F.W. Murnau, rubata la testa dalla tomba del padre di Nosferatu

La notizia è decisamente inquietante. F.W. Murnau, tra i massimi esponenti dell’espressionismo e del kammerspiel tedesco, morto nel 1931 e regista di Nosferatu il vampiro, è stato decapitato. La stampa tedesca ha infatti battuto la notizia che il corpo imbalsamato di Murnau, sepolto nella tomba di famiglia in un cimitero di Stahnsdorf, Germania, è stato attaccato da dei balordi, che hanno aperto con delle spranghe la bara di metallo del regista. Per poi staccar lui la testa, neanche fosse un vero vampiro. Stahnsdorf è a circa 12 miglia sud-ovest del centro di Berlino. Le tombe dei fratelli di Murnau, al suo fianco, non sono state toccate. Secondo quanto riportato da Spiegel Online alcuni residui di cera sono stati trovati vicino la tomba del regista, scoperta che farebbe propendere verso una qualche connessione occulta.

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Realizzato nel 1922 e considerato da tutti uno dei massimi capolavori della storia del cinema, Nosferatu fu un adattamento non autorizzato del romanzo Dracula, di Bram Stoker. Dopo aver cambiato il titolo, il nome dei personaggi e i luoghi principali, Murnau venne comunque denunciato dagli eredi di Stoker per violazione del copyright, perdendo la causa. Costretto a distruggere tutte le copie ne conservò clandestinamente solo e soltanto uno, finalmente arrivata ai giorni nostri.

Sbarcato ad Hollywood realizzò Aurora, con cui vinse tre premi Oscar alla prima cerimonia di premiazione nel 1929. 2 anni dopo, l’11 marzo, morì in un incidente d’auto a Santa Barbara. Alla guida del veicolo c’era il quattordicenne filippino Garcia Stevenson, valletto e amante del regista, poi sepolto nella ‘sua’ Germania. A tenere l’orazione funebre un altro celebre regista tedesco, Fritz Lang, con Greta Garbo unica diva hollywoodiana presente, all’interno di un ambiente che guardava quasi con disprezzo il padre di Nosferatu. Proprio perché omosessuale.

Fonte: Variety