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Tape: trailer del thriller basato su eventi reali con protagonista Isabelle Fuhrman

Isabelle Fuhrman è un’apirante attrice che incappa nel lato oscuro dell’industria dell’intrattenimento.

pubblicato 9 Marzo 2020 aggiornato 29 Luglio 2020 12:47

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Disponibili trailer e poster di Tape, un thriller indipendente scritto e diretto dalla regista Deborah Kampmeier (Virgin, Hounddog) e basato su eventi reali. Tape è la storia di un’aspirante attrice che in quel di New York incappa nel lato oscuro dell’industria dell’intrattenimento. Il film è descritto come è un momento viscerale che svela il modo in cui donne ambiziose e comuni vengono sistematicamente costrette e sfruttate.

 

La trama ufficiale:

 

Basato su eventi reali, Tape segue Rosa (Annarosa Mudd), un’attrice che, per ispirare il proprio coraggio, si trafigge la lingua, si taglia i polsi e si rade la testa, come omaggio rituale alla Lavinia del “Tito Andronico” di Shakespeare, quindi posiziona segretamente telecamere nascoste sul suo corpo e in uno studio appartato. Rosa inizia a pedinare un’altra attrice, Pearl (Isabelle Fuhrman), che identifica come la prossima “protetta” di un produttore di successo, Lux (Tarek Bishara). Ma mentre Pearl e Lux entrano nello studio designato e Rosa raccoglie e modifica filmati, lei e noi dobbiamo tutti affrontare un’interminabile giornata del processo di audizioni video di Lux e le aree grigie di pressione che le donne subiscono quando vengono costrette da un uomo potente. Mentre Rosa scruta le sue esperienze passate che scorrono davanti ai suoi occhi, è costretta a chiedersi se il suo obiettivo alimentato dalla vendetta di rivelare ciò che accade dietro queste porte chiuse vale le conseguenze che inevitabilmente ne deriveranno.

 

Il cast del film è completato da Isabella Pisacane, Eve Austin, Allison Winn, Kana Hatakeyama, Alexanna Brier, Hye Yun Park, German Santiago, Brian Cade, And Palladino, Lollie Jensen e Ryan Matt.

Isabelle Fuhrman è stata lanciata dal thriller Orphan in cui interpretava una trentenne psicopatica affetta da una patologia che gli permette di fingersi una bambina e trasformare in un incubo la vita di una famiglia adottiva. Altri ruoli di Fuhrman includono Clove in Hunger Games, Gretchen Dennis nella serie tv Ghost Whisperer – Presenze e la vedremo nel sequel Escape Room 2 in uscita negli States il 20 dicembre.

Deborah Kampmeier prima di diventare una nota regista indipendente è stata insegnante presso l’Università di New York e in seguito in due scuole di recitazione. Il suo debutto nel cinema avviene nel 2003, anno in cui scrive e dirige il film Virgin interpretato da Elisabeth Moss e Robin Wright Penn; la regista per la pelllicoa vince il premio per la migliore sceneggiatura all’Hamptons International Film Festival e si aggiudica una candidatura al Premio John Cassavetes agli Independent Spirit Awards. Nel 2007 Kampmeier dirige Hounddog con protagoniste Dakota Fanning e un’esordiente Isabelle Fuhrman, film selezionato al Sundance Film Festival dove va incontro ad una controversia per i contenuti forti della pellicola che racconta di una dodicenne di nome Lewellen (Fanning) che vive con il “padre violento e la nonna alcolizzata”. Una scena di stupro nel film, accennata ma non mostrata, scatena forti polemiche, ma in difesa della Kampmeier arrivano l’organizzatore del Sundance Film Festival, Geoffrey Gilmore, e la protagonista Dakota Fanning che descrive la controversia come “sproporzionata “. Trascorreranno nove anni prima che Kampmeier torni a dirigere un lungometraggio, e l’occasione sarà Split, film incentrato su una giovane attrice di nome Inanna che s’innamora di un creatore di maschere trovandosi coinvolta in una relazione che assume sfumature oscure. Il film attinge dall’antico mito sumero della “Discesa di Inanna negli Inferi” e vede protagonisti Amy Ferguson, Morgan Spector, Raina Von Waldenburg e la figlia della regista, Sophia Oppenheim, al suo debutto come attrice.