Il Grande Male: trailer e colonna sonora del thriller apocalittico di Mario Tani (Al cinema)
Tutto quello che c’è da sapere su “Il Grande Male”, il thriller apocalittico di Mario Tani con protagonista Roberto Corradino al cinema dal 4 maggio 2023 con Amaranta Frame.
Dopo l’anteprima al Bif&st di Bari, dal 4 maggio nei cinema d’Italia con Amaranta Frame Il Grande Male, il thriller aq sfondo apocalittico di Roberto Tani. Protagonista del film Roberto Corradino nei panni di un attore in crisi che dopo un incubo non riesce più ad uscire dal cortile di casa. Da quel momento mancano sette giorni alla fine del mondo. La verità si nasconde dietro ad un sibilo proveniente dal sottosuolo del suo palazzo.
Il Grande Male – Trama e cast
La trama ufficiale: Giulio (Roberto Corradino) è un attore in crisi che ha smesso di lavorare per le continue amnesie che gli impedivano di andare in scena. Da un po’ di tempo si è trasferito in un condominio molto grande, con tanti palazzi e un giardino. Una crisi depressiva profonda lo coglie, a tal punto da non fargli trovare la forza di uscire dal cortile, come se qualcosa lo trattenesse dal compiere un solo semplice passo oltre la soglia che lo divide dall’esterno. I giorni passano e dalla radio arrivano notizie spaventose a proposito di una imminente fine del mondo, mentre Giulio comincia a conoscere i suoi vicini e assiste suo malgrado agli strani eventi che accadono in quel condominio, che via via però lo condurranno alla scoperta della verità.
Il cast è completato da Michele Sinisi, Elena Cotugno, Lucia Zotti, Vincenzo De Michele, Danilo Giuva, Christian Di Domenico, Francesco Fiore, Luigi Ragusa, Luca Speziga, Giulia Tota e Andrea Savoia.
Il Grande Male – Trailer e video
Curiosità sul film
- Cast Tecnico: Direttore della fotografia è Dario Di Mella / Scenografia di Angela Varvara / Costum di Donato Didonna / Suono di Tommaso Danisi / Montaggio di Marco Gernone.
- Produzione: MAC film in associazione con Amaranta Frame, con il contributo di Apulia Film Commission e del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema.
Note di regia
Malattia, depressione, isolamento, ansia. Sono questi gli stati d’animo di Giulio, il protagonista del film, rinchiuso in un enorme condominio da cui non riesce ad uscire. Varcare la soglia del cancello, una cosa apparentemente semplicissima da fare, per lui è un’impresa impossibile. Bloccato in quell’area delimitata da un muro grigio insormontabile, Giulio ricostruisce il suo recente passato, aggiungendo ogni giorno una nuova tessera al mosaico della sua vita, accompagnato dai curiosi condomini che abitano quel luogo. Ci sono avvenimenti nella vita che cambiano completamente la nostra percezione del tempo e dello spazio. Pensiamo di vivere normalmente, ma in realtà siamo schiacciati da un enorme macigno che ci impedisce di compiere anche la più semplice delle azioni. Allora quel cancello diventa il salto verso la liberazione. Un passo che può essere compiuto, con grande difficoltà e fatica, dopo un lungo lavoro di consapevolezza. Il grande male racconta questa condizione, che può durare un istante o anche tutta la vita e che può finire solo quando decidiamo fortemente che è arrivato il momento di salvarci. Così fa Giulio quando, nell’incontro con i suoi vicini di casa, ricostruisce e accetta il passato fino a superarlo, dopo un vero e proprio shock, incredibile ed irreale. Solo allora sarà pronto ad abbandonare quel luogo glaciale per trovare la salvezza che è la fine di un mondo e l’inizio di una nuova esistenza.
Note di produzione
“Il Grande Male” è un film concepito e scritto per essere realizzato all’interno di uno spazio chiuso, protetto, claustrofobico. Dall’idea iniziale, poi in realtà il progetto si è sviluppato assumendo una struttura narrativa e produttiva con maggior respiro, ma le linee guida iniziali sono state mantenute e costituiscono la forza e, per certi versi, l’originalità dell’operazione. Infatti, il film è stato girato a Bari in un articolato complesso residenziale, intricato ed eterogeneo, che si è trasformato in un enorme teatro di posa per l’occasione. Ciò ha consentito di lavorare in modo stimolante su un terreno in apparenza più difficile, ma con spunti narrativi decisamente più interessanti ed attrattivi. La location, labirintica e senza vie di fuga, è diventata la metafora ambientale della mente del protagonista, e come tale ha permesso a regia, fotografia e scenografia di cimentarsi su un ambito creativo molto più vivo e intrigante. Ne viene fuori una scelta di inquadrature, movimenti di macchina e dettagli scenografici che catturano l’attenzione dello spettatore con una forza viva, malleabile, in divenire, per certi versi superiore, in termini di attrazione globale del prodotto, a quella esercitata da film più mainstream. Una sfida duplice, per certi versi, che indirizza però Il grande male, sin dal primo fotogramma, verso uno spettatore consapevole, attento e interessato a temi e linguaggi da cinema d’essai, ma che, al contempo, apprezza anche il più tradizionale entertainment.
Mario Tani – Note biografiche
Mario Tani (Bari, 1976). Regista e produttore, si laurea in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma con una tesi su Dario Argento. Come cineasta, gira sin dal 1990 corti, spot pubblicitari, video musicali e documentari, e partecipa ad importanti festival di cinema italiani e stranieri. Nel 2002 è Gillo Pontecorvo a premiare il suo cortometraggio L’affaire a Cinecittà, mentre numerosi sono i riconoscimenti ottenuti con i successivi cortometraggi, Un certain regard (2006) e Le dernier combat (2010). È co-autore e produttore del documentario Temporary Road. (una) Vita di Franco Battiato presentato al 31° Torino Film Festival. Tra i fondatori di MAC film, nella sua filmografia, si segnalano, tra gli altri: Dies Irae (1998), L’anello di Moebius (2000), The Buzz (2001), L’Ospite (2003), Emigranti (2008), Passione Carbonara (2011), Roseline (2020). “Il grande male” (2023) è la sua opera prima.
Roberto Corardino (Giulio) – Note biografiche
Attore, performer, autore, ha lavorato in teatro con Marco Martinelli/Ermanna Montanari, Federico Tiezzi, Pippo Delbono, Mimmo Cuticchio, Maria Maglietta, Teresa Ludovico/Antonio Tarantino. Con reggimento carri | teatro, sua sigla produttiva dal 2000, ha prodotto e collaborato con Es.Terni festival, Teatro Pubblico Pugliese, Fit Lugano Festival, Teatri di Vetro, Altofest, Castel dei Mondi, TeatridiBari/Teatro Kismet, Stabile di Torino, Zona K. Al cinema ha debuttato con Il paese delle spose infelici di Pippo Mezzapesa.
Il Grande Male – La colonna sonora
Le musiche originali del film sono di Mattia Vlad Morleo (Santa Subito, The Shoreline, Cantico e nel Desierto).
1. Main Theme
2. In the Dusty Dreamlike Way (Edit)
3. Deafening Clamor
4. Ouverture
5. Virginia’s Theme
6. Side Over
7. Neeno
8. From the Edge
9. Beyond
10. Mirrors
La colonna sonora de “Il Grande Male” è disponibile su AppleMusic.