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Stasera in tv: “Storm Boy – il ragazzo che sapeva volare” su Canale 5

Su Canale 5 “Storm Boy – il ragazzo che sapeva volare”, il film con Geoffrey Rush, Jai Courtney e Finn Little dal romanzo di Colin Thiele.

1 Maggio 2023 09:44

Storm Boy, su Canale 5 l’adattamento cinematografico del famoso romanzo per ragazzi dello scrittore australiano Colin Thiele che racconta la storia di una straordinaria amicizia tra un ragazzino e un pellicano, ambientata nel lontano Coorong National Park dell’Australia Meridionale.

Storm Boy – Cast e doppiatori

Geoffrey Rush: Mike ‘Storm Boy’ Kingley
Jai Courtney: Tom
Finn Little: Mike ‘Storm Boy’ Kingley bambino
Trevor Jamieson: Fingerbone Bill
Morgana Davies: Madeline
David Gulpilil: padre di Fingerbone Bill
Erik Thomson: Malcolm Downer

Doppiatori italiani

Rodolfo Bianchi: Mike ‘Storm Boy’ Kingley
Andrea Mete: Tom
Valeriano Corini: Mike ‘Storm Boy’ Kingley bambino
Carlo Scipioni: Fingerbone Bill
Chiara Fabiano: Madeline
Massimo De Ambrosis: Malcolm Downer

Storm Boy – Trama e trailer

Michael Kingley (Finn Little), è diventato un uomo d’affari di successo ormai in pensione (Geoffrey Rush). Grazie alla nipote Maddy, Madeline (Morgana Davies), sensibile alle questioni ambientali e che chiede il suo appoggio perché un nuovo disastro possa essere evitato, Michael inizia a rievocare la sua infanzia ormai dimenticata, trascorsa con suo padre Faraway Tom (Jai Courtney) lungo una costa isolata e incontaminata nel lontano Coorong National Park dell’Australia Meridionale. Il susseguirsi d’immagini del suo passato lo riporterà ai ricordi di come, da ragazzo, avesse salvato e allevato uno straordinario pellicano orfano di madre, da lui chiamato Mr Percival. Il loro legame molto speciale e incondizionato avrà un effetto profondo su tutta la sua vita e lo porterà a una presa di coscienza risolutiva sul futuro della sua famiglia e dell’ambiente che lo circonda.

Curiosità sul film

  • “Storm Boy” è diretto dal regista australiano Shawn Seet, al suo secondo lungometraggio per il grande schermo dopo il dramma sportivo Two Fists, One Heart del 2008. La sceneggiatura è scritta da Justin Monjo che ha scritto il Jungle con Daniel Radcliffe basato su eventi reali.
  • Il romanzo originale scritto da Colin Thiele nel 1964 è stato già adattato per il grande schermo nel 1976 nel film Il ragazzo della tempesta diretto da Henri Safran.
  • Quando veniva portato sul set, il pellicano “Salty” correva e sfiorava la troupe uno per uno, come se salutasse ciascuno.
  • È stato fondamentale che l’attore Finn Little entrasse a far parte del gruppo dei pellicani, quindi ha incontrato per la prima volta gli uccelli quando avevano solo sei settimane. “Ogni settimana, Finn veniva e faceva sessioni di legame con i pellicani”, ha spiegato l’addestratore di pellicani del film Paul Mander, e “passava del tempo con loro, socializzava con loro, in modo che lo associassero come amichevole e parte del gruppo. Gli uccelli hanno formato una forte affinità con Finn e viceversa”.
  • Riguardo alle azioni e al comportamento dei pellicani sul set, il produttore Michael Boughen ha dichiarato: “Abbiamo dovuto adattare la sceneggiatura alle loro interpretazioni, ma le loro interpretazioni sono state sorprendenti. Stavamo solo immaginando cosa avremmo potuto ottenere sulla pagina, ma queste sono personalità, queste sono personaggi e hanno apportato molto di più. Sono sicuro che la gente supporrà che abbiamo usato pellicani CGI e lo abbiamo fatto in pochissimi momenti specifici, ma in pratica tutto ciò che vedi era reale ed è stato spettacolare”.
  • Capire come cinque uccelli pellicani avrebbero interpretato i tre personaggi Mr Proud, Mr Ponder e Mr Percival è stato come scegliere qualsiasi ruolo. “Abbiamo lasciato che sviluppassero il loro carattere, e lascia che te lo dica, tutti i pellicani hanno caratteri molto, molto forti e distinti”, ha detto il regista Shawn Seet. “Grazie a ciò siamo stati in grado di decidere quale pellicano sarebbe stato il signor Percival, quale sarebbe stato il signor Ponder, che sarebbe stato il signor Proud. Hanno anche sviluppato trucchi molto distinti. Alcuni erano bravi a nascondino, altri erano bravi a volare, quindi abbiamo sono stati in grado di scegliere chi ha fatto cosa”.
  • Della sua esperienza con i suoi co-protagonisti piumati, il giovane attore Finn Little ha detto: “Erano così fantastici. Potevo tenerli in grembo e accarezzarli. Paul Mander e Zelie e Craig Bullen, il marito di Zelie, erano tutti così fantastici con i pellicani. Gli uccelli a volte impazzivano un po’, ma Paul li prendeva in braccio e diceva “comportati bene” e dava loro dei piccoli baci e poi tornavano tutti a posto. È come se potessi parlare con loro”.
  • Il regista Shawn Seet ha definito l’attore Finn Little “una scoperta assoluta”. Seet ha aggiunto: “Non riesco a immaginare come avremmo realizzato il film senza di lui. Lui è Storm Boy. È uno degli attori più sensibili e aperti con cui abbia mai lavorato, giovane o vecchio, completamente in contatto con il suo emozioni. È vitalmente robusto ed energico, ma ha un comportamento molto sensibile, quasi fragile. È una strana contraddizione. Si sente come un ragazzo che potrebbe correre intorno al Coorong, scalare le colline di sabbia, ma allo stesso tempo indossa i manifesta apertamente i suoi sentimenti e senti il ​​suo risentimento interiore e la sua tristezza”.
  • I pellicani vivono a lungo ma hanno un alto tasso di mortalità di circa il 30% in natura. Ciò è in parte dovuto a predatori come le volpi.
  • ‘Storm Boy’ (1976) e la sua fonte, il romanzo di Colin Thiele, sono famosi per i pellicani che hanno ispirato il film tratto dal libro. L’attore Geoffrey Rush, protagonista di questo remake, in precedenza ha doppiato un personaggio pellicano chiamato Nigel nel film d’animazione Disney ‘Alla ricerca di Nemo’. Rush a questo proposito h detto: “Ho interpretato un pellicano in ‘Alla ricerca di Nemo’ e quando ho ricevuto la sceneggiatura [‘Storm Boy’], ho pensato, ‘Wow, mi piacciono le sfide’”. ABC News ha riferito che Rush ha scherzato sul fatto che si aspettava di essere scelto per interpretare il pellicano Mr Percival. Rush ha aggiunto: “Poi, ovviamente, ho capito che volevano che interpretassi un vecchio”.
  • Seduto accanto ai personaggi di Storm Boy e di suo padre Hideaway Tom nel film c’è il personaggio di Fingerbone Bill, un aborigeno australiano indigeno Ngarrindjeri. La partecipazione e il coinvolgimento degli Ngarrindjeri è stato fondamentale, poiché il film è ambientato nella loro terra e rappresenta il loro patrimonio e la loro cultura. Il pellicano, che chiamano “Nori”, è un totem del popolo Ngarrindjeri.
  • L’attore Trevor Jamieson, che interpreta Fingerbone Bill, ha interpretato il personaggio nel 2013 sul palcoscenico in due stagioni di un adattamento teatrale australiano dell’omonimo romanzo del 1963 e del film di Colin Thiele, messo in scena a Perth, nell’Australia occidentale e a Sydney, Nuovo Galles del Sud.
  • Riguardo al futuro dei pellicani visti nel film, il produttore Michael Boughen ha dichiarato: “Ora vivono in posti meravigliosi, il signor Percival è allo zoo di Adelaide, dove vivranno la loro vita con grande divertimento. Non dovranno sopravvivere ai rigori della natura, che possono essere piuttosto brutali”.
  • L’attore Finn Little ha adorato l’esperienza delle riprese nella famosa regione di Coorong nell’Australia Meridionale e di far parte della produzione. Ha detto: “C’erano foche e sabbia e poiché sono un bambino a cui piace l’acqua, quando stavamo girando scene acquatiche come insegnare ai pellicani a pescare, ho messo tutto il mio corpo sotto e mi sono congelato il cervello, ma è stato molto divertente. Ero così felice di far parte di ‘Storm Boy’. Volevo dare tutta la mia energia e mi sono divertito fino in fondo. Sono il ragazzo più fortunato in Australia ad aver avuto questo ruolo”.
  • Nel 2016, lo stato australiano del South Australia ha celebrato il 40 ° anniversario della prima data di uscita del film originale “Il ragazzo della tempesta” del novembre 1976.
  • Mostrando con successo il South Australia al mondo, l’originale Il ragazzo della tempesta (1976) è stato proiettato nei cinema di tutto il mondo, sullo yacht reale “Britannia” della regina Elisabetta II, alla Casa Bianca per il presidente Jimmy Carter e al palazzo dell’imperatore Hirohito in Giappone.
  • Quinto adattamento cinematografico di un romanzo di Colin Thiele prodotto e/o finanziato dalla South Australian Film Corporation. Il primo è Il ragazzo della tempesta (1976), il secondo I cacciatori dell’oceano (1978), il terzo Gemma di fuoco (1984), il quarto Sole sulla stoppia (1996).
  • Il cast e la troupe si sono attenuti ai percorsi designati nelle aree sensibili del patrimonio e degli indigeni e il location manager Mark Evans e il suo team hanno assicurato che i luoghi delle riprese sarebbero stati riportati al loro status originale dopo il completamento delle riprese. “Abbiamo assolutamente fatto del nostro meglio per ridurre il più possibile la nostra impronta”, ha affermato il regista Shawn Seet. “Volevamo essere totalmente rispettosi della terra, non solo perché avremmo dovuto, ma perché quella filosofia ha poi impregnato il film di rispetto. In tutto ciò che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto nel rispetto della terra, degli animali e delle persone e penso che ciò finisca sullo schermo.”
  • Un videogioco collegato a questo film è stato prodotto e distribuito nel 2018 ed è intitolato “Storm Boy: The Game” (2018). Il sito ufficiale del gioco afferma: “Basato sull’omonimo libro per bambini del 1964 di Colin Thiele, ‘Storm Boy’ è ambientato sulle spiagge del South Australia vicino alla foce del fiume Murray, dove il protagonista salva pulcini di pellicano orfani, uno dei quali in seguito diventa l’animale domestico e fedele compagno del bambino, Mr. Percival. Vivi una rivisitazione interattiva del racconto classico prendendo il controllo sia di Storm Boy che di Mr. Percival nei momenti chiave, come quando la coppia ha salvato i marinai bloccati durante una tempesta. la loro amicizia e il godersi le attività balneari attraverso un vasto assortimento di minigiochi divertenti e rilassanti, tra cui disegno sulla sabbia, vela, caccia alle vongole, gioco del riporto, surf sulla sabbia, alimentazione del pellicano e altro ancora.
  • Poiché i realizzatori volevano girare nella parte più fredda e piovosa dell’anno, in linea con la sceneggiatura e l’estetica desiderata, si sono create condizioni difficili per la troupe. Come il location manager Mark Evans sapeva fin dall’inizio, la troupe doveva essere traghettata nei luoghi delle riprese…”Ci sono state complicazioni per la costruzione e le squadre scenografiche hanno dovuto lavorare in condizioni meteorologiche difficili”, ha detto Melinda Doring, la scenografa del film. “È stato difficile, ma ne è valsa la pena. La location che abbiamo scelto era così unica, con così tanta bellezza naturale, qualità cinematografiche incredibili. Molte altre location che avremmo potuto scegliere non ci avrebbero dato quegli aspetti importanti”.
  • “Ogni mattina salivamo su una barca e arrivavamo lì all’alba, ed era come passare attraverso una camera di equilibrio”, ricorda il regista Shawn Seet. “Viaggiavamo in quel mondo. Alla fine della giornata, tornavamo indietro, con gli uccelli che volavano sopra e i tramonti più spettacolari che abbia mai visto.” Seet ha aggiunto: “Non gli importava che girassimo lì, che è una delle cose che volevo trasmettere, che la natura non si preoccupa degli umani. La tempesta arriverà quando arriverà, il vento si alzerà quando arriverà arriva, e devi conviverci. In linea con la nostra filosofia del pensiero flessibile, se il sole splendeva, avremmo girato le scene che avevano bisogno del sole, altrimenti saremmo saltati su una scena che doveva essere tempestosa. È stato complicato, ma pieno di carattere”.
  • Il produttore Matthew Street ha detto del casting del protagonista del film: “Con l’emergere dell’auto-casting, migliaia di giovani ragazzi in tutta l’Australia hanno inviato bobine di casting, che sono state selezionate da Ann Robinson e Hannah Charlton a Mullinars. Con alcuni ragazzi da quel lotto iniziale, abbiamo potuto sentire la connessione con la storia e la vera emozione dalla loro lettura”. Street ha continuato: “Siamo arrivati ​​​​a un breve elenco di circa cinquanta o sessanta ragazzi e da quello l’abbiamo ridotto a una ventina di ragazzi che abbiamo inviato per un’altra audizione registrata”. L’attore esordiente Finn Little, che interpreta il protagomnista in questo film, è un campione di nuoto nel suo stato australiano di origine, il Queensland, ed è stato particolarmente forte alla sua seconda audizione. Il regista Shawn Seet e i due produttori del film, Michael Boughen e Matthew Street, sono volati a Brisbane nel Queensland e si sono incontrati con lui per condurre un’audizione finale di persona.
  • Il regista Shawn Seet voleva che alcuni costumi facessero riferimento al 1959, ma anche agli anni ’40 e ’30, poiché le persone, in particolare i pescatori del Coorong, non buttano via tutti i loro vestiti quando arriva un nuovo decennio. Tutte le maglie sono state realizzate per il film, utilizzando per quanto possibile filati più vecchi. La sciarpa in cui Storm Boy (Finn Little) avvolge Mr Percival è stata lavorata a maglia dallo stesso Seet. la costumista del film Louise McCarthy sull’obiettivo: “ed è difficile per i costumisti, specialmente quando si tratta di un periodo, era di mantenerlo semplice. Ci sono così tante belle trame, motivi e colori che appartengono all’epoca, ma Ho dovuto essere piuttosto sobria su quali scegliere” Per il personaggio di Hideaway Tom (Jai Courtney), la costumista Louise McCarthy ha usato molti lavori a maglia, uno dei quali basato su un riferimento particolare e toccante. Ha detto: “Quella maglia era basata sui maglioni da marinaio britannici degli anni ’40. Usavano modelli particolari in modo che se i marinai fossero annegati, un modello particolare sarebbe appartenuto a un particolare villaggio e sarebbero stati in grado di identificarlo”.
  • Domenica 6 gennaio 2019, il red carpet ufficiale del film si è tenuto al Victa Cinema di Victor Harbor, nella penisola di Fleurieu, nel South Australia. Erano presenti il ​​regista del film Shawn Seet e i membri del cast Finn Little, Trevor Jamieson, Erik Thomson e David Gulpilil, l’ultimo dei quali ha anche recitato nel film originale “Storm Boy” (1976).
  • L’attore Jai Courtney ha detto del lavoro con il co-protagonista Finn Little: “Alla veneranda età di undici anni, Finn ama quello che fa e ha un enorme rispetto per il lavoro. Ha portato una straordinaria verità e sensibilità, e ha capito davvero l’impatto del storia sul suo personaggio e su come questo abbia contribuito a plasmare ed evolvere ‘Storm Boy’. Ha un amore sfacciato per la vita. È stato fantastico avere questa palla di vita che correva sul set, ha alimentato il set con quell’energia ogni giorno”.
  • Le ambientazioni chiave del film secondo la guida allo studio del film sono: Goolwa, Coorong, Ninety Mile Beach, Downer Family Property e King Pastoral Holdings Boardroom.
  • L’attore Geoffrey Rush ha detto del lavoro con il regista Shawn Seet: “Shawn è stato fantastico. Ha davvero abbracciato la scala dei due tempi e ha cercato di trovare i modi più interessanti per raccontare le storie parallele in contrappunto l’una all’altra. Il vecchio adagio di lavorare con animali e bambini, non era affatto un problema per lui”.
  • L’attore Geoffrey Rush non aveva mai visto il film originale “Storm Boy” del 1976, poiché studiava a Parigi quando è uscito, e ha scelto di non guardare il film una volta salito a bordo.
  • Geoffrey Rush ha detto della sua preparazione per il film: “Ho guardato il trailer del film del 1976 perché volevo vedere come si svolgeva”, ha ricordato Rush, “e poi ho letto il racconto, dopo aver letto la sceneggiatura. Colin Thiele risveglia la tua immaginazione. È molto interessante vedere quanto sia minimalista. Penso che siano solo cinquanta pagine di scrittura ed è una favola, quindi l’idea per il film di “Storm Boy” alla fine degli anni ’60 era lui che racconta a sua nipote quali sono state le sue esperienze e come era passato dall’infanzia all’età adulta; raccontarlo come una favola è meraviglioso perché si collega come ricordo personale piuttosto che ‘e poi ho fatto questo, e poi ho fatto quello'”.
  • Il giovane attore Finn Little si è sentito subito a suo agio nell’incontrare il famoso attore. Ha detto: “Sono un grande fan di ‘Pirati dei Caraibi’ e ‘La ladra di libri’, quindi incontrare Geoffrey Rush è stato pazzesco. È entrato nella stanza e ha detto ‘Ciao, mi chiamo Geoffrey, devi essere il Maestro Finn’ . Mio padre aveva detto ‘Quando lo incontri, chiamalo Mr Rush’, ma ero così scioccato che ho appena detto ‘Ciao Geoffrey’. Geoffrey non voleva che mi sentissi nervoso con lui, e perché dovevo essere nervoso con lui, è un tipo così simpatico”.
  • Questo film in realtà è la terza versione filmata della novella originale di Colin Thiele “Storm Boy” (1963) dopo il film originale di “Storm Boy” (1976) e il videogioco “Storm Boy: The Game” (2018) che è stato il primo pubblicato circa un paio di mesi prima di questo nuovo adattamento.
  • Questo film non è un vero e proprio remake del film “Storm Boy” del 1976. Pertanto, i produttori Michael Boughen e Matthew Street hanno deciso di rimanere fedeli all’ambientazione originale del romanziere Colin Thiele, che è il periodo della fine degli anni ’50. Inoltre, la storia del nuovo ‘Storm Boy’ sarebbe ambientata in una cornice contemporanea, uno strato aggiuntivo che darebbe alla storia e alle sue lezioni una nuova risonanza e rilevanza. Questa nuova trama immagina “Storm Boy” come un nonno ed estende l’esplorazione delle questioni relative alla terra e alla conservazione dell’ambiente.
  • Geoffrey Rush, oltre ad essere un attore nel film, è stato produttore esecutivo del film, la sua prima volta come EP da “Il discorso del re” (2010). Rush ha dichiarato: “Sono stato coinvolto perché Shawn Seet, Michael Boughen, Matthew Street e Justin Monjo mi hanno spiegato la natura della reinvenzione della storia per un pubblico contemporaneo, del tentativo di trovare una porta che potremmo aprire dal 2017 per guardare indietro sulla storia ambientata da Colin Thiele negli anni ’50. Non giravo un film australiano da un paio d’anni e a volte emergono ruoli che ti fanno pensare ‘Wow, sembra fantastico’”.
  • Il regista Shawn Seet ha dichiarato: “Sono nato in Australia ma sono cresciuto in Malesia e sono tornato quando avevo dodici anni per vivere con la famiglia di mia madre. Mio zio mi ha educato portandomi a vedere film australiani e uno dei primi che ho visto era “Storm Boy”. Era l’era del rinascimento del cinema in Australia, e c’era un grande ottimismo e orgoglio nei film locali. Ho ancora la locandina del film a casa, quindi quando Michael mi ha detto che voleva fare questo film, Ho sentito che doveva essere così”.
  • Rileggendo il libro ‘Storm Boy’ di Colin Thiele, così come la bozza della sceneggiatura, il regista Shawn Seet è rimasto colpito dal modo in cui la storia consente un’esperienza molto intima e individuale. “Molto di ciò che ha risuonato per me è stata la semplicità della loro vita, il rispetto per la natura e la storia di padre e figlio”, ha detto Seet. “Tornare a una vita più semplice sono questioni e temi che risuonano ora. Siamo in un mondo frenetico di telefoni e computer e penso che ci sia un grande desiderio nelle persone di tornare a una maggiore armonia con la natura. È qualcosa che volevo davvero catturare in questo racconto della storia.
  • Il Parco Nazionale di Coorong presente nel film è amministrato dall’Autorità Regionale di Ngarrindjeri e dal Dipartimento dell’Ambiente, dell’Acqua e delle Risorse Naturali (DEWNR) e il permesso di filmare nel Parco Nazionale di Coorong doveva essere concesso da entrambe le agenzie. Le riprese nella regione hanno richiesto anche la collaborazione con due consigli del governo locale: il Consiglio di Coorong e il Consiglio di Alexandrina. “Entrambi i consigli sono stati di grande aiuto”, ha detto il location manager Mark Evans, “perché hanno visto che il film avrebbe messo in luce la natura incontaminata del Coorong e l’infrastruttura intorno al Coorong. Luoghi come Goolwa e Port Elliot lo hanno visto come un modo per loro per attirare più persone”.
  • Primo di due remake della fine del 2010 di storie originali di Colin Thiele. L’altro è un remake di ‘Blue Fin’ (1978) diretto dal regista Matthew Holmes.
  • Il regista Shawn Seet e il direttore della fotografia Bruce Young hanno utilizzato i droni per filmare alcune riprese, in particolare perché fornivano una prospettiva cruciale dal punto di vista a volo d’uccello. “Stavamo girando nella vera location del Coorong, non la stavamo sostituendo con un’altra spiaggia”, ha detto Seet, “quindi potevamo alzarci in alto con i droni e guardare fino in fondo a Ninety Mile Beach, la vera spiaggia dove la storia è ambientata e vedere tutto in relazione. È stato accurato e fantastico “.
  • David Gulpilil che ha interpretato Fingerbone Bill nell’originale Il ragazzo della tempesta (1976), i questo nuovo film intepreta il padre di Fingerbone Bill (Trevor Jamieson). il credito di Gulpilil nei titoli di coda del film recita: “Apparizione speciale come papà di Fingerbone Bill”.
  • Il film al botteghino australiano nella sua settimana di apertura ha incassato circa 1,6 milioni di dollari [australiani] su 320 schermi, inclusi 400.000 dollari dalle proiezioni in anteprima.

Il romanzo originale e primo adattamento

  • Il romanzo originale del film “Storm Boy” del 1963 dell’autore Colin Thiele vinse un Commended Award ai Children’s Book of the Year Awards nel 1963.
  • Nel 1972, il romanziere di origine Colin Thiele ha detto dell’ambientazione di Coorong del suo romanzo “Storm Boy”, che è stato utilizzato sia per l’adattamento cinematografico del 1976 che per quello del 2019: “Il Coorong è pace spirituale dell’isolamento, rigenerazione della solitudine, terapia della solitudine .Spirito di cui l’uomo ha disperatamente bisogno.” Questa citazione è incisa su un monumento a Colin Thiele situato sulla Princes Highway a Salt Creek nel South Australia.

La sinossi ufficiale del romanzo: Ambientato lungo l’aspra bellezza della costa dell’Australia meridionale, Storm Boy si prende cura di un pellicano ferito e trova un amico che gli mostra il potere della lealtà e dell’amore. Questa commovente storia è ora un grande film e uno dei classici della scrittura australiana per bambini. Questa edizione include altre cinque storie di Colin Thiele che catturano le voci uniche degli australiani attraverso il paesaggio naturale e suburbano. The Water Trolley – Paul conosce la vastità e il vuoto della terra intorno a lui. Paul comprende il delicato equilibrio della natura. Attraverso i suoi occhi, i lettori si innamoreranno dell’acuta vulnerabilità della boscaglia. The Lock-Out – Il primo disastro si è verificato alla fine della lezione di scienze del signor Hecht. Con i suoi genitori a Melbourne, Jim si aspetta una pausa divertente ma una serie di sfortunati disastri mette in moto un fine settimana indimenticabile. Dad Ran A Fowl Run – Papà ha allevato polli una volta e non lo dimenticherò mai. Il padre di Aveling ha l’ambizione di arricchirsi allevando un piccolo esercito di galline e galli, ma le cose si mettono male per Aveling e i piani di suo padre. The Shell – Ovunque grandi colonne di spruzzi bianchi si alzavano come al rallentatore… Due viaggiatori si rendono conto della terribile bellezza dell’oceano e delle strazianti conseguenze per chi distoglie lo sguardo. The Fish Scales – Era lungo un metro e mezzo! Il re di tutti i dentici… Una storia di lotta molto simile a quella di Achab, che cattura una spensierata battaglia tra l’uomo e la natura.

L’antologia”Storm Boy and Other Stories” è disponibile in lingua inglese su Amazon.

Storm Boy – La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del compositore Alan John (Agente sì… ma di commercio!, Terza generazione, The Bank – Il nemico pubblico n° 1, miniserie tv The Beautiful Lie).
  • Il film utilizza registrazioni naturali dell’ambiente di Coorong così come brani eseguiti e registrati dall’Adelaide Symphony Orchestra.
  • La colonna sonora include i brani: “Bapa” di Geoffrey Gurrumul Yunupingu, “Vive y Baila” di Max Pizzolante featuring Beto Perez.