Toto le Héros: torna nei cinema italiani l’opera prima di Jaco Van Dormael (Dal 22 maggio)
Dal 22 maggio torna nei cinema italiani con I Wonder Classics l’opera prima di Jaco Van Dormael “Toto le héros” restaurato in 4K dalla Cinematheque Royale du Belgique.
Dal 22 maggio torna nei cinema italiani con I Wonder Classics l’opera prima di Jaco Van Dormael Toto le héros. Il film, distribuito in collaborazione con Unipol Biografilm Collection, è stato restaurato in 4K dalla Cinematheque Royale du Belgique, sotto la supervisione di Nicola Mazzanti, uno dei maestri del restauro cinematografico, riportando alla luce i colori accesi voluti dal regista belga per la sua pellicola d’esordio. Toto le Héros sarà nei cinema dal 22 maggio e disponibile poi sulla piattaforma IWONDERFULL.IT
Toto le Héros – Trama e cast
La trama ufficiale: In età ormai avanzata, ospite di una casa di riposo, Thomas detto Toto è ancora convinto che la sua vita non sia veramente la sua. Alla sua nascita sarebbe stato scambiato col vicino di casa, l’odioso e ricchissimo Alfred Kant. Toto ritiene l’usurpatore responsabile di tutte le sue disgrazie, soprattutto della morte tragica di sua sorella, e progetta dal fondo del suo letto e dei suoi incubi di vendicarsi di chi gli ha rubato la vita, la felicità, la ricchezza, l’amore della sua famiglia e della sua ragazza. Ritorna in sala il film di debutto del visionario regista Jaco Van Dormael (Mr. Nobody, Dio esiste e vive a Bruxelles), immediato successo di critica e pubblico in tutta Europa e vincitore della Caméra d’or al Festival di Cannes 1991.
Il cast del film include Michel Bouquet, Jo De Backer, Thomas Godet, Gisela Uhlen, Mireille Perrier, Sandrine Blancke, Peter Böhlke, Michel Robin, Didier Ferney, Hugo Harold-Harrison, Fabienne Loriaux, Klaus Schindler, Patrick Waleffe, Pascal Duquenne, François Toumarkine, Karim Moussati, Didier De Neck, Christine Smeysters, Roland De Pauw e Françoise Bette.
Toto le Héros – Trailer e video
Curiosità sul film
- Toto le Héros è il film che ha fatto conoscere a tutti lo stile unico e inconfondibile di Van Dormael: la sua visionarietà surreale, lo spiccato e particolare senso dell’umorismo, i racconti in cui la potenza degli elementi fiabeschi saranno i segni essenziali della sua autorialità nelle pellicole successive come L’ottavo giorno, Mr. Nobody e Dio esiste e vive a Bruxelles.
- Presentato in concorso al Festival di Cannes del 1991 dove venne immediatamente acclamato dalla critica, Toto le Héros si aggiudicò la Camera d’Or come miglior film esordiente. Successivamente, ricevette il César come miglior film straniero in Francia, quattro premi agli European Film Awards e una nomination ai BAFTA riscuotendo un enorme successo di pubblico.
- Molte delle scene ferroviarie del film sono state girate su una linea ferroviaria preservata tra Dendermonde e Puurs, in
- Le battute dopo la rissa sul treno, “Spegniti, spegniti breve candela! La vita non è che un’ombra vagante, un povero attore…”, sono tratte dalla scena quinta dell’atto quinto di “Macbeth”.
- La poesia che Thomas legge quando è con Evelyne, “Io faccio spesso questo sogno strano e penetrante d’una misteriosa donna, che amo, e che m’ama, e ch’ogni volta non è mai sempre la stessa…” è Mon rêve familier, Il mio sogno familiare di Paul Verlaine.
- Poiché alcuni dei luoghi erano piuttosto remoti (in particolare il passaggio a livello non custodito a Sint Amands), gran parte della troupe e delle attrezzature è stato trasportato sul treno.
- Il Belgio è la patria per eccellenza di grandi fumettisti come Hergè, Morris, Peyo, Albert Uderzo e René Goscinny e il fumetto, arte popolarissima in quella nazione, ha avuto una grande influenza nei racconti e nella cinematografia di Van Dormael. Per questo, Toto le Héros può essere definito un gigantesco “fumetto umano” che spazia dai colori a pastello alle maestose tavole gotiche. L’universo fatalista, colorato e fantasioso di Toto le Héros è stato precursore di mondi elaborati e immaginati successivamente da registi di fama internazionale come Jean-Pierre Jeunet, Guillermo del Toro e Wes Anderson. Nella cinematografia di Jaco Van Dormael troviamo influenze dirette da maestri del calibro di Andrej Tarkovskij, René Magritte e Georges Méliès. Infatti, Van Dormael ha confessato che questo film deve molto anche a Federico Fellini e ad Amarcord, un’altra pellicola che focalizza l’attenzione sui ricordi del passato.
Toto le Héros – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore belga Pierre Van Dormael (1952 – 2008) che per il regista Jaco Van Dormael musicherà anche L’ottavo giorno (1996) e Mr. Nobody (2009) che valse a Dormael un Premio Magritte postumo per la migliore colonna sonora.
- La colonna sonora include il brano “Boum” di Charles Trenet.
01. Boum
02. Generique
03. Menace
04. Voiture
05. Toto 003b
06. Toto 001
07. Tu M’As Vole l’Amour
08. Totre Fond d’Etoiles
09. La Montre
10. Telephone
11. Toto 002
12. Tombe d’Alice
13. Stade
14. Connection Fanfare
15. Bureau
16. Toto 003
17. Cours de Trompette
18. Poursuite/ Attente
19. C’Est Ca Que Tu Veux?
20. Incendie
21. Fuite du Home
22. Magasin de Musique
23. Demenagement
24. Boum
25. La Statue
26. C’est Vert
27. Le Train
28. Mais Elle Me Plait!
29. Dans Les Bras
30. Tu Lui as Beaucoup Manque
31. Manifestation/ Je T’Ai Attendu Si Longtemps
32. Rasage
33. Stade
34. La Mort
35. Finale
La colonna sonora di “Toto le Héros” è disponibile QUI.
Toto le Héros – Foto e poster