Stasera in tv: “Come Play – Gioca con me” su Rai 4
Rai 4 stasera propone “Come Play – Gioca con me”, film horror del 2020 di Jacob Chase con Gillian Jacobs, John Gallagher Jr., Marty Azhy Robertson, Winslow Fegley, Jayden Marine.
Come Play – Gioca con me, su Rai 4 l’intrigante horror sovrannaturale del regista Jacob Chase che adatta per il grande schermo un suo cortometraggio. La trama racconta la storia di un mostro che si manifesta ad un bambino autistico attraverso smartphone e dispositivi mobili.
Come Play – Cast e personaggi
Gillian Jacobs: Sarah
John Gallagher Jr.: Marty
Azhy Robertson: Oliver
Winslow Fegley: Byron
Jayden Marine: Mateo
Gavin MacIver-Wright: Zach
Dalmar Abuzeid: mr. Calarsco
Eboni Booth: dottoressa Robyn
Rachel Wilson: Jennifer
Doppiatori italiani
Federica De Bortoli: Sarah
Stefano Crescentini: Marty
Valeriano Corini: Oliver
Alessandro Carloni: Byron
Mattia Moresco: Mateo
Arturo Sorino: Zach
Paola Majano: dottoressa Robyn
Come Play – Trama e trailer
Oliver (Azhy Robertson) è un giovane e solitario ragazzino autistico che si sente diverso da tutti gli altri. Alla disperata ricerca di un amico, cerca conforto e rifugio nei suo sempre presenti telefono cellulare e tablet. Quando una misteriosa creatura usa i dispositivi di Oliver contro di lui per irrompere nel nostro mondo, i genitori di Oliver (Gillian Jacobs e John Gallagher Jr.) devono combattere per salvare il loro figlio dal mostro oltre lo schermo.
Il nostro commento
Il mostro nell’armadio o quello sotto il letto, spauracchi di tanti bambini, con “Come Play – Gioca con me” diventa tecnologico e come la videocassetta di The Ring o la tv di Poltergeist, da oggetto domestico quotidiano diventa una punto di contatto con un oscuro luogo altro, in questo caso insidiando un solitario ragazzino autistico e trasformando la vita di un famiglia già provata dagli ostacoli della vita, in un incubo ad occhi aperti.
“Come Play – Gioca con me” risulta funzionale nel suo manifestare le ataviche paura infantili in cui in molti si riconosceranno, come ad esempio il buio, trasformato in minacciosa ombra sovrannaturale visto nel film Lights Out – Terrore nel buio o la creatura che vive sotto al letto dei giovani fratelli Hausman nell’horror Under the Bed di Steven C. Miller.
Il regista Jacob Chase punta intelligentemente su effetti pratici per compensare la natura tecnologica del mostro, ma è forse proprio quella natura che rende il “boogeyman” meno pauroso, rischiando a più riprese di ridursi alla stregua dell’insulso Slender Man dell’omonimo e altrettanto insulso film. Per fortuna “Come Play – Gioca con me” può contare su quell’atmosfera squisitamente anni ottanta che ha fatto la fortuna di tanti film della Amblin di Steven Spielberg, che in quel periodo hanno regalato all’immaginario adolescenziale classici quali Poltergeist – Demoniache presenze, Gremlins e Piramide di paura, pellicole con elementi horror concepite per essere fruite anche da un pubblico di famiglie, e “Come Play – Gioca con me”, tra l’altro prodotto dalla Amblin Patners etichetta di Amblin Entertainment & DreamWorks Pictures, punta proprio a riproporre quella atmosfere che abbiamo ritrovato.
“Come Play – Gioca con me” è quindi un film alla perenne ricerca di un equilibrio che trova a corrente alternata, e anche se un cult del calibro di Babadook ad oggi diventa imprescindibile pietra di paragone, il film di Jacob Chase regala brividi e intrattenimento per un pubblico più ampio dei consueti fruitori di horror, e questo senza dubbio regala una marcia in più all’intera operazione.
Curiosità sul film
- “Come Play – Gioca con me” è basato su cortometraggio dal titolo “Larry” diretto nel 2017 dallo stesso Jacob Chase.
- Jacob Chase è al suo secondo lungometraggio dopo l’esordio con la commedia romantica The Four-Faced Liar del 2010.
- Il regista Jacob Chase ha realizzato per molti anni Case stregate per Halloween, cosa che gli ha permesso di esercitarsi nella realizzazione di oggetti di scena, pupazzi ed effetti pratici. Pertanto, la troupe ha creato un modello di 9 piedi (2,74 metri) per la creatura a cui ha dato vita un team di burattinai da utilizzare nel film.
- La moglie dello scrittore e regista Jacob Chase lavora con bambini affetti da autismo, il che le ha permesso di avvicinarsi alla comunità nel corso degli anni. Questo è ciò che è stato d’aiuto durante la scrittura del personaggio di Oliver.
- L’attrice Gillian Jacobs, che interpreta Sarah la madre di Oliver, è nota soprattutto per il ruolo di Britta Perry nella serie tv Community.
- Le musiche originali del film sono del compositore spagnolo Roque Baños (Fragile: A Ghost Story, Il destino di un guerriero – Alatriste, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Man in the Dark, L’uomo sul treno).
- Durante il film si possono ascoltare due brani del franchise SpongeBob: “Spongebob Squarepants Theme” e “12th Street Rag” entrambe canzoni tratte dalla serie tv d’animazione SpongeBob SquarePants (1999).
- Il film è prodotto da Alex Heineman e Andrew Rona; realizzato da The Picture Company per Amblin Partners.