Il corsetto dell’imperatrice: colonna sonora e nuove clip in italiano del film con Vicky Krieps al cinema
Tutto quello che c’è da sapere su “Il corsetto dell’imperatrice”, Vicky Krieps è la Principessa Sissi nel biopic storico di Marie Kreutzer al cinema dal 7 dicembre.
Dal 7 dicembre nei cinema d’Italia con BiM Distribuzione Il corsetto dell’imperatrice (Corsage), il dramma biografico a sfondo storico Marie Kreutzer, un ritratto inedito e moderno dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria meglio nota come Sissi, interpretata da una maestosa Vicky Krieps, premiata per la sua sorprendente interpretazione a Cannes 79.
Il corsetto dell’imperatrice – Trama e cast
La trama ufficiale: L’imperatrice Elisabetta d’Austria (Vicky Krieps) è idolatrata per la sua bellezza e famosa in tutto il mondo per essere una fonte di ispirazione per le nuove tendenze di moda. Ma nel 1877, ‘Sissi’ celebra il suo quarantesimo compleanno e deve combattere per preservare la sua immagine pubblica allacciando il suo corsetto in modo sempre più stretto. Mentre, nonostante il suo volere, il suo ruolo si riduce a mero atto performativo di presenza, la sete di conoscenza di Elisabetta e il suo entusiasmo per la vita la rendono sempre più irrequieta a Vienna. Inizia a viaggiare in Inghilterra e in Baviera, si reca a fare visita ad ex amanti e amici di vecchia data, alla ricerca dell’eccitazione e della determinazione che provava in gioventù. Con un avvenire di doveri strettamente cerimoniali già fissato che l’attende, Elisabetta si ribella contro l’immagine iperbolica di se stessa e architetta un piano per tutelare il suo lascito culturale.
Il cast del film include anche Colin Morgan, Ivana Urban, Alma Hasun, Finnegan Oldfield, Katharina Lorenz, Jeanne Werner, Aaron Friesz, Tamás Lengyel, Manuel Rubey, Florian Teichtmeister, Raphael von Bargen, Regina Fritsch, Lilly Marie Tschörtner, Alexander Pschill, Raphael Nicholas.
Il corsetto dell’imperatrice – Trailer e video
Nuove clip ufficiali in italiano pubblicate il 14 dicembre 2022
Curiosità sul film
- Il film ha ricevuto tre candidature agli European Film Awards 2022 (Miglior film, Miglior regia e Miglior attrice a Vicky Krieps).
- Vicky Krieps attrice lussemburghese ha recitato anche in Hanna di Joe Wright, Anonymous di Roland Emmerich, Il giovane Karl Marx di Raoul Peck, Millennium – Quello che non uccide di Fede Álvarez, Sull’isola di Bergman di Mia Hansen-Løve e Old di M. Night Shyamalan.
- Questa è una delle cinque produzioni austro-tedesche sull’imperatrice Elisabetta d’Austria che usciranno tra il 2021 e il 2022. Le altre sono Sissi (2021), Elisabeth (2022), L’imperatrice (2022) e Sisi & Ich (2023), quest’ultimo è stato annunciato nel 2019, è stato girato nel 2021, ma la sua data di uscita è stata posticipata al 2023 proprio a causa dell’uscita de Il corsetto dell’imperatrice in Austria e Germania. Film, serie e documentari su Elisabetta d’Austria vengono prodotti e distribuiti quasi ogni anno da Austria e Germania dal 1921, il primo è stato Kaiserin Elisabeth von Österreich (1921).
- Quando le è stato chiesto quanto del film è reale e quanto è finzione, la regista e sceneggiatrice Marie Kreutzer ha detto che non poteva dirlo in percentuale perché non riusciva a ricordare esattamente, ma che alcune parti erano inventate come il finale.
- Paesi coproduttori del film: Austria (58,62%), Lussemburgo (21,34%), Germania (10,03%), Francia (10,01%). Fonte: UniFrance.
- Questo film è stato in parte finanziato dal Luxembourg Film Fund. Il padre dell’attrice protagonista Vicky Krieps, Bob Krieps, era il presidente del Luxembourg Film Fund e lavorava per il Ministero della Cultura del paese [durante la produzione di questo film], che supervisiona il Luxembourg Film Fund e decide con quali film saranno finanziati con denaro dei contribuenti. Molti dei film di Krieps sono stati finanziati dal Luxembourg Film Fund, anche quando non sono stati girati nel paese.
- Non c’è traccia del fatto che Elisabetta che abbia mai incontrato l’artista francese Louis Le Prince, l’inventore di una delle prime cineprese cinematografiche. La regista Marie Kreutzer ha dichiarato che adorava l’idea di un loro incontro, e ha creato il legame quando ha capito che Elisabeth si recava in Inghilterra per andare a cavallo.
- L’imperatrice Elisabetta è ritratta come una donna sola e triste quando nella vita reale ha avuto diverse relazioni extraconiugali e non era una proto-femminista come è stata ritratta in questo film. Era ossessionata dalla bellezza; gelosa delle donne più giovani e belle; ha trascorso la maggior parte della sua vita viaggiando in tutto il mondo per sua scelta; trattava male il marito sebbene l’amasse, mentre lui non la maltrattava mai secondo i documenti storici e le lettere scambiate tra loro; ha avuto un rapporto freddo e distante con i suoi figli; ha chiesto a suo figlio di “fare l’uomo” poco prima che si uccidesse e ha chiamato per iscritto sua figlia “una scrofa scheletrica”; schiaffeggiava le sue cameriere e amava torturare le sue dame di compagnia più anziane, e voleva solo donne di bell’aspetto intorno a lei a corte. Disprezzava anche la gente comune nonostante fosse amata da loro.
- “Il corsetto dell’imperatrice” è stati girato in 37 giorni tra febbraio e luglio 2021.
- La locandina austriaca ufficiale di questo film (quella con la corona che fluttua sopra la testa di Vicky Krieps) è molto simile (nello stile, nel carattere e nei colori) alla locandina ufficiale americana e britannica de La favorita (2018), uscita quattro anni prima. Entrambi i film parlano di reali. Quando il plagio è stato sollevato sui social media, il designer del poster di Corsage [Midnight Marauder] l’ha ignorato.
- Diverse scene includono intenzionalmente oggetti anacronistici, come segnali di uscita di emergenza, un trattore motorizzato, una scopa e un secchio di plastica, una caffettiera in stile stampa francese o musica anacronistica, come la canzone “Help Me Make it Through the Night”, che è stata pubblicata 90 anni dopo gli eventi del film. Il tatuaggio dell’ancora di Elisabeth potrebbe sembrare anacronistico ma in realtà è storicamente accurato. Quegli anacronismi/incoerenze cronologiche intenzionali erano stati precedentemente utilizzati in Marie Antoinette (2006) di Sofia Coppola, anch’esso un film su una consorte reale austriaca della famiglia degli Asburgo, morta 44 anni prima della nascita di Elisabetta. Coppola non è mai stata accreditata per aver ispirato questo film.
- Quando Vicky Krieps ha condiviso il premio Un Certain Regard per la migliore interpretazione per questo film con l’attore franco-tunisino Adam Bessa per Harka (2022) al Festival di Cannes 2022, i media anglofoni (e soprattutto americani) hanno dato una copertura insolitamente ampia e il supporto per l’attrice mentre menzionava a malapena Bessa (e il suo film), che non ha ottenuto alcun titolo con il suo nome menzionando che aveva vinto lo stesso premio, cosa che è accaduta solo a Krieps quel giorno e nei mesi successivi . Alcuni organi di stampa hanno anche riferito erroneamente che Krieps aveva vinto il premio come migliore attrice a Cannes, che in realtà è andato a Zar Amir-Ebrahimi per Holy Spider (2022). L’Un Certain Regard è una sezione collaterale del Festival di Cannes che non distribuisce nemmeno veri e propri trofei per i suoi vincitori, a differenza dei premi per la competizione principale. Il premio Best Performance di Un Certain Regard non è nemmeno una categoria ufficiale, la giuria ha la possibilità di assegnarlo o meno a uno o più attori indipendentemente dal genere. I vincitori della sezione Un Certain Regard normalmente non ricevono molta copertura mediatica né i critici spingono per loro una prima campagna per l’Oscar come ha ricevuto Krieps. Il premio della barra laterale di Krieps legato a un altro attore ha ricevuto più copertura mediatica e sostegno dai media anglofoni rispetto ai vincitori ufficiali della migliore attrice e del miglior attore del concorso principale di Cannes; Rispettivamente l’attrice iraniana Zar Amir-Ebrahimi e l’attore sudcoreano Song Kang-ho (per Le buone stelle – Broker (2022)), nonostante entrambi i loro film abbiano ricevuto il plauso della critica.
- Il titolo del film, “Corsage”, è francese e si riferisce al corpetto di un vestito. Nel diciannovesimo secolo, corsage era un termine comune per il corpetto o la giacca di una donna. Nell’uso moderno, il corpetto è spesso confuso con un corsetto, ma un corsetto è più stretto e non è pensato per la riduzione della vita come un corsetto, poiché abbraccia solo la figura e non ha un forte effetto di allacciatura come un vero corsetto. “Corsetto” sarebbe stato un titolo più appropriato per il film.
- Il kit “For Your Consideration” inviato da IFC Films agli elettori dei premi includeva due bottiglie di Schlumberger Brut Classic austriaco Rosé; una scatola di “Sissi Veilchen” (un marchio di cioccolato austriaco che utilizza il nome e l’immagine della vera imperatrice Elisabetta), e una scatola di “Gerstner Sisi Torte”, una torta al cioccolato austriaca la cui confezione utilizza una foto della vera imperatrice Elisabetta.
- La regista Marie Kreutzer ha detto che l’attrice Vicky Krieps è diventata impaziente con le donne che lavoravano ai suoi costumi e con le donne che la circondavano e la toccavano sin dalle prime prove dei costumi prima dell’inizio delle riprese.
- Nonostante abbia affermato nelle interviste durante la promozione del film che, a differenza di Elisabeth, non è una fumatrice, Vicky Krieps è stata fotografata mentre fumava nella vita reale prima e dopo questo film.
- Vicky Krieps è arrivata per la prima di questo film al Kinepolis Kirchberg in Lussemburgo il 2 settembre 2022 in una carrozza trainata da cavalli, usata raramente dal XIX secolo e spesso criticata per la crudeltà sugli animali.
- Candidatura ufficiale dell’Austria per la categoria “Miglior lungometraggio internazionale” della 95a edizione degli Academy Awards nel 2023.
- ATTENZIONE SPOILER – Nella vita reale, Elisabeth fu assassinata all’età di 60 anni da Luigi Lucheni, un anarchico italiano che la colpì a morte il 10 settembre 1898, mentre Elisabeth stava camminando verso un traghetto che sbarcava sul Lago di Ginevra a Ginevra, in Svizzera, con la sua dama di compagnia, Irma Sztáray (che non è ritratta in questo film). Lucheni voleva uccidere il duca francese d’Orleans, pretendente al trono di Francia, ma Elisabetta si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato quando le loro strade si incrociarono. Nel film si uccide gettandosi in un lago a 40 anni. – FINE SPOILER
Marie Kreutzer – Note biografiche
Marie Kreutzer, nata a Graz, è una delle registe più importanti e affermate in Austria. Dopo essersi diplomata alla scuola d’arte AHS Modellschule,
comincia i suoi studi alla Film Academy di Vienna nel campo della sceneggiatura e della drammaturgia con Walter Wippersberg e consegue la laurea con lode. Successivamente lavora come supervisore a sceneggiature e segretaria di edizione in produzioni cinematografiche e televisive e realizza diversi cortometraggi pluripremiati, che hanno partecipato a numerosi festival. Il suo primo film, Die Vaterlosen (2011), ha partecipato e ha vinto in diversi festival, compresa la Berlinale nella sezione Panorama Special del 2011. Il film è inoltre stato candidato al Thomas Pluch Screenplay Award e all’Austrian Film Award. Ad esso sono seguiti i film Gruber Geht (2015), Was Hat Uns Bloß So Ruiniert (2016) e il film per la TV Die Notlüge (2017), che hanno anch’essi partecipato a diversi festival e ricevuto premi. I suoi film “Gruber Geht” e “The ground beneath my feet” sono stati dei grandi successi di pubblico e sono già dei classici tra i film austriaci contemporanei. Con “The ground beneath my feet” raggiunge finalmente l’attenzione internazionale nel 2019: l’avvincente psicodramma femminista con Valerie Pachner, Pia Hierzegger e Mavie Hörbiger era in competizione al Festival Internazionale del Film di Berlino, ricevendo ovunque nel mondo una risposta positiva della critica e diversi riconoscimenti. Oltre al suo lavoro di regista, ha lavorato come docente alla Film Academy di Vienna e come sceneggiatrice e drammaturga. Marie Kreutzer è membro del consiglio della scuola di sceneggiature Drehbuchverband und Drehbuchforum Austria dal 2007 e un membro del consiglio di amministrazione dell’Austrian Film Institute dal 2017.
Sissi L’imperatrice al cinema e in tv
Elisabetta di Baviera aka la Principessa Sissi nell’immaginario collettivo ha le fattezze di Romy Schneider nei tre film girati negli anni cinquanta da Ernst Marischka con Karlheinz Böhm inei panni dell’imperatore Francesco Giuseppe. I film della trilogia di Sissi sono:
- La principessa Sissi (Sissi, 1955)
- Sissi – La giovane imperatrice (Sissi – Die junge Kaiserin, 1956)
- Sissi – Destino di un’imperatrice (Sissi – Schicksalsjahre einer Kaiserin, 1957)
Romy Schneider vestirà nuovamente i panni dell’imperatrice Elisabetta nel film Ludwig (1972) di Luchino Visconti, con Helmut Berger nel ruolo di Ludovico II di Baviera.
Das Schweigen am Starnbergersee (1920) – interpretata da Carla Nelsen
Elisabetta imperatrice d’Austria (Kaiserin Elisabeth von Österreich) (1921) – interpretata da Carla Nelsen
Ludwig II (1922) – interpretata da Gina Puch-Klitsch
Il crollo degli Asburgo (Das Schicksal derer von Habsburg) (1928) – interpretata da Erna Morena
Ludwig der Zweite, König von Bayern (1930) – interpretata da Trude von Molo
Elisabetta d’Austria (Elisabeth von Österreich) (1931) – interpretata da Lil Dagover
Tutto per un bacio (Königswalzer) (1935) – interpretata da Carola Höhn
Valse royale (1936) – interpretata da Alla Donell
A királyné huszárja (1936) – interpretata da Lili Berky]
Desiderio di re (The King Steps Out) (1936) – interpretata da Grace Moore
Mayerling (1936) – interpretata da Gabrielle Dorziat
La collana della principessa (Prinzessin Sissy) (1939) – interpretata da Traudl Stark
Magyar Melody (1936) – interpretata da Stella Arbenina – Film TV
Elisabetta d’Ungheria (Erzsébet királyné) (1940) – interpretata da Katalin Karády
Il segreto di Mayerling (Le secret de Mayerling) (1949) – interpretata da Marguerite Jamois
Il valzer dell’imperatore (Kaiserwalzer) (1953) – interpretata da Maria Holst
Re Lodovico II (Ludwig II: Glanz und Ende eines Königs) (1955) – interpretata da Ruth Leuwerik
Meeting at Mayerling, episodio della serie Front Row Center (1955) – interpretata da Mary Forbes
Avventura a corte (Königswalzer) (1955) – interpretata da Linda Geiser
La principessa Sissi (Sissi) (1955) – interpretata da Romy Schneider
Amanti imperiali (Kronprinz Rudolfs letzte Liebe) (1956) – interpretata da Lil Dagover ||
The Mayerling Affair, episodio della serie BBC Sunday-Night Theatre (1956) – interpretata da Margaretta Scott ||
Sissi – La giovane imperatrice (Sissi – Die junge Kaiserin) (1956) – interpretata da Romy Schneider
Sissi – Destino di una imperatrice (Sissi – Schicksalsjahre einer Kaiserin) (1957) – interpretata da Romy Schneider
Mayerling, episodio della serie Producers’ Showcase (1957) – interpretata da Diana Wynyard – Film TV
Der Tag danach (1965) – interpretata da Marianne Schönauer – Film TV
Mayerling (Mayerling) (1968) – interpretata da Ava Gardner
Ludwig – Requiem per un re vergine (Ludwig – Requiem für einen jungfräulichen König) (1972) – interpretata da Hanna Köhler
Elisabeth Kaiserin von Österreich (1972) – interpretata da Marisa Mell – Film TV
Ludwig (1972) – interpretata da Romy Schneider
Death Waltz, episodio della serie La caduta delle aquile (1974) – interpretata da Diane Keen
Requiem for a Crown Prince, episodio della serie La caduta delle aquile (Fall of Eagles) (1974) – interpretata da Rachel Gurney
Der Kronprinz (1989) – interpretata da Mijou Kovacs – Film TV
Sisi und der Kaiserkuß (1991) – interpretata da Vanessa Wagner
Wie eine schwarze Möwe (1998) – interpretata da Christine Ostermayer Film TV
Sissi, l’imperatrice ribelle (Sissi, l’impératrice rebelle) (2004) – interpretata da Arielle Dombasle (adulta)
Lizzie Brocheré (giovane) – Film TV
Elisabeth (2005) – interpretata da Maya Hakvoort – Uscito in home video
Il destino di un principe (Kronprinz Rudolf) (2006) – interpretata da Sandra Ceccarelli – Film TV
Sissi (Sisi) (2009) – interpretata da Cristiana Capotondi – Miniserie TV
Ludwig II (2012) – interpretata da Hannah Herzsprung
Sissi (Sisi) (2021) – interpretata da Dominique Devenport – Serie TV
Corsage (2022) – interpretata da Vicky Krieps
Il corsetto dell’imperatrice – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono della cantautrice e attrice francese Camille (alias Camille Dalmais) alla sua prima colonna sonora cinematografica dopo aver fornito musiche addizionali al film d’animazione Il piccolo principe (2015). Camille ha anche recitato nell’horror Love Bites – Il morso dell’alba, il thriller Heartbeast e nella serie tv Capitaine Marleau.
TRACK LISTINGS:
1. She Was (Corsage) (1:29)
2. She Was (Cor+Tuba Reverb) (4:32)
3. She Was (4:39)
4. She Was (Piano Reverse) (0:38)
5. She Was (Acoustic) (4:37)
La colonna sonora de “Il corsetto dell’imperatrice” è disponibile su Amazon.
Il corsetto dell’imperatrice – Foto e poster