Stasera in tv: “Il ladro di giorni” con Riccardo Scamarcio su Rai 3
Rai 3 stasera propone Il ladro di giorni, dramma del 2019 di Guido Lombardi con Riccardo Scamarcio, Massimo Popolizio, Augusto Zazzaro, Rosa Diletta Rossi.
Il ladro di giorni, su Rai 3 il dramma “on-the-road” con Riccardo Scamarcio e Massimo Popolizio diretti da Guido Lombardi, già regista di Là-bas – Educazione Criminale.
Il ladro di giorni – Cast e personaggi
Riccardo Scamarcio: Vincenzo “Enzino” De Benedettis
Augusto Zazzaro: Salvo De Benedettis
Massimo Popolizio: Totò
Giorgio Careccia: Vito
Vanessa Scalera: Zia Anna
Carlo Cerciello: Prof. Mangiafreda
Rosa Diletta Rossi: Bianca
Il ladro di giorni – Trama e trailer
Salvo (Augusto Zazzaro), undici anni, vive con gli zii in Trentino. Il giorno della sua Prima Comunione, mentre gioca a pallone con gli amici, compare inaspettatamente a bordo campo un uomo, è suo padre Vincenzo (Riccardo Scamarcio). Salvo a stento lo riconosce, non lo vede, infatti, da sette anni, da quando due carabinieri lo avevano portato via dalla loro casa in Puglia. Ora Vincenzo è uscito di prigione, dice di voler passare qualche giorno con il figlio e parte con lui verso il sud. Durante questo viaggio lungo l’Italia, scandito da molti incontri e ricordi, Salvo imparerà a conoscere suo padre ma dovrà fare i conti anche con i suoi segreti e il suo passato.
Curiosità sul film
- Lo scrittore, regista e sceneggiatore Guido Lombardi, nato a Napoli nel 1975, dopo aver collaborato al film collettivo Napoli 24, presentato al Torino Film Festival nel 2010, debutta l’anno successivo con il suo primo lungometraggio “”Là-bas – Educazione Criminale. Nel 2013 dirige Take Five, suo secondo lungometraggio presentato in concorso al Festival di Roma. Nel 2017 firma l’episodio “Nino e Yoyó” che ha per protagonista Gianfelice Imparato e fa parte del film collettivo Viene a vivere a Napoli.
- Il film è scritto da Guido Lombardi con Luca De Benedettis e Marco Gianfreda.
- Il soggetto del film di Guido Lomabradi ha vinto il premio Solinas nel 2007.
- Riccardo Scamarcio per il suo ruolo nel film ha ricevuto una candidatura ai Ciak d’oro come migliore attore protagonista.
- Il film è prodotto da Indigo Film, Bronx Film con Rai Cinema e Minerva Pictures Group con il sostegno di Trentino Film Commission, Film Commission Regione Campania e Apulia Film Commission.
La trama ufficiale del romanzo: Salvo, undici anni, barese, detesta molte cose. Quando ti fai male e i grandi ti dicono “tranquillo, non ti sei fatto niente”, ma ti fanno fare la puntura per l’antitetanica. Quando scrivi un bel tema e non fai neanche in tempo a esserne contento perché la maestra lo legge davanti a tutta la classe e ti vergogni. E soprattutto quando ti parlano come se fossi un bambino, scandendo le parole, come se tu non le conoscessi già tutte, anche quelle volgari. Come fa suo padre, Vincenzo. Salvo non lo vede da sette anni, da quando cioè due uomini lo hanno portato via, in una scuola speciale dove però alla fine delle lezioni non lo lasciavano mai tornare a casa. Ora Vincenzo è uscito di prigione, ha raggiunto Salvo dagli zii a Udine e vuole che il figlio l’accompagni fino a Bari, dove ha una missione da compiere. Quattro giorni: un tempo enorme per Salvo, che non vuole partire con quell’uomo pieno di strani tatuaggi che fa cose di nascosto, come se avesse un segreto. Ma anche un’occasione per padre e figlio di tornare a conoscersi e a parlarsi. Un viaggio on the road verso il Sud Italia, scandito da incontri in autogrill, lezioni di vita e ricordi di un’infanzia ancora candida e piena di domande, prima che arrivi il misterioso “ladro di giorni”.
Il romanzo “Il ladro di giorni” di Guido lombardi è disponibile su Amazon.
Il ladro di giorni – Cast tecnico
Fotografia: Daria D’antonio
Montaggio: Marcello Saurino
Scenografia: Eugenia Fernanda Di Napoli
Costumi: Nicoletta Taranta
Suono in presa diretta: Daniele Maraniello
Montaggio del suono: Marta Billingsley, Dario Calvari
Organizzatore generale: Rocco Messere
Note di regia
Ogni regista ha una storia nel cassetto che sogna di realizzare perché più di altre racconta la sua idea di cinema. La prima idea de Il ladro di giorni risale ormai a dieci anni fa e sono contento che stia diventando un film adesso, e non prima. Perché é una storia complessa, che usa il genere per raccontare uno dei rapporti più cruciali nella crescita di un bambino, quello con il proprio padre. Per il piccolo Salvo, Vincenzo è uno sconosciuto. E come Vincenzo ricostruisce il proprio passato alla ricerca dell’uomo che lo ha incastrato sette anni prima mandandolo in prigione, così Salvo scopre chi è e chi è stato veramente l’uomo che lo prendeva in braccio da piccolo chiedendogli un bacio. E quando saranno di nuovo padre e figlio l’uno per l’altro, torneranno di nuovo a decidere del proprio destino. [Guido Lombardi]
Il ladro di giorni – La colonna sonora
- Le musiche originali del dono del compositore Giordano Corapi (L’amore a domicilio, Bob & Marys – Criminali a domicilio, Tito e gli alieni, Gomorroide). Corapi e il regista Guido Lombardi sono alla loro terza collaborazione dopo Là-bas – Educazione criminale e Take Five.
Guido Lombardi sulla colonna sonora: “In primis c’è questo bravissimo compositore che ha lavorato con me nei primi due film che è Giordano Corapi, poi in questo caso c’è stata anche la collaborazione con Nero Nelson che ha scritto quattro pezzi originali tra cui quello che canta Greta Zuccoli nella scena del ristorante.Nero Nelson ha vinto due David di Donatello negli ultimi anni come miglior canzone originale [A’ verità per Song’ e Napule nel 2014 e Bang Bang per Ammore e malavita nel 2018] è un amico ed è una garanzia da quel punto di vista, ha centrato perfettamente quello che deve essere il mood delle scene che ha musicato. Anche la canzone del finale Stolen days è sua e di Giordano.”
- La colonna sonora include i brani: “Don’t wanna go the other way” di Cody Chesnutt, “Love boat” di Little Tony, “L’estate sta finendo” dei Righeira, “Casa al centro” di Jep.