Stasera in tv: “Thor: The Dark World” su Rai 2
Rai 2 stasera propone “Thor: The Dark World”, film con supereroi del 2013 diretto da Alan Taylor e interpretato da Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Natalie Portman, Anthony Hopkins e Stellan Skarsgård.
Cast e personaggi
Chris Hemsworth: Thor
Natalie Portman: Jane Foster
Tom Hiddleston: Loki
Anthony Hopkins: Odino
Stellan Skarsgård: Erik Selvig
Idris Elba: Heimdall
Jaimie Alexander: Lady Sif
Christopher Eccleston: Malekith
Adewale Akinnuoye-Agbaje: Kurse
Kat Dennings: Darcy Lewis
Jonathan Howard: Ian Boothby
Rene Russo: Frigga
Ray Stevenson: Volstagg
Tadanobu Asano: Hogun
Zachary Levi: Fandral
Benicio Del Toro: Il Collezionista
Chris Evans: Capitan America
Alice Krige: Eir
Doppiatori italiani
Massimiliano Manfredi: Thor
Valentina Mari: Jane Foster
David Chevalier: Loki
Dario Penne: Odino
Ambrogio Colombo: Erik Selvig
Alberto Angrisano: Heimdall
Stella Musy: Lady Sif
Stefano Benassi: Malekith
Alessia Amendola: Darcy Lewis
Davide Perino: Ian Boothby
Emanuela Rossi: Frigga
Roberto Draghetti: Volstagg
Alberto Bognanni: Hogun
Andrea Mete: Fandral
Massimo Lodolo: Collezionista/Taneleer Tivan
Marco Vivio: Capitan America
La trama
In questo sequel un’orda di elfi oscuri capeggiata dal risorto Malekith (Christopher Eccleston) avanza tra i Nove regni mettendo in pericolo sia Asgard che la Terra. Questa situazione di pericolo porta Thor (Chris Hemsworth) a formare una forzosa alleanza con il fratellastro Loki (Tom Hiddleston) reo di tradimento e di aver tentato, con l’esercito alieno dei Chitauri, l’invasione e conquista della Terra, tentativo sventato a suo tempo dallo stesso Thor e dal team dei “Vendicatori”. Riuscirà Thor a fermare Malekith e a tenere sotto controllo la folle ambizione del fratello?
Il nostro commento
Il regista Alan Taylor con questa seconda avventura in solitaria del “Dio del Tuono” aggiusta il tiro e sceglie di sacrificare la dimensione terrestre, punto debole del primo film, in favore di quella asgardiana e dei “Nove regni”. Il risultato è un film coinvolgente, spettacolare e ricco di humour che stavolta funziona a dovere dal punto di vista narrativo, trovando il giusto equilibrio tra serio e faceto.
Unico punto debole dell’operazione l’antagonista “Malekith” di Christopher Eccleston, un “cattivo” che fa il suo dovere ma non lascia il segno, ma quello dei “villain” è un problema che l’Universo Cinematografico Marvel ha riscontrato in diversi film, una mancanza in seguito brillantemente superata in Spider-Man: Homecoming, Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War.
“Thor: The Dark World” si rivela un solido sequel, migliore del suo predecessore e concepito a misura di spettatore, insomma un’operazione decisamente riuscita.
Curiosità
- Chris Hemsworth ha improvvisato la scena in cui appende il martello (Mjolnir) su un appendiabiti in modo educato.
- La scena dove Jane Foster e Thor hanno il loro primo incontro e lei lo schiaffeggia ha dovuto essere girata più volte a causa del fatto che Natalie Portman non riusciva a schiaffeggiare Hemsworth in maniera realstica per evitare di fargli male. Dopo circa 30 ciak l’attrice ha deciso di schiaffeggiarlo per davvero. Allo stesso modo nella scena in cui Jane Foster incontra per la prima volta Loki e lo colpisce con un un pugno, la Portman colpisce realmente Tom Hiddleston. Questa volta però ci sono voluti solo cinque ciak per arrivare a quel punto.
- Thor distrugge accidentalmente una statua del nonno Bor e Loki ci scherza su accusandolo di averlo ucciso. Nei fumetti della Marvel Thor in realtà ha finito per uccidere suo nonno come parte di un inganno perpetrato da Loki.
- Loki in origine non doveva avere tutto lo spazio che occupa nel film, originariamente l’intenzione era di dare più spazio a Malekith e agli Elfi Oscuri. Dopo la popolarità acquistata in The Avengers, la sceneggiatura è stata riscritta per dare a Loki un ruolo più importante.
- A causa della differenza di altezza tra i due attori una scatola, e in seguito un rampa, sono state utilizzate in alcuni dei primi piani e scene di baci tra Natalie Portman e Chris Hemsworth
- Questo è l’ultimo film scritto da Don Payne (che ha scritto anche il primo Thor). L’autore è morto di cancro alle ossa prima che il film uscisse nelle sale.
- Questo è il primo film dell’Universo Cinematografico Marvel a non essere ambientato negli Stati Uniti.
- I realizzatori hanno scelto l’Islanda come ambientazione per il mondo oscuro di Svartalfheim per i suoi paesaggi vulcanici neri. Il nome stesso, “Svartalfheim”, letteralmente significa “Mondo dell’elfo oscuro” in norreno / islandese.
- Stellan Skarsgård non era sicuro se poteva eseguire la scena in cui correva per Stonehenge nudo, anche se lui in realtà avrebbe indossato un perizoma. Il team di produzione ha dolcemente incoraggiato Skarsgard ricordandogli che aveva fatto molto di peggio nel film Ninphomaniac – Volume 2 (2013).
- Il prologo è stato girato in un mix di live-action e CG poiché i costumi di Asgard e degli Elfi Oscuri erano troppo scomodi per permettere agli attori di combattere in modo efficace e convincente. Ci sono infatti solo tre personaggi interpretati da attori umani in tutta la scena: Malekith, Kurse e Bor. Tutti gli altri personaggi sono completamente in CG.
- C’erano circa 30 martelli realizzati per Thor di vario peso e per usi diversi. Il martello principale è stato realizzato in alluminio, ma è stato replicato in materiali e pesi diversi, tra cui una versione ‘soft’ per le scene di stunt. Dei 30, cinque versioni sono state utilizzate più di frequente, tra cui il “martello luminoso” che emette luce quando richiama i fulmini.
- Un nuovo linguaggio è stato creato appositamente per gli Elfi Oscuri. Christopher Eccleston (Malekith) e Adewale Akinnuoye-Agbaje (Kurse) hanno dovuto imparare a memoria alcuni dei loro dialoghi in questo linguaggio alieno.
- Josh Dallas doveva tornare nei panni di Fandral, ma l’impegno con la serie tv C’era una volta glielo ha impedito. È stato sostituito con Zachary Levi, che era stata anche la scelta originale per il ruolo
- Alan Taylor è stato così colpito dalla performance di Adewale Akinnuoye-Agbaje come Kurse, che ha fatto fare a Adewale tutte le sue scene di stunt, perché gli stuntmen non si muovevano come l’attore.
- Le riprese presso il famoso sito storico di Stonehenge si è rivelato una sfida. Dopo aver finalmente ottenuto il permesso i realizzatori hanno scoperto che c’erano un sacco di regole e regolamenti associati alle riprese in loco come il non poter effettuare ciak al di fuori dei normali orari di visita. Così le riprese sono state realizzate al mattino presto prima dell’apertura. Essendo un patrimonio storico a nessuno è stato permesso di toccare le pietre o camminare su di esse, il che ha costretto una complicata fase logistica e pianificazione.
Le cascate di Asgard si basavano sulla cascata Dettifoss in Islanda, il più potente cascata d’Europa. Una troupe televisiva aereo ha volato in Islanda per filmare la cascata Dettifoss da ogni angolazione per utilizzato come base per lo sviluppo del visivo. - Gli schemi del dottor Selvig contengono omaggi ad alcuni elementi dei fumetti Marvel:
– Il numero “616” è una denominazione data ad uno specifico universo Marvel (quello originale che è iniziato nel 1960). Quello dell’Universo Cinematografico Marvel è designato “199999”.
– La Teoria della Relatività di Simonson è un omaggio allo scrittore di fumetti di Thor Walter Simonson
– Il Nexus di tutta la realtà è una location sita nelle Everglades della Florida in cui le dimensioni si intersecano, il luogo è custodito dall’eroe Man-Thing.
– Crossroads è un incrocio di rotte verso mondi diversi.
– The Fault è uno strappo nel tessuto dell’universo sorvegliato dai Guardiani della Galassia.
- La creatura di pietra che Thor combatte è un Kronan, un essere alieno che è apparso nel primo fumetto di Thor, “Viaggio nel mistero” numero 83.
- Alla fine di settembre Jaimie Alexander si è ferita sul set cinematografico di Londra. L’attrice scivolata lungo una scala si è slogata una spalla e lesionata la schiena rimanendo lontana dal set per un mese.
- Ci sono volute sei ore di trucco per completare il look di Malekith.
- Nei fumetti Marvel e nella mitologia nordica le “Einherjar” sono le anime dei morti in festa che approdano gloriose nel Valhalla. In questo film sono le guardie della città di Asgard.
- Alla fine del 2011 Patty Jenkins era stata ufficialmente annunciata come regista per questo film. Nel dicembre 2011 la regista ha abbandonato il progetto a causa di “divergenze creative”. Natalie Portman era rimasta così male della rottura tra Marvel e Patty Jenkins che pensò di non tornare per il sequel, ma è stata costretta a causa del suo contratto che includeva il sequel.
- Chris Hemsworth si è lasciato crescere i capelli per oltre un anno per avere una lunga capigliatura autentica piuttosto che usare una parrucca.
- Secondo i realizzatori tra i criminali arrestati dagli Asgardiani e imprigionati ci sono Korbiniti. Si tratta di una razza di alieni incontrati da Thor; uno di loro, Beta Ray Bill, è diventato alleato di Thor ed è stato ritenuto degno di ricevere un martello asgardiano tutto suo.
- Secondo supervisore degli effetti visivi Jake Morrison le astronavi usate dagli Elfi Oscuri sono alimentati da buchi neri.
- I realizzatori avevano pianificato di usare come antagonista di Thor nel film il demone del fuoco Surtur e nel film avrebbero anche descritto il suo regno Muspelheim. I realizzatori alla fine ha deciso però di non utilizzare Surtur nel film e invece hanno optato per una seconda incursione nel regno Jotunheim di roccia e ghiaccio del primo film.
- Il prologo è stato diretto da Tim Miller.
- Kevin Feige descrive Thor: The Dark World come “L’Impero colpisce ancora” della saga cinematografica di Thor.
- Fino a 11.000 armi sono state utilizzate per questo film. Un team di 20 tecnici ha lavorato per costruire nuovi oggetti di scena o trasformare / invecchiare alcuni oggetti di scena del primo film.
- Le cascate di Asgard sono basate sulla cascata di Dettifoss in Islanda, la più imponente cascata d’Europa. Una troupe è volata in Islanda per filmare la cascata Dettifoss da ogni angolazione, immagini poi utilizzate come base per lo sviluppo visuale.
- Mads Mikkelsen è stato considerato per il ruolo di Malekith, ma l’attore ha abbandonato a causa dell’impegno con le riprese della serie tv Hannibal.-
- Gli esperti in effetti visivi sono stati influenzati dalle sequenze di trasformazione in The Avengers (Hulk) e Un lupo mannaro americano a Londra (David Kessler) nella sequenza in cui Algrim si trasforma in Kurse.
- Joss Whedon ha dato la sua approvazione per la storia ed è stato accreditato per la riscrittura di alcune scene, tra cui il brevissimo incontro con la creatura di pietra (che in origine era una scena molto più lunga ) e la parte in cui Loki brevemente mascherato da Capitan America intavola una conversazione con Thor .
- La scena a metà dei titoli di coda è stata diretta da James Gunn e sia riallaccia al suo film Guardiani della Galassia.
- Una trama abbandonata vedeva Jane Foster trasformata in una villain dall’Aether distruggere Svartalfheim come esempio del suo potere prima di tornare sulla terra. E’ stata abbandonata per non distogliere l’attenzione su Malekith e per non introdurre un terzo villain prima del finale.
- Natalie Portman non era disponibile per girare la scena dopo i titoli di coda dove Thor e Jane Foster finalmente si baciano. Quella che vediamo nella scena non è quindi la Portman, ma Elsa Pataki, la moglie di Chris Hemsworth.
- L’Aether è identificato dal Collezionista come una delle Gemme dell’Infinito. Il suo colore rosso lo identifica come la Gemma del Potere. Tuttavia, secondo James Gunn, la Gemma del Potere è quella che appare in Guardiani della Galassia (The Orb).
- Stan Lee appare in un cameo nel ruolo di un paziente dell’istituto di igiene mentale.
- Chris Evans apapre in un cameo nel ruolo di Steve Rogers/Captain America: Loki tramuta se stesso nel supereroe per alcuni secondi durante una sequenza.
- Benicio del Toro appare in un cameo nel ruolo di Taneleer Tivan/Il Collezionista. Il suo personaggio avrà un ruolo importante in Guardiani della Galassia.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono state affidate a Brian Tyler che per la Marvel ha musicato anche i sequel Iron Man 3 e Avengers: Age of Ultron. Tre le altre composizioni di Tyler ricordiamo tre film di Stallone (John Rambo e I Mercenari 1 & 2) e tre capitoli della serie Fast and Furious (“Tokio Drift”, “Solo parti originali”, “Fast and Furious 5”, “Fast and Furious 7”).
- Carter Burwell era stato ingaggiato per scrivere le musiche di questo sequel, ma ha abbandonato il film per divergenze creative ed è stato sostituito da Brian Tyler.
- Un brano della colonna sonora si intitola “Lokasenna”. Si tratta di una poesia norrena che descrive uno scambio di insulti tra Loki e gli altri dei. Giustamente questa traccia viene utilizzata quando Loki e Odino si incontrano all’inizio del film.
TRACK LISTINGS:
01. Thor: The Dark World
02. Lokasenna
03. Asgard
04. Battle of Vanaheim
05. Origins
06. The Trial of Loki
07. Into Eternity
08. Escaping the Realm
09. A Universe from Nothing
10. Untouchable
11. Thor, Son of Odin
12. Shadows of Loki
13. Sword and Council
14. Invasion of Asgard
15. Betrayal
16. Journey to Asgard
17. Uprising
18. Vortex
19. An Unlikely Alliance
20. Convergence
21. Beginning of the End
22. Deliverance
23. Battle Between Worlds
24. As the Hammer Falls
25. Legacy
26. Marvel Studios Fanfare