Zach Galifianakis nel live-action Lilo & Stitch, Emma Cronin nel remake di Nosferatu
Zach Galifianakis (una notte da leoni” nel film live-action Lilo & Stitch di Disney e la Emma Cronin di The Crown nel remake horror Nosferatu di Robert Eggers.
Disney annuncia un nuovo casting per Lillo & Stitch, un altro remake che stavolta rivisita il classico animato del 2002 di Chris Sanders e Dean DeBlois in un mix di live-action e CGI. Designato alla regia troviamo il Dean Fleischer Camp dell’acclamato lungometraggio d’animazione in stop-motion Marcel The Shell candidato agli Oscar 2023, mentre Sanders come nel film originale tornerà a prestare la voce all’alieno Stitch.
Si è ufficialmente unito al cast del film Zach Galifianakis (Una notte da leoni) che ha firmato per recitare nel progetto. Per quanto riguarda chi interpreterà, The Wrap riferisce che interpreterà il personaggio alieno Pleakley, doppiato da Kevin McDonald nel film d’animazione originale e da Mino Caprio nell’edizione italiana. Pleakley è un membro della Federazione Galattica che è diventato con riluttanza il partner di Jumba Jookiba come “esperto della Terra” ed è stato costretto ad aiutarlo a catturare l’Esperimento 626 fuggito alias Stitch. La sceneggiatura del film è di Chris Kekaniokalani Bright, scrittore che ha collaborato alla produzione del film d’animazione Oceania e ha scritto, diretto e prodotto il corto Tsuru che segue un’infermiera californiana che nel 1942 durante l’internamento dei nippo-americani cerca di salvare un’anziana coppia di giapponesi tendendoli nascosti.
Il classico d’animazione “Lilo & Stitch” uscito nel 2002 ruota attorno a due personaggi eccentrici e dispettosi: una ragazzina hawaiana di sei anni di nome Lilo Pelekai, cresciuta dalla sorella maggiore Nani dopo che i loro genitori sono morti in un incidente d’auto, e una creatura extraterrestre blu simile a un koala chiamata Esperimento 626, che viene adottata da Lilo come il suo “cane” e ribattezzata “Stitch”. Stitch, che è stato geneticamente modificato dal suo creatore, uno scienziato pazzo, per causare caos e distruzione, inizialmente usa Lilo per evitare di essere catturato da una federazione intergalattica, ma i due sviluppano uno stretto legame attraverso il concetto hawaiano di ‘ohana, o famiglia allargata. Questo legame fa sì che Stitch riconsideri e in seguito sfidi il suo scopo distruttivo previsto per tenere unita la sua famiglia Il film è basato su un’idea di Sanders, che originariamente concepì il personaggio di Stitch negli anni ’80, e il design e l’estetica del film si basano sul suo personale stile artistico. Il film prodotto con un budget di 80 milioni di dollari è stato un successo al botteghino incassando oltre 273 milioni di dollari in tutto il mondo ed ha ricevuto una candidatura all’Oscar, quell’anno vinse il capolavoro La città incantata dello Studio Ghibli. “Lilo & Stitch” ha generato un franchise che include tre sequel direct-to-video e tre serie televisive.
Emma Corrin vista nei panni della Principessa Diana nella serie tv The Crown e apparsa da protagonista nei film My Policeman di Prime Video e L’amante di Lady Chatterley di Netflix, ha firmato per recitare nel remake di Nosferatu il vampiro. l’iconico capolavoro mutomuto diretto da Murnau e proiettato per la prima volta il 4 marzo 1922 a Berlino. Nosferatu è un progetto che Robert Eggers, regista di The Witch, The Lighthouse e The Northman (2022). Emma Corrin va ad unirsi al resto del cast che già include Lily Rose-Depp, Bill Skarsgård, Nicholas Hoult e Willem Defoe.
Questo secondo rifacimento del classico di Murnau del 1922, che arriva dopo il remake Nosferatu, il principe della notte di Werner Herzog con Klaus Kinski datato 1979, torna ad esplorare l’ossessione tra una giovane donna perseguitata (Depp) nella Germania del XIX secolo e l’antico vampiro della Transilvania (Skarsgard) che la brama, e che ha “attraversato gli oceani del tempo” portando con sé un orrore indicibile.
Eggers ha raccontato al sito IndieWire lo speciale legame che ha con “Nosferatu” da quando era uno studente all’ultimo anno di liceo.
Quando avevo 17 anni, ho diretto una recita scolastica all’ultimo anni [di] Nosferatu. Era molto espressionista, era molto più espressionista del film. Era in stile “Gabinetto del dottor Caligari” [espressionismo tedesco]. È stato allora che ho capito che era quello che volevo fare. ‘Nosferatu’ ha una connessione molto stretta e magica per me. Anche se se dovessi realizzare il film che il diciassettenne Rob avrebbe fatto di “Nosferatu”, sarebbe stato qualcosa tra “The Nightmare Before Christmas” e “Sin City”, mentre questo sarà lo stesso approccio avuto con ‘The Witch’, dove la Germania baltica Biedermeier del 1830 deve essere articolata in un modo che sembri reale.
Il progetto targato Focus Features verrà girato in Europa il prossimo mese. Il film è prodotto da Jeff Robinson, John Graham, Eggers, Chris Columbus ed Eleanor Columbus.
Fonte: Deadline