Ritorno al futuro – stasera in tv la trilogia su Italia 1
22 ottobre 2015: Italia 1 in occasione del 30° anniversario di “Ritorno al futuro” manda in onda l’intera trilogia di Robert Zemeckis a partire dalle 19.25.
Ritorno al futuro (1985)
Hill Valley California 1985, Marty McFly (Michael J. Fox) studente di liceo viene accidentalmente rimandato al 1955 in una DeLorean trasformata dall’amico scienziato Emmett “Doc” Brown in una “macchina del tempo” alimentata a plutonio. Durante il suo incredibile viaggio a ritroso tempo, Marty incontrerà suo padre già all’epoca vessato dal suo capo versione bullo, la madre teenager con l’ormone in subbuglio e l’amico Doc versione anni ’50, l’unico in grado di riportarlo a casa giusto in tempo per salvargli la vita.
Ritorno al futuro compie 30 anni. Il classico di Robert Zemeckis è una di quelle pellicole già tecnicamente notevoli all’epoca dell’uscita in sala e che oggi hanno tutto il sapore di un nostalgico e imarcescibile “evergreen”. Il segreto di Ritorno al futuro, che ricordiamo prodotto all’epoca dal lanciatissimo Steven Spielberg, è la perfetta commistione di fantascienza e una certa nostalgica reminiscenza per i favolosi anni ’50 americani, nostalgia che ha fatto la fortuna di serial come Happy Days e trasformato in cult pellicole come l’American Graffiti di George Lucas.
La fumettosa tecnologia messa in scena da Zemeckis con tanto di inventore folleggiante, la tematica del viaggio nel tempo da sempre fascinosa e l’aggiunta di corpose dosi di humour formato famiglia, danno l’idea di quella che negli anni ’80 era la perfetta concezione di “film per tutti”, etichetta negli anni ripetutamente distorta ed abusata e che con l’avvento degli anni ’90 cambierà radicalmente seguendo i gusti di un pubblico in continua evoluzione multimediale. Naturalmente non possiamo dimenticare di citare il protagonista, Quel Michael J. Fox volto familiare dell’amatissima sit-com Casa Keaton, che dopo un paio di ruoli agli inizi degli anni’80 viene lanciato sul grande schermo proprio con il film di Zemeckis che sfrutta il viso da eterno ragazzino dell’attore che all’epoca gli permise, a ventiquattro anni suonati, di interpretare il ruolo di un teenager.
CURIOSITA’ SUL FILM
- A quanto pare Ronald Reagan era talmente divertito dall’incredulità di Doc Brown che un attore come lui potesse diventare presidente che si è fatto proiettare la scena in privato. Sembrava averne goduto così tanto che ha anche fatto un riferimento diretto al film nel suo discorso del 1986 sullo stato dell’Unione: “Come hanno detto nel film Ritorno al futuro, Dove stiamo andando, non abbiamo bisogno di strade”.
- Lo script è stato respinto 40 volte prima che fosse finalmente data luce verde al film.
- Christopher Lloyd ha dichiarato che avrebbe voluto fare un altro film in cui Marty e Doc Brown viaggiano indietro nel tempo fino all’Antica Roma.
- Al capo della Universal Pictures Sid Sheinberg non piaceva il titolo “Ritorno al futuro” e insisteva sul fatto che nessuno avrebbe visto un film con “futuro” nel titolo. In una nota a Robert Zemeckis, ha detto che il titolo doveva essere modificato in “Spaceman from Pluto”, in riferimento alle battute di Marty visto nel film come un alieno ed ha inoltre suggerito ulteriori modifiche, come la sostituzione della frase “Io sono Darth Vader dal pianeta Vulcano” con “Io sono una creatura spaziale di Plutone!”. Sheinberg è stato convinto a cambiare idea da una nota inviatagli in risposta da Steven Spielberg, che lo ha ringraziato per l’invio di quel meraviglioso “memo burla” che ha divertito tutti. Sheinberg, troppo orgoglioso per ammettere che fosse serio, ha lasciato che la pellicola mantenesse il suo titolo. Sheinberg però ha anche richiesto e azzeccato altri cambiamenti come quello di cambiare “Professor Brown” con “Doc Brown” e sostituire il suo scimpanzé Shemp con un cane di nome Einstein. Il nome della madre di Marty era stato precedentemente Meg e poi Eileen, ma Sheinberg ha insistito sul fatto che lei si chiamasse Lorraine come sua moglie Lorraine Gary.
- Secondo Bob Gale, il 26 ottobre 1985, un gruppo di persone si presentò al centro commerciale utilizzato per filmare la location del “Twin Pines Mall” per vedere se Marty sarebbe arrivato nella DeLorean. Lui naturalmente non lo fece.
- Crispin Glover ha affermato di aver visto solo il film una volta, poco dopo la sua uscita. Al contrario, Christopher Lloyd ha dichiarato che quando incappa di tanto in tanto nel film mentre fa zapping si ferma spesso a riguardarlo.
- Quando il film venne mostrato ad una proiezione di prova la Industrial, Light and Magic non aveva ancora completato la scena finale con la DeLorean che prende il volo e quindi gli ultimi minuti del film sono stati visti all’anteprima in bianco e nero. Questo fattore però non cambiò nulla perchè il pubblico gridò in ogni caso la sua approvazione durante la scena finale.
- Thomas F. Wilson si ruppe quasi la clavicola nella scena in cui Marty e Biff si scontrano alla tavola calda, con Eric Stoltz che malmenò realmente Tom nonostante le ripetute richieste da parte di Tom di attenuare l’aggressività. Tom più tardi progettò di restituire il favore a Stolz durante le riprese della scena del ballo girata in esterni e ambientata nel parcheggio, ma Eric venne licenziato prima che il confronto potesse aver luogo.
- Claudia Wells, che ha interpretato Jennifer Parker in Ritorno al futuro (1985), ha lasciato il suo ruolo ad Elisabeth Shue per Ritorno al futuro – Parte II (1989) e Ritorno al futuro – Parte III (1990), quando a sua madre venne diagnosticato un cancro.
- Durante le riprese della scena del “parcheggio”, con Marty e una giovane Lorraine in macchina, la squadra di produzione ha deciso di fare uno scherzo a spese di Michael J. Fox. La scena richiedeva che Fox bevesse da una finta bottiglia di liquore riempito con acqua per poi girare un’inquadratura in cui lui sputava fuori il liquore alla vista di Lorraine con una sigaretta. La bottiglia venne riempita con vero alcol e Fox, ignaro di questo, girò la scena bevendo dalla bottiglia e scoprendo l’inghippo quando ormai era troppo tardi. Lo scherzo completo è descritto nella sezione “Outtakes” del DVD.
- L’ispirazione per il film deriva in gran parte da Bob Gale che scoprì l’annuario del liceo di suo padre e si chiese come sarebbe stato essere amico di suo padre quando era un adolescente. Gale ha anche detto che se avesse avuto la possibilità di tornare indietro nel tempo lo avrebbe fatto proprio per vedere se sarebbero stati amici.
- Le parti dello script con riferimenti al presidente Ronald Reagan dovevano essere visionati e approvati dalla Casa Bianca in modo da non offendere il presidente. I produttori hanno avuto qualche preoccupazione circa la reazione di Reagan alla famosa frase di Doc Brown che beffardo sottolineava l’improbabilità di un Regan presidente nel 1985, ma a Reagan invece la cosa piacque molto.
- Nella sequenza di apertura, tutti gli orologi di Doc segnano le 07:53 ad eccezione di un orologio. E’ sul pavimento accanto alla valigetta del plutonio e si legge 8:20.
- Christopher Lloyd (1,85) ha recitato leggermente ingobbito per compensare la differenza di altezza con Michael J. Fox (1,63). Il regista Robert Zemeckis ha utilizzato l’escamotage della prospettiva riprendendoli spesso lontani e a diverse profondità rispetto alla macchina da presa. Per i primi piani, Lloyd ha dovuto curvare la schiena in avanti per apparire nella stessa inquadratura di Fox. Lo stesso approccio è stato utilizzato nei due sequel.
- Secondo un’intervista che ha fatto al The Tonight Show di Johnny Carson, Crispin Glover ha raccontato di aver perso la voce a causa di nervosismo durante le riprese di Ritorno al Futuro. Per alcune scene ha dovuto recitare le sue battute solo con il movimento silenzioso della bocca, con la sua voce aggiunta in seguito in studio con l’ausilio del doppiaggio.
- Marty McFly imita famose star del rock durante l’ultima parte della sua performance al ballo della scuola, quando inizia a suonare heavy metal. Il calcio agli altoparlanti (The Who), suonare la chitarra sdraiato (Angus Young degli AC / DC), saltellare sul palco con una gamba che tira calci (Chuck Berry) e il suo assolo (Jimi Hendrix / Edward Van Halen).
- Il Ralph Macchio di Karate Kid rifiutò il ruolo di Marty McFly, pensando che il film fosse su “un bambino, una macchina e pastiglie di plutonio”.
- Quando a Thomas F. Wilson viene chiesto di Ritorno al futuro da fan entusiasti, egli spesso consegna loro una cartolina di domande frequenti per risparmiare di tempo.
- Un’altra scena tagliata del film mostra Marty sbirciare in una classe nel 1955 e scoprire la madre mentre bara per superare un test.
- Ci sono volute tre ore di make-up per trasformare la 23enne Lea Thompson nella 47enne Lorraine.
- La produzione per le riprese ha utilizzato tre vere DeLorean.
- Secondo Bob Gale, Johnny Depp ha sostenuto un provino per il ruolo di Marty McFly: “Ho guardato attraverso le note e ho detto: “Accidenti non mi ricordo nemmeno che abbiamo provinato Johnny Depp! Quindi tutto quello che ha fatto, non era poi così memorabile, immagino!”.
- Il produttore Neil Canton ha offerto il ruolo di Doc Brown a Christopher Lloyd, dopo aver lavorato insieme su Le avventure di Buckaroo Banzai Nella Quarta Dimensione (1984). Lloyd inizialmente rifiutò, ma cambiò idea dopo che la moglie lo convinse a prendere il ruolo. L’attore sul set ha improvvisato alcune delle sue battute.
- Quando Robert Zemeckis stava cercando di vendere l’idea di questo film, una delle aziende che avvicinò fu la Disney, che rifiutò perché pensavano che la storia di una madre che si innamora di suo figlio (anche se con un tocco di viaggio nel tempo) era troppo osé per un film targato Disney. In realtà la Disney è stata la prima e unica azienda a pensare che il film fosse troppo osé. Tutte le altre società hanno detto che il film non era abbastanza osé rispetto ad altre commedie adolescenziali al tempo (ad esempio Fuori di testa, La Rivincita Dei nerds, ecc.).
- Al pubblico della proiezione di prova inizialmente non era stato detto che il film era una commedia. Robert Zemeckis e Bob Gale ricordano che l’atmosfera della sala cominciò a diventare veramente tesa durante la scena in cui il cane Einstein viene inviato attraverso il tempo, perché il pubblico si aspettava che qualcosa di orribile fosse successo al cane.
- Un mito persistente racconta che Michael J. Fox abbia dovuto imparare ad usare lo skateboard per girare il film. In realtà l’attore era un skateboarder abbastanza esperto dopo averlo utilizzato per tutto il liceo. Tuttavia il campione svedese Per Welinder ha agito come controfigura nelle scene piu complesse di skateboarding. Welinder ha anche coreografato e coordinato le scene con lo skateboard insieme a Robert Schmelzer.
- L’automobile di Doc Brown nel 1955, è un 1950 Packard Super Eight convertibile.
- Quando Claudia Wells ha abbandonato temporaneamente il film a causa di altri impegni, Melora Hardin è stata brevemente lanciata come Jennifer, ma dovette essere sostituita quando si scoprì che era più alta di Michael J. Fox.
- Michael J. Fox nelle interviste dell’edizione DVD / Blu-Ray del 2010 racconta che l’interno della DeLorean era davvero molto stretto a causa dei molti elementi scenografici aggiunti, tanto stretto che ogni volta che doveva cambiare marcia avrebbe ripetutamente colpito con il suo avambraccio i circuiti temporali e si sarebbe sbucciato le nocche contro il timer. Se si presta attenzione durante l’inseguimento in auto con i terroristi, è possibile ascoltare questi colpi sordi ogni volta che Marty utilizza la leva del cambio.
- Un distributore di benzina della Texaco è mostrato in entrambe le epoche 1955 e 1985. È interessante notare che, il nonno materno di Christopher Lloyd, è stato uno dei fondatori della compagnia petrolifera Texaco.
- L’ambientazione principale, il 1955, è l’anno in cui Albert Einstein, omonimo del cane di Doc, è morto.
- A partire dal 2011 il set della Torre dell’orologio di Hill Valley ha subito tre diversi incendi. Il primo è accaduto poco dopo il termine di Ritorno al futuro – Parte II (1989) cone tutti gli edifici circostanti originali rasi al suolo da un fulmine. Il secondo incendio nel 1994, ha quasi distrutto la struttura. Nel 2008 è stata lambita dall’incendio che ha distrutto il vicino set di King Kong (1933).
- Billy Zane fa la sua prima apparizione sullo schermo in questo film come “Match”, uno degli amici di Biff.
- Il lotto di terreno utilizzata come la città di Hill Valley può essere visto anche nel primo episodio di Ai confini della Realtà: Dove sono tutti? (1959).
- La casa utilizzata per la casa di Doc Brown è la Gamble House al numero 4 di Westmoreland Ave., Pasadenan (California). E’ stata la casa della famiglia Gamble fino al 1966, quando è stata consegnata alla University of Southern California. Ora è un museo storico.
- Nella sceneggiatura originale, Doc Brown e Marty vendono video bootleg per finanziare la macchina del tempo. Questo punto della trama è stato rimosso su richiesta della Universal, in quanto lo studio non voleva essere visto come promotore della pirateria di film.
- Christopher Lloyd basa la sua interpretazione di Doc Brown su una combinazione del fisico Albert Einstein e del direttore d’orchestra Leopold Stokowski. La pronuncia di Brown di gigawatt come “jigowatts”, si basa sul modo in cui un fisico incontrato da Zemeckis e Gale per la ricerca, ha pronunciato la parola.
- Il look della macchina del tempo ha attraversato diverse varianti. Nella prima stesura della sceneggiatura la macchina del tempo era un dispositivo laser collocato in una camera. Alla fine del primo progetto il dispositivo è stato collegato ad un frigorifero e portato ad un test atomico. Robert Zemeckis ha detto in un’intervista che l’idea è stata scartata perché lui e Steven Spielberg non volevano figli che iniziassero ad arrampicarsi su frigoriferi con il rischio di rimanere intrappolati all’interno. (Vedi anche Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo). Il test atomico nel deserto del Nevada è stato lasciato fuori al fine di ridurre il budget. Nella terza stesura del film la macchina del tempo è diventata una DeLorean, ma al fine di tornare nel futuro Marty avrebbe dovuto guidare la DeLorean durante un test per la bomba atomica.
- Ci sono trentadue inquadrature con effetti speciali in tutto il film.
- Secondo Bob Gale, in una delle prime bozze della sceneggiatura, il cognome originale di Marty era McDermott, ma si pensò avesse troppe sillabe. Fu Robert Zemeckis che poi scelse il cognome McFly.
- Il set di Kingston Falls del film Gremlins (1984) è lo stesso utilizzato per Ritorno al futuro (1985). Entrambi i film sono stati girati all’esterno degli Universal Studios.
- Steven Spielberg strizza l’occhio a Stanley Kubrick nei primi minuti del film. Quando Marty va per la prima volta a casa di Doc a cercarlo e non lo trova collega la sua chitarra alle apparecchiature elettriche di Doc. Il primo interruttore inquadrato è etichettato CRM 114, che Kubrick ha utilizzato come riferimento per molti dei suoi film tra cui le apparecchiature radio viste in “Il Dottor Stranamore”.
- John Lithgow, Dudley Moore e Jeff Goldblum sono stati tutti presi in considerazione per il ruolo di Doc Brown.
- Durante la produzione di La fantastica sfida (1980), Zemeckis e Gale avevano un assistente alla produzione soprannominato “Marty” (Martin Casella) il cui nome è stato poi utilizzato per “Marty McFly”.
- Il proprietario del bar nel 1955 si fa beffe dell’idea di un sindaco di colore. Il primo sindaco di colore di una città della California è stato Edward Duplex, sindaco eletto di Wheatland nel 1888.
- Biff Tannen è stato chiamato così in omaggio a Ned Tanen, un tempo capo della Universal, che in una riunione piuttosto tesa contestò la sceneggiatura di Robert Zemeckis e Bob Gale per 1964: Allarme a New York Arrivano i Beatles (1978) accusandola di essere antisemita. Nonostante il fatto che Bob Gale fosse ebreo.
- Quando Marty dice a Doc che Ronald Reagan è il presidente nel 1985, Doc si fa beffe di lui da chiedendo se Jane Wyman fosse la First Lady. La Wyman era stata effettivamente sposata con Ronald Reagan 1940-1948, anche se Reagan era già sposato con Nancy Reagan nel 1955.
- Il film occupa il 10° posto nella classifica dell’American Film Institute dei 10 più grandi film di fantascienza di tuti i tempi.
- Nel 2010, durante una reunion del cast al Today Show, Michael J. Fox ha detto che gli stranieri lo chiamano ancora costantemente “McFly!”. Fox ha detto che il più notevole esempio di ciò è stato quando si trovava in una giungla remota di un paese asiatico noto come Bhutan che si trova tra la Cina e l’India sull’Himalaya orientale. Un gruppo di monaci buddisti lo incrociarono e uno di loro guardò Fox e disse: “Marty McFly!”
- Le due etichette rosse sul flusso canalizzatore dicono “Disconnect Capacitor Drive Before Opening” (e in cima) “Shield Eyes From Light.
- Secondo Bob Gale, quando il film è stato mostrato di recente su trasmissioni televisive, i dialoghi sui “terroristi libici” sono stati modificati per “correttezza politica”. Questo è simile ai problemi avuti da Gale e Robert Zemeckis con una scena di terroristi in La fantastica sfida (1980).
- Tim Robbins è stato considerato per il ruolo di Biff Tannen.
- Quando Doc esce dalla DeLorean in una tuta anti-radiazioni, Marty gli chiede: “È un completo Devo?”. Devo era un gruppo musicale post-punk americano, il cui successo mainstream si colloca principalmente tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. La tuta anti-radiazioni che Doc indossa era simile a quelle che i Devo erano uso indossare in video musicali e performance dal vivo.
- Il fumetto “Tales from Space” rende omaggio agli EC Comics, una controversa e influente serie di albi a fumetti degli anni ’50. Se si guarda attentamente la copertina del fumetto si può vedere il logo CE in alto a sinistra. Anche se non esisteva una testata “Tales from Space” di EC (I loro titoli di fantascienza sono stati “Weird Science” e “Weird Fantasy”), c’era un fumetto dal titolo “Racconti di mezzanotte”. Robert Zemeckis è un fan della ormai defunta CE ed è stato produttore esecutivo di Racconti di mezzanotte (1989).
- C. Thomas Howell è stato considerato per il ruolo di Marty McFly così come il cantante pop canadese Corey Hart a cui è stato chiesto di affrontare un provino per la parte.
- Le chitarre utilizzate da Marty in tutto il film: Erlewine Chiquita (sequenza “big amp”) – Ibanez black Strat copy (scene della band di Marty che si svolgono negli anni ’80) – Gibson 1963 ES-345TD (Marty suona al ballo).
- James Woods è stato considerato per la parte di Doc Brown; John Cusack è stato considerato per il ruolo di Marty McFly.
- Il film si svolge dal 25 ottobre al 26 ottobre 1985 e dal 5 novembre al 12 novembre 1955.
- Nelle prime stesure della sceneggiatura, il nome della ragazza di Marty era Suzy Parker.
- Il numero di telefono che Jennifer ha scritto sul retro del volantino “Salva la Torre dell’Orologio” è 555-0123.
- Il dialogo dove Lorraine dice che quando crescerà lascerà che i suoi figli facciano quello che vogliono è stato tagliato. Il dialogo è stato poi re-inserito in Ritorno al futuro – Parte II (1989).
- Il convertitore di energia fatto in casa “Mr. Fusion” posizionato sulla DeLorean quando Doc ritorna dal futuro è fatto da (tra le altre cose) un macinino da caffè Krups.
- La DeLorean utilizzata nella trilogia è una DMC-12 modello 1981 con un motore PRV 6 cilindri (Peugeot / Renault / Volvo) . La base per il reattore nucleare è stata realizzata con la calotta di una Dodge Polaris.
- La DeLorean è stata deliberatamente scelta per il suo design in generale e in particolare per le sue portiere ad ala di gabbiano, al fine di rendere plausibile che la gente nel 1955 vedendo l’auto la prendesse per un’astronave aliena.
- Dopo l’uscita del film gli sceneggiatori Bob Gale e Robert Zemeckis hanno effettivamente ricevuto una lettera di complimenti da John DeLorean in cui li ringraziava per aver usato la sua auto nel film.
- La macchina del tempo DeLorean è un veicolo immatricolato in licenza nello stato della California. Mentre la targa usata nel film dice “OUTATIME”, la targa effettiva della DeLorean è “3CZV657”.
- Il film costato 19 milioni di dollari ne ha incassati worldwide tra i 389 e i 392. L’intera trilogia ha totalizzato un incasso worldwide di 965.531.382$.
Fonte: IMDB
Ritorno al futuro – Parte II (1989)
Marty McFly è appena riuscito a tornare dal passato quando viene ancora una volta prelevato dal Dr. Emmett Brown con destinazione un futuristico 2015. la missione di Marty nel futuro è quella di sostituire suo figlio per impedirgli di finire in prigione. Purtroppo le cose peggiorano quando il futuro cambia il presente, creando linee temporali alternative a cascata.
Il classico di Robert Zemeckis bissa e tiene botta, stavolta nella “Parte II” scopriamo unn futuristico 2015 e il comparto effetti speciali della trilogia raggiunge il suo culmine. La trama nonostante la presenza di linee temporali alternative non facili da gestire funziona, il cast fa il suo dovere e nonostante qualche complicazione narrativa il film diverte e coinvolge e soprattutto non sfigura rispetto all’originale comeplementandolo a dovere.
CURIOSITA’ SUL FILM
- L’attore Crispin Glover ha citato in giudizio i realizzatori poiché non aveva concesso il permesso di usare la sua immagine nella parte II. Crispin ha finito per far cadere la querela dopo che il caso è stato risolto con un accordo extragiudiziale con la compagnia assicurativa della Universal che ha sborsato 765.000$. Il sindacato attori americano (Screen Actors Guild) ha successivamente introdotto nuove regole per l’uso illecito di attori.
- Questo film segna la prima apparizione su grande schermo di Elijah Wood che interpreta uno dei due ragazzi ai videogiochi con cui Marty parla al diner all’inizio del film.
- Lo scienziatoCarl Sagan considera Ritorno al futuro Parte II il più grande film con viaggi nel tempo mai realizzato. Ha elogiato l’accuratezza nella gestione delle molteplici linee temporali che seguono teorie reali che sarebbero applicate se il viaggio nel tempo fosse possibile. In “Ritorno al futuro: The Game”, Carl Sagan è l’alias utilizzato da Doc Brown durante la visita a Hill Valley nel 1931.
- La sporgenza sulla torre dell’orologio che Doc ha rotto in Ritorno al futuro (1985) è ancora daneggiata nel 2015.
- Gli attori principali avevano firmato per il sequel, ma ci fu un problema con le trattative di Crispin Glover (George McFly in Ritorno al futuro), che rifiutò di partecipare dopo che gli venne offerto un importo monetario nettamente inferiore (meno della metà) a quelli pagati a Lea Thompson e Thomas F. Wilson. Crispin ha creduto che questo fosse dovuto al produttore Bob Gale a cui l’attore aveva espresso la sua disapprovazione per il finale originale del primo film provocando un cambiamento dello script. Durante i negoziati per il sequel il produttore rifiutò ogni richiesta di Crispin e anzi abbassò l’offerta di ingaggio a 125.000$. A questo punto le trattative si interruppero e Gale riscrisse il copione per ridurre il tempo su schermo di George McFly. Jeffrey Weissman vene poi lanciato come George riutilizzando inquadrature di Crispin dal primo film e l’ausilio di protesi facciali. Tutte le inquadrature di Weissman lo mostrano da dietro, a distanza, a testa in giù o con occhiali da sole ingannando così il pubblico e portandolo a credere che Crispin aveva preso parte al sequel.
- La data sul quotidiano USA Today del 2015 è il 22 ottobre, che è la data del compleanno di Christopher Lloyd.
- Robert Zemeckis e Bob Gale hanno ammesso nel commento del DVD che non erano originariamente interessati a fare un sequel di Ritorno al futuro e che il finale aperto del primo film era semplicemente inteso come una battuta finale. Tuttavia quando i piani per un sequel sono stati impostati dallo studio, hanno scelto di rimanere coinvolti nella continuazione della loro creazione e hanno anche esteso lo sviluppo a due sequel. Zemeckis ha affermato che se avesse saputo che ci sarebe stato un sequel avrebbe fatto in modo che la fidanzata di Marty, Jennifer, non fosse in macchina alla fine del primo film dal momento che il film si sarebbe concentrato su Marty e non c’era molto da fare per lei. È per questo che Jennifer esce di scena così presto durante il film.
- La maglia che indossa Doc per la maggior parte del film presenta un design raffigurante un cowboy a cavallo e un treno, prefigurando il culmine del terzo film.
- Elisabeth Shue è stato lanciata come Jennifer e tutte le scene di chiusura di Ritorno al futuro sono state girate di nuovo per l’inizio di questo film. Claudia Wells (Jennifer in “Ritorno al futuro”) non era in grado di riprendere il suo ruolo perché aveva smesso di recitare per stare accanto a sua madre a cui era stato diagnosticato un cancro. Tornò a recitare nel 2008 nel film per il indipendente Still Waters Burn (2008).
- Doc accenna a Marty che ha visitato una clinica di ringiovanimento nel futuro per farlo apparire più giovane. Questo è stato scritto in modo che Christopher Lloyd non fosse costretto ad indossare costantemente make-up per i due sequel.
- Il ruolo di Marlene McFly era stato originariamente scritto per Crispin Glover.
- Doc afferma che ha lasciato Einstein in un canile in animazione sospesa nel 2015. Questa frase è stata scritta per spiegare perché Einstein non era con Doc quando è tornato al 1985 per prendere Marty e Jennifer, dal momento che in Ritorno al futuro (1985) Einstein era andato con Doc verso il futuro, ma non era lì quando Doc è tornato alla fine / inizio del film Ritorno al futuro – Parte II (1989).
- In tutta la trilogia di Ritorno al Futuro, la data “presente” è 26 ottobre 1985 (2015 è il futuro, il 1885 e il 1955 sono il passato). Esattamente 25 anni dopo, il 26 Ottobre 2010 l’intera trilogia di Ritorno al Futuro è uscita in Blu-ray in una edizione speciale per il 25° anniversario.
- Lo slogan del film Lo squalo 19 è “Questa volta è davvero, davvero personale”. Sul cartellone c’è il nome del regista, “Max Spielberg”, figlio del produttore esecutivo Steven Spielberg. Max è nato nel giugno del 1985 lo stesso anno dell’uscita del primo film della serie.
- Lea Thompson (Lorraine McFly) e Thomas F. Wilson (Biff Tannen) sono gli unici attori che interpretano loro stessi sia più giovani che meno giovani in quattro differenti periodi: 1955, 1985, 1985 alternativo e il 2015. Sia la Thompson che Wilson appariranno nel 1885 in Ritorno al futuro – Parte III (1990), la Thompson come la moglie di Hill Valley del primo McFly e Wilson come Mad Dog Tannen, un antenato del suo personaggio del 20° secolo.
- Originariamente era previsto un solo sequel. Lo script di questo sequel, noto come “paradosso” comprendeva tutti gli elementi di Ritorno al futuro – Parte II (1989) e Ritorno al futuro – Parte III (1990), ma compressi per adattarsi in un solo film. Tuttavia è stato rivelato che c’era un copione ancora precedente che vedeva Marty incontrare i suoi genitori mentre erano studenti universitari negli anni sessanta. (Questo script, che non piacque a Zemeckis, venne probabilmente abbandonato perché le età dei due personaggi non potevano coincidere con il periodo).
- Quando Marty arriva nel 2015 guarda nella vetrina di un negozio di antiquariato dove vediamo la giacca di jeans che indossava nel 1985, un pupazzo del coniglio Roger del film Chi ha incastrato Roger Rabbit? sempre direto da Robert Zemeckis e un videogioco Jaws (1987) di Nintendo. Nella vetrina c’è anche una videocamera JVC Super VHS del 1988.
- Il film si svolge il 26 ottobre 1985, il 21 ottobre 2015, il 26 ottobre e il 27 ottobre 1985 nella linea temporale alternativa e il 12 novembre 1955.
- Il videogioco Wild Gunman (1984) al Cafe 80 è stato appositamente realizzato per il film. Wild Gunman è stato un gioco con pistola lightgun per Nintendo Entertainment System, ma non è mai stato un cabinato arcade da sala giochi. Gli effetti sonori che si sentono nel film sono dal gioco, ma la grafica su schermo è del tutto nuova.
- Nella prima stesura della sceneggiatura Marty non vede un cartellone di “Lo squalo 19” quando arriva nel 2015, ma di “Godzilla 2015” quasi a predire il reboot Godzilla uscito nel 2014.
- Nel 2015 si vedono diverse auto di altri film di fantascienza tra cui uno Spinner da Blade Runner (1982) e la STARCAR da Giochi stellari (1984).
- La chitarra appesa al muro sopra il videogioco al Cafe 80 è la stessa chitarra suonata da Marty in Ritorno al futuro. Si tratta di una chitarra Paul Reed Smith.
- Bob Gale ha scritto la prima stesura della sceneggiatura da solo perché Robert Zemeckis era occupato con le riprese di Chi ha incastrato Roger Rabbit?
- Il film costato 40 milioni di dollari (condivisi con la Parte 3) ne ha incassati worldwide circa 332. L’intera trilogia ha totalizzato un incasso worldwide di 965.531.382$.
Fonte: IMDB
Ritorno al futuro – Parte III
Bloccato nel 1955 Marty McFly riceve una lettera scritta dal suo amico, il dottor Emmett Brown, dove gli viene spiegato dove trovare la macchina del tempo. Tuttavia uno spiacevole scoperta spinge Marty a correre in soccorso del suo amico che rischia di finire ucciso. Usando la Delorean, Marty si reca nel vecchio west dove il suo amico è in conflitto con una banda di criminali e si è innamorato di una insegnante del posto. Utilizzando la tecnologia per i viaggi nel tempo Marty e Emmett elaborano un piano che darebbe loro un’ultima possibilità di poter far ritorno al futuro.
La trilogia ha una sua degna e necessaria conclusione con una “Parte III” che si presenta come una divertente e palese parodia del genere western con citazioni da classici e omaggi agli spaghetti-western. Lo humour della messinscena e la sintonia tra i due protagonisti, elementi che hanno fatto di ritorno al futuro un classico, restano in gran parte intonsi con il formato “film per tutti” che rende il tutto molto piacevole da guardare.
CURIOSITA’ SUL FILM
- Il film si svolge dal 12 novembre al 16 Novembre 1955, dal 2 settembre al 7 settembre 1885 ed il 27 ottobre 1985.
- La seconda e la terza parte di “Ritorno al Futuro” sono state girate consecutivamente nel corso di 11 mesi (con una pausa di tre settimane tra Ritorno al futuro – Parte II (1989) e Ritorno al futuro – Parte III (1990)).
- A Clint Eastwood è stato chiesto il permesso di citare il suo nome nel film. Acconsentì ed ha dichiarato di essere rimasto felice dell’omaggio.
- La DeLorean usata nelle riprese di questo film la si poteva vedere appesa al soffito di un ristorante Planet Hollywood a Honolulu, Hawaii. Il locale ha chiuso nel 2010.
- La parte di Seamus McFly era stata originariamente scritta per Crispin Glover.
- Il personaggio di Clara Clayton è ispirato a Clara Clemens, figlia di Samuel Clemens (Mark Twain). Alle 10 del 20 dicembre 1908, Clemens era uscita per andare a fare un giro in slitta con il pianista russo Ossip Gabrilowitsch. Ad un certo punto il cavallo si spaventò ed in cima ad una collina, accanto ad una caduta di 18 metri, la slitta si rovesciò, buttando fuori Clemens. Gabrilowitsch balzò a terra e prese il cavallo per la testa, tirando su Clemens per il vestito.
- Il ruolo di Clara Clayton è stato scritto appositamente per Mary Steenburgen.
- L’attore e l’ex presidente Ronald Reagan era stato originariamente scelto per interpretare la parte del sindaco Hubert a causa della sua predilezione per il primo film della trilogia. A malincuore ha rifiutato il ruolo e la parte andò a Hugh Gillin.
- Thomas F. Wilson, che interpreta Buford Tannen, ha eseguito personalmente tutte le acrobazie in sella al suo cavallo.
- La location nel 1885 è in parte dovuta ad un suggerimento di Michael J. Fox: aveva detto ai produttori che sarebbe stato divertente recitare in un western.
- Il drive-in è stato costruito appositamente nella Monument Valley, e demolito subito dopo le riprese. Nessun film è stato proiettato lì.
- Thomas F. Wilson ha basato la sua caratterizzazione di Buford Tannen sul Liberty Valance di Lee Marvin del film “L’uomo che uccise Liberty Valance” (1962).
- La locomotiva a vapore del film è stata recentemente rimessa in servizio alla Railtown 1897 State Historic Park, dopo una profonda revisione.
- La DeLorean fa il suo viaggio più lungo nel tempo in questo film: viaggia per 100 anni, 1 mese, 20 giorni, esattamente dal 7 Settembre 1885 al 27 ottobre 1985.
- Il co-sceneggiatore e co-produttore Bob Gale possiede due pezzi della DeLorean distrutta.
- Quando Doc e Marty sono al drive-in per preparare la DeLorean per il viaggio al 1885, Marty cita Clint Eastwood e Doc risponde, “Clint chi?”. In questo filmato c’è un poster di film sulla parete del drive-in che mostra La vendetta del mostro (1955) e Tarantola (1955), due film che includevano alcune delle prime apparizioni cinematografiche di un giovane e allora sconosciuto Eastwood.
- Thomas F. Wilson che interpreta Buford Tannen ha eseguito tutte le scene di stunt in sella al suo cavallo. Ha fatto anche il trucco dove accalappia con un lazo Marty appena prima che incontriamo il Doc del 1885.
- La città in cui si è girato era Jamestown in California che per una bizzarra coincidenza è stata distrutta da un fulmine nel 1996.
- Nel corso dell’anno che ci è voluto per filmare Ritorno al futuro – Parte II (1989) e Ritorno al futuro – Parte III (1990), Michael J. Fox ha perso il padre, ma ha anche avuto figlio.
- Ognuno degli scagnozzi di Needles proviene da una delle altre bande viste nella trilogia. J.J. Cohen ha interpretato Skinhead nella banda di Biff in Ritorno al futuro (1985) e Ritorno al futuro – Parte II (1989). Ricky Dean Logan ha interpretato Data nella banda di Griff in Ritorno al futuro – Parte II (1989) e Christopher Wynne ha svolto il ruolo di un membro anonimo della banda di Buford nel terzo film. Cohen appare in tutti e tre i film.
- Il ricamo sul costume western di Marty è il simbolo per l’energia atomica.
- Bob Gale e Robert Zemeckis capito che in Ritorno al futuro – Parte III (1990) avevano già fatto tutto quello che potevano con la famiglia di Marty, in modo che ora il film si doveva incentrare su Doc Brown.
- La prima scena in questo film, dove Marty torna al futuro nella macchina del tempo, alimentata da un fulmine che colpisce la torre dell’orologio, appare in tutti e tre i film.
- Il direttore del quotidiano di Hill Valley nel 1885 è “Mr. Gale”, un omaggio allo sceneggiatore Bob Gale.
- La locomotiva a vapore utilizzato in questo film si chiama Sierra n° 3, dipinta per assomigliare ad una locomotiva a vapore del 1880. Questo tipo di locomotiva è stato effettivamente creato nel 1896.
- Lo spunto musicale al pianoforte usato all’inizio del tema principale di Ritorno al futuro parte 3 è un omaggio di Alan Silvestri al film L’uomo che visse nel futuro di George Pal basato sul racconto di HG Wells.
- La band degli ZZ Top appare in un cameo come una band del 1885 che esegua una variazione di “Doubleback”.
- la scena in cui Marty passeggia lungo i binari della ferrovia e raggiunge finalmente la città e la stazione ferroviaria è girata esattamente come Sergio Leone ha girato la scena in C’era una volta il West in cui Jill che arriva alla stazione.
- In ogni film della trilogia Marty si sveglia di soprassalto cade a terra e dice: “Mamma?”. In ogni film della trilogia Thomas F. Wilson finisce coperto di letame.
- A metà degli anni ’90, ci sono stati piani per Ritorno al futuro Parte IV. Una trama discussa avrebbe visto coinvolti Doc e la sua famiglia in viaggio per Roswell, Nuovo Messico, nel 1947 con Michael J. Fox presente solo in un cameo. Nei primi anni 2000, Michael J. Fox ha parlato di fare un Ritorno al futuro IV con un Marty McFly che diventava un mentore per una nuova famiglia.
- Per tutta la trilogia, la Delorean e i suoi duplicati creati attraverso il viaggio nel tempo fanno 15 corse temporali: 1) il cane di Doc, Einstein, viene inviato un minuto nel futuro per testare la macchina. 2) Marty viaggia indietro dal 1985 al 1955. 3) Marty torna al 1985 dal 1955. 4) Doc viaggia nel passato da 2015 al 1985. 5) Doc viaggia dal futuro al 2015 per trovare l’inizio del disfacimento della famiglia di Marty. 6) Doc torna al 1985 partendo dal 2015. 7) Doc prende Marty e Jennifer e li porta dal 1985 al 2015. 8) Biff viaggia dal 2015 al 1955 per darsi l’almanacco sportivo, creando così una linea temporale alternativa. 9) Biff torna al 2015 dal 1955. 10) Doc, Marty, e Jennifer tornano al 1985 alternativo partendo dal 2015. 11) Marty e Doc viaggiano indietro al 1955 dal 1985 alternativo per ottenere l’almanacco sportivo da Biff. 12) Doc viaggia accidentalmente dal 1955 al 1885 quando la Delorean viene colpita da un fulmine. 13) Marty viaggia dal 1955 al 1885 per salvare Doc. 14) Marty torna al 1985 dal 1885. 15) Doc e la sua famiglia viaggiano dal futuro al 1985 per presentare Marty e Jennifer a Jules Verne e per dare Marty una foto non danneggiata di lui e Doc Brown di fronte alla torre dell’orologio.
- Il film costato 40 milioni di dollari (condivisi con la Parte 2) ne ha incassati worldwide circa 244. L’intera trilogia ha totalizzato un incasso worldwide di 965.531.382$.
Fonte: IMDB