Home Notizie Stasera in tv: “Luigi Proietti detto Gigi” su Rai 3

Stasera in tv: “Luigi Proietti detto Gigi” su Rai 3

Rai 3 stasera propone “Luigi Proietti detto Gigi”, documentario del 2021 dedicato a Gigi Proietti diretto dall’attore e regista Edoardo Leo.

15 Aprile 2022 08:39

Gigi Proietti una carriera tra cinema, teatro e televisione (2)
Leggi anche:
Gigi Proietti: da Mandrake al Maresciallo Rocca, una carriera tra cinema, teatro e tv

Rai 3 propone in prima serata Luigi Proietti detto Gigi, il documentario evento dell’attore e regista Edoardo Leo dedicato a uno dei più importanti uomini di spettacolo italiani. Il racconto dell’ultimo grande istrione dello spettacolo italiano. La sua vita, la sua storia, il segreto della sua indimenticabile comicità.

La trama

 

Il racconto di Edoardo Leo si snoda attraverso lo sguardo di chi ha conosciuto Proietti sin dagli inizi della sua carriera – gli amici, la famiglia, i colleghi – e alterna materiali inediti, repertori introvabili e cavalli di battaglia indimenticabili. In questo modo la vita di Proietti viene ripercorsa sin dagli esordi, mostrando successi e battute d’arresto, fino al raggiungimento del mito. Un viaggio emozionante per scoprire chi era davvero Luigi Proietti, grazie a ricerche, backstage e la sua ultima, intensa, intervista.

All’interno del film trovano spazio anche le testimonianze preziose e dettagliate di alcune delle persone che più lo hanno avuto vicino: Renzo Arbore, Lello Arzilli, Paola Cortellesi, Fiorello, Alessandro Fioroni, Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Loretta Goggi, Tommaso Le Pera, Nicola Piovani, Anna Maria Proietti, Carlotta Proietti, Susanna Proietti, Mario Vicari.

Curiosità

Gigi Proietti in 10 film, citazioni personaggi e curiosità (3)
Leggi anche:
Gigi Proietti in 10 film, citazioni, personaggi e curiosità

  • “Luigi Proietti detto Gigi” segna il primo documentario per Edoardo Leo e l’ottava regia dell’attore romano che poi dirigerà anche la commedia sentimentale Lasciarsi un giorno a Roma (anche protagonista) uscita a gennaio 2022 e il dramma Non sono quello che sono (anche protagonista), pellicola completata e in attesa di una data di uscita.
    Edoardo Leo dirige “Luigi Proietti detto Gigi” da una sua sceneggiatura scritta con Marco Bonini (Natale a Londra – Dio salvi la Regina) da una storia di Leo e Bonini. Leo e Bonini sono alla loro sesta collaborazione dopo Lasciarsi un giorno a Roma, Che vuoi che sia, Noi e la Giulia, Diciotto anni dopo e Ne parliamo a cena.
  • L’attrice e fotografa di scena Giulia Bertini (Abbraccialo per me, Malati di sesso) con “Luigi Proietti detto Gigi fa il suo debutto come direttrice della fotografia e montatrice. I crediti di Bertini includono il backstage della commedia Malati di sesso. Bertini e Edoardo Leo hanno collaborato in precedenza nella commedia Buongiorno papà, pellicola che ha visto Bertini nel cast e Edoardo Leo alla regia.
  • Le musiche originali di “Luigi Proietti detto Gigi” sono del compositore Jonis Bascir (Tu mi nascondi qualcosa, Non c’è 2 senza te, Tre tocchi).
  • Nato da un’idea di Edoardo Leo, il documentario è prodotto da Fulvio, Federica e Paola Lucisano con Paola Ferrari e Edoardo Leo. Una produzione Italian International Film e Alea Film con Rai Cinema in associazione con Politeama e in collaborazione con Lexus.

Note di regia

“Luigi Proietti detto Gigi” è un viaggio cominciato più di tre anni fa. Volevo girare un documentario sullo spettacolo che secondo me ha cambiato le regole del gioco del teatro italiano: “A me gli occhi, please”. E abbiamo iniziato insieme. Lunghe chiacchierate nel suo studio, decine di ore di materiale da guardare insieme. L’ho ripreso ovunque, negli spettacoli, nei camerini, alle prove. Poi al Globe Theatre una lunga intervista, che non sapevo sarebbe stata la sua ultima. L’improvvisa uscita di scena di Proietti mi ha catapultato in un film dove era necessario ripercorrere non solo la sua vita ma andare alla ricerca del “suo segreto”. Un viaggio per svelare chi c’era dietro l’uomo di spettacolo. Ho posato lo sguardo su una carriera infinita, piena di fatti artistici diversissimi tra loro e tutti di enorme importanza. Ho cercato insistentemente un filo che legasse ottanta anni precisi passati praticamente in scena. Setacciando ogni suo lavoro, ogni suo archivio. Intervistando colleghi, amici, familiari. Tutti rapiti dalle gesta artistiche di un autentico eroe dello spettacolo che per più di mezzo secolo ha unito comicità e poesia, alto e basso, pancia e sperimentazione. Ho provato a raccontare a modo mio un grande maestro. [Edoardo Leo]