Tina Turner: una carriera tra musica, cinema e tv
Da “Tommy” a “Mad Max 3”, le tappe al cinema e in tv dell’iconica cantante e attrice Tina Turner scomparsa all’età di 83 anni .
Tina Turner, icona della musica e regina del rock è morta all’età di 83 anni. L’iconica cantante che vantava hit storiche come “What’s Love Got To Do With it”, “Private Dancer” e “The Best”, si è spenta serenamente dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera.
“Con lei l mondo perde una leggenda della musica e un modello” ha detto il portavoce della cantante. Tina Turner ha avuto una carriera lunga più di mezzo secolo, che va dagli anni 60 ai 2000, vendendo oltre 180 milioni di album e vincendo 12 Grammy Awards.
Tina Turner – Gli esordi al cinema
Tina Turner debutta al cinema nel 1975, quando partecipa al film musicale Tommy, una delle prime opere rock nella storia della musica, diretto dal visionario Ken Russell (Stati di allucinazione) e basato sull’album “Tommy” degli Who datato 1969. Turner canta e recita nei panni di “Acid Queen” al fianco dei leggendari Who, del premio Oscar Jack Nicholson, Elton John, Eric Clapton e Robert Powell, attore britannico che ha distanza di due anni avrebbe interpretato Cristo nello sceneggiato Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli. “Tommy” viene presentato fuori concorso al Festival di Cannes e ottiene due nomination agli Oscar, una per la colonna sonora e l’altra alla miglior attrice protagonista (Ann Margret). All’epoca del film Tina Turner era ancora a pochi anni dal suo spettacolare ritorno negli anni ’80, ma un assaggio di quel grandioso ritorno può essere visto nel suo numero di Acid Queen.
Nel 1978 ritroviamo Tina Turner in un altro lungometraggio musicale, trattasi di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, trasposizione cinematografica diretta da Michael Schultz (L’ultimo drago) del musical “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band on the Road” del 1974, ispirato all’album omonimo dei Beatles. Turner canta e recita al fianco di un cast stellare che include i Bee Gees, Billy Preston, Peter Frampton, Steve Martin, Donald Pleasence, Earth, Wind & Fire, Aerosmith e Alice Cooper. Turner si esibisce nel film come una degli ospiti di Heartland, la cittadina dove risiede la banda musicale del titolo.
Sir Paul McCartney e Sir Ringo Starr hanno entrambi assistito alla prima del film e successivamente hanno evitato di parlarne. John Lennon e George Harrison si sono rifiutati di vederlo. Il film è stato adattato in un fumetto, che doveva essere distribuito come “Marvel Super Special n.7”. Per ragioni che non sono mai state rivelate ufficialmente, non è mai uscito negli Stati Uniti. È uscito invece tradotto in Francia, Olanda e Germania, ma le copie reperibili sono scarse. Molti attori e cantanti hanno rifiutato ruoli nel film, tra questi Dame Olivia Newton-John (Strawberry Fields), Donna Summer (Lucy), Sir Elton John, Barry Manilow, Bob Hope (Mr. Kite), Doris Day (Mrs. Fields) e Rock Hudson (Mr. Fields).
Tina Turner – Mad Max & Mel Gibson
Nel 1985 Tina Turner affronta il suo primo ruolo interamente recitato, si tratta di “Aunty Entity” in Mad Max oltre la sfera del tuono, terzo film della serie “Mad Max” ambientata in un futuro distopico / post-apocalittico con protagonista Mel Gibson. Il film diretto da George Miller e George Ogilvie è un sequel di Interceptor – Il guerriero della strada del 1981. Tina Turner affinché potesse indossare una parrucca per il suo personaggio ha dovuto radersi la testa e indossare una maglia d’acciaio del peso di 55 chilogrammi, lo ha fatto senza proferire parola. Un problema è sorto quando la sceneggiatura prevedeva che la Aunty Entity di Turner guidasse un veicolo. Tutti i veicoli sul set erano stati costruiti utilizzando cambi manuali, che Tina Turner non sapeva usare, quindi è stato necessario costruire un’auto dotata di cambio automatico appositamente per lei. La parte di Aunt Entity è stata scritta appositamente per Tina Turner, anche se durante lo sviluppo non le era stato chiesto di apparire nel film.
La Aunty Entity di Tina Turner è la spietata e determinata sovrana di Bartertown. Aunty è una figura affascinante, simile ad un’amazzone, che riconosce la forza del carattere in Max e spera di sfruttare il suo potere fisico per portare Master sotto il suo controllo. Nonostante la sua brutalità e il caos di Bartertown, Aunty è una donna intelligente e colta, che nutre la speranza di ricostruire un giorno la società e riportarla al suo antico splendore. Per quanto riguarda il personaggio, il regista George Miller ha detto: “Avevamo bisogno di qualcuno la cui vitalità e intelligenza rendessero credibile il suo controllo su Bartertown. Doveva essere un personaggio positivo piuttosto che un ‘cattivo’ malvagio convenzionale. Avevamo lavorato alla sceneggiatura pensando a [Turner]. Ma non avevamo idea se fosse interessata.”
Aunty Entity nel franchise di “Mad Max” è unica sotto diversi aspetti: in primis è l’unica donna antagonista, è la più intelligente poiché ogni sua azione è attentamente pensata ed è disposta quando necessario a riconoscere i propri limiti; inoltre è l’unica a trattare direttamente con Max quando fa un patto con lui, l’unica a sviluppare rispetto per Max tanto che gli risparmia la vita nel suo momento di massima vulnerabilità, ma soprattutto è l’unico antagonista non solo a sopravvivere, ma anche a tornare alla sua posizione di potere dopo l’incontro/scontro con Max.
Tina Turner – La colonna sonora di Mad Max
Tina Turner oltre a recitare in “Mad Max oltre la sfera del tuono” scrive e interpreta la hit e tema musicale del film, “We Don’t Need Another Hero“. Il brano ha raggiunto il numero due delle classifiche statunitensi, il numero tre delle classifiche britanniche e il numero uno in Australia, nell’estate del 1985. La canzone venne registrata a Londra con l’ausilio di un coro della Kings House School. Il brano ha ricevuto una candidatura al Golden Globe per la Migliore canzone originale e una nomination ai Grammy per la Miglior performance vocale pop femminile.
Grazie alla hit “We Don’t Need Another Hero (Thunderdome), il film è stato incluso nella lista 2004 dell’American Film Institute “Top 100 America’s Greatest Music in the Movies”. Oltre a “We Don’t Need Another Hero (Thunderdome)”, scritta da Terry Britten & Graham Lyle e prodotta da Britten, la colonnna sonora del film include anche il brano “One of the Living” scritto da Holly Knight, interpretato da Tina Turner & Device e prodotto da Mike Chapman. “One of the Living” ha vinto un premio per la Migliore performance vocale rock femminile.
Tina Turner – Schwarzenegger e il biopic “What’s Love Got to Do with It”
Tina Turner tornerà al cinema nel 1993 ma solo per un cameo, vestirà i panni della Sindaca di Los Angeles, nel film d’azione Last Action Hero – L’ultimo grande eroe con protagonista Arnold Schwarzenegger. Il film racconta come un ragazzino appassionato di cinema, interpretato da Austin O’Brien, con l’aiuto di un biglietto magico viene trasportato nel mondo immaginario del suo eroe di film d’azione preferito. Il film all’epoca ingiustamente sottovalutato è un gioiellino iper-citazionista che presenta Charles Dance nei panni del cattivo, cameo per Sharon Stone (Catherine Tramell), Robert Patrick (T-1000) e Ian McKellen (La Morte), e apparizioni nei panni di se stessi di Little Richard, Jean-Claude Van Damme, Damon Wayans, James Belushi e Chevy Chase.
Sempre nel nel 1993 esce il film biografico Tina – What’s Love Got to Do with It, che vede Angela Bassett nei panni della “Regina del Rock”, ruolo per cui ha vinto il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale e ha ricevuto la candidatura Premio Oscar come migliore attrice protagonista. il film diretto da Brian Gibson (Poltergeist II), scritto da Kate Lanier e basato sull’autobiografia “I, Tina” del 1986, vede co-protagonista Laurence Fishburne nei panni di Ike Turner, l’attore ha rifiutato il ruolo per cinque volte prima di leggere una bozza delle sceneggiatura che lo ha spinto ad accettare la parte.
Fishburne ha incontrato Ike Turner una sola volta durante la produzione. “Non è stato particolarmente benvenuto in questo progetto”, ha ricordato Fishburne. L’unico incontro dell’attore è stato una breve introduzione quando Ike si è presentato all’ex casa dei Turner a View Park durante le riprese in esterni. Ike ha firmato alcuni autografi e ha mostrato a Fishburne la sua camminata. “È stato un piacere conoscerlo”, ha detto Fishburne. “Indipendentemente dalle sue azioni, faceva così tanto parte della vita di Tina. Il film parla di lui tanto quanto di lei. È un peccato che non sia stato accolto, che entrambi non fossero più coinvolti.”. Il regista Gibson non ha mai avuto contatti con Ike. “Non ho mai parlato con lui”, ha rivelato Gibson. “Non mi era permesso.”. Alla Disney, all’epoca casa di produzione del film tramite Touchstone Pictures, “pensavano che non sarebbe stata una buona idea.”
Halle Berry, Robin Givens, Pam Grier, Whitney Houston, Janet Jackson e Vanessa L. Williams sono state tutte prese in considerazione per interpretare Tina Turner. A Houston è stato effettivamente offerto il ruolo, ma ha dovuto rifiutare a causa dell’imminente maternità. Anche Jenifer Lewis ha originariamente fatto un’audizione per interpretare Tina, ma è stata invece scelta per interpretare la madre di Tina nonostante fosse solo un anno più grande di Bassett. Angela Bassett ha fatto un’audizione nell’ottobre 1992 ed è stata scelta solo un mese prima dell’inizio della produzione a dicembre. Durante quel periodo, ha dovuto imparare non solo a parlare come Tina Turner, ma anche a ballare e muoversi come lei. Bassett sarebbe stata disposta anche a cantare, ma i tempi stretti della produzione non lo hanno permesso.
La sceneggiatrice Kate Lanier ha omesso nel film gran parte della brutalità che Tina ha detto di aver sopportato e che ha raccontato nel suo libro. Anche il suo personaggio ha subito delle omissioni, in particolare la sua relazione con il sassofonista Raymond Hill e la nascita del loro figlio sono state escluse dal film. Lanier ha ammesso che Tina Turner non era soddisfatta di alcuni aspetti del film perché alcune parti erano fittizie. Tina Turner ha cercato di parlare con i produttori della Disney riguardo la sceneggiatura ma non è stato uno scambio proficuo. Nel 1993 Turner disse a Vanity Fair che vedevano “un profondo bisogno” di fare un film su “una donna vittima di un truffatore. Quanto è debole! Quanto è superficiale! Come osano pensare che quella donna ero io? All’epoca avevo il controllo ogni minuto. Ero lì perché volevo esserci, perché lo avevo promesso. Ha aggiunto: “OK, quindi se sono stata una vittima, ci sto. Forse sono stata una vittima per un breve periodo. Ma dammi il merito di aver pensato per tutto il tempo che volevo esserci. Vedi, ho orgoglio”.
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Tina Turner – James Bond & Allie McBeal
Nel 1995 Tina Turner incide il brano “GoldenEye” per la colonna sonora del diciassettesimo film di James Bond, interpretato da Pierce Brosnan, per la prima volta nei panni di 007. La canzone fu scritta specificatamente per la Turner da Bono e The Edge degli U2. I Depeche Mode erano stati inizialmente contattati nel 1994 ma stavano arrivando alla fine del loro tour e non potevano rispettare il programma. Il brano è stato prodotto e mixato dal produttore/remixer/compositore britannico Nellee Hooper, meglio conosciuto per il suo lavoro con Massive Attack, Madonna, U2 e Björk. Il brano è diventato uno dei singoli di maggior successo di Tina Turner, raggiungendo la posizione numero 10 della classifica inglese ed entrando in top 5 di quasi tutte le classifiche d’Europa.
L’ultimo cameo di Tina Turner sul piccolo schermo l’ha vista nei panni di se stessa. Turner ha partecipato ad un episodio della serie tv Ally McBeal con protagonista Calista Flockhart, moglie di Harrison Ford. L’episodio è il 14° della terza stagione dal titolo Una sfilata particolare (The Oddball Parade) in cui Ally (Flockhart) ed Elaine (Jane Krakowski), partecipano ad una gara di ballo in cui il vincitore potrà esibirsi come ballerina/o di supporto di Tina Turner. Nell’episodio vediamo Turner esibirsi sul palco con il brano “A Fool In Love”, hit pubblicata per la prima volta nel 1960 con Ike Turner e le vocalist The Ikettes, primo singolo in cui fu utilizzato lo pseudonimo Tina Turner. Il brano ottenne subito un notevole successo giungendo ai primi posti nelle classifiche internazionali.