The Flash: Andy Muschietti spiega che il look bizzarro degli effetti visivi era intenzionale
Il regista Andy Muschietti spiega il look bizzarro degli effetti visivi di The Flash e Sasha Calle vorrebbe tornare come Supergirl magari in un film basato sul recente fumetto di Tom King.
The Flash ha debuttato nei cinema e il nuovo film dei DC Studios è stato accolto positivamente dalla critica che ha elogiato la trama, le sequenze d’azione, l’umorismo e le interpretazioni (in particolare quelle di Ezra Miller e Michael Keaton), ma ci sono state critiche per la qualità degli effetti visivi.
La versione di “The Flash” mostrata in anteprima alla critica era ancora da sistemare per quel che concerne gli effetti visivi, ma poi è uscita la versione finale e nonostante ciò si è continuato a parlare di effetti visivi non all’altezza. Recentemente sentiamo spesso avanzare critiche di tipo strettamente tecnico su film costati un’enormità, qualcuno può pensare che con un budget di tali livelli si vada a risparmiare sugli effetti visivi quando questi sono un punto focale della narrazione? Secondo alcuni questa è la risposta quando in realtà non apprezzano l’estetica scelta per la parte visiva del film, e così si lanciano in disamine tecniche spesso azzardate, considerando che spesso non si è esperti del campo.
The Flash: Andy Muschietti chiarisce sugli effetti visivi
Ora arriva il regista Andy Muschietti a spiegare a chi ha criticato gli effetti visivi di “The Flash” arrivando a definirli scadenti, e non parliamo di esperti del settore, che l’estetica della CGI era voluta e lo fatto in una recente intervista con il sito io9.
A Muschietti è stato chiesto di una delle prime scene di “The Flash”, in cui l’eroe salva un gruppo di neonati che stanno precipitando dalla finestra di un ospedale. Muschietti ha difeso la CGI di quella scena e ha spiegato perché a volte nel film la CGI sembra strana:
L’idea, ovviamente, è… siamo nella prospettiva di Flash. Tutto è distorto in termini di luci e trame. Entriamo in questo ‘mondo acquatico’ che in pratica si trova nel punto di vista di Barry. Faceva parte del design quindi, se ti sembra un po’ strano, era previsto.
Ecco cosa capita quando si cerca di criticare qualcosa che non si comprende appieno e si confonde la nostra personale concezione di brutto con qualcosa che in realtà si percepisce come bizzarro poiché non ne comprendiamo appieno l’estetica. Sui social si continua a disquisire tra fan della CGI scadente di “The Flash” mentre dalle parole di Muschietti si evince che prima di criticare bisognerebbe riflettere un tantino e pensare che un film di questo livello tecnico è davvero molto difficile che si perda in un bicchier d’acqua.
The Flash: Sasha Calle parla della sua Supergirl
In un’altra intervista con Entertainment Weekly l’attrice Sasha Calle, che in “The Flash” interpreta una notevole e alternativa Supergirl, ha detto che le piacerebbe continuare ad interpretare la supereroina nell’universo cinematografico DC.
Spero di continuare a interpretare Supergirl. La amo profondamente! E penso che [The Flash] sia davvero una passerella per una storia più grande per lei. Non abbiamo potuto davvero sperimentare molto. Sento che questa è una passerella per una storia più grande. Supergirl: Woman of Tomorrow, di Tom King, è un fumetto incredibile. Lo adoro. Penso che sia così bello. Quindi sì, spero di continuare. Spero di continuare ad interpretare Supergirl, ne sono certa. Supergirl: Woman of Tomorrow è basato sulla meravigliosa serie di fumetti di Tom King che è uscita proprio l’anno scorso. È pronto per un sacco di premi. Questo è un tipo molto diverso di Supergirl. Nella nostra serie, vediamo la differenza tra Superman che è stato mandato sulla Terra e cresciuto da genitori amorevoli dal momento in cui è un bambino contro una Supergrl che è stata allevata su una scheggia di roccia al largo di Krypton e ha visto tutti intorno a lei morire ed ha ucciso in terribile modi per i primi 14 anni della sua vita, e poi è venuta sulla terra quando era una ragazzina ed è molto più hardcore. Non è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere.
Durante un’altra intervista con Entertainment Weekly, Calle ha raccontato di aver avuto l’opportunità di incontrare Henry Cavill, che interpretava Superman nei film DC di Zack Snyder, e di aver ottenuto la sua approvazione dopo aver visto il film, che esplora l’idea di un mondo senza Superman.
Sì, l’ho incontrato. In realtà l’ho incontrato dopo che il film era finito, mesi dopo. Gli ho dato un grande abbraccio. Sai, è Henry Cavill, amico! Il nostro Uomo d’acciaio. È gentile e molto corretto ed è stata una grande esperienza. Gli ho chiesto: “Ti ho reso orgoglioso, cugino? Superman approva?” E lui ha detto: “Assolutamente. Hai fatto un lavoro fenomenale”. Penso che per me significasse il mondo, perché è Henry Cavill, L’uomo d’acciaio.
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