Oscar 2021, cambia tutto a causa del Coronavirus?
L’Academy costretta a mettere mano al regolamento Oscar per colpa della pandemia.
In poche settimane la situazione è visibilmente precipitata. Persino Cannes ha dovuto ufficializzare il rinvio con serio rischio cancellazione causa Covid-19, mentre negli States i grandi studios hanno cancellato quasi tutte le release fino a metà maggio. Se la situazione dovesse prolungarsi, arrivando addirittura all’autunno, potrebbe tramutarsi in catastrofe per l’intera industria cinematografica.
“L’Academy è focalizzata sull’aiutare il nostro personale, i nostri membri e l’industria tutta a navigare in sicurezza attraverso questa crisi sanitaria ed economica globale. Stiamo valutando tutti gli aspetti di questo paesaggio incerto e quali cambiamenti potrebbero essere necessari. Ci impegniamo ad essere agili e lungimiranti mentre discutiamo di ciò che è meglio per il futuro del settore e faremo ulteriori annunci nei prossimi giorni“, ha detto un portavoce a Deadline.
A causa della chiusura delle sale, non pochi documentari hanno da subito iniziato a rischiare di non poter gareggiare agli Oscar dell’anno prissimo. Tra i titoli costretti allo stop Human Nature di Dan Rather, Nothing Fancy di Diana Kennedy, Gordon Lightfoot: If You Could Read My Mind di Martha Kehoe e Joan Tosoni, e Billie di James Erskine, su Billie Holiday. Se questi titoli debuttassero on demand, regolamento alla mano sarebbero squalificati per gli Oscar del 2021. Regole da rivedere rapidamente, nella speranza che la situazione possa risolversi nel minor tempo possibile. Gli Oscar del 2021 si terranno il 28 febbraio prossimo.