Hasbro torna ad annunciare un film d’animazione ispirato al Play-Doh
Hasbro conferma lo sviluppo attivo di un film animato ispirato al popolare Play-Doh, a bordo John M. Chu ed Emily V. Gordon.
Hasbro prosegue lo sviluppo di progetti legati alle sue proprietà legate al mondo dei giocattoli e l’ultimo annuncio riguarda il Play-Doh, la popolare pasta colorata modellabile per bambini, sarà adattato in un film d’animazione prodotto dalla società in partnership con eOne.
Emily V. Gordon, sceneggiatrice candidata all’Oscar per la commedia romantica The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no scriverà il film mentre Jon M. Chu (Crazy & Rich, In The Heights) è a bordo come produttore ed è un potenziale candidato alla regia.
“Il team non vede l’ora di portare al pubblico una storia modellabile, flessibile e dal profumo iconico sull’importanza dell’immaginazione”. hanno detto in una dichiarazione congiunta Gordon e Chu.
Quando è arrivata la notizia del progetto, Gordon ha commentato la notizia anche sul suo account Twitter.
Io e Jon abbiamo avuto una serie di conversazioni sulla creatività, l’immaginazione e lo scopo dell’arte che erano così divertenti e succose che sapevo di doverlo fare. Avrò anche la possibilità di usare parte della mia formazione da terapista del gioco, forse…
https://twitter.com/emilyvgordon/status/1504588326279344137
Un primo annuncio di un film d’animazione ispirato al Play-Doh risale ad aprile 2015, la 20th Century Fox, ora 20th Century Studios dopo l’acquisizione di Disney, annunciava all’epoca lo sviluppo di un adattamento cinematografico con Hasbro Studios insieme alla sua società sussidiaria Allspark Pictures e Chernin Entertainment, Jason Micallef per la sceneggiatura e Paul Feig come regista e coproduttore con la sua società Feigco.
“Play-Doh” è un composto da modellare per bambini ideale per realizzare progetti artistici e artigianali, paragonabile al nostrano Pongo / Didò. Il prodotto è stato lanciato per la prima volta a Cincinnati, Ohio, Stati Uniti, come detergente per carta da parati negli anni ’30. Il composto per modellare non tossico, non macchiante e riutilizzabile era una sostanza flessibile simile a un mastice inventata da Noah McVicker produttore di sapone della Kutol Products di Cincinnati. È stato ideato su richiesta di Kroger Grocery, che desiderava un prodotto in grado di pulire i residui di carbone dalla carta da parati. Dopo la seconda guerra mondiale, con il passaggio dal riscaldamento domestico a carbone al gas naturale e la conseguente diminuzione della fuliggine interna e l’introduzione della carta da parati lavabile a base di vinile, il mercato degli stucchi per la pulizia della carta da parati è diminuito notevolmente. Il nipote di McVicker, Joe McVicker, si è unito a Kutol con il mandato di salvare l’azienda dal fallimento. Joe McVicker era il cognato dell’insegnante di scuola materna Kay Zufall, che aveva visto un articolo di giornale sulla realizzazione di progetti artistici con lo stucco per la pulizia della carta da parati. Ai suoi studenti è piaciuto e ha convinto Noah McVicker e Joe McVicker a fabbricarlo come un prodotto per bambini. Zufall e suo marito hanno inventato il nome Play-Doh (Joe McVicker e suo zio Noah avrebbero voluto chiamarlo “Rainbow Modeling Compound”). Play-Doh è stato poi rielaborato e commercializzato nelle scuole di Cincinnati a metà degli anni ’50.
La pubblicità che promuoveva Play-Doh in influenti programmi televisivi per bambini nel 1957 ha favorito le vendite del prodotto. Dal suo lancio sul mercato dei giocattoli a metà degli anni ’50, Play-Doh ha generato una notevole quantità di merce accessoria come la Fun Factory. Nel 1960 venne lanciata la Play-Doh Fun Factory (una pressa giocattolo che modella il composto in varie forme). Il Fuzzy Pumper Barber & Beauty Shop del 1977 e il Mop Top Hair Shop del 1986 presentavano una statuetta i cui “capelli” modellato potevano essere acconciati. Nel 1995 è stato rilasciato un gioco CD-ROM di software educativo, Play-Doh Creations. Nel 2003 è stato venduto il Play-Doh Creativity Table. Il merchandising relativo a Play-Doh introdotto durante l’anno dell’anniversario del 2007 includeva il Birthday Bucket, il Fifty Colors Pack, il Fuzzy Pumper Crazy Cuts (una rielaborazione del “Fuzzy Pumper Barber & Beauty Shop” del 1977) e il Play-Doh Creativity Center.
6 CURIOSITA’ SUL PLAY-DOH
- Nel 2012 è stato introdotto “Play-Doh Plus”, una versione più leggera, più flessibile e più morbida del classico Play-Doh. Tra il 1955 e il 2005 sono stati venduti più di due miliardi di barattoli di Play-Doh.
- Nel 2005 Play-Doh è stato venduto in 75 paesi a 95 milioni di barattoli all’anno. Negli Stati Uniti più di 6.000 negozi vendono attualmente Play-Doh.
- Per celebrare il cinquantesimo anniversario di Play-Doh, Demeter Fragrance Library ha creato una fragranza in edizione limitata ispirata all’odore caratteristico di Play-Doh per “persone altamente creative, che cercano un profumo stravagante che ricordi la loro infanzia”.
- Nel 1998 Play-Doh è stato inserito nella “National Toy Hall of Fame” al The Strong di Rochester, New York.
- Nel 2003, la Toy Industry Association ha inserito Play-Doh nella sua “Century of Toys List”, un lista dei 100 giocattoli più memorabili e più creativi del ventesimo secolo.
- Alla fine del 2014, la società si è offerta di sostituire gratuitamente lo strumento estrusore del playset “Cake Mountain”, dopo aver ricevuto reclami sulla “forma fallica” dello strumento.
Fonte: Deadline