Cocaine Bear: The True Story – trailer del documentario Peacock che racconta la vera storia dietro “Cocainorso”
Peacock ha annunciato il documentario “Cocaine Bear: The True Story” che promette di raccontare la vera storia dietro al film “Cocainorso”.
Peacock ha rilasciato un trailer del nuovo documentario Cocaine Bear: The True Story che promette di rivelare la verità dietro il popolare film Cocainorso in uscita nei cinema italiani il prossimo 20 aprile.
Dopo che un grosso orso bruno ha ingerito un’abbondante quantità di cocaina lanciata da un aereo da un corriere della droga, l’animale si scatena violentemente facendo a pezzi il cast del film. Diretto da Elizabeth Banks, alla sua quarta regia dopo il sequel Pitch Perfect 2 e il reboot Charlie’s Angels, “Cocainorso” è una commedia horror interpretata da Ray Liotta, O’Shea Jackson Jr., Alden Ehrenreich, Margo Martindale, Christian Convery e Keri Russell.
Cocaine Bear: The True Story – trailer e video
Cocainorso – Libro e storia vera
“Cocainorso” racconta la storia vera di un orso nero di 80 chilogrammi che ha consumato oltre 31 chilogrammi di cocaina per un valore di 15 milioni di dollari, una storia che è stata riportata dal New York Times nel 1985. Durante una viaggio dalla Columbia, l’ex agente della narcotici diventato contrabbandiere, Andrew Thornton, dopo un’avaria sull’aereo privato su cui viaggiava lasciò cadere un borsone pieno di cocaina da un aereo sopra la Chattahoochee National Forest. Sia Il contrabbandiere che l’orso furono successivamente trovati morti, con il decesso dell’orso considerato il più massiccio consumatore di droga della storia. L’orso è stato persino impagliato, soprannominato “Pablo EskoBear” e trasformato in una morbosa attrazione turistica per poi nei primi anni ’90 venire acquistato dal cantante country Waylon Jennings.
Nel novembre del 1985, un orso nero che viveva nella foresta nazionale di Chattahoochee, nel nord della Georgia, si imbatté in un borsone contenente circa 75 libbre di cocaina pura al 95%. L’orso, che pesava solo circa 175 libbre, ha mangiato un po’ di cocaina ed è morto in circa 20 minuti. Il capo medico legale del Georgia State Crime Lab ha successivamente stimato che l’orso aveva assorbito circa 3 o 4 grammi di cocaina nel suo flusso sanguigno al momento della sua morte. Dopo circa una settimana, un cacciatore locale, mai identificato, ha trovato l’orso e lo ha raccontato ai suoi amici, ma non lo ha denunciato alle autorità. Ci sono volute tre settimane affinché la storia venisse a galla e arrivasse alle orecchie di un agente attraverso il passaparola. Quell’agente ha poi passato la storia al Georgia Bureau of Investigation, e hanno scoperto il corpo dell’orso il 20 dicembre. Ad un certo punto tra il momento in cui il cacciatore ha trovato l’orso e l’arrivo del GBI, tutta la cocaina era scomparsa, sebbene, come L’agente GBI ha osservato “l’orso ovviamente non ha mangiato 75 libbre di cocaina”. Un altro agente era altrettanto sospettoso degli involucri vuoti e privi di residui di cocaina trovati nel borsone. [fonte Slate]
La sinossi ufficiale del libro: Quando Kentucky Blueblood Drew Thornton si paracadutò verso la morte nel settembre 1985 trasportando migliaia di contanti e 150 libbre di cocaina, la raccapricciante fine della sua sorprendente vita aprì uno scandalo che raggiunse i circoli più segreti del governo degli Stati Uniti. La storia di Thornton e della compagnia che ha servito, e l’eroica lotta solitaria del poliziotto di stato Ralph Ross contro una rete internazionale di corruzione, è una delle storie più portentose del 20° secolo.
Il libro “The Bluegrass Conspiracy: An Inside Story of Power, Greed, Drugs, and Murder” è disponibile in edizione inglese su Amazon.