La prima regola: trailer e anticipazioni del film di Massimiliano D’Epiro al cinema dal 1° dicembre
Tutto quello che c’è da sapere su “la prima regola”, il film di Massimiliano D’Epiro al cinema dal 1° dicembre con Notorious Pictures.
Dopo la presentazione al Festival Europeo del Cinema di Lecce, dal 1° dicembre arriva nei cinema d’Italia con Notorious Pictures La prima regola di Massimiliano D’Epiro. Tratto dalla pièce teatrale “La classe” di Vincenzo Manna, “La prima regola” è ambientato quasi interamente tra le mura di un istituto di scuola superiore, un “non-luogo” che potrebbe trovarsi in qualsiasi città di periferia, dove un giovane professore incontra ogni pomeriggio sei studenti, sospesi per motivi disciplinari, per un corso di recupero crediti che diventerà, per tutti, un’intensa esperienza di vita. Un dramma a sfondo sociale che riflette sul ruolo dei ragazzi, sull’importanza dell’integrazione e dell’educazione oggi.
La prima regola – Trama e cast
La trama ufficiale: Una scuola superiore di periferia. Gabriele, un giovane professore appena trasferito, è chiamato a tenere un corso di recupero per sei studenti “difficili”, sospesi per motivi disciplinari – quasi tutti italiani di seconda generazione. Il Preside è subito chiaro: far recuperare ai ragazzi alcune ore di lezione per l’ammissione agli esami di diploma. Il primo impatto con gli studenti, però, è violentissimo. Nicolas, il più difficile, con pregiudizi profondamente radicati, lo minaccia con un coltello e gli spiega quali sono le “regole” da seguire in quella classe. Nonostante la sfiducia di Preside e colleghi, Gabriele riesce a conquistare i ragazzi, sia sul piano didattico sia, soprattutto, su quello umano. Sovverte le regole, diventa loro amico. Con tutti tranne che con Nicolas. A pochi giorni dalla fine del corso, lo studente, con l’aiuto degli abitanti del quartiere, provoca degli scontri contro i migranti del campo profughi, detto lo “Zoo”, situato a pochi metri dalla scuola. La tensione esplode rapidamente, e vengono fuori tutte le contraddizioni di una società abbandonata a se stessa e i conflitti che covano dentro ai giovani studenti. La scuola è prima militarizzata, poi chiusa. Il corso di recupero è finito. C’è tempo solo per l’ultima lezione.
Nel cast un gruppo molto assortito di attori: Marius Bizau, Haroun Fall, Andrea Fuorto, Ileana D’Ambra, Luca Chikovani, Cecilia Montaruli,e con Antonia Fotaras, e con Fabrizio Ferracane e con la partecipazione di Darko Peric.
La prima regola – Trailer e video
Curiosità sul film
- Massimiliano D’Epiro dirige “La prima regola” da una sua sceneggiatura scritta con Vincenzo Manna, basata sulla sua pièce teatrale “La classe”.
- Il team che ha supportato il regista Massimiliano D’Epiro dietro le quinte ha incluso il direttore della fotografia Matteo Calore (The Italian Banker), la montatrice Karolina Maciejewska (Copperman), lo scenografo Francesco Scandale (Di notte sul mare) e la costumista Sabrina Beretta (A Classic Horror Story).
- Il film è una produzione Dinamo Film, Goldenart Production con Rai Cinema in associazione con Notorious Pictures con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Il film, inoltre, è stato sviluppato con il contributo di Apulia Film Commission attraverso l’Apulia Development Film Fund e con l’Apulia Film Forum per la fase di produzione.
Note di regia
Dopo aver visto la pièce teatrale La classe da cui è tratto il film mi sono reso conto immediatamente che la forza del testo risiedeva nella sua testimonianza, una testimonianza asciutta e sincera di quello che succede, o può succedere, in una scuola dei giorni nostri. Il testo teatrale è stato scritto dopo un’indagine statistica condotta su un ampio campione di studenti, sul tema “rapporto dei giovani con la diversità”, e nello specifico con i migranti. Della scuola sappiamo più o meno tutto, dai giornali, dal web, dalle chat dei genitori, ma non dalla voce dei ragazzi che la frequentano, che la vivono ogni giorno, in tutte le sue contraddizioni ed i suoi conflitti, anche razziali. Volermi appropriare di questa tematica non è un atto d’accusa nei confronti di una parte politica o di una categoria, o più in generale della società, è solo voler restituire ad un pubblico, più ampio possibile, una testimonianza sullo stato delle cose”. Il film è costruito in modo da risucchiare la realtà e portarla in un non luogo – la classe – che rispecchia tutte le classi del nostro Paese. Come in una fiaba nera non sappiamo bene dove siamo e le relazioni tra i personaggi sono archetipi. Non li vediamo fuori dal loro universo scolastico, non li vediamo a casa ma solo a scuola. Entrano ed escono dall’inquadratura come se fossero su un palcoscenico. Con la macchina da presa che li insegue nei bagni, nelle aule, lungo i corridoi, sopra le terrazze. Ognuno di loro è un pianeta che gira su se stesso e anche intorno alla classe. La prima regola ribalta continuamente i punti di vista di questi pianeti attraverso il professore che compie un moto di rivoluzione. Tramite lo sguardo di questi ragazzi, raccontiamo la società contemporanea, fagocitata dai facili giudizi, dalla violenza, dai social-media, dai movimenti politici, dall’invidia e dalla delusione. È una storia vicino alla nostra ma laterale alla nostra, perché il mondo cambia continuamente. Costruire è un’avventura che non si ferma, un’avventura mentale oltre che fisica. La periferia è abitata dal 70% della popolazione ed è sempre associata a un senso negativo, ma la periferia è la città che sarà. O non sarà. [Massimiliano D’Epiro]
Massimiliano D’Epiro – Note biografiche
Nasce a Roma, dopo gli studi classici, collabora con Endemol, Lucisano e Magnolia curando diversi backstage. Per Think Cattleya cura la comunicazione visiva del Blu-Ray per la campagna Guilty/Gucci, regia di Frank Miller. Firma diversi documentari: Beslan sulla tragedia della Scuola Numero 1 in Ossetia del Nord, Goa Nation, sulla musica elettronica romana e internazionale; collabora come regista per la Protezione Civile Italiana e la Fondazione d’arte Pastificio Cerere. Partecipa ad un contest Nokia vincendo il Prix Du Pubblic al Festival Des Images a Parigi. Realizza numerosi video musicali (Mescal, Sony, Bmg, Artist First, Maestro) in pellicola e in digitale e firma campagne pubblicitarie nazionali e internazionali: WWF, L’Oreal, Pubblica Istruzione contro il bullismo per il cinema, Fine Jewellery in Est-Europa, Ibiza. Collabora con molti artisti italiani, tra cui Ruffo, Savini, Nunzio, Gallo, Pizzi Cannella, Tirelli. Il suo primo romanzo, “D’Estro”, con prefazione di Giancarlo De Cataldo, vince diversi premi letterari. Nel 2018 è uno dei finalisti del Premio Solinas con Experimenta Serie. Nel 2021 scrive con Vincenzo Manna una mini-serie di 5 episodi dal titolo Heysel (in pre-produzione, Picomedia). Per il cinema dirige il film Polvere insieme a Danilo Proietti. Scrive il soggetto del cortometraggio La donna giusta di Brando De Sica e realizza il corto Stella, prodotto con Rai Cinema, che vince il London Film Festival e ottiene diversi riconoscimenti nei festival italiani. “La prima regola” è il primo lungometraggio che dirige da solo, tratto dal testo teatrale La classe di Vincenzo Manna, con cui firma il soggetto e la sceneggiatura.
La prima regola – La colonna sonora
Nel film ci sono alcuni brani scritti, prodotti e interpretati dal co-fondatore e tastierista dei Subsonica, Davide Dileo, in arte Boosta che, in particolare per la traccia “Come un sasso”, lavora insieme a Violante Placido, creando un sound perfetto per trascinare lo spettatore nell’intimità dei personaggi. ll venticinquenne cantautore romano Porto Leon invece presta il suo ultimo singolo “San Pietro”, con il quale sembra restituire proprio l’urlo delle giovani generazioni, la sua ma anche quella a cui appartengono i protagonisti del film, che vivono con rabbia e senza più spensieratezza.
I brani della colonna sonora:
1. 1974 – Davide Boosta Dileo
2. Arpeggiomantico – Davide Boosta Dileo
3. Beriomoto – Davide Boosta Dileo
4. Butterfly Compass – Davide Boosta Dileo
5. Easy – Davide Boosta Dileo
6. Loneliness of a Tyrant – Davide Boosta Dileo
7. Mmf part 1 – Davide Boosta Dileo
8. Octaves – Davide Boosta Dileo
9. Sunday mess – Davide Boosta Dileo
10. The day after my birthday – Davide Boosta Dileo
11. Unknow theme – Davide Boosta Dileo
12. Walkman part 1 – Davide Boosta Dileo
13. Come un sasso – Davide Boosta Dileo & Violante Placido
14. Simplified – Davide Boosta Dileo & Andrea Bertolini
15. San Pietro – Porto Leon
La prima regola – Foto e poster
Foto: Ela Francone