Power List 2015 del cinema italiano: Alessandro Siani batte Paolo Sorrentino
Chi sono le ‘star’ e i ‘produttori/distributori’ del 2015 del cinema italiano?
Quinta piazza di coppia per Salvatore Ficarra e Valentino Picone, trascinati da Andiamo a quel Paese, seguiti da Aldo, Giovanni e Giacomo (7°), Alessandro Gassmann (9°), Lillo e Greg (13°), Fabio De Luigi (15°), Margherita Buy (18°), Nanni Moretti (20°), Gabriele Salvatores (21°), Maccio Capatonda (22°), Edoardo Falcone (23°), Matteo Garrone (24°) e Francesco Munzi (25°).
Passando ai 25 Professionals, leggi produttori e distributori, al primo posto se la giocano ancora una volta Rai Cinema e Medusa, con lo scettro che per il terzo anno consecutivo rimane nelle mani di Paolo Del Brocco (AD Rai Cinema), riuscito a distribuire 20 film con la direzione interna 01 (per 62,5 milioni di incasso complessivi) e primatista di stagione grazie a Si accettano miracoli. Dopo un 2014 indimenticabile, tra record di Zalone e Oscar a Sorrentino, la Medusa di Giampaolo Letta (AD e Vicepresidente Medusa Film), ha avuto una buona stagione (10 film distribuiti, per 43,5 milioni al box office), mentre in 3° posizione, a sottolineare l’importanza delle multisale, ecco arrivare l’ex-aequo per Giuseppe Corrado di The Space Cinema e Andrea Stratta di Uci Cinemas Italia. Nicola Giuliano e Francesca Cima della Indigo Film sono invece sesti, con la Taodue di Pietro Valsecchi (7°) che scende di quattro posizioni rispetto al 2014. Ma occhio al nuovo Zalone dietro l’angolo ad inizio 2016. Meno successi anche per la Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis (12°), per l’Universal Italia di Richard Borg (14°), l’Indiana Production di Marco Cohen, Fabrizio Donvito e Benedetto Habib (17°) e la Lucky Red di Andrea Occhipinti (21°). Bene invece Riccardo Tozzi, Presidente di Anica e Cattleya (5°), Alessandro Salem di Mediaset (9°) e Fulvio e Federica Lucisano della Italian Internation Film (11°). Tra le novità si fanno strada la Palomar di Carlo Degli Esposti (15°), la Leone Film Group di Andrea Leone (20°), Luigi Cuciniello e Carlo Bernaschi, Presidente Anec e Presidente Anem (22°), la Cinemaundici di Luigi e Olivia Musini (23°) e la Good Film di Francesco Melzi d’Eril (25°).
Sui 50 nomi che contano, nota dolente e sessista legata al cinema nostrano, solo 6 appartengono a donne. Fra queste 4 sono produttrici, Francesca Cima, Barbara Salabè, Federica Lucisano, Olivia Musini e le restanti sono attrici: Paola Cortellesi e Margherita Buy.