La vetta di Venezia: 72 anni di cinema sul tetto del mondo
Un approfondimento del Festival di Venezia, dal 1932 ad oggi, passando per quattro film che hanno fatto scandalo
E mentre i nostri blogger Federico e Antonio sono al Lido, oggi vi proponiamo un lungo speciale sul Festival di Venezia. Uno speciale della Mostra partendo da un concetto molto semplice e importante: la Vetta. Prendendo spunto da Everest (il film di apertura e la vetta più alta della Terra con i suoi 8.848 m di altitudine sul livello del mare), racconteremo proprio le Vette del Festival. Dalla base: la mostra di Venezia è indubbiamente il festival cinematografico più importante d’Italia fino ai Premi più prestigiosi vinti durante tutte le edizioni, dal 1932 ad oggi, passando per quattro film che hanno sconvolto pubblico e critica perché considerati i più scandalosi.
Per l’occasione abbiamo scelto quattro pellicole molto importanti nella storia del cinema (in un modo o nell’altro scoprirete il perché) e diventati presto veri e propri cult movie: Teorema (1968) di Pier Paolo Pasolini, Arancia meccanica (1971) di Stanley Kubrick, L’ultima tentazione di Cristo (1988) di Martin Scorsese e I segreti di Brokeback Mountain (2005) di Ang Lee.
Lo sapevate?
La prima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ebbe luogo nel 1932. L’idea del Festival venne al Conte Giuseppe Volpi di Misurata, presidente della Biennale di Venezia, insieme allo scultore Antonio Maraini, segretario generale, e a Luciano De Feo, il segretario generale dell’Istituto internazionale per il cinema educativo. Fin da subito la Mostra ebbe un grande successo, sia per il mercato internazionale che per pubblico e critica ma soprattutto fu ben vista dal Governo. Siamo in pieno regime Fascista e Mussolini “usava” la Mostra come un modo per rappresentare l’importanza dell’Italia all’estero e per propaganda. Proprio a Mussolini fu dedicata La Coppa Mussolini per il miglior film italiano e straniero, dal 1934 al 1942. In seguito il premio al miglior film divenne il Leone D’Oro, in omaggio all’animale simbolo di Venezia. La Coppa Volpi, invece, premio per i migliori attori, è in onore del conte Giuseppe Volpi di Misurata, “papà” della Mostra.