Stasera in tv: “Buongiorno Papà” su Canale 5
Canale 5 stasera propone “Buongiorno papà”, commedia del 2013 diretta da Edoardo Leo e interpretata da Raoul Bova, Edoardo Leo, Marco Giallini e Nicole Grimaudo.
Cast e personaggi
Raoul Bova: Andrea Manfredini
Marco Giallini: Enzo Brighi
Edoardo Leo: Paolo
Nicole Grimaudo: Lorenza Metrano
Rosabell Laurenti Sellers: Layla Manfredini
Paola Tiziana Cruciani: Adele Stramaccioni
Mattia Sbragia: Roberto Manfredini
Antonino Bruschetta: Adriano
Pamela Saino: Angelica / Susy
La trama
Andrea è un trentottenne, bello e sicuro di sé. Single, sciupafemmine e superficiale con un’avviatissima carriera in un’ importante agenzia che si occupa di product placement. Nella sua vita, fatta di avventure di una sola notte, sembra andare tutto a gonfie vele: nessuna responsabilità, tutto lavoro e divertimento. Finché un giorno, al suo ritorno a casa, dove vive con Paolo, un curioso amico disoccupato, trova…Layla.
La ragazzina, decisamente stravagante, ha diciassette anni e dice di essere sua figlia. E non è sola… Con lei c’è suo nonno Enzo, un improbabile ex rockettaro e padre della sua prima fugace e dimenticata conquista…E sono venuti per restare!
Note di regia
Buongiorno Papà è una commedia basata su un imprevisto. Su un avvenimento inaspettato, semplice eppure dirompente. Una ragazzina di diciassette anni si presenta ad un trentottenne, indipendente, single, tutto concentrato su sé stesso, dicendogli: “Sono tua figlia” . Questo evento innesca una girandola di eventi tragi comici che travolgeranno tutte le persone, nonni, amici, colleghi, che gravitano intorno alla vita del nostro protagonista. L’evento di per sé eccezionale, cioè un’insaputa paternità, è lo spunto per raccontare una storia su una generazione di mezzo. Quei 35-40enni che vivono ancora come ragazzi, che si sentono ancora figli, lontani dall’idea di assumersi responsabilità e dal pensiero di metter su una famiglia e, soprattutto, lontanissimi dall’idea di diventare genitori. Cosa succede invece se improvvisam ente uno di questi ragazzi, superficiale, chiuso nel suo mondo, con dei valori di riferimento falsati e che vive ancora col suo migliore amico si trova a dover educare un’adolescente e a dover ospitare in casa pure il suo eccentrico nonno?
Buongiorno Papà si concentra sul reciproco rapporto di crescita padre-figlia, con la singolare particolarità che i due sembrano coetanei e che il padre ha saltato tutte le fasi della crescita di sua figlia. E si trova a combattere con un’adolescente difficile, come lo sono tutti gli adolescenti, ma che in più porta sulle spalle la perdita della mamma e il fatto di aver appena conosciuto suo padre. La base di questo film è un dramma che ha come temi centrali la perdita e il passato che ritorna. Due temi a me cari e che erano il centro anche del mio primo film da regista: Diciotto anni dopo.
Ho “scelto” di lavorare su questa sceneggiatura per una naturale attrazione come regista per le storie che riguardano la famiglia e le dinamiche che si scatenano quando un evento “rompe” gli equilibri e disinnesca abitudini, modi di vivere e relazioni cristallizzate. E credo che il problema di un’intera generazione, la mia, restia ad assumersi responsabilità e che cerca di rimandare la formazione di una famiglia e la paternità fin quando è possibile, a volte oltre la soglia dei 40 anni sia un tema attualissimo e su cui è necessario indagare. E non c’è, secondo me, miglior modo di rappresentare questi momenti che attraverso la commedia. Mettendo a nudo certi personaggi, ridicolizzandoli se necessario, ma comunque rappresentandone i tragicomici tentativi di adeguarsi alla nuova situazione. Uomini che tentano disperatamente di restare ragazzi. Nonni che vogliono sentirsi giovani a tutti i costi. E adolescenti che invece cercano e vogliono punti di riferimento solidi e non li trovano più. Buongiorno Papà è una fotografia di questo momento. Una fotografia abbastanza spietata, realizzata attraverso una commedia romantica, tenera, lieve. Che punta a far ridere amaramente di loro per ridere, in fondo, anche un po’ di noi. [Edoardo Leo]
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Gianluca Misiti che torna a collaborare con l’attore e regista Edoardo Leo dopo aver musicato il film Diciotto anni dopo e la commedia teatrale Ti ricordi di me? con protagonisti Edoardo Leo ed Ambra Angiolini. –
- La colonna sonora include i brani “Fare a Meno Di Te” di La Elle e “Un Ribelle Che Fa Sha-La-La-La” interpretato da Marco Giallini.
TRACK LISTINGS:
1. Fare a Meno Di Te – La Elle
2. Buongiorno Papà (tema)
3. E’ Mia Figlia
4. Lascia Stare
5. Glock Theme
6. Layla
7. Roberto e Adele
8. Essere Padre
9. Tutti I Giorni
10. Andrea e Lorenza
11. I Nonni
12. Nell’attesa
13. I Regali Che Non Ti Ho Mai Dato
14. La Corsa
15. Ti Aspettavo
16. E’ Uno Scherzo
17. Un Ribelle Che Fa Sha-La-La-La – Marco Giallini
18. Pazzo Di Te – Peng
19. Black Cat
20. Papà Dance