Stasera in tv “Ariaferma” con Silvio Orlando e Toni Servillo su Rai 3
Rai 3 stasera propone “Ariaferma”, film drammatico del 2021 di Leonardo Di Costanzo con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano e Roberto De Francesco.
Ariaferma, su Rai 3 il dramma carcerario di Leonardo Di Costanzo con Silvio Orlando e Toni Servillo che segue alcuni agenti e una manciata di detenuti, ultimi rimasti di un carcere in dismissione, e in attesa di trasferimento. A poco a poco, le regole sembrano avere sempre meno senso, e quella degli uomini in attesa diventa una nuova, fragile, comunità.
Ariaferma – Cast e personaggi
Toni Servillo: Gaetano Gargiulo
Silvio Orlando: Carmine Lagioia
Fabrizio Ferracane: Franco Coletti
Salvatore Striano: Cacace
Roberto De Francesco: Buonocore
Pietro Giuliano: Fantaccini
Nicola Sechi: Arzano
Leonardo Capuano: Sanna
Antonio Buil Pueyo: Bertoni
Giovanni Vastarella: Mazzena
Francesca Ventriglia: Direttrice
Mattia Arras: Rosario
Mbaye Gueye: Mamadou
Faizan Khalid: Jhamal
Raifo Sulejmanovic: Georgiev
Danilo Carboni: Gelsomino
Federico Vitale: Foglia
Trinità Sulejmanovic: Tahirovitch
Michele Cabizzosu: Nuzzo
Giuliano Porcu: Puddu
Antonio Mureddu: Mancone
Riccardo Bombagi: Amato
Sebastiano Pinna: Pinna
Nicola Marusu: Infermiere
Nicola Casu: Cicala
Maurizio Giordo : Carabiniere 1
Federico Orru: Carabiniere 2
Nicola Castiello: Cappietti
Sergio Scavio: Avvocato
Ariaferma – Trama e trailer
Un vecchio carcere ottocentesco, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti si intravedono nuove forme di relazioni.
Curiosità sul film
- Il cast include attori conosciuti, come Fabrizio Ferracane (Nastro d’argento per “Il Traditore” di Marco Bellocchio), Salvatore Striano (“Cesare deve morire” dei fratelli Taviani) e un cast di volti nuovi, scoperti dal regista e formati in mesi di prove e laboratori.
- Il regista Leonardo Di Costanzo è qui alla sua terza regia dopo L’intervallo (2012), che gli è valso un David di Donatello e un Ciak d’oro per Miglior regista esordiente, I ponti di Sarajevo (2014) e L’intrusa (2017).
- La sceneggiatura di “Ariaferma” è scritta da Leonardo Di Costanzo con Bruno Oliviero (Tre Piani) e Valia Santella (La Variabile Umana) da un soggetto di Di Costanzo. Valia Santella e Di Costanzo hanno collaborato anche per “L’intrusa”.
- Il film è stato candidato a 11 David di Donatello vincendo in due categorie: Miglior attore protagonista a Silvio Orlando e Migliore sceneggiatura originale a Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella. La sceneggiatura ha vinto anche il Premio Flaiano 2022.
- Il team che ha collaborato con Leonardo Di Costanzo ha incluso il direttore della fotografia Luca Bigazzi (La Variabile Umana), la montatrice Carlotta Cristiani (L’Intrusa), lo scenografo Luca Servino (Marin Eden) e la costumista Florence Emir (Come Dio Comanda).
- “Ariaferma” è prodotto da tempesta / Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema in coproduzione con Amka Film Productions (CH), RSI Radiotelevisione Svizzera / SRG SSR, con il sostegno di MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, dell’Ufficio federale della cultura (UFC), di Eurimages e il supporto della Sardegna Film Commission.
- Sul set del film, tempesta, ha adottato con successo EcoMuvi, il disciplinare europeo di sostenibilità ambientale interamente certificabile per la produzione audiovisiva.
Note di regia
Il carcere di Mortana nella realtà non esiste: è un luogo immaginario, costruito dopo aver visitato molte carceri. Quasi ovunque abbiamo trovato grande disponibilità a parlare, a raccontarsi; è capitato che gli incontri coinvolgessero insieme agenti, direzione e qualche detenuto. Allora era facile che si creasse uno strano clima di convivialità, facevano quasi a gara nel raccontare storie. Si rideva anche. Poi, quando il convivio finiva, tutti rientravano nei loro ruoli e gli uomini in divisa, chiavi in mano, riaccompagnavano nelle celle gli altri, i detenuti. Di fronte a questo drastico ritorno alla realtà, noi esterni avvertivamo spaesamento. E proprio questo senso di spaesamento ha guidato la realizzazione del film: Ariaferma non racconta le condizioni delle carceri italiane. È forse un film sull’assurdità del carcere. [Leonardo Di Costanzo]
Ariaferma – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Pasquale Scialò, qui alla sua seconda colonna sonora per un lungometraggio di fiction dopo il dramma Lontano in Fondo agli Occhi (2000). Altri crediti di Scialò includono i documentari Cuore napoletano (2002) e Il toro del pallonetto (2018).
Manda 01:14
Paraliturgico 00:59
Ora d’aria 01:01
Terapia 01:57
Cucina 03:08
Compassione 01:42
La colonna sonora di “Ariaferma” è disponibile su Amazon.