Stasera in tv: “The Post” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “The Post”, dramma biografico del 2017 diretto da Steven Spielberg e interpretato da Meryl Streep, Tom Hanks, Sarah Paulson, Bob Odenkirk, Tracy Letts e Bruce Greenwood.
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Cast e personaggi
Meryl Streep: Katharine “Kay” Graham
Tom Hanks: Benjamin “Ben” Bradlee
Sarah Paulson: Anthony “Tony” Bradlee
Bob Odenkirk: Benjamin “Ben” Bagdikian
Tracy Letts: Fritz Beebe
Bradley Whitford: Arthur Parsons
Bruce Greenwood: Robert McNamara
Matthew Rhys: Daniel Ellsberg
Alison Brie: Lally Weymouth
Carrie Coon: Megan “Meg” Greenfield
Jesse Plemons: Roger Clark
David Cross: Howard Simons
Michael Stuhlbarg: A. M. Rosenthal
Zach Woods: Anthony Essaye
Pat Healy: Phil L. Geyelin
Jessie Mueller: Judith Martin
Deirdre Lovejoy: Debbie Regan
Doppiatori italiani
Maria Pia Di Meo: Katharine “Kay” Graham
Angelo Maggi: Benjamin “Ben” Bradlee
Chiara Colizzi: Anthony “Tony” Bradlee
Stefano Benassi: Benjamin “Ben” Bagdikian
Saverio Indrio: Fritz Beebe
Gianni Giuliano: Arthur Parsons
Mario Cordova: Robert McNamara
Christian Iansante: Daniel Ellsberg
Domitilla D’Amico: Lally Weymouth
Francesca Fiorentini: Megan “Meg” Greenfield
Stefano Crescentini: Roger Clark
Alessio Cigliano: A. M. Rosenthal
Francesco De Francesco: Phil L. Geyelin
Trama e recensione
1971: Katharine Graham (Meryl Streep) è la prima donna alla guida del The Washington Post in una società dove il potere è di norma maschile, Ben Bradlee (Tom Hanks) è lo scostante e testardo direttore del suo giornale. Nonostante Kay e Ben siano molto diversi, l’indagine che intraprendono e il loro coraggio provocheranno la prima grande scossa nella storia dell’informazione con una fuga di notizie senza precedenti, svelando al mondo intero la massiccia copertura di segreti governativi riguardanti la Guerra in Vietnam durata per decenni. La lotta contro le istituzioni per garantire la libertà di informazione e di stampa è il cuore del film, dove la scelta morale, l’etica professionale e il rischio di perdere tutto si alternano in un potente thriller politico. I due metteranno a rischio la loro carriera e la loro stessa libertà nell’intento di portare pubblicamente alla luce ciò che quattro Presidenti hanno nascosto e insabbiato per anni.
Curiosità
- Il film ha ricevuto due candidature all’Oscar per il miglior film e la miglior attrice (Meryl Streep) con nessuna statuetta vinta.
- In tutte le scene che raffigurano il presidente Nixon al telefono nello Studio Ovale, la voce reale di Nixon proviene dai nastri della Casa Bianca.
- Nelle scene che coinvolgono i Pentagon Papers, i documenti originali di Daniel Ellsberg sono stati usati come oggetti di scena, comprese le pagine sparse sul pavimento della casa di Benjamin C. Bradlee (Tom Hanks).
- Tom Hanks appassionato e collezionista di macchine da scrivere vintage ha provato tutte le macchine da scrivere nella redazione del Post durante le riprese e ne ha tenuta una per la sua collezione, una Corona Zephyr.
- Il film è dedicato alla scrittrice e cineasta americana Nora Ephron, una volta sposata con Carl Bernstein che con Bob Woodward ha scoperto lo scandalo Watergate nel 1972 come reporter del Washington Post. Meryl Streep e Tom Hanks hanno entrambi lavorato con Nora Ephron.
- Non avendo mai interagito in precedenza sul set con il regista Steven Spielberg, Meryl Streep rimase sbalordita nell’apprendere che Spielberg non provava mai con i suoi attori.
- Steven Spielberg ha proiettato il suo film per i figli di Katharine Graham, Lally Weymouth e Donald Graham, e la vedova di Bradlee Sally Quinn e, con suo grande sollievo, approvarono tutti il film.
- Con questo film, la sua quinta collaborazione con Steven Spielberg, Tom Hanks ha scalzato Harrison Ford come l’attore che Spielberg ha diretto più volte. In realtà anche Ford è stato diretto da Spielberg cinque volte, ma la sua scena in E.T. – L’extra-terrestre è stata tagliata dal montaggio finale.
- A quaranta minuti del film dal figlio del regista Spielberg, Sawyer Spielberg, si intravede un manifestante di piazza contro la guerra (fascia hippie e top di jeans) con un megafono. Un minuto dopo, sua sorella Sasha Spielberg appare come la donna che consegna a mano un pacchetto non contrassegnato al giornalista Jake (Michael Cyril Creighton) nel suo ufficio stampa, e poi si allontana rapidamente prima che abbia avuto il tempo di aprirlo.
- Il titolo originale della sceneggiatura era “The Post”, ma è stato ribattezzato “The Papers” una volta che il progetto è stato messo in produzione. Il titolo è stato nuovamente cambiato nella fase di post-produzione.
- Quando viene mostrata la scena di Daniel Ellsberg che inizia a fare copie del rapporto, sta usando il secondo modello della fotocopiatrice Xerox, la 914. Era così chiamato perché era talmente lento che riusciva a fare solo 914 copie dello stesso documento all’ora. Per fare una copia delle singole pagine, la macchina ha impiegato circa 10 secondi per consegnare il primo duplicato. Quindi Ellsberg aveva ragione sul fatto che ci volle così tanto tempo per ottenere le copie.
- Questa è la prima grande collaborazione cinematografica dell’attrice Meryl Streep e del regista Steven Spielberg. In precedenza Streep ha prestato la voce a ” Blue Mecha” in A.I. – Intelligenza artificiale di Spielberg. In seguito Spielberg voleva che Streep interpretasse la Dr. Hineman in Minority Report, ma fu costretta a ritirarsi e fu sostituita da Lois Smith.
- Il sessantunenne Tom Hanks interpreta il cinquantenne Ben Bradlee. Mentre Ben Bradlee ha 3 anni più di sua moglie, Antonette (Tony), gli attori hanno un gap di 17 anni.
- Ben Bradlee guida una Fiat 128 due volte durante il film.
- Questo film finisce quasi esattamente dove inizia Tutti gli uomini del presidente (1976). L’ultima inquadratura in The Post è del guardiano notturno Frank Wills che scopre i ladri del Watergate. La scena iniziale di “Tutti gli uomini del presidente” è quasi la stessa identica scena del guardiano che scopre i ladri, rendendo The Post un “prequel” per l’altro film.
- Questa storia è stata ripresa dai giornalisti del Washington Post Bob Woodward e Carl Bernstein, i cui rapporti investigativi, sotto la supervisione di Ben Bradlee, hanno rivelato abusi molto più gravi del potere presidenziale. Il Washington Post era responsabile dell’esposizione della natura e della portata delle attività illegali di Nixon e del suo Comitato per rieleggere il Presidente (“CREEP”), portando infine alle dimissioni di Nixon il 9 agosto 1974. Tutto ciò avvenne sotto il mandato di Katherine Graham che era molto coinvolta nell’affrontare questa situazione pericolosa e difficile.
- Il film costato 60 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 180.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore cinque volte Premio Oscar John Williams (Il violinista sul tetto, Lo squalo, Star Wars, E.T., Schindler’s List). The Post segna la ventottesima collaborazione tra Steven Spielberg e John Williams.
TRACK LISTINGS:
1. The Papers
2. The Presses Roll
3. Nixon’s Order
4. The Oak Room, 1971
5. Setting the Type
6. Mother and Daughter
7. Scanning the Papers
8. Two Martini Lunch
9. Deciding to Publish
10. The Court’s Decision and End Credits
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