Doppio Passo: trailer e trama del dramma sul calcio di Lorenzo Borghini (Al cinema dal 12 ottobre)
Tutto quello che c’è da sapere su “Doppio Passo”, opera prima di Lorenzo Borghini con Giulio Beranek, Bebo Storti, Valeria Bilello e Fabrizio Ferracane al cinema dal 12 ottobre 2023 con Garden Film.
Dal 12 ottobre nei cinema con Garden Film Doppio Passo, opera prima di Lorenzo Borghini, da una sceneggiatura di Cosimo Calamini e Lorenzo Borghini.
“Non volevo cattivi dichiarati – ha spiegato Borghini parlando dei personaggi film– Sandro ha bisogno dei soldi veramente, per mantenere il suo tenore di vita importante, la moglie e l’impresa che ha fondato mandando suo padre a quel paese. Ma vuole bene davvero a Claudio e lo ammira, è il capitano della sua squadra, e il calcio, anche a livelli di serie C, è uno status symbol. E’ più facile diventare un idolo a Carrara che a Roma, ovviamente. Non c’è bisogno di essere Totti. All’inizio del film Claudio è quello a cui chiedono i selfie, ma molto presto le cose cambiano e lui si trova a scattare foto per gli amici che invece hanno fatto carriera. Anche per questo motivo Sandro non lo tiene più sul piedistallo”.
Doppio Passo – Trama e cast
La trama ufficiale: Claudio (Giulio Beranek) è lo storico capitano della Carrarese Calcio, un trascinatore, sia nella vita calcistica che in quella familiare. Tutto sembra andare per il meglio: la squadra raggiunge la promozione in serie B e, insieme alla moglie, apre finalmente il ristorante che ha sempre desiderato per stabilizzare il futuro economico della famiglia. La tanto agognata serie B però si rivela una condanna: a Claudio non viene rinnovato il contratto per la sua età. Sarà l’inizio della caduta, come atleta e come uomo. Claudio sarà trascinato in un vortice di eventi che metterà in crisi le sue certezze e il suo stesso rigore morale.
Il cast include anche Giordano De Plano, Valeria Bilello, Alberto “Bebo” Storti, Fabrizio Ferracane, Vito Napolitano, Lorenzo Mastroianni, Lorenzo Adorni, Marco Giuliani, Alessio Sardelli, Bruno Santini, Alessandro Calonaci, Jay Natelle, Kelum Giordano, Michele Crestacci.
Doppio Passo – Trailer e video
Curiosità sul film
Lorenzo Borghini dirige “Doppio Passo” da una sua sceneggiatura scritta con Cosimo Calamini (Un Giorno all’Improvviso).
Borghini si occupa di film, documentari, cortometraggi, format televisivi e pubblicità. Critico, sceneggiatore, giornalista e scrittore, ha diretto diversi cortometraggi e i documentari Strade interrotte e Il pittore dei due mondi. Doppio passo è il suo esordio alla regia di un lungometraggio di finzione.
Il cast tecnico: Montaggio di Theo Putzu / Costumi di Giulia Di Renzo / Scenografia di Celeste Gonnella / Fotografia di Tommaso Alvisi / Suono:
di Giulio Capanna (presa diretta).
Il film è stato girato tra Carrara, Forte dei Marmi, Prato e Firenze.
Il film è prodotto da Garden Film in produzione associata con Solaria Film, in co-produzione con la società svizzera Nebel Productons, in collaborazione con Rai Cinema. Il progetto è sostenuto da Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.
Note di regia
Quante partite importanti deve giocare un uomo nella vita?”
Per raccontare le gioie e i dolori di Claudio, ho usato un linguaggio filmico dominante: la macchina a mano. I movimenti della macchina da presa sono irregolari, con sbalzi irrequieti proprio come il nostro protagonista, per seguirlo da vicino nella sua discesa agli inferi. Ho deciso di usare questo linguaggio per conferire un maggiore effetto di realtà, per dare vita ad un cinema verità che possa far immergere lo spettatore nelle vicende di Claudio, empatizzando con lui.
I movimenti di macchina sono dipendenti dagli spostamenti e dai gesti del protagonista, infatti Claudio è presente in tutte le scene del film. Una macchina da presa descrittiva quindi, con il compito di mostrare il protagonista in tutte le sue sfumature, con l’ausilio di piani ravvicinati al pari di una vera e propria marcatura calcistica da parte di un avversario di cui non ti puoi liberare: il tutto con la finalità di scandagliare il suo animo, i suoi dettagli fisici, le sue imperfezioni e i suoi sguardi.
La messa in scena è realistica, ma la luce non è ambientale, anzi, la fotografia è curata nei minimi dettagli da Tommaso Alvisi per amplificare la tensione drammatica indispensabile per il crescendo emotivo della storia, ma anche per creare spazi e andare a sottolineare le espressioni dei protagonisti, descrivendone i loro cambiamenti interiori. Ed è con questo stile, per certi aspetti iperrealista, che ho realizzato anche la seconda parte del film, dove il racconto “sociale” (la crisi di un uomo che ha perso il lavoro) lascia spazio a una vera e propria escalation tensiva e criminogena, che va a sfiorare i canoni del genere.
Questo connubio tra realismo e crime porta un’ulteriore patina di originalità a un racconto che già si basa su un presupposto forte e innovativo: la sfida di raccontare un perdente, all’interno di un mondo (quello del calcio) che nel sentire comune è percepito come popolato soltanto di vincenti.
[Lorenzo Borghini]
Doppio Passo – Il poster ufficiale