Stasera in tv: “Rimetti a noi i nostri debiti” con Marco Giallini su Rai 2
Rai 2 stasera propone “Rimetti a noi i nostri debiti”, dramma del 2018 di Antonio Morabito con Marco Giallini, Claudio Santamaria. Jerzy Stuhr, Flonja Kodheli, Agnieszka Zulewska , Leonardo Nigro.
Rimetti a noi i nostri Debiti, su Rai 2 il film di Antonio Morabito con Claudio Santamaria e Marco Giallini, nei panni rispettivamente di un ex tecnico informatico caduto in disgrazia e di un esperto in recupero crediti, che si ritrovano a collaborare formando un improbabile coppia di “riscossori”.
Rimetti a noi i nostri debiti – Cast e personaggi
Claudio Santamaria (Guido)
Marco Giallini (Franco)
Jerzy Stuhr (Professore)
Flonja Kodheli (Rina)
Agnieszka Zulewska (Moglie Franco)
Leonardo Nigro (Fantinari)
Maddalena Crippa (Funzionaria)
Giorgio Gobbi (Capo Magazziniere)
Paolo De Vita (Sig. Rinaldi)
Paola Lavini (Sig.ra Rinaldi)
Liliana Massari (Simona Lorace)
Pietro Naglieri (Caprera)
Vincenzo Tanassi (Padrone di Casa)
Xhilda Lapardhaja (Segretaria Candy)
Giovanni Galati (Cosimo)
Gianni Lillo (Viktor)
Roberto Baldassari (Cameriere)
Peppino Mazzotta (Dirigente Finanziaria)
Evita Ciri (Moglie Fantinari)
Rimetti a noi i nostri debiti – Trama e trailer
Guido (Claudio Santamaria) è tuttofare che vive tirando avanti come può: un lavoro saltuario da magazziniere, qualche bicchiere al bar con Rina (Flonja Kodheli), la nuova barista, e un vecchio professore (Jerzy Stuhr) vicino di casa con cui parlare ogni tanto. E molti debiti sulle spalle. Quando perde il lavoro e subisce un’aggressione commissionata dai suoi creditori, capisce che l’unico modo per risollevarsi è paradossalmente lavorare per loro, divenendo lui stesso un esattore; lavorerà gratis fino a quando il debito sarà estinto. Franco (Marco Giallini) è un esperto e affermato riscossore di crediti. Un demonio sul lavoro, un angelo tra le mura della sua bella casa, con la sua famiglia. Un equilibrio trovato grazie a fugaci confessioni in chiesa e corse mattutine nei vialetti del cimitero. È Franco che dovrà occuparsi della formazione di Guido. Una coppia singolare la loro: Franco, estroso e affascinante, una maschera inscalfibile per Guido; Guido, riservato e solitario, un libro aperto per Franco. Due ruoli destinati a una mutua contaminazione. In poco tempo Guido entrerà così in contatto con persone che hanno soldi ma non vogliono pagare e con altre invece offese e umiliate, che hanno già perso tutto. A quel punto Guido non potrà non dare ascolto alla sua coscienza, costringendo Franco a svelare la propria natura.
Curiosità sul film
- Antonio Morabito qui al suo terzo lungometraggio dopo Cecilia (2001) e Il venditore di medicine (2013), dirige “Rimetti a noi i nostri debiti” da una sua sceneggiatura scritta con Amedeo Pagani (Il portiere di notte, io sto con gli ippopotami, Il venditore di medicine).
- Antonio Morabito ha precedentemente diretto Claudio Santamaria in Il venditore di medicine (2013).
- Il cast tecnico: Fotografia di Duccio Cimatti / Montaggio di Francesca Bracci / Scenografia di Marcello Di Carlo / Costumi di Stefania Grilli / Suono di Jürg Lempen / Aiuto regista Nicola Scorza
- Nella parte finale del film il personaggio di Santamaria viene aggredito e spintonato da quello di Giallini contro una lapide su cui si può leggere il nome di Pavel Ivanovič Čičikov, personaggio immaginario creato da Gogol’ e protagonista de Le anime morte, romanzo che affronta un tema molto simile a questo film.
- Produttori: Amedeo Pagani, Marco Belardi, Paolo Genovese (Associato), Elena Pedrazzoli (Co-produttore), Alessandro Leone (Co-produttore), Genc Permeti (Co-produttore).
Rimetti a noi i nostri debiti – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Andrea Guerra (La finestra di fronte, Hotel Rwanda, Misure straordinarie, Immaturi, Un giorno questo dolore ti sarà utile, Copperman, La scuola cattolica).
- La colonna sonora include i brani: Everybody Loves You (When You’re Dead) di Cop Shoot Cop; Trauma di Francoise Hardy; Der Herr ist mit mir (BuxWV 15) di Dietrich Buxtehude; Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi; Leçons de ténèbres di François Couperin; Blue Skies (feat. Kelvin) di Enrico Nichelatti; Mall per Vendlindjen, Ne Ekranin e Televizorit e Jam Nje Vajze di Justina Aliaj, Club Illusion di Dean Krippaehne, Hot Style di Ingo Herrmann.