Berlinale 2023, Seneca: trailer e anticipazioni del film con John Malkovich
Tutto quello che c’è da sapere su “Seneca – On the Creation of Earthquakes”, il film di Robert Schwentke con John Malkovich presentato alla Berlinale 2023.
Dopo la tappa alla Berlinale 2023, dal 23 marzo debutta nei cinema tedeschi Seneca – On the Creation of Earthquakes, un film di Robert Schwentke, regista tedesco molto attivo a Hollywood, che esplora il rapporto tra Seneca interpretato da John Malkovich e Nerone (Tom Xander), il famigerato imperatore a cui il filosofo fece da mentore fin dall’infanzia e che lo accusò di aver complottato per ucciderlo.
Seneca – Trama e cast
La trama ufficiale: Come padre adottivo e mentore del futuro imperatore Nerone, Seneca (John Malkovich) è determinante nell’ascesa del giovane tiranno compiaciuto. Il filosofo, noto per i suoi grandi discorsi sulla rinuncia e la clemenza, è lui stesso uno degli uomini più ricchi dell’antica Roma. Ma quando un giorno lo studente si stanca del suo maestro, Nerone ordina a Seneca di uccidersi. Seneca è pronto per un onorevole suicidio o c’è ancora tempo per la dissolutezza filosofica e le lezioni dalla lingua tagliente?
Il cast è completato da Tom Xander (Nerone), Julian Sands, Geraldine Chaplin, Wolfram Koch, Lilith Stangenberg, Samuel Finzi, Andrew Koji, Mary-Louise Parker, Louis Hofmann, Alexander Fehling, Nadia Benzakour, Samia Muriel Chancrin, Annika Meier, Laurean Wagner, Blerim Destani, Guido Broscheit e Waldemar Kobus
Seneca – Trailer e video
Curiosità sul film
- Robert Schwentke dirige “Seneca” da una sua sceneggiatura scritta con Matthew Wilder (Cane mangia cane).
- Robert Schwentke e John Malkovich hanno già collaborato in RED (2010).
- Il film è prodotto da Karim Debbagh, Simon Ofenloch, Frieder Schlaich, Irene von Alberti e Harro von Have.
Robert Schwentke – Note biografiche
Ha diretto The Divergent Series: Insurgent lo scorso anno. Era già un premiato regista nella sua nativa Germania, quando ha fatto il suo debutto cinematografico americano nel 2005 con il thriller Flightplan, con Jodie Foster. Ha successivamente diretto Eric Bana e Rachel McAdams in Un amore che viaggiava nel tempo e ha diretto RED (2010), con Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich e Helen Mirren. Ha inoltre diretto R.I.P.D – Poliziotti dall’aldilà con Jeff Bridges e Ryan Reynolds e lo spinoff Snake Eyes: G.I. Joe – Le origini. Schwentke ha studiato letteratura comparata e filosofia, prima di frequentare il corso di regia presso l’American Film Institute.
Seneca – Note biografiche
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. – m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio e il neopitagorico Sozione. Giovane, si recò in Egitto, e al suo ritorno fu introdotto a Roma nell’ambiente della corte di Caligola. Intraprese la carriera forense, e una orazione pronunciata nel 39 alla presenza dell’imperatore provocò le ire di questi, che per poco non lo fece uccidere; già maturavano infatti in S. i concetti di assolutismo illuminato che non potevano renderlo accetto al dispotico Caligola. Assunto al trono Claudio, S., coinvolto in un intrigo di corte, fu esiliato in Corsica, dove rimase otto anni. Il raccoglimento dell’esilio maturò in lui la tendenza alla riflessione filosofica e morale, già forte in gioventù, e rese evidente la sua natura, combattuta tra l’aspirazione alla solitudine del filosofo e l’attaccamento alla società in cui l’uomo ha il dovere di agire. Alla morte di Messalina, che gli era stata assai ostile, Claudio lo richiamò dalla Corsica, e Agrippina gli affidò l’educazione del figlio Domizio (il futuro Nerone), giovane di precoce ingegno e di promettenti virtù. All’educazione di Nerone S. si dedicò con impegno e affetto e i suoi rapporti col principe, poi imperatore, determinarono tutto il corso e l’orientamento della sua vita. S. proponeva a Nerone come modello Augusto, pur assecondandone le inclinazioni grecizzanti, che avrebbero potuto essergli utili per conquistarsi la simpatia della parte orientale dell’impero; ma Nerone veniva formandosi con un forte temperamento di autocrate, disposto ad accogliere dell’insegnamento politico e morale di S. soltanto la parte assolutistica e non quella della clemenza e dell’austerità (l’ideale del principe di S. sarà piuttosto incarnato da Traiano). Assunto al trono Nerone, S., insieme al prefetto del pretorio Afranio Burro, cercò di sostenere e di guidare la politica del giovane imperatore, sottraendolo alla tutela di Agrippina; ma la lotta che si scatenò tra la madre e il figlio non poté essere controllata dal maestro, che dovette assistere all’uccisione di Britannico e poi di Agrippina stessa. In queste torbide vicende la stessa persona di S. fu coinvolta e l’opinione pubblica di Roma gli attribuì perfino una certa parte nel progetto di assassinio di Agrippina. In realtà S. sperava di non perdere definitivamente il controllo di Nerone, il quale d’altra parte cominciava a non tollerare più il suo insegnamento e la sua guida. Morto nel 62 Burro, S. decise di ritirarsi a vita privata, mentre Nerone seguiva la sua strada di despota. Gli ultimi tre anni della sua vita li trascorse nello studio e nella meditazione, cercando di assolvere nel silenzio del ritiro quel dovere di filosofo stoico che aveva perseguito anche, ma senza successo, nella politica e nella società. Scoperta nel 65 la congiura di Pisone, S. fu denunciato come complice e si dette la morte (bellissima la descrizione di Tacito in Ann. XV, 60-64). La sua morte serena passò esemplare nella tradizione della cultura e della religiosità occidentale come l’ideale stesso della morte del filosofo. [Fonte Treccani]
Seneca al cinema e in tv
- Seneca al cinema è stato interpretato da: Nicholas Hannen nel kolossal Quo Vadis (1951) con Peter Ustinov come Nerone; da Vittorio De Sica nella commedia Mio figlio Nerone (1956) diretta da Steno con Mario Bava direttore della fotografia e Alberto Sordi nei panni di Nerone; da Oreste Lionello nella parodia Nerone (1977) con Pippo Franco nei panni dell’imperatore romano; da Mario Feliciani nel film L’incendio di Roma (1965) con Moira Orfei nei panni di Poppea; da Lamberto Picasso nel film Nerone e Messalina (1953) con Gino Cervi nei panni di Nerone; da Renato Chiantoni nella commedia Per amore di Poppea (1977) con Oreste Lionello nei panni di Nerone; da Tullio Altamura nella commedia Le calde notti di Poppea (1969) con Sandro Dori come Nerone.
- Seneca in tv è stato interpretato: da Fernando Rey nella miniserie tv A.D. – Anno Domini (1985); da Hugh Doxon nella miniserie tv Nascita e caduta di un impero (2006); da Matthias Habich nella miniserie tv Nerone (2004).
Seneca – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Martin Todsharow (Contra – La parte avversa, Fiore del deserto, Un viaggio indimenticabile, Friend Request – La morte ha il tuo profilo). Todsharow e il regista Robert Schwentke hanno collaborato anche per Flightplan, Un amore all’improvviso e Snake Eyes: G.I. Joe – Le origini.