel di Aliens sarà il suo prossimo progetto Nel marzo 2015 rivela di aver pianificato più di un sequel del franchise di Alien. Il progetto viene poi accantonato dalla Fox nell’ottobre 2015, in attesa dell’esito del secondo prequel di Ridley Scott, “Alien: Covenant”. Nel gennaio 2017 un fan su Twitter chiede a Blomkamp quante possibilità ci sono che il suo Alien entri in produzione, e il regista risponde laconico “scarse”. Dopo la conferma di Ridley Scott della cancellazione del film di Blomkamp, i fan del franchise hanno lanciato una petizione per aiutare a salvare il film cancellato di Blomkamp. Purtroppo da due anni a questa parte che non ci sono stati ulteriori aggiornamenti e ora l’annuncio del film di Alvarez mette l’ultimo chiodo sulla metaforica bara dell’Alien di Blomkamp.
L’Alien 5 di Walter Hill
A giugno 2020, Sigourney Weaver in un’intervista con Empire, rivela di aver letto un copione per un quinto Alien scritto nientemeno che da Walter Hill (I guerrieri della notte). Weaver nell’intervista ha rivelato che Hill, produttore dell’originale Alien, le ha inviato un trattamento di 50 pagine dopo che la cnacellazione dell’Alien di Neill Blomkamp, ma l’attrice pur entusiasta del trattamento di Hill all’epoca era scettica che il progetto potesse avere una qualche speranza di entrare in sviluppo.
Non lo so. Ridley è andato in un’altra direzione. Forse Ripley ha fatto la sua parte. Merita un periodo di riposo.
Nel medesimo periodo lo stesso Hill confermava le parole si Weaver al sito AVPGalaxy.
Sigourney, come ha fatto fin dall’inizio, è troppo modesta per la sua comprovata capacità di realizzare l’idea – che è quella di raccontare una storia che fa una paura del diavolo, prende a calci in culo un nuovo Xenomorfo e conduce ad un meditazione sull’universo del franchise Alien e sul destino del personaggio del tenente Ellen Ripley.
Sulla prima pagina del trattamento si leggono la tagline iconica “Nello spazio nessuno può sentirti urlare” dell’Alien originale seguita dalla nuova: “Nello spazio nessuno può sentirti sognare”, forse un riferimento all’ipersonno. Poi seguono due citazioni, una di Edgar Allan Poe, “Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno” e una seconda del generale William Tecumseh Sherman, “La guerra è l’inferno”, che richiama un paio delle tagline dell’Aliens di Cameron: “Questa volta è guerra” e “Da qualche parte nello spazio più profondo, si sta scatenando l’inferno…”.