Sinister 2: le recensioni Americane
Come hanno reagito i critici Americani di fronte a “Sinister 2”?
Allora, chi di voi ha visto Sinister 2? Piaciuto? Dopo la nostra recensione tiepidina, oggi leggiamo insieme i pareri dei critici Americani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto solo il 13% di voti positivi. Il primo era arrivato al 62%.
Sinister 2 è diretto da Ciaran Foy e interpretato da Shannyn Sossamon, James Ransone, Nicholas King, Tate Ellington, Dartanian Sloan, Lucas Jade Zumann, Nicole Santini, Caden M. Fritz, Laila Haley, Jaden Klein.
Linda Cook – Quad-City Times (Davenport, IA): Lo script di “Sinister 2” è un casino. Per lo più, è noioso, ma è anche un miscuglio inefficace di dialoghi. Voto: 0,5 / 4
Jeffrey M. Anderson – Common Sense Media: questo sequel sembra un vago tentativo di continuare un franchising redditizio. Voto: 2/5
Wesley Morris – Grantland: Arriva un momento in cui si deve dire di no a questi sequel horror. Non c’è nessuna abilità o idea, solo il suono di denaro che viene risucchiato dalle tasche.
Mark Kermode – Observer: “Non voglio più guardare”, dichiara il terrorizzato Dylan. Sappiamo esattamente come si sente. Voto: 2/5
MaryAnn Johanson – Flick Filosopher: Sconnesso e psicologicamente ridicolo.
John Hanlon – John Hanlon reviews: è come “Kramer contro Kramer” contro uno spirito malvagio. L’unico perdente qui è il pubblico. Voto: 1.0 / 4.0
John Semley – Globe and Mail: Nulla in Sinister 2 si presenta come spaventoso. Voto: 1/4
Andy Lea – Daily Star: i fantasmi sono usciti dall’ombra, solo che non sembrano così spaventosi. Voto: 3/5
Wendy Ide – Times [UK]: Sinister 2 perde due dei principali beni del primo film: Ethan Hawke e l’elemento sorpresa. Voto: 2/5
Bill Gibron – Film Racket: un film mal eseguito e debole. Voto: 1/5
Greg Wakeman – CinemaBlend.com: Faticoso e stupido e non abbastanza spaventoso. Voto: 1.5 / 5
Katharine Pushkar – New York Daily News: Baghuul sembra il cantante di una band metal norvegese. Voto: 1/5
Kyle Anderson – Entertainment Weekly: Sinister 2 non sa quello che vuole essere, e non aggiunge granché. Voto: C-
Ethan Alter – Film Journal international: Un sequel che non ha ragione di esistere ed è anche un film che non ha motivo di essere visto.