Venezia 80, Giornate degli Autori: “Photophobia” vince il Label Europa Cinemas 2023
Photophobia dei registi slovacchi Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík ha vinto il Label Europa Cinemas alle Giornate degli Autori di Venezia 80.
Photophobia (Slovacchia, Repubblica Ceca, Ucraina) dei registi slovacchi Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík ha vinto il Label Europa Cinemas come miglior film europeo nella sezione Giornate degli Autori di Venezia 80, come è stato annunciato oggi da una giuria composta da quattro esercenti del Network Europa Cinemas. Quest’anno il Label viene assegnato a Venezia per la ventesima volta.
Ricevendo il Label, “Photophobia” beneficerà del sostegno promozionale di Europa Cinemas e di una migliore distribuzione grazie a un incentivo finanziario per i cinema della rete che lo inseriranno nella loro programmazione.
La giuria era composta da: Gerardo de Vivo (Modernisssimo, Napoli, Italia); Lukas Berberich (Kino Usmev, Košice, Slovacchia); Mira Staleva (Sofia Film Fest on the Road, Sofia, Bulgaria) e Priscilla Gessati (L’Entrepôt, Parigi, Francia).
La giuria ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Photophobia è un film originale e dalla meravigliosa capacità di osservazione. L’ambientazione è contemporanea, in una stazione sotterranea della metropolitana di Kharkiv, nel pieno della guerra in Ucraina. Ma questa non è una storia di guerra stereotipata che si crogiola nello sconforto. Vediamo il modo in cui gli esseri umani – e i bambini in particolare – imparano a creare un nuovo modo di vivere. Qui c’è speranza e gioia nelle piccole cose: il lusso occasionale di sentire il sole sul viso, per esempio. Il film è realizzato in maniera eccellente, con una fotografia che si distingue particolarmente. Allo stato attuale, questo film non ha un venditore internazionale. Raccomandiamo vivamente ai venditori di guardare questo film il prima possibile e di mettersi all’opera. Come esercenti siamo convinti che un vasto pubblico attenda questo film. La nostra scelta unanime per l’Europa Cinemas Label qui a Venezia è Photophobia.
Il film è una produzione Punchart Films e Cinémotif Films, in co-produzione con Radio e Televisione Slovacca, Arthouse Traffic, Televisione Ceca, Partizanfilm, con il sostegno del Fondo Slovacco per gli Audivisivi, del Fondo Cinematografico Ceco e del Ministero della Cultura della Repubblica Slovacca.
Photophobia di Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík
I produttori sono Ivan Ostrochovský, Albert Malinovský, Katarína Tomková, Tomáš Michálek Kristýna Michálek Květová, i coproduttori Helena Osvaldová, Denis Ivanov, Jakub Mahler e Pavol Pekarčík. La sceneggiatura è di Marek Leščák, Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík.
La fotografia è di Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík; il montaggio è di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík e Martin Piga; le musiche sono di Roman Kurhane Michal Novinski; il suono di Jakub Jurásek e Dušan Kozák.
Il cast comprende Nikita Tyshchenko (Niki), Viktoriia Mats (Vika), Yana Yevdokymova (la madre di Niki), Yevhenii Borshch (il patrigno di Niki), Anna Tyshchenko (Anya, la sorella di Niki), Vitaly Pavlovitch (il cowboy) e Tetiana Volodymyrivna Syrbu (il medico).
In una fredda mattina di febbraio, il dodicenne Niki e la sua famiglia arrivano alla stazione della metropolitana di Kharkiv per trovare un riparo dalla terrificante guerra che imperversa fuori da quelle mura. Per la famiglia di Niki, la luce del giorno è sinonimo di pericolo mortale, perciò al ragazzo non è permesso lasciare i locali della stazione, costretto a vivere sotto il costante bagliore dei neon. Mentre vaga senza meta tra i vagoni abbandonati e le piattaforme occupate, Niki incontra l’undicenne Vika e gli si apre un nuovo mondo. Mentre il loro legame si rafforza, i bambini trovano di nuovo il coraggio di sentire il sole sul viso.
Quando siamo arrivati in Ucraina con gli aiuti umanitari nella primavera del 2022 e ci siamo stabiliti accanto ai rifugiati della metropolitana, abbiamo capito che gli occhi del mondo si sarebbero concentrati sul fronte. Per questo abbiamo deciso di cercare qualcosa che si avvicinasse il più possibile alla “vita ordinaria” e di preservarla come meglio non potevamo fare: offrire uno squarcio di genuina umanità in un momento di orrore devastante. Abbiamo deciso di contrapporre la vita senza tempo e senza scopo di Niki e della sua famiglia, alle scene agghiaccianti che si svolgono a livello della strada, utilizzando il Super 8. Abbiamo filmato le immagini di un paese devastato dalla guerra come se corrispondessero a quelle di un bambino traumatizzato – il sogno febbrile di un passato remoto –, se solo il pubblico non sapesse che questa è la realtà odierna dell’Ucraina. [Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík]
Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík hanno esordito nel 2013 con il documentario Velvet Terrorists (2013), diretto insieme Peter Kerekes, che ha ottenuto il Tagesspiegel Readers’ Award nella sezione Forum della Berlinale. Pekarčík ha poi firmato da solo Silent Days (2019), selezionato nel concorso East of the West del Festival di Karlovy Vary, mentre Ostrochovský è tornato al Forum della Berlinale con il lungometraggio Koza (2015). Il secondo lungometraggio di Ostrochovský, Servants (2020), è stato presentato nell’allora neonato concorso Encounters della Berlinale. Ivan è autore e co-sceneggiatore di 107 Mothers (2021), Premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura alla Mostra di Venezia.
Europa Cinemas a Venezia 80
Il progetto 27 Times Cinema è tornato quest’anno a Venezia per la sua quattordicesima edizione. Istituito da Europa Cinemas in collaborazione con il Parlamento Europeo e le Giornate degli Autori, il progetto coinvolge 27 giovani cinefili che, in rappresentanza di ciascuno dei 27 Stati membri dell’UE e selezionati tra i giovani spettatori dell’Europa Cinemas Network, sono stati a Venezia per tutta la durata della Mostra. I 27 spettatori hanno assistito alle proiezioni e parteciperanno ai dibattiti sui film, insieme a registi, professionisti del cinema e membri del Parlamento europeo. Hanno pubblicato articoli e contribuito ai social network di Europa Cinemas. Dal 2014, i membri del team di 27 Times Cinema assegnano il Premio Giornate degli Autori, distinguendosi come una delle giurie più ampie e insolite nel panorama dei festival cinematografici internazionali.
Europa Cinemas nel 2023:
38 paesi / 744 città / 3060 schermi/ 83 milioni di spettatori
Europa Cinemas è sostenuto da Creative Europe/MEDIA, Programma dell’Unione Europea (Bruxelles), CNC (Francia), Eurimages (Consiglio d’Europa, Strasburgo), Institut Français (Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri e Ministero della Cultura, Francia)